Bovo "Libeccio" (brggpl) - *** TERMINATO! ***

ciao Gian Paolo come vedi ci vogliono i pareri di tutti , io rispetto a loro sono molto grezzo , con ciò voglio dire che ho imparato qualcosa in più anch'io grazie a Francesco e a te che hai messo subito in pratica i consigli ciao giovanni

buona serata a tutti
(grazie a picogio', scuba e mozzo)

sono qui per chiedere lumi.

LINEA DI GALLEGGIAMENTO
premesso che il modello è previsto dipinto, dal piano vedo che la linea (in blu) di galleggiamento dello scafo non corrisponde al cambio di colorazione (in rosso) che sembra più alto e non in bolla, ma con una convessità verso l'alto.



? è possibile oppure cambio la colorazione secondo la linea di galleggiamento in bolla?

grazie e

Ciao Gian Paolo , da queste immagini puoi dedurre che va bene in questo modo.


mozzo

ciao Mozzo

(vista la linea di galleggiamento coincidente con il cambio colore)
bella l'imbarcazione della 1° foto (francese o italiana?).
che barca è (goletta)?
buona giornata

ciao a tutti!

proseguo con il passo-passo.

CASSERO DI PRUA
a prua del libeccio è previsto un piccolo cassero.
l'assito è racchiuso e appoggiato perimetralmente all'impavesata e alle travi delle gru di capone.
queste ultime a loro volta sono appoggiate al montante centrale sul quale è vincolato il leveraggio dell'argano orizzontale (o sbovo salpa-ancore).
quest'ultimo elemento verticale viene chiamato dal piano "uomo".
inoltre bisogna tenere presente che nell'"uomo" è intestato il piede del bompresso.
anche questo elemento (uomo) è un falso in quanto il suo fuso arriverebbe in realtà alla chiglia.
ho pedestremente seguito i piani ANB, ma dubito sulla realtà dello scasso continuo nella trave della gru di capone per ricavare l'appoggio del'assito.
ecco le tracce della lavorazione:

- assito del cassero e capone


- fissate puleggie e occhioli


- "uomo"


naturalmente i pezzi devono essere preventivamente preparati e completati dagli "accessori" finali (occhioli per manovre, puleggie ecc.). per ora ho fatto una prova a secco (mancano ancora il capodibanda e un po' di pulizia e finitura). prima del fissaggio finale provvederò alla colorazione (Humbrol verde medio) di tutte le parti ora in noce.



buona domenica.

ciao Giampaolo un sito per fare un giretto fra modelli fatti , il primo dei voiliers recents è quel bel veliero postato da Francesco ciao giovanni

http://www.aamm.fr/Plans/bateaux.htm

buona serata a tutti!
mentre nel cantiere proseguono i lavori sul ponte, colgo l'occasione offertami da mozzo e da picogiò per segnalare questo sito sulla goletta "Etoile" (la prima del post 30 sett), una delle navi scuola della Marina Francese.

http://christophe.borzeix.perso.sfr.fr/Etoile/Etoile0.htm

vorrei condividere una curiosa scoperta su questa goletta: il doppio pennone della gabbiola (dico bene?) con la manovra "a tenda" della vela (non so se ha un nome specifico) ossia un secondo pennone sul quale si avvolge la vela.

saluti

ciao Gianpaolo , la gabbiola può essere singola o doppia come erano le gabbie . nelle gabbiole doppie il primo pennone quello basso è fisso , il secondo, allorquando si borda la vela , viene alzato con la sua drizza e le vele non sono mai avvolte intorno al pennone ---bello il sito aggiungo che quello che ho scritto a mezzogiorno vale per le navi di un tempo e che alla luce del messaggio privato devo ammettere che la cantonata l'ho presa io , effettivamente la vela si arrotola sul pennone ciao giovanni

ciao a tutti!
(ringrazio picogiò per la precisazione)
piccola riflessione di uno scatolaro (non ancora ex) che si è avventurato in una autocostruzione.
avere le ordinate già tagliate al laser è una grande comodità.
bisogna invece studiare tutti i dettagli, prepararsi degli schizzi, fare un po' di ricerche (e nel forum si trovano soluzioni) e anche da improvvisare. insomma diciamo che in questo tipo di "autocostruzione" c'è più da tribulare.
ecco due particolari che però fanno veramente rimpiangere i pezzi metallici pronti dei kits.

CERNIERE TIMONE
per le cerniere ho usato piattina in rame da 3mm sagomata, chiodini per i perni, piccoli tondini da 0,5 mm in ottone per le chiodature delle cerniere sul timone e sullo scafo (poi rifilati).







spero che con la colorazione le imperfezioni siano meno visibili!

LANDRE
per poter riprodurre (con un po' di approssimazione) la landra e il disegno nella foto (aggancio alla bigotta) ho usato la solita piattina rame da 3mm e degli occhielli (risagomati) della mantua che si adattano alla bigotta da 3 mm e che avevo provvidenzialmente acquistato.



per la foratura delle landre ho preparato un piccolo "banchetto" per poter avere un più probabile allineamento dei fori delle chiodature (le linee in basso).



beh, in qualche modo ho risolto, ma si poteva fare meglio.
buon modellismo

Cioa Gian Paolo sempre si può fare meglio ma penso che la soddisfazione di dire questo lo ho fatto io sia massima.
Quindi complimenti per le tue soluzioni costruttive e vai avanti che sono stupendi.
Un saluto
Sandro

Bene, Gianpaolo, vai bene così,
Se mi permetti ho un dubbio sulla tua realizzazione del timone.
Le cerniere son talmente incassate nel timone che non c'è possibilità di sfilarlo!!!
Ciao, Modì,.

buona sera
grazie santos non esagerare, vedi che modifica mi ha beccato!
per le cerniere del timone, modifica effettivamente hai ragione.
non mi ero posto il problema e non avevo visto bene il piano! vedo se riesco a correggere. grazie modifica.
ciao!

Ciao GPaolo ,hai già forato le landre?
mozzo

ciao mozzo
si. perche?
sto seguendo questo disegno)

attendo lumi
gp

le landre sono fissate con una certa angolazione per fa si che le sartie non diano la possibilità di sfregamento con i pennoni , per cui i fori non sono sempre in asse .
mozzo

buona serata a tutti!
ciao Mozzo, grazie dell'MP, penso di aver capito:
seguendo il disegno che ho postato le landre e le relative chiodature dovranno essere messe secondo l'inclinazione delle sartie e dei paterazzi (qui non ho pennoni, ma solo antenne per vele latine).
il "banchetto" con le landre affiancate (che ho mostrato in fotografia) era solo una tavola di prova per preparare i fori.
quindi sul modello, essendo le landre inclinate, i chiodi non saranno tutti allo stesso livello.

prima di ripetere l'errore sulla greyhound, ti/vi chiederei una conferma o una correzione sulle dimensioni reali delle caviglie per questo modello:
- lunghezza totale circa 40 cm
- diametro dell'impugnatura circa 6-7 cm.
ciao e grazie.

ciao Gianpaolo io sono per una correzione al ribasso 30 per la lunghezza 3 per il diametro max ciao giovanni

ciao picogio'
pensavo proprio che fosse piu' grosso (grasso) e anche più lungo dovendo ricevere sopra e sotto alla cavigliera dei giri di cordame!
grazie cercherò di "adeguarmi"!

Ciao GPaolo , questa e la spiegazione del Corazzini
Caviglia da impiombare di ferro o di legno duro di 16 a 40 cm.
appuntato ad una estremità col quale s'impiombano le corde.
F. buvin de gdbier de voilier, épissoir; I. marlinspike; T. der
SpUsshorn (der Zid.).
— per dar volta manovre. — F. cabillot/ cheville de tournage;
I. belaying pin; T. der Belagnagel.
— le caviglie usate oggigiorno sono tutte a sezione circolare, tornite
e leggermente coniche, e sono di quercia magra o di acacia
tagliate a seconda della fibra del legno, di bosso o di bronzo nelle
navi da guerra.
L cuneulus; Gr. yo'^qpog; F. goUrnable tourné; I. turned treenail;
T. der gedrehte Holznagel.
— di ferma timone. —. F. cervelle du gouvernaily prisonnier du
gouvernail; I. rudder-head drop-bolt; T. der Sperrbolzen. — da velaio, vedi Punteruolo.

mozzo

ciao Gianpaolo è esatto ciò che dice Francesco per quanto riguarda il da a perchè la caviglia deve sporgere un pò di cm sopra e sotto la pazienza per dar modo di dare volta ,( stiamo parlando di caviglie che nella parte più fina terminano con una base tonda) quindi la sua grandezza dipende sia dalla pazienza sia dalla cima che viene usata ciao giovanni

ciao a tutti!

mentre proseguono i lavori di finitura allo scafo, sul ponte del libeccio non ci sono cannoni, ma parecchi particolari da sviluppare.

BOCCAPORTO

il boccapoto principale di carico è formato da un telaietto perimetrale in compensato da 1 mm. rivestito da listelli in noce da 0.5 mm.
la copertura (mobile) è formata da listelli 1x5 in noce affiancati con le maniglie in refe.
particolare: lungo i bordi sono previsti dei sostegni (piattina da 2 mm.) per delle barre in legno che fermavano un eventuale telone a copertura ulteriore del boccaporto.

TUGA - TUGHINO

la tuga e il tughino sono anch'esse realizzate da una sottostruttura in compensato da 1 mm. con rivestimento in noce 0.5x2. le porticine (finte) in noce 1x4. vedrò di porre in riporto qualcosa che assomigli a delle cerniere per le porte.
sempre con 0,5 sono fatte le coperture.

ecco a sommi capi la sequenza:
- taglio degli elementi delle sottostrutture (tuga e tughino)



- boccaporto



- tuga e tughino montate e con rivestimento





- i tre elementi colorati (verde, grigio e nero catrame per coperture)



PS. rileggendo i post relativi alle cerniere del timone e alle landre devo correggere la misura della larghezza della piattina in rame utilizzata che in realtà è da 2 mm e non da 3.

buon modellismo

Che bel lavoro pulito gian paolo!!! Complimenti ...questo modello comincia davvero ad intrigarmi.....lo sto studiando!

Ciao Gian Paolo bello, ora mi criticherete per il bello, ma purtroppo mi piace, se posso c'è solo una cosa che proverei a migliorare, riguarda la copertura mobile della tuga dove si notano dei scalini, ti ricordo che un decimo con la tua scala equivale a 6,6mm.
Per il resto come ho detto mi piace.
Un saluto
Sandro

ciao Giampaolo ,non mi sbagliavo , la mano buona c'è e si vede , verrà una cosa bella molto pulita ciao giovanni

grazie lellosauro e grazie picogiò.
la tuga in pianta è cm.2,8x1,4: santos, hai un occhio incredibile!

domani richiamo subito le maestranze e pretenderò gratuitamente una micro fresatura sul tetto della tuga.
dal momento che li pago, pretendo un lavoro preciso!
grazie santos (sta arrivando l'argano!)
saluti e buona divertimento a tutti