Bovo "Libeccio" (brggpl) - *** TERMINATO! ***

ciao Gianpaolo occhio ai paragoni --- il Vespucci è stato fatto con una cura particolare , è una nave di rappresentanza e come tale è ancora più curata ora che non è più una giovinetta mentre il bovo era nave mercantile e se il tappo aveva un colore un poco più scuro e la venatura non era messa nello stesso senso non ci faceva caso nessuno ; io ti ho consigliato lo spillo per fare finta di mettere una chiodatura sfruttando il fatto che poi colorando lievemente il ponte rimanga un pò più scuro il buchino ciao giovanni

Ciao Gian Paolo vedi che si vedono ma non si vedono, ancora con questo giro di parole.

Se posso darti un consiglio in merito alla realizzazione, lo schema che hai scelto è ok dato che in quel periodo le assi erano larghe tra i 16 e i 20 centimetri (20 cm diviso la tua scala è appunto 3mm) quindi è corretta quella seguenza. Ora puoi fare i fori o con uno spillo come suggerito da Giovanni o con una punte da 0,4, una volta fatti tutti i buchi spolveri bene gli stessi, prepari acqua e vinavil la espress abbastanza diluita, con un pennello piatto da un centimetro circa la passi su un quato di ponte, cospargi sopra della polvere del legno che hai usato per il fasciame e con il dito impasti la segatura con l'acqua come se stai stuccando poi ripassi un pò di liquindo in maniera di avere come risultato una poltiglia e sempre con il dito passi più volte sulle forature, a questo punto con uno straccio elimini tutto l' eccesso, procedi cosi nel quarto successivo sino alla fine, ora con la carta vetrata rifinisci tutto il ponte e il gioco è fatto; mi raccomando deve essere come si suol dire cotto e mangiato e il vinavil diluito.
Un saluto
Sandro

P.S ti conviene fare una prova su un finto tavolato per prenderci la mano

innanzitutto ciao a tutti premetto che io non ho mai eseguito tali operazioni sui listelli del ponte ma leggendo questo post devo dire che si è un lavoro abbastanza lungo ma hai fini realistici da un tocco molto bello alla nave che si sta costruendo e sicuramente dalla prossima li farò anch'io. Gianpaolo secondo me avendo letto il suggerimento di Santos una prova la farei tanto non costa nulla buon lavoro a presto

Daniel

ciao a tutti
@picogiò e santos: grazie dei suggerimenti (ci provo)
@daniel: grazie dell'incoraggiamento

avrei un dubbio
qualcuno mi sa dire se su una nave del genere le catene delle ancore venivano calate attraverso dei fori (cubbie del ponte?) fatti a prua dell'argano o se venivano accumulate sul ponte?
grazie

buona domenica a tutti!

aggiornamento del cantiere.

PONTE
arreso ai consigli del forum (grazie Picogiò, Santos e Daniel), ho ripreso con l'individuazione dei bagli sostenenti il fasciame del ponte per la riproduzione delle chiodature fatte da forellini con la punta di spillo.
i bagli erano già stati individuati per definire le giunzioni delle teste dell'assito (vedi post precedenti), ma mancavano quelli intermedi dove non ci sono le intestature, ma le sole chiodature.
successivamente ho deciso per un trattamento forzato di invecchiamento e di scurimento con una tinta tipo teak.
quindi sono passato alla costruzione di tutti i piccoli "accessori" che completano il ponte (piedi d'albero, fanali, cavigliere, galloccie, cazzascotte, arridatoi, pompa ecc.).
ecco un'immagine dei componenti al grezzo:



e qui dopo la colorazione:


poi tre immagini del ponte con tughe, boccaporti e accessori vari posati a secco per la foto ricordo.

ciao Gianpaolo come avevo previsto hai fatto un ottimo lavoro complimenti ciao giovanni

Ciao Gianpaolo sei a parer mio molto bravo complimenti anche per la pulizia e precisione nell'esecuzione ciao a presto

Daniel

Ciao Gian Paolo sempre più bella complimenti.
Un saluto
Sandro

Complimenti G.Paolo, mi piace, veramente una esecuzione curata !
Uni

Viene proprio bene.
Complimenti
Ciao
Mario

buona serata!
GRAZIE a tutti, siete troppo generosi, ma comunque sempre incoraggianti. .
prometto che alla fine del modello vi farò l'elenco degli errori, dei ripieghi, dei pasticci e delle dimenticanze
(che molto probabilmente avete già visto).
ora passero' agli alberi e alle vele.

buona serata

i lavori proseguono (anche se lentamente) con

ALBERI e ANTENNE

sul bovo "libeccio" sono previsti:
1) bompresso con baston di fiocco
2) albero maestro con una grande antenna per vela latina, una piccola coffa dalla quale parte un alberetto per la controranda e alla cui sommità sono fissati gli stralli per i fiocchi e i paterazzi
3) albero di mezzana con antenna per una piccola vela latina trattenuta da una specie di boma (di cui ignoro l'esatto nome).

la lavorazione dei tondini per gli alberi non è di particolare difficoltà.
una novità è stata invece la realizzazione dei collarini sui quali sono fissati più anelli per il ritegno di paterazzi e stragli vari (in genere, nei modelli precedenti, alle estremità degli alberi mi trovavo con un accumulo di nodi).
per questi collarini ho utilizzato delle piattine in rame da 2 mm. avvolte e incollate sui tondini, quindi forate con la punta più piccola del trapano per l'introduzione del gambo degli occhielli.

ecco una foto ricordo di tutti gli elementi al grezzo


- qui un particolare di un collare con quattro anelli


- coffa con tiranti metallici alle crocette (manca la testa di moro)




- un particolare delle antenne previste con i rinforzi di diametro interiore (superiore e inferiore).


ora passero' alla colorazione di tutto (ocra e bianco per i diametri inferiori), all'applicazione delle legature alle antenne+rinforzi e alle formaggette.

auguri a tutti!

Ciao Gianpaolo ma il collare a quattro anelli l'hai costruito tu ma il materiale usato è il rame grazie a presto

Daniel

Complimenti Gianpaolo, mi stai fornendo ottimi spunti anche per il prosieguo del mio cantiere...ti seguo con molto interesse!!

ciao a tutti
grazie lellosauro, ti sto seguendo anch'io e sono molto invidioso degli ingranaggi del tuo argano.

@daniel due parole in più sui collarini
come dicevo ho fatto quei "collarini" usando un nastro (o piattina) in rame da mm.2x0,2 tagliato in misura del perimetro, avvolto e incollato ai tondini degli alberi. essendo molto sottile si piega e si adatta facilmente.
ho comprato il nastro in un negozio a torino ben fornito di materiale per modellismo.
forse doveva essere più piccolo, ma non c'era.
per i fori: trapanino con punta da 0,5 previo "invito" con punta affilata di un chiodino.
ecco un ingrandimento dei componenti.



principalmente ho usato gli annellini più piccoli (quello a dx di diameto mm.1,5) che sono sempre in rame.
il tutto verrà colorato in nero opaco (non ho ancora trovato un'alternativa al brunitore degli armaioli).

Grazie Gianpaolo sei sempre molto gentile ciao

Daniel

buona serata a tutti!
sono qui per esporre un ennesimo dubbio.
più acquisisco informazioni, più mi vengono dubbi e curiosità. insomma l'appetito vien mangiando.
approfitto delle festività per studiare la velatura. inserisco due particolari estratti dal piano A.N.B. del bovo Libeccio.



in entrambe le immagini non vedo la trozza per il ritegno dell'antenna all'albero di maestra.
era così oppure si tratta di una semplificazione fatta dal disegnatore per non "appesantire" troppo il disegno?

qui invece un'immagine di un leudo (con trozza) costruito nel 2007:


nel caso che dovessi realisticamente montare la trozza sul bovo, è come quella montata sul leudo?
avete qualche consiglio in merito?

OT:
curiosità: questo mazzo di carte da gioco era allegato a una strenna di cioccolato (svizzero? no!)
- fine OT

ciao a tutti e auguri di buon anno!

Ciao Gianpaolo per quanto riguarda la trozza non so come aiutarti perchè il bovo libeccio non l'ho mai realizzato però ti posso anch'io augurarti buon anno e resto in attesa di un esperto in merito al tuo dubbio (a questo punto nostro dubbio) a presto con simpatia

Daniel

Gianpaolo, ho preso in prestito l'immagine che avevi postato e te la restituisco cerchiata di rosso.

Come vedi, all'interno del cercho ci sta il complesso che tien ferma l'antenna dell'albero maestro.
Quel sistema probabilmente funziona, magari non come una trozza vera e pripria , ma funziona.
Credo che dovremmo fare delle ricerche approfondite per dirimere la questione.
Modì.-

Ore 22,00 Modifico il messaggio precedente.
Giampaolo, mi sono andato a controllare che dice "la Bibbia" di Bellabarba alla voce Bovo.
Alla voce Bovo Sergio Bellabarba inserisce anche questa immagine che è speculare a quella della ANB


Dunque, ti ho cerchiato di rosso tutto il complesso trozza e funi.
Ho segnato sempre in rosso due frecce che indicano, quella più bassa la cima che dal congegno che regge l'antenna va alla carrucola. Con la seconda freccia, quella più alta ti indico la carrucola al centro dell'albero.
Con il cerchio celeste invece ti ho selezionato la trozza vera e propria che consiste in un anello di metallo che scorre sull'albero maestro e che ha un occhiello dove sta legata la cima di manovra ed un gancio al quale viene attaccata l'antenna.
In definitiva la trozza sul Bovo è questa che vedi nei due disegni.
Modì.-

grazie Modì e grazie anche a Daniel
allora in pratica qui abbiamo una "drizza-trozza"!
effettivamente quell'anello della drizza trattiene (anche) l'antenna all'albero.

penso che il dubbio si sia proprio risolto.
(direi che i disegni del sig.Bellabarba e del sig.Mattueucci/A.N.B. sono identici)
ribuonanno e al prossimo ..... dubbio!

buona giorno a tutti!

ALBERI e ANTENNE

in questo periodo il cantiere prosegue in una fase di studio e "preparatoria" definendo una sequenza di lavori semi-finiti.
prima di fissare gli alberi, occorre corredarli (addobbarli) di tutti i bozzelli necessari alle manovre correnti.
fare questa operazione con gli alberi già fissati risulterebbe complicata e scomoda.
quindi prima occorre avere le idee chiare su tutte le manovre: alcuni bozzelli vanno fissati agli alberi, altri alle antenne e altri ancora al ponte. comunque poi finirò per dimenticarmene qualcuno.
la stessa preparazione verrà fatta sulle due antenne corredandole anche delle vele.

nel caso del Libeccio c'è una manovra particolare (tipica delle vele latine) che il piano A.N.B. (qui molto completo e istruttivo) chiama "amante-senale" che vado a descrivervi.
riporto qui lo schema introdotto nel glossario:



praticamente la drizza dell'antenna di maestra è agevolata da un sistema composto da un penzolo e da da un paranco con bozzelli a 3 vie.
ho preparato la manovra completa in modo da fissarla comodamente dopo aver posato l'albero.
essendo i bozzelli da 4 e da 5 mm (comprati , ma scuriti) mi sono avventurato nell'esecuzione degli stroppi che nei modelli precedenti non ho mai fatto.
qui la preparazione dello stroppo con l'aiuto di un tondino di metallo:



qui i due bozzelli per il paranco: il 2° (poco nitido) è dotato di anello inferiore per la "partenza" della cima


e infine la manovra completa



(a sx si vede il bozzello a una via del penzolo che passerà nella puleggia della cavatoia dell'albero e che sosterrà quel "gancio-trozza" di cui ai post precedenti al quale è finalmente appesa l'antenna)

sperando di non aver commesso troppi errori e pasticci, alla prossima.

ciao Gp
hai provato a fare gli stroppi con il filo di rame che si trova nei cavi elettrici?

ciao igorino
grazie dell'idea! in questo caso non ci avevo proprio pensato.
effettivamente, considerando l'epoca di costruzione del libeccio, gli stroppi potevano o dovevano essere metallici. "ah saperlo?"
però è comunque un'idea da sviluppare e sperimentare.
immagino che tu intenda lo stesso filo o tondino sia per lo stroppo (un nodo) che per le fasce laterali che penetrano in asse alla puleggia?

hai qualche immagine di un bozzello fatto che renda l'idea?

Ciao Gp,
non ricordo dove l'ho letto,proverò a cercare ,comunque alcuni modellisti usano appunto il filo di rame dei cavi anche per fare legature per poi in seguito scurirle di nero per simulare la pece.Io l'ho usato per fare i ganci per i cannoni ,per i bozzelli con due occhielli ed alcune legature praticamente cose elementari e facili.

Ciao Gianpaolo, finalmente dopo tanto rimandare mi sono dedicato un po' di tempo per leggere tutte le 9 pagine del tuo lavoro. Un'ora e mezza per la precisione e devo dire che è stata ben impiegata. Più volte avevo dato un'occhiata fugace al tuo lavoro e spesso mi dicevo di dover dare una giusta lettura. Davvero un bel lavoro ben eseguito e chiaro nell'esposizione.
Ti faccio i miei compliementi, è davvero un modello bellissimo.
Mi chiedo quando anche io sarò pronto ad un modello autocostruito.

A presto.
SM