Ciu anch'io! (by Etabeta) *** TERMINATO ***

Va bene comunque mi voglia raffigurare. Rappresenta un pittore che ritrae un ciu e, dal momento che nessuno di voi conosce il mio vero aspetto fisico, può andar bene tutto, da un "fustone" ad un "una palla di lardo". Però, attento

Così è reale?

Troppo pochi capelli e manca la barba. Forse anche un po' meno seno. Ma sta attento anche tu

Quando deve fare pipì, come fa?

Semplice, lungo coscia

Ora faccio il serio! anche se mi riesce male.

Posto qualche foto del lavoro svolto.

Ho dipinto il Ci-u e l'ho invecchiato un poco. Non vorrei andare oltre con questo Ci-u, perché ci sarà poi il relitto che farà il "vecchio".

Ho dato una prima mano di colore al fuoribordo e al seggiolino e poi ho cominciato a pensare al diorama e ho fatto un bozzetto di come dovrebbe venire. Ho quindi tagliato la base in forex da 5mm e ho posizionato gli oggetti per vedere l'effetto generale.



L'ambientazione sarà una riva di una laguna con un piccolo canneto e cespugli vari. I sassi emergeranno dal terreno, che avrà una dolce pendenza verso l'acqua. Il Ci-u avrà la prua tirata a secco e il resto in acqua (acqua bassa naturalmente).







Questo è tutto per ora.

Ciao

Bello il motore dipinto, fa un figurone! Interessante anche l'idea della composizione del diorama, dovrebbe venire un gran bel lavoro! Volevo chiederti perchè il ciu lo scrivi ci-u.
gimasa

Non ti resta che buttarti sul figurino, dai che è facile , per il resto stai andando alla grande
ciao Claudio

Guarda che lo sgabello è piccolo, per il figurino più in alto.
Sempre più interessante.
ciao

Durante questo periodo ero in Germania e non ho potuto lavorare al mio modello, però ho approfittato per cercare su internet nuove idee.

Innanzitutto ho raccolto un pò di muschio e lichieni che si trovano facilmente nei paesi del nord. Mi serviranno per il diorama che devo fare.

Devo però fare in modo che queste minuscole piantine rimangano belle verdi come quando le ho raccolte. Il metodo ci sarebbe, perché ci sono ditte specializzate che trattano fiori e piante in modo che mantengano inalterati i colori vivaci e belli di  quando erano fresche. Però non ti dicono come fanno. Cercando e ricercando su internet sono riuscito a trovare una ricetta "fai da te" che promette di fare queste cose. Speriamo che sia vero!

Appena rientrato a casa mi sono procurato il materiale e ho cominciato il trattamento dei lichieni e del muschio,

In pratica si deve usare una soluzione di glicerina 40% e acqua 60% che deve essere spruzzata sulle piantine perché l'assorbano. In teoria dopo qualche giorno di questo trattamento, le molecole di  glicerina dovrebbero sostituire quelle dell'acqua, all'interno della piantina, e questa dovrebbe rimanere "mummificata" e non dovrebbe seccare più.

Sarà vero? mah! tentare non nuoce. La glicerina l'ho ordinata in farmacia e mi è costata €14,00 la confezione da 1 litro.
Per inciso, io penso di usarne poca per questa prova, ma la glicerina mi tornerà utile quando dovrò preparare il liquido per fare le bolle di sapone giganti per i miei nipotini.

Per ora le piantine sono ancora in buona salute. Io continuerò per 7 o 8 giorni a irrorarle con questa soluzione.
Eccole:



Questa foto mostra in maggiore dettaglio le diverse specie di lichini e muschio che ho raccolto



Su internet ho anche trovato altri spunti interessanti, che sto sperimentando.
Uno spunto riguarda la preparazione di un gel plasmabile con la spatola, che quando asciuga non screpola e forma una superficie opaca simile a quella di un muro o di un terreno. Questa pasta può essere colorata con colori acrilici nella massa del gel, sia successivamente quando è asciutto.

Io ho preparato tre vasetti: uno di colore base (bianco), uno di colore terra e uno di colore verdastro (così doveva essere! ma poi ... ) con il proposito di utilizzarli per colorare il fondo del mio diorama.



Come potete vedere, il vasetto che doveva essere verdastro, durante la nottata è diventato color terracotta
Credo che questo strano cambiamento di colore sia dovuto ad una reazione che è avvenuta tra il colorante e l'impasto. Infatti, mentre per l'impasto color terra ho usato colorati universali per legno, per l'impasto che doveva essere verdastro ho usato un polvere di anilina verde diluibile in alcool.

La ricetta dell'impasto è molto semplice:

• 1 parte di bicarbonato di sodio
  
• 1 parte di colla vinilica
  
• 1 parte di colore acrilico bianco
  
• un cucchiaino di glicerina
  

Bisogna amalgamare bene il gel finché spariscono i grumi. Se si vuole gel più denso, basta aggiungere un poì più di bicarbonato di sodio.
Quando l'impasto base è pronto, si possono prelevare delle quantità a scelta per colorarle. Bisognerebbe usare colori acrilici o pigmenti per acrilici. Io invece ho usato le boccette di pigmento universale ad acqua, che è andato bene. Mentre nel caso del pigmento verde all'anilina, ho avuto la sorpresa che avete potuto vedere.

Altri esperimenti che sto facendo riguardano il famoso effetto acqua, che vorrei ottenere con qualcosa di meno costoso della resina della Prochima e possibilmente "fai da te". L'idea mi è venuta dai prodotti di belle arti per colori acrilici. Ho scoperto che per creare effetti materici e trasparenze si usano i cosiddetti "medium", che altro no sono che composti di resina acrilica pura, con additivi vari per ottenere l'effetto voluto.
In pratica anche la colla vinilica potrebbe funzionare, in quanto da asciutta è quasi completamente trasparente.
In Germania ho trovato in un brico un Gel cristallo della Lukas che fresco è bianco ma quando asciuga diventa trasparentissimo. Un tubetto da 125ml mi è costato €5,50 euro. L'ho provato e funziona benissimo, però così come è va dato a spatola e non riesco a creare una superficie perfettamente piana, come con la resina liquida della Prochima.
Ho provato a diluirlo con acqua per vedere che cosa sarebbe successo e devo dire che non ho perso nulla della sua trasparenza da asciutto.





Per le prove ho usato un pezzo di forex che ho preparato con il gel malleabile a spatola e successivamente ho applicato il resto.
La macchia più scura è il gel cristallo della Lukas che ho diluito parecchio con acqua, la macchia biancastra è il vinavil ancora fresco che sta asciugando e si vede che ai bordi sta diventando trasparente.

Concludendo: il gel cristallo è perfettamente trasparente anche se viene diluito, la colla vinilica è abbastanza trasparente e potrebbe andar bene solo se non di devono fare alti spessori (la trasparenza della colla vinilica è simile a quella del silicone trasparente)

Ora voglio verificare cosa succede con il gel cristallo se lo uso per forti spessori. Nota: anche le altre case (es. Maimeri, Liquitex ecc.) producono gel trasparentissimi per i colori acrilici e costano molto meno della resina della Prochima, anche se non è proprio corretto paragonare questi due tipi di prodotto.

Aspettiamo i risultati.
ciao

Un primo risultato è che il vinavil non va bene per l'effetto acqua, mentre il gel cristallo sembra funzionare a dovere e potrebbe servire per creare un effetto acqua leggermente mossa.
Ecco la foto dove si vede il risultato delle prove. Il vinavil asciugandosi si è screpolato (zona in alto a destra della tavoletta) e il gel cristallo è restato perfettamente trasparente (macchia più scura a sinistra) .

Sono curioso di vedere l'effetto finale e soprattutto, il grassone che dipinge.

Ciao Eta
di che cosa è composta la base per le tue prove? sembra polistirolo.
mi viene un dubbio perchè il legno assorbe, il polistirolo no, potrebbero esserci delle differenze di risultati

Gimasa ha scritto:Sono curioso di vedere l'effetto finale e soprattutto, il grassone che dipinge.

Mi sa che dovrò imparare a farmi da solo il figurino e quindi il risultato sarà ..... terribile!

Walter Furlan ha scritto:Ciao Eta
di che cosa è composta la base per le tue prove? sembra polistirolo...

La base e la tavoletta sono di forex; ma sulla tavoletta ho prima spalmato il gel "fai da te" che avevo preparato per darlo come fondo a tutto il diorama. In questo modo l'assorbenza è quella del gel asciutto e non del materiale della base.

Un vantaggio di questo gel fatto in casa è che essendo impastato con la colla vinilica, esso stesso è una colla e mi servirà per incollare i vari pezzi sul diorama; ossia i sassi, le piantine, il seggiolino, il cavalletto e ovviamente il modellino ecc..

e anche il ciccione che dipinge

Dopo aver verificato la posizione da dare alla postazione del pittore, del ciu e dei sassi, sono andato avanti con la preparazione della base del diorama.

Poiché la scena sarà ambientata su una riva lagunare, il terreno dovrà essere dolcemente degradante verso l'acqua. Ho tagliato dalla lastra di forex delle sagome per creare i piani isometrici degradanti. Ho smussato gli scalini e per ammorbidire il profilo del terreno ho spalmato il gel al bicarbonato che avevo preparato in precedenza.

Nella foto si notano le sedi dove verranno collocati i sassi.



Ho posizionato i sassi e li o incollati con il gel al bicarbonato, ripiendo gli interstizi rimasti con un po' di carta.



Quando il gel è asciugato, ho ricoperto la base con dei pezzi di benda gessata, per modellare meglio la forma del terreno, riempire dei vuoti e creare qualche piccolo dosso.



QUando il gesso ha tirato ho trattato la base con i gel colorati per creare l'effetto del terreno e sul gel ancora fresco ho spolverato un p' di sabbia finissima di fiume che avevo prima setacciato.





Alla prossima

ciao

Bene etabeta, non dimenticare il pittore "leggermente obeso" intento a dipingere, altrimenti Walter ci resta male,

Grande Eta!!
sta vendendo molto bene!!!!

Luigi

Per ora sembra che la cura della soluzione di glicerina funzioni bene con le piantine di muschio e di lichene. Posso quindi cominciare l'allestimento del verde e quindi mi sono preparato anche un pò di erba finta, con della segatura che ho colorato con due tonalità di verde per poter creare gli effetti desiderati. Per i filamenti invece ho sacrificato un pennello che dopo veverlo sporcato di verde, gli ho tagliato le setole.



Ho anche preparato lo scheletro di un alberello, con i fili di rame ritorti e piegati liberamente, che avevo estratto da un cavo elettrico dopo aver rimosso la guaina.



Ora posso cominciare l'allestimento del verde







Ecco tutto per ora.

Bravissimo!! L'effetto prato e erba, specie quella a destra del pontiletto, sono eccezionali. Molto ben riusciti anche i cespugli. Il tutto assomiglia molto al paesaggio tipico della zona di S. Antioco.






Sta venendo un magnifico diorama. Siamo tutti in attesa di vedere l'acqua e il pittore al lavoro.

gimasa

Grazie gimasa, con un pò di pazienza arriverò in fondo a questa impresa. Non mi ricordavo molto bene come fosse la zona di S.Antioco, e quindi mi sono ispirato un po' alla lagunetta dell'isola di S.Pietro, quella dove ci sono gli aironi rosa, per intenderci. Comunque dalle tue foto mi sembra che non sono andato troppo lontano. Adesso devo vedere come mi viene l'effetto acqua e poi mi dovrò dedicare ad aggiungere un sacco di altri particolari, compreso il pittore (???)

S.Antioco?

E' uno dei spot più belli per il kitesurf per l'acqua piatta e per il vento molto presente! ! !
L'anno prossimo ci vado, e conosco 2 amici che abitano nella zona! ! !