Ciu anch'io! (by Etabeta) *** TERMINATO ***

Armando, per me è un piacere esaudire ogni tuo desiderio (lecito)!    

Ecco lo sviluppo delle lamiere

 

!:50 mi sembra giusta per un modello in metallo, altrimenti diventa troppo pesante! ma se vuoi puoi fare il modello in qualsiasi altra scala, purché tu lo faccia!

Io intanto, ho incollato con la termocolla i listelli dellle costole e ho incollato il fondo.

Per il fondo, invece dell'impiallacciatura da 0,6 mm, ho usato due pezzetti di tranciato da 2mm per rendere più solido il modello, che con l'impiallacciatura sarebbe venuto un pò troppo delicato.

Ecco le foto







Ecco tutto per ora.  

etabeta ha scritto:

Tu Claudio puoi costruirlo in scala 1:32 e lo inserisci in uno dei tuoi bellissimi diorami (magari lo fai semidistrutto da un colpo di mortaio     )

Claudio, se come dice etabeta,  proprio ti piace distruggere i ciu ti alego questa foto

Adesso vado al mare, è una giornata fantastica.
gimasa

Ragazzi , mi piacerebbe, ma ho già la coda delle cose da realizzare
eta in 1/32 devo costruire il Mas568 che è li che mi aspetta
vi seguo sopratutto se vi spingete al dioramino
ciao Claudio

Ciao Claudio, il tuo contributo di idee e di tecniche per fare il diorama sarà essenziale.

Quella del 1:32 e del ciu colpito dal mortaio era una battuta! pensando al soggetto dei diorami che fai tu.

Però, pensando a te mi è anche venuta l'idea di fare lo stampo per fare i ciu in resina, chissà se ne possono venir fuori dei piccoli ciondoli per portachiavi?

Ora che parli del MAS568 si potrebbe anche farlo in compagnia!

Ciao

Vero, il mio è in plastica ,però nulla vieta di farvelo in legno
i portachiavi ideona bravissimo, per gli stampi io sto continuando a fare, prossimo passo i pezzi dei figurini arti ecc...
ciao Claudio

Qui si dorme poco eh?

etabeta ha scritto:
Ciao Claudio, il tuo contributo di idee e di tecniche per fare il diorama sarà essenziale.
Però, pensando a te  mi è anche venuta l'idea di fare lo stampo per fare i ciu in resina, chissà se ne possono venir fuori dei piccoli ciondoli per portachiavi?


Ciao

Marini Claudio ha scritto:Vero, il mio è in plastica ,però nulla vieta di farvelo in legno
i portachiavi ideona bravissimo, per gli stampi io sto continuando a fare, prossimo passo i pezzi dei figurini arti ecc...
ciao Claudio

Però! Avevo visto bene quando ho cominciato a dipingere i miei ciu, venti anni fa. Sapevo che, nosostante la loro estrtema semplicità e la loro essenzialità, possedevano un fascino ed avenano una poeseia tutta loro. Per me il ciu è esclusivamente quello costruito il legno, tanto che nella mia personale, tenuta nel 2007 a Cagliari, rappresentavo soltanto ciu in legno e, in molti dipinti, li raffiguravo in versione multipla, quasi a cercare di moltiplicarne il numero (la plastica e la vetroresina stavano facendoli sparire).


Vedere un ciu in vetroresina o in metallo, per me è un po' triste e poi la differenza c'è e si vede tutta.

Comunque qualsiasi sia il vostro modo di interpretare questa barca è sempre un modo per valorizzarla. Buon lavoro, comunque lo facciate.
Gimasa

Ehila! qua si chiacchiera e si batte la fiacca!

Io sono andato avanti e ho completato lo scafo.



Date le dimensioni dei pezzi e la voglia di fare presto, ho usato solo la colla ciano. Il fondo l'ho fatto con due sfridi di tranciato da 2mm che ho portato a 1,5. Le murate le ho fatte con due strati di impiallacciatura da 0,6 mm perché dopo aver messo il primo strato, la murata mi pareva troppo flessibile e fragile.

Per evitare che la ciano incollasse i pezzi sullo scaletto, ho messo del pezzetti si scotch trasparente a protezione dello scaletto dove potevano avvenire delle colature.

Tutto è andato bene salvo a poppa dove il pezzo del dritto di poppa è risultato incollato allo scaletto quando ho provato ad estrarre il ciu.

Durante l'estrazione (operazione molto delicata), ho apprezzato la maggiore solidità delle murate a due strati. Infatti spingendo con le dita dall'interno , lo scafo inizialmente non si muoveva e poi improvvisamente si è staccato. Il dritto di poppa è rimasto attaccato allo scaletto e quindi ho dovuto rifarlo.

Ecco le foto del ciu fuori dallo scaletto dopo che gli ho rifatto il dritto di poppa e ho tolto i pochi residui di termocolla.








Ora devo rifinire con il tampone di carta vetro e poi inizia la fase successiva di completamento dell'interno dello scafo con le centine e i longheroni.

Ciao

Etaaaa!!!
qui uno non può nemmeno abbozzare una frase, che tu subito la completi con i fatti
Mandami il file, vedo se riesco a combinare qualcosa di carino

Ti confesso che ho un pò barato!

Mi spiego: la funzione "unfold" di Delftship fa automaticamente lo sviluppo delle lamiere e quindi non ho alcun merito io.

Il problema della versione free è che il risultato non può essere stampato ne salvato, per cui ti devo mandare l'immagine della schermata che ho catturato e tu dovrai ridimensionartela per avere le misure volute.

Ciao Eta, ma non vale, hai già finito

Meno male che sarei io quello veloce...
Adesso recupero

Bravo Etabeta! E' già bello così, figuriamoci quando sarà terminato. Credo che modificherò anchi'io il dritto di poppa, mi sembra troppo lungo nella parte bassa. Oggi riapro il mio cantiere, quindi, buon divertimento!
Gimasa

Ma sei un razzo , sembra già finito
Claudio

Dai Walter! comincia subito anche tu! questo barchino fa "prudere le mani", come diceva il nostro amico Virgiliomodellista!.

Se posso dare un consiglio per il modello in scala 1:40: usate l'impiallacciatura da 0,6 in due strati per le murate.

Gimasa! vogliamo vedere le foto del tuo cantiere!  

Claudio, sono tre pezzi da incollare! non ci vuole molto a fare lo scafo. Ora comincia il bello e non si apprezzerà troppo l'avanzamento.

Sono andato un pò avanti ma mi sono fermato dopo che ho visto le foto con i particolari dell'interno dell'imbarcasione.
Stavo posizionando i listelli degli staminali, ma l'effetto non mi piace, perché sono troppo "cicciotti".

Comunque vi posto le foto di ciò che ho fatto e poi vedremo come rimediare.

Innazitutto mi sono preparato due cose: delle striscioline di impiallicciatura per fare i correntini e qualche listellino da 1,5x2mm per fare i madieri e gli staminali.



Come vedete uso un attrezzo autocostruito molto semplice ed efficace: si tratta di una tavoletta ricoperta con del linoleum per tecnigrafi recuperato (andrebbe bene qualunque linoleum duro). Da un lato ho fissato un profilato a L di alluminio che sporge un pochino e fa da battuta all'impiallicciatura.

Sulla tavoletta appoggio un righello metallico (io ho una striscia di inox recuperata) e la posiziono lasciando tra il filo e la battura lo spazio necessario (mi aiuto con pezzetti legno portati alla misura voluta). STringo il tutto fra due morsetti a molla.

Poi infilo l'impiallicciatura tra la tavoletta e il righello e la porto in battuta sul profilato d'alluminio e infine taglio con il taglierino.

Per i listelli da portare a spessore, uso come calibratrice il mio fedele vecchio trapano:



Detto ciò, ecco i progressi fatti:

Ho sistemato un pò i bordi e il fondo...


ho incollato sui bordi esterni due striscioline per cominciare a formare l'incintone ...




... ho coiminciato a posizionare gli staminali, ma..... il risultato non mi piace, sopratutto dopo che ho visto le ultime foto dei particolari dell'interno dello scafo.

Ecco come è ora.



... cercherò di rimediare in qualche modo.

Ciao

Bene etabeta, mi sembra che stia venendo molto bene. Ciò che mi lascia un po' perplesso è l'eccessiva stellatura della poppa

Come vedi il raccordo conserva la curvatura naturale e non una controcurva, Sicuramente ho fatto male io a non mandarti tutte le foto che avevo e certamente non vedevo l'ora di mettermi a lavorare e così, anche per non tediarti più del necessario, appena ho visto il linesplan proposto, ho detto che andava bene.

Più che una controcurva a poppa, sembra un effetto fotografico, Eta cosa dici?

Come mai non vedo le foto? Dipende da me o da qualche altro fattore? Luigi

Luigi - Probabilmente è un problema dell'image server. Riprova.

Gimasa e JJ - forse ci sono entrambi gli effetti. Se guardo bene c'è la tendenza a un cambio di curva a poppa. Ora vedo di correggere anche questo.

Stai andando alla grande, una domanda molto sciocca (forse) ma il punto indicato dalla freccia è vuoto?
ciao

Ciao Vincenzo, mi sa che ti sei dimenticato di postare anche la foto con la freccia.
Comunque penso che tu ti riferisca alla poppa. In effetti alcuni ciu, come dice Gimasa hanno un pozzetto a poppa per infilarci il motore fuoribordo che viene fissato sulla paratia posteriore.

Ciao

Mi intrometto nella vostra discussione. Credo che la freccia di cui parla Vincenzo sia quella che io ho inserito in una delle mie foto nella quale veniva evidenziata la paratia che si trova subito a pruavia dello specchio di poppa. Lo spazio tra il dritto di poppa (l'etrema poppa) e lo specchio di poppa (dove viene fissato il fuoribordo) è uno spazio vuoto. La quasi totalità dei ciu hanno questa caratteristica, anche se, ultimamente, probabilmente per questioni relative a disposizioni legislative o tributarie (per limitarne la lunghezza f.t.), molti ciu stanno facendo terminare lo scafo con lo specchio di poppa e, quindi, hanno il motore completamente fuoribordo (però sono molto brutti e secondo me non sono degni d'essere presi in considerazione).

In quest'altra immagine si può notare che lo spazio tra il dritto di poppa e lo speccio è vuoto e, al suo interno trova posto il motore.

Ok grazie risolto metto comunque la foto


che brutta bestia la vecchiaia.

Ok credo che ormai non ci siano dubbi. Sì quella parte è vuota per lasciar passare la gamba del fuoribordo.