Illustrazioni pittoriche - Commenti

ciao 
secondo il Seraini le scune con la randa al trinchetto ( randa che chiama  ghise) erano definite a verga secca  forse perchè spesso il pennone maggiore di trinchetto era spoglio della relativa vela.
ciao ENRICO

ciao a tutti
Enrico con un suo post mi ha dato lo spunto per aggiungere al ns Glossario la voce "Windjammer" e per postare queste immagini.
I windjammer furono nel tempo i sucessori dei clipper: navi sempre più grandi, di grande capacità di carico, costruiti interamente in metallo con 3-5 alberi.
Come detto per l'epoca (primi '900) erano economicamente vantaggiosi. Con poco equipaggio e con velature imponenti trasportavano merci seguendo rotte lunghe e rischiose (dall'Europa per il Cile e per l'Australia passando per Capo Horn).
Erano anche concorrenziali con le navi a vapore: in quelle mete non era sempre disponibile il carbone.
Ecco le illustrazioni di tre famosi Windjammers.
"Herzogin Cecilie" varato in Germania nel 1902 e affondato nel 1936. Era un quattro alberi con lunghezza di m.102.


"Preußen" nave a 5 alberi per una lunghezza di m.147  varato nel 1902, speronato e affondato nel 1910.

"Pamir" quattro alberi (nave a palo) lungh. 114 tedesco (fu anche per un breve periodo italiano), varato nel 1905 e affondato in Atlantico nel 1957.

Molti windjammer erano di fabbricazione tedesca perchè in quel paese vi era la sede della grande compagnia di navigazione "Laeisz" detta anche "P-line". Il nome di tutte le sue navi iniziava con la lettera "P" (compreso "Parma" e "Padova").
Erano soggetti poco adatti per illustrazioni pittoriche: tanto c'erano le fotografie.
Praticamente ecco la foto dell'argano laterale precedentemente visto in quadro!

Per la "Pamir" ho anche questo link interessante:
http://www.history.sa.gov.au/maritime/images/exhibitions/farewell%20to%20sails/Farewell%20to%20Sails2.pdf
buon fine settimana!

Perchè poco adatti per illustrazioni pittoriche?

ciao stefano 
intendevo dire che ho avuto difficoltà a trovare pittori che si siano occupati dei windjammer.
forse come soggetto pittorico questi windjammer erano poco attraenti o romantici come clipper, vascelli, golette ecc..
praticamente queste navi mi sembrano dei "tir" del mare.
ti faccio un paragone "stradale":
 
 buona serata a tutti

Ciao a tutti. Credo che Gianpaolo abbia reso bene l'idea dell'aspetto poco artistico dei grandi windjammer ( se traduco bene, vuol dire "ammucchiatori di vento"). Mi ha impressionato la dimensione di questi velieri, in particolare il Preussen. Sono andato a cercare in internet ed ho trovato le due foto che metto. nella prima si vede il "poco artistico": sembra veramente un TIR :

da notare l'altezza degli alberi, lo scafo era di 147 metri, e l'ampiezza della superficie velica.

nella foto seguente si vede invece il naufragio del Preussen sulle scogliere di Dover, dopo essere stato speronato da un vapore inglese di servizio nella Manica:


Questa nave non aveva motori di propulsione ma solo due caldaie per azionare gli argani. E' stata l'unica nave completamente a vela costruita con 5 alberi, fino al 2000.  Che sia stata l'unica a 5 alberi non è in dubbio, ma non l'unica a vela fino al 2000 perchè durante la crisi petrolifera di metà degli anni '970, ricordo che si era sperimentata di nuovo la navigazione commerciale a vela, con una nave a 7 alberi a vele Marconi, tutte automatizzate. Forse Gianpaolo potrebbe riuscire a trovare notizie in merito.
ciao. oldboy

---

Ciao
che ne dite di questa?


La Thomas W. Lawson era un sette alberi, goletta, con scafo in acciaio originariamente previsto per il commercio del Pacifico, ma poi utilizzato principalmente per trasportare il carbone e petrolio lungo la costa orientale degli Stati Uniti . Costruito nel 1902, la nave detiene il primato di essere la goletta più grande e la più grande nave a vela pura (senza motore ausiliario) mai costruita.
Le specifiche tecniche sono qualcosa di impressionante, la nave era lunga 145 metri, larga 15, alta 58 metri e pescava ben 10 metri a pieno carico; il dislocamento superava le 5200 tonnellate ed era spinta unicamente dalle 25 vele che coprivano più o meno 4300 metri quadrati di superficie (più o meno un campo da calcio) e da sole pesavano 18 tonnellate. Velocità 16 nodi.

ciao a tutti , belle come maestosità delle costruzioni ma con queste navi si è persa , a mio parere , la romanticità della vela ciao Giovanni

ciao 
concordo pienamente con picogio con queste navi siamo passati nell'era industriale efficienza , ma a scapito della bellezza
ciao ENRICO

buona giornata a tutti
Accantonati i windjammer, ritorno al periodo più importante e famoso per i velieri con immagini tipiche e "maestose":
una victory di poppa:

vascelli di "linea":

due scontri (trafalgar ? ):


il file di questa immagine riporta il nome "santissima trinidad", ma viste le sagome elaborate del giardinetto e delle bottiglie raffrontate con altre illustrazioni del vascello spagnolo, ho dei dubbi sulla identificazione.

saluti a tutti

ciao 
sono probabilmente quadri relativi a Trafalgar si vedono navi con bandiera spagnola e francese nel primo
la Santissima Trinidad era effettivamente dipinta di rosso .
da notare le bandiere nazionali spiegate a metà di uno straglio di trinchetto  x distinguere amici e nemici nella confusione e nel fumo della battaglia
ciao ENRICO

Riguardo la Victory niente da dire, è sempre imponente, anche se a me piace di più la versione precedente con le balconate, la complessa polena ecc. ecc.

Riguardo le battaglie, la prima è sicuramente Trafalgar, si distinguono molto bene la SS.Trinidad, la Bucentor appena dietro questa e sulla destra la Victory e il Temerere.

Sulla seconda immagine ho qualche dubbio che si tratti ancora di Trafalgar, da come sono dipinte le navi direi che si riferiscono ad un episodio precedente...

L' ultima immagine mi lascia ancora più perplesso, so che la SS.Trinidad è stata ricostruita varie volte e ha avuto molte modifiche alla poppa, ma quelle balconate mi sembrano della seconda metà dell' 800... A meno che non ne abbiano fatta un' altra di SS.Trinidad...

ma si sparavano cosi' da vicino? Io penso che si sarebbero fatti piu' danni con le antiche catapulte e le palle di pece infuocata...

Ciao Falcopardo,
sembra proprio di si, alcuni scontri almeno, avvenivano a tiro di pistola o anche meno, "pennone contro pennone".
C'è da rimanere meravigliati come per "densità" di persone e quantità di bocche da fuoco le morti rimanessero tutto sommato basse, rispetto alle battaglie terrestri.
Per le navi era tutt' altra storia, gli Inglesi, dopo Trafalgar, erano in dubbio se radiare la stessa Victory perchè per tutti i colpi ricevuti era conciata malissimo, c' era persino chi la voleva come monumento funebre (o tomba) per l' ammiraglio Nelson, alla fine prevalse la scelta di recuperarla e, depotenziata, venne mandata nel Baltico, un teatro operativo minore.

Depotenziata perchè, in quanto conciato male, permette di alleggerire la nave e quindi permettere di navigare ancora?

ciao a tutti
a proposito degli assalti "pennone contro pennone" ecco un'illustrazione che mostra un marinaio (visto dall'alto) appostato su un pennone mentre lancia una specie di granata
sul ponte della nave nemica.

(notare la miccia trattenuta in bocca!)
a proposito del progetto della Victory come monumento funebre per l'ammiraglio Nelsono, ho trovato una foto dal sito http://artmatters.ca/wp/2010/04/maureen-scott-harris-on-nelsons-catafalque-audio/ .

si tratta di un modello esposto alla "The Thomson Collection at the art Gallery of Ontario".
saluti

ErPiotta71 ha scritto:Depotenziata perchè, in quanto conciato male, permette di alleggerire la nave e quindi permettere di navigare ancora?

Ciao Stefano,
La Victory era talmente conciata che venne riclassificata 2° rango togliendone qualche cannone e, sembra, ma non ne sono sicurissimo, la fonte non è certa, togliendo la batteria da 32 libbre sostituendola con pezzi da 24; però ripeto: questa ultima notizia non è certa.
Comunque le operazioni vennero fatte per non gravare su una struttura già piuttosto indebolita.

Ciao Giampaolo,
era proprio l' immagine che intendevo per "monumento funerario" a Lord Nelson !
La Victory cui facevo riferimento invece è questa:
(Scusate l' immagine divisa a metà)



Di questa nave esiste ancora la polena originale:

Non sapevo proprio che trasformassero in navi funerarie!
Davvero molto interessante.

Altrettanto interessante è la polena originale perfettamente conservata.

ciao
x gli interessati la prima e la seconda versione della Victory
ciao ENRICO

ciao a tutti
grazie per i contributi, per i commenti e le riflessioni!
ritorno alla santissima trinidad con un'immagine inviata da enrico:

qui il vascello ha perso due alberi e ha montato trinchetto e mezzana di fortuna.
non so se riuscirà a sfuggire. ero curioso di vederne la poppa.
saluti a tutti

ciao,
strano che non sfrutti anche la vela di maestra (forse per far prendere vento al trinchetto e rendere la nave più poggiera ?)
ciao, enzo

Ciao a tutti. Ce l'ho fatta! Ho trovato delle foto in internet! Sono queste, tutte di Antony (A.D.)Blake:

Il titolo è "vento leggero",lo schooner è il Columbia, che a prua non fa baffi di scia nonostante le vele gonfie diano velocità. Mi pare che lo spinnaker sia un pò esagerato anche considerando un angolo di ripresa di un grandangolo.
In mezzo alle rande spunta una enorme vela: vela di straglio?
Le vele dello shooner sullo sfondo sono stranamente floscie.


Qui, se ben ricordo, le vele sono a "farfalla". E' lo shooner America al largo dell'isola di Wight


Istanbul: bella vista di vele latine. Potrebbe essere l'equivalente turco del pinco genovese?:


Venezia, mattino presto a metà 1700, all'ingresso del Canal Grande: sullo sfondo la punta della Dogana. C'è qualcosa che non va nelle varie velature:


Questa è per Enzo44: Mayflower che si avvicina a Cape Cod, novembre 1620:


ciao. oldboy

ciao oldboy
grazie per l'immagine del Mayflower. E' molto accurata, lo capisco dalla bandiera (anche se il bompresso era sempre disassato sulla dritta). Anzi, a proposito... per tutti quelli che si interessano di navi inglesi:

Con il re Giacomo I successione al trono inglese nel 1603, la Croce di San Giorgio fu posta sopra la croce scozzese di Sant'Andrea a formare la British Union Flag. Sebbene la bandiera con la Croce tradizionale di San Giorgio continuò ad essere usata come bandiera nazionale per alcuni anni, tutte le navi d'alto mare iniziarono ad usare la bandiera dell'Unione (meglio conosciuta oggi come la Union Jack). Nel 1634, l'uso della Union Jack fu limitata alle navi del re, cioè. la Marina Militare, e fu proibito il suo uso da parte di navi mercantili. Dopo il 1707, la bandiera dell'Unione diventò anche una bandiera nazionale britannica. Nel 1801 fu inserita nell’ Union Jack la Croce di San Patrizio d'Irlanda, diventando quella attuale.
ciao, enzo

buona serata a tutti
@giuseppe: vedi che chi cerca trova!!
che sfoggio di vela! belle le immagini che hai inserito e interessante l'approfondimento sulla bandiera inglese di enzo.
saluti

buona serata a tutti  
se avete troppo caldo, potete guardare queste 5 immagini miste:
- pechereccio francese (thonier)

- non so che tipo di imbarcazione sia. da notare le due "veline" montate all'alberetto

- una piccola corvetta (correggetemi la classificazione) inglese (1750) in porto: da notare le vele serrate come sono strette!

- poco vento: una costitution al traino delle sue scialuppe. mi sembra di capire che stia sfuggendo ad un combattimento.

- una baleniera del 1860 al lavoro tra i ghiacci

buona domenica

Mi piace la barca con le 2 veline piccole ma. . . quanto tirerà? ? ?    

Io sono sicuro che la Constitution sta scappando dai nemici.

Riguardo alla baleniera penso solo che le balene diranno: pure qui al Polo Nord ci date la caccia? ? ?