Illustrazioni pittoriche - Commenti

ciao
maa........credo siamo tutti d'accordo che il vento viene da dritta e che la foto crea un effetto strano

altro........chi aveva detto che con le vele quadre non si può andare di bolina ?
magari si può fare solo per la gioia dei turisti



x italo: seguirò il tuo consiglio per i quadri. quando recupererò le foto le inserirò nella galleria

ciao, enzo

ciao
non è che le navi a vele quadre non possono andare di bolina è che quello che guadagnano al vento lo perdono x lo scarroccio e durante le virate infatti il grosso problema era quando risalivano al vento di bolina in spazi ristretti dovendo quindi virare spesso.
le navi a vele auriche risalgono il vento con un angolo migliore e perdono poco in virata
ciao ENRICO

ciao enrico
quello che volevo far notare, se si osservano bene le vele e il vento relativo, è che la nave naviga di bolina mure a dritta, ma a motore
ciao, enzo

e se la becca la marineria e' passibile di contravvenzione perche' non issa il cono nero rovesciato ( navigazione combinata vela/motore )
Ciao,
Renzo

ciao agli appassionati di illustrazioni e non
ho ricevuto questa immagine con un utile commento da enrico pilani riguardanti i Cannoni da caccia che passo subito a pubblicare:

ed ecco il commento:
"Il dipinto mostra un cannone da caccia in azione .
Le navi da guerra dell’epoca velica avevano l’armamento disposto sui fianchi , ma in certe occasioni era necessario fare fuoco in avanti ( come in questo caso ) o indietro se inseguiti.
I termini corretti sono in caso di inseguimento DARE CACCIA o in caso di fuga PRENDERE CACCIA da cui il nome di cannoni da caccia.
Non sempre questi pezzi erano in posizione , spesso alla bisogna venivano spostati ai portelli di caccia o ritirata i primi o gli ultimi cannoni della batteria .
Dato che in questi casi contava di piu’ la gittata e la precisione in queste posizioni venivano tenuti i pezzi migliori , se disponibili i cosiddetti cannoni lunghi , cannoni che a parita’ di peso del proiettile erano piu’ lunghi di quelli normali e magari in bronzo anziché in ferro.
Naturalmente ci si puo’ chiedere perché non fornire tutta la batteria di pezzi lunghi : perché ovviamente erano piu’ pesanti.
Veniamo al nostro dipinto.
Il pittore ha bloccato l’immagine nel momento in cui il capopezzo ha accostato la miccia al focone e il cannone ha sparato , ma il rinculo non è ancora avvenuto.
Il capopezzo ha in mano il corno della polvere da innesco.
Davanti a lui il marinaio che alza il pugno regge lo scovolo.
Dall’altro lato un altro uomo ha un elemento della dotazione che non riesco a identificare con sicurezza.
Dietro altri 2 marinai sono muniti di aspe, servivano x spostare lateralmente il cannone e aggiustare la punteria.
Sotto alla culatta si vede il cuneo x l’alzo e sul ponte il paranco di ritirata.
Sopra al portello si vede la nave inseguita e la bugna della vela di trinchetto.
Sulla destra 2 ufficiali , uno controlla con un cannocchiale l’esito dei tiri e l’altro comanda il fuoco.
Al centro si vede il bompresso e il pennone di civada.
Nell’angolo destro in basso si nota la cavigliera di trinchetto.
Non si vede , ma l’intera scena si ripete dall’altro lato in quanto i cannoni di caccia sono 2.
PILANI ENRICO"

aggiungo in tema queste due immagini sempre di "caccia"

nell'immagine sopra lo sbuffo d'acqua a prua della nave, probabilmente mostra che l'inseguito risponde con i cannoni da ritirata.

ciao a tutti

ciao a tutti
molto bello il cannone da caccia che spara, rende l'idea e si possono apprezzare molti particolari.
ma nel penultimo dipinto il Centurion che insegue credo che non spari perchè c'è la vela di civada
ciao, enzo

ciao, l'elemento di dotazione non identificato mi sembrerebbe il palo ( non so come si chiama ) che serviva per caricare frontalmente il cannone, cie' per spingere all'interno gli stoppacci
Ciao,
Renzo

Ciao
il palo che dice Renzo dovrebbe essere la "lanata", un' asta con un cilindro di legno ricoperto di pelle lanata (solitamente di montone) usata anch'essa per pulire l'anima.

Sempre più interessante! Considerazione sulla prima foto: se il capopezzo e l'artigliere di sinistra non si scansano subito si beccano qualche tonnellata sui piedi ( scalzi!) .
In effetti nella seconda foto la nave che insegue non può dare caccia perchè ha bisogno di velocità ed ha ancora la civada. E' ancora distante, infatti chi prende cacia ha provato la gittata e la colonna d'acqua del colpo è ancora lontana.
Stranamente, dovendo corerre, chi insegue ha la vela di trinchetto imbrogliata (credo si dica così...).
Notare la disposizione delle vele nella terza foto: chi ha dipinto ne sapeva, di mare e di vento.
Notare anche che le navi hanno tutti i pezzi in batteria, della serie "estote parati".
Bello, attendo altri quadri...
ciao. oldboy

ciao Giuseppe
come hai notato il trevo di trinchetto del Centurion è imbrogliato ,ma anche i trevi della nave inseguita (x inciso si trattava del galeone che portava le ricchezze del messico a Manila la rotta dei caraibi era off limits ) sono imbrogliati le vele si spiegano in funzione delle condizioni di vento e mare , se si spiega troppa tela si riesce solo a rompere gli alberi.
ciao ENRICO

Ciao a tutti.
@ a Enrico:è' vero quello che dici , anche la nave in fuga ha le vele maggiori imbrogliate. Allora riassumo: mi avevi detto che con mare un pò grosso si imbrogliavano le vele maggiori e si tenevano al vento quelle di gabbia per avere "potenza" sul timone, in modo da poter manovrare. Unisco quella indicazione con quella di oggi e chiedo: ma non dovrebbero essere i trochi maggiori degli alberi, a poter reggere il maggior sforzo? Ovvero, nel caso odierno, l'albero di gabbia è evidentemente in grado di reggere la vela, allora non si apre il trinchetto perchè il tronco maggiore dell'albero non sarebbe in grado di reggere entrambe le vele? Se così fosse, la cosa mi sembrerebbe "meccanicamente" strana, nel senso che tutto l'insieme dell'albero sarebbe in origine sottodimensionato ma all'epoca, a causa di mezzi analitici non sofisticati, valeva in ogni campo costruttivo il "melius abundare quam deficere".
Altra considerazione/domanda: dovendo inseguire ovvero avere velocità, non converrebbe spiegare i fiocchi, che "alzano" la prua e riducono l'attrito sull'acqua, piuttosto che spiegare la civada che "abbassa" la prua e quindi aumenta l'attrito? O forse i fiocchi comunque impedirebbero il tiro e non ci sarebbe il tempo di ammainarli una volta giunti a distanza utile?
Troppe domande?
ciao. oldboy

e intanto piove, piove
@oldboy: ho idea che tutte le vele a prua (compreso i fiocchi) tendano a far abbassare la prua essendo davanti al baricentro. ma è meglio avere conferme attendibili.
ma i marinai sul pennone stanno imbrogliando o "sbrogliando" la vela?
è vero non puo' ancora sparare per via della civada, ma mi sembra che la nave inseguita abbia a poppa una fumata da cannone di ritirata.
a proposito di armamenti ecco due immagini per oldboy:


non ho riferimenti ne' di autore ne' di soggetto.
comunque la seconda immagine si dovrebbe riferire alla guerra di secessione americana. siamo nella seconda metà dell''800.
a dx si intravede una cannoniera corazzata a vapore.
buona domenica a tutti

ciao a tutti
molto belli anche questi ultimi, la collezione di dipinti si arricchisce sempre più.
ritornando a prima, non son sicuro di quello che dico ma, dovendo scegliere tra i trevi e le vele alte, (per chi si inserisce adesso vedere anche il topic brandeggio pennoni) queste ultime avrebbero il vantaggio di poter essere bracciate di più e quindi aumentare le possibilità di manovra
ciao, enzo

Riguardo invece l' ultima immagine, credo si riferisca allo scontro tra la CSS Virginia (ex uss Merrimack) e una delle fregate unioniste che affondò durante la prima fase della battaglia di Hampton Roads tenutasi l' 8 Marzo 1862. In questa fase la Virginia affondò 2 navi, la USS Cumberland e la USS Congress e ne danneggiò un' altra, la USS Minnesota, portando quest' ultima ad arenarsi su un basso fondale; sopraggiunta la notte la Virginia si ritirò a Norfolk, approfittando della pausa per effettuare le riparazioni e ricoverare i feriti, ritornando il giorno seguente per finire la Minnesota.
Durante la notte era però nel frattempo arrivata la prima nave corazzata dell' Unione, la USS Monitor che si mise a protezione della Minnesota.
Dopo 3 ore di combattimento entrambe le navi si ritirarono con pochi danni e qualche graffio da ambo le parti. La vicenda è importante perchè fu il primo scontro tra navi corazzate della storia.

Nella prima immagine postato da brrgpl vedo la testa di un uomo all'estrema destra.
Dietro all'uomo vedo una scaletta ma non sembra esserci una piccola . . . come si chiama . . . pavimento davanti alla scaletta per poter accedere al piano stesso cioè che la scaletta porta direttamente dal ponte superiore al piano inveriore cioè 2 ponti.
Possibile?

ciao
x Giuseppe
gabbie e non trevi : in epoca piu' antica si tenevano i trevi e si serravano le gabbie
,ma da a un certò ounto la cosa si è invertità a causa di una maggiore solidità e razionalità dell'attrezzatura e x il fatto che le vele alte prendono meglio il vento
gli alberi si rompono se cedono le manovre che li sostengono in combattimento le cannonate che colpivano gli alberi ci lasciavano una intaccatura , ma un colpo che tranciasse stragli o sartie era molto pericoloso.
civada o fiocchi : il Centurion sta andando n poppa piena e la civada porta meglio dei fiocchi che x loro natura o stanno a destra o a sinistra , ma non al centro.
ciao ENRICO

Ciao e grazie a tutti per i contributi e le risposte. Prima foto messa da brggpl: "gajardo" (direbbero a Roma) l'ufficiale in piedi sul parasartie e aggrappato alle sartie del vascello unionista. Forse è perchè dalla corazzata non veniva fuoco di fucileria o di mitraglia.
ciao. oldboy

buona serata
@stefano: hai ragione! sei un osservatore, io non l'avevo notata.
essendoci il parapetto attorno al boccaporto, sembra che quella scaletta non serva il ponte raffigurato, ma unisca quello superiore con quello inferiore.
@ pietro: sulle cannoniere corazzate CSS Virginia e USS Monitor ci sarebbero tante cose da dire.
(per chi vuole approfondire, vedere http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Hampton_Roads)
mi sembra che la guerra di secessione navale fu combattuta non solo sul mare, ma anche su laghi e fiumi.
a proposito della cannoniera CSS Virginia ecco due fasi costruttive e lo scontro.




saluti

è possibile che l'uomo sulla scala fosse addetto a rifornire il contenitore delle palle di cannone dalla stiva ?
ciao, enzo

ciao
x Giuseppe
gabbie e non trevi : in epoca piu' antica si tenevano i trevi e si serravano le gabbie
,ma da a un certò ounto la cosa si è invertità a causa di una maggiore solidità e razionalità dell'attrezzatura e x il fatto che le vele alte prendono meglio il vento
gli alberi si rompono se cedono le manovre che li sostengono in combattimento le cannonate che colpivano gli alberi ci lasciavano una intaccatura , ma un colpo che tranciasse stragli o sartie era molto pericoloso.
civada o fiocchi : il Centurion sta andando n poppa piena e la civada porta meglio dei fiocchi che x loro natura o stanno a destra o a sinistra , ma non al centro.
ciao ENRICO

buona giornata
a proposito della guerra civile americana vedo che in campo navale c'era di tutto: velieri, fregate (anche a vapore)
cannoniere e .... sottomarini.
eccone uno dei primi: CSS Henley (1864)

la propulsione era a olio di ..... gomito.

(da wikipedia)
saluti

ciao,
bello l'albero motore con con le braccia per bielle, ma non capisco quale era l'arma offensiva
ciao, enzo

Ciao,
L' arma di offesa era una carica esplosiva montata su un' asta a prua...
Il sommergibile affondò nell' esplosione della stessa.

anche gli infallibili americani commettono errori
ciao, enzo

Ciao. Ho visto un servizio Tv sul sommergibile in questione. E' stato il primo sommergibile ad effettuare con successo una azione militare, con l'affondamento di una fregara ( o di un vascello) avversario.
Andò così:
- l'arma era una carica esplosiva montata su un arpione sporgente dalla prua del sommergibile;
- il metodo di attacco era lanciarsi contro la nave in modo da piantare l'arpione con la carica esplosiva attaccata e dar fuoco alla miccia, poi mollare l'arpione e allontanarsi;
- l'attacco partì nottetempo contro una nave nemica che era ferma all'ancora e andò come previsto, ma la guardia sulla nave si accorse del trambusto e sparò un colpo di moschetto che colpì e ruppe il vetro (piccolo ! ) della torretta del sommergibile, mentre questo si stava allontanando. Evidentemente il sommergibile viaggiava a fior d'acqua e l'unico modo di orientarsi era guardare dal vetro della torretta sporgente a fior d'acqua. Il sommergibile si allagò in pochissimo tempo e tutti morirono perchè non c'erano adatte vie di fuga.
Il sommergibile è stato recuperato, qualche anno fa, ed ora è in un museo , credo a Boston. La ricostruzione del motivo dell'affondamento è stato appurato in base ai cocci di vetro trovati nello scafo ( pieno di fango, che è stato accuratamente setacciato con scrupolo "americano"...) ed alla scheggiatura del bordo dell'oblò della torretta.
In ogni caso, la nave avversaria è saltata per aria.
Così è stato detto in TV.
ciao. oldboy