Illustrazioni pittoriche - Commenti

ciao a tutti
non conosco il pittore ma le navi sono russe. Probabilmente la prima è il 12 Apostoli. Notare che alcune hanno le vele superiori spiegate, altre no, forse per correggere le distanze

ciao, enzo

Bella anche questa, sono sempre affascinanti, strana la posizione della sciauppa a destra.
ciao

ciao a tutti , meno male che è un dipinto , se fosse stato vero non vorrei essere
stato nei panni del comandante della seconda unità , pesciato a vita per essere sottovento alla linea di fila durante una parata ( manovra forse eseguita per non tamponare la nave davanti) ciao Giovanni

ciao a tutti
@ Giovanni : aggiungerei che, se non ben gestita, con il rischio di farsi tamponare a sua volta o innescare una reazione a catena di scompiglio.
@ cvincenzo : La nave che assiste alla parata, vista anche la scia laterale e l'assenza di sartiame, mi sembra essere una modernissima nave a vapore con ruote a pale, con la scialuppa appoggiata sull'alloggiamento della ruota
ciao, enzo

ciao,
è molto tardi come orario, ma mi viene di scrivere una riflessione circa i convogli, la cui velocità massima è uguale alla velocità massima della nave più lenta
Immagino il lavoro alle vele per le tre navi di Colombo, diverse per scafo e/o per velatura, per mantenere quantomeno il contatto visivo, per tanto tempo, ed anche in condizioni avverse, sia di giorno e soprattutto di notte
ciao e notte buona a tutti, enzo

Ciao
Non vi fermate neanche di notte
Ma vi seguo molto volentieri

buona serata a tutti
grazie per la partecipazione e per i contributi.
puntata sulle golette: due illustrazioni di Roy Cross che ritraggono la goletta "America".
siamo circa nella metà dell''800 e questa famosa goletta rivoluzionò la progettazione sia degli scafi (sempre più stretti) che della velatura (due alberi, solo vele di taglio e uso del cotone). questa goletta è comunque concepita come imbarcazione da regata. in secondo piano si vede un piroscafo.

in questa seconda immagine la goletta, in secondo piano è (ancora) a gabbiole e la controranda ha il pennone.

buon 25 aprile!

questo quadro l'ho fatto io nel 1986, le manovre sono un po ingenue

ciao, enzo

ciao enzo
ferromodellista, navimodellista e pure artista!
e poi?

Le manovre saranno pure ingenue, ma mi piace da il senso della velocità.Ciao

Ciao Gianpaolo, singolare la controranda con il pennone, ma era diffuso a quell'epoca l'utilizzo del pennone su di una imbarcazione del genere? grazie.
Ciao Enzo, complimenti il dipinto è molto bello.
Un Saluto!!!!

ciao daniel
non so in quale misura fosse diffuso l'uso del pennone per la controranda e non so neppure quale differenza ci fosse l'inferire la vela all'alberetto o al piccolo pennone.
l'argomento era stato aperto da stefano qui:
http://www.forumscuoladimodellismo.com/t6973-tipologie-di-vele
saluti

ciao
anche nel primo quadro, la seconda barca ha il pennone per la controranda. forse siamo nella fase di transizione tra i due tipi di velatura che, attraverso le navi a palo, è poi approdata ai clipper, massima espressione delle grandi navi a vela, prima dell'affermarsi del vapore
ciao, enzo

ciao
rispondo io la controranda al terzo o al quarto con pennola era molto diffusa non so quali siano i vantaggi forse una facilità di ammainata direttamente sul ponte .
ciao ENRICO

ciao Enrico , concordo con la tua osservazione ed aggiungo (cosa che si vede ) : avere una maggiore superficie velica della controranda .
Aggiungo la considerazione sulle vele di cotone : spendaccioni degli americani,
usavano le vele di cotone perché più performanti ma con lo svantaggio che si deformavano sottosforzo per cui una vela aveva qualità superiori per pochissime
regate ( ma loro avevano i soldini )

x Enzo bello il quadro ,hai una buona mano ; hai continuato ?

ciao giovanni,
ne ho fatti altri, e c'è sempre il mare, ma non he il caso di postarli qui
ciao, enzo

ciao a tutti
commenti interessanti.
@enzo: spero che tu non sia frenato da timidezza!
intanto metto questa immagine per mostrare a oldboy un caso dove probabilmente la sottochiglia (o falsachiglia) di quel brigantino serviva.

l'autore è J.M.Groves. non so quale sia Hastings, comunque penso sia negli usa.
saluti

ciao a tutti , la bassa marea veniva sfruttata per il carenaggio ma dove mancavano porti e le banchine si sbarcava anche la merce trasportata direttamente sui carri che potevano arrivare sottobordo come si vede nel quadro . Quel brigantino poteva avere un pescaggio intorno ai quattro metri . Ora potete anche spiegarvi perché i pescherecci (e non solo loro ) erano costruiti , in paesi con notevoli dfferenze fra bassa ed alta marea , con una notevole differenza di immersione fra la poppa e la prora ; è senz'altro comodo rimanere in secca volontariamente con il ponte orizzontale . ciao Giovanni
x Enzo , penso che il mare sia una delle cose più difficili nella pittura , mi piacerebbe vedere ancora altri tuoi quadri ciao Giovanni

Ciao a tutti. Non ho quadri da mettere, ma approfitto delle spiegazioni sulle vele al vento per metter una immagine che non riesco ad interpretare. E' la foto di una goletta francese, non ricordo il nome, restaurata ed attualmente usata come scuola e/o turismo. Osservando la foto, il fiocco più grande da l'idea di essere gonfio verso chi guarda, mentre le due vele quadre sono gonfie dall'altro lato. Le rande non danno una chiara idea del lato verso il quale sono gonfie, anche se paiono gonfie verso chi guarda, come i fiocchi.. Allora, da dove soffia il vento?
Altra domanda: questa è una goletta a gabbiola, ovvero non ha vele al pennone maggiore. La cosa non è occasionale, le classificazioni delle golette che ho trovato distinguono la goletta a gabbiola dalla goletta ( solo rande, controrande e fiocchi) e dal brigantino goletta ( rande, controranda di maestra, fiocchi e tutti i pennoni "quadri" invelati). Perchè rinunciare ad invelare questo pennone, trattandosi di navi che comunque viaggiavano anche in Atlantico, quindi potevano sfruttare buoni venti di poppa?

ciao. oldboy

ciao Giuseppe
il vento viene dalla macchina foto il fiocco "sembra" essere gonfio al contrario , ma non lo è illusione ottica.

la goletta seza vele quadre richiede meno uomini di equipaggio e quasi tutte la manovre si effettuano dal ponte .
ciao ENRICO

ciao
Mi sento di dar ragione a Enrico
l'albero centrale nasconde la parte bassa della randa quindi il vento dovrebbe venire da tribordo? o dritta?
spero di non avere detto una cavolata

ciao a tutti
sono daccordo con enrico. per i fiocchi è un effetto ottico. il vento viene da destra (mure a dritta). lo confermano: l'andamento delle onde, tutte le scotte dei fiocchi sono a sinistra, le ombre dei fiocchi non sono prodotte dal fiocco successivo, ma dalla vela stessa
ciao, enzo

Salve amici, non sano mai intervenuto in quanto non ho le conoscenze per dialogare con voi. Ma vi seguo con grande interesse, anzi cerco di imparare quanto più è possibile.
@Enzo se hai voglia di mostrarci altri tuoi lavori, puoi sempre farlo nella tua galleria!
Grazie a tutti e buon modellismo

buona serata!
credo anch'io che sia mure a dritta.
penso che il sole sia circa nella medesima direzione della goletta e che probabilmente il fiocco grande è talmente gonfio che riesce a prendere il sole all'interno mentre le altre (più tese) no.
certo che la foto confonde ben bene!
saluti

Ciao a tutti.
Quello che non riesco a visualizzare come corretto, in questa foto, è la zona che ho cerchiato in rosso. La piega segnata con freccia verde e le pieghe segnate con freccia blu danno l'idea del fiocco gonfio verso chi guarda. Ma tutto il resto della velatura e la bandiera dicono che il vento arriva, presumibilmente, da prua a tribordo con un angolo stimato tra i 30° e i 45° ( mia personale stima geometrica e non marinara). Conclusione: rimane solo l'effeto ottico, a meno che non ci sia la possibilità che per un qualche colpo di vento, magari di rimbalzo sui fiocchi piccoli, il fiocco maggiore stia momentaneamente "sbattendo" controvento. Comunque pare che navighi spedita...

@Enrico: dunque sintetizzo che goletta a gabbiola (senza vela di trinchetto) significa minor equipaggio.
ciao. oldboy