Steam Drifter - Formidable (brggpl)

ciao gian paolo
nel glossario, per le Plimsoll Mark, sostituisci le immagini con questa

ciao, enzo

Buona giornata a tutti
Lo specchio di poppa è stato ricavato da impiallacciatura da 0.6, bagnata e poi sagomata con una dima ricavata da scarti di compensato.


Il fasciame del ponte è in listelli (tiglio) da 2x1. I comenti sono simulati con carta a pasta nera sottile-sottile da 80 gr. La finitura finale sarà con una tinta sintetica tipo teak.

Come già detto, in questa imbarcazione non c’è un vero e proprio trincarino corrente, ma delle tavole comprese tra gli scalmotti. E non c’è nemmeno la “corda”: il fasciame termina contro queste tavole e contro gli scalmotti. A prua e a poppa dove l’angolo dei corsi del fasciame si fa troppo acuto sono previste le “unghie”.

Per preparare questi corsi speciali sono partito da listelli 3x1 rastremati a 2 mm, lasciando quella specie di ingrossamento a mo’ di freccia spuntata in raccordo alle tavole-trimcarino.

Per le intestature dei corsi e la simulazione delle chiodature (punture di spillo) ho preparato un disegno dei probabili bagli e ho seguito lo sfalso a 5.
Il rifilare questo bordo con il filo superiore del fasciame è stata una bella faticaccia e una scomodità per la presenza degli scalmotti e dello specchio di poppa. La prossima volta bisognerà rivedere la sequenza di montaggio.
Intanto ho iniziato l’opera di verniciatura (vedi interno impavesata) ritornando ai vecchi Humbrol!
Grazie dell’attenzione e saluti a tutti.

Ottimo lavoro GP, il ponte è bello, ma lo specchio è superlativo...
Tua moglie si è mai chiesta che fine facessero le sue forcine ?

Ciao Gian Paolo....come ha detto mac lo specchio è venuto molto bene...molto preciso. Ehh...gran cosa l'impiallacciatura!!
Riguardo alle chiodature hai detto di averle fatte con gli spilli...bella idea...credo siano venuti bene e in scala (non mi risultano "pesanti"). Ma poi che hai fatto per "scurire" la chiodatura???....hai trattato il ponte?...puoi spiegarmelo meglio per favore?
Un saluto...

ciao Gian Paolo , il modellino sta venendo su molto bene e mi è piaciuta molto l'idea vincente della dima per lo specchio di poppa ; alta sartoria !Buon proseguimento , Ciao Giovanni

bello bello.
ciao

Buona domenica
@ pietro: sto saccheggiando qualsiasi stanza della casa. stai pronto perchè castesangiovanni è vicina!
@ andrea: il tiglio è molto chiaro e fin'ora qualsiasi trattamento abbia usato a causa della vene del legno o per il taglio di falegnameria non ho avuto mai una finitura uniforme come vorrei! mi accontento di scurirla utilizzando questo prodotto che stendo con dei cotton-fioc e poi uso una vernice sintetica trasparente opaca.

lo scurente tipo teak si inserisce e si accumula nelle punture degli spilli (e nelle intestature).
lo spillo deve essere molto appuntito in modo da non creare spaccature lungo le fibre e non uscire di scala.
@ giovanni: se vuoi ti prendo le misure, ma in che scala vuoi i vestiti!
@ vincenzo: grazie e saluti tutti!

thanks!!

ciao
le chiodature del ponte (i tappi di legno ) si ottengono molto bene con un ago da siringa tagliato in modo da imprimere un cerchietto sui listelli .
Fatto sull'Alert e poi abbandonato sui modelli successivi x la semplice ragione che a modello finito non si vedeva niente
ciao ENRICO

ahhh...buono a sapersi enrico. Ti ringrazio...proverò per vedere qual'è il risultato. Un saluto, Andrea

Buona serata a tutti
(Grazie a andrea e a enrico per la partecipazione)
Questo peschereccio doveva spesso “parcheggiare” in doppia o tripla fila. Oltre ai probabili parabordi mobili, i primi 3 corsi di fasciame erano di spessore maggiore e dotati di un profilo corrente in metallo a sezione semitonda. La simulazione di questo particolare è stata fatta con listelli da 0,5 sovrapposti al fasciame già posato e dei quadrelli 1x1 sagomati e arrotondati. Ecco il particolare in lavorazione a prua.

Il timone ha gli snodi diversi rispetto alle tradizionali e più antiche imbarcazioni che ho fatto fin qui. L’asse del timone è imperniato in una “femminella” posta sul calcagno all’estremità della chiglia, è vincolato ad un profilo a “T” e infine alla losca. Le fasce che abbracciano i legni della pala non costituiscono gli agugliotti. Altre 3 fasce disposte lungo il profilo a T trattengono l’asse e consentono la rotazione. Le due immagini seguenti forse chiariscono meglio delle parole.


La pala, il profilo a “T” sono in noce e la ferramenta è in carta. Forse vedrò in seguito se simulare le chiodature della ferramenta. Qui il timone finito.

Un’ultima immagine per lo scafo dopo le prime colorazioni.

Per il completamento di questa prima parte, mancano cavigliere, traverse agli scalmotti e capodibanda.
Grazie dell’attenzione e saluti a tutti.

Sei un grande, mi piace molto, specialmente le spiegazioni.
ciao

interessantissimi questi partcolari
ciao, enzo

mah!!!.....devo ammettere una cosa....vedendo la ferramenta (cerniere timone) mi sa che alla prossima occasione proverò anche io con il cartoncino....devo ammettere che non sono venute male (quelle in ottone danno un sacco di problemi per l'incollaggio), mancherebbe solo la chiodatura ora (compatibilmente con la scala ovviamente)...
Ehhh, lo so...son un pò "durotto" a cambiar strada e modo di pensare....

Bravo Gian Paolo!

PS:l'elica hai già pensato a come farla?...quella si che probabilmente sarebbe da fare con un foglio di ottone...forse si va meglio a ricavar le pale partendo da un semplice dischetto senza la necessità di far saldature...

Un saluto

ciao Gian Paolo , non avevo dubbi , stai portando avanti una bella costruzione e
non ti risparmi in descrizioni e foto dei particolari ; è veramente un bel passo passo ciao Giovanni

ciao a tutti
ringrazio vincenzo, enzo, giovanni e andrea: cerco solo di far partecipe chi legge delle scoperte che faccio.
in questo modello ci sono tanti particolari che vedo per la prima volta.
@ andrea: ho molte lacune sulla lavorazione dei metalli e preferisco usare modi costruttivi semplici per ottenere l'effetto. cerco di capire le funzioni dei particolari da riprodurre, ma una fascia visibilmente è solamente una "sporgenza". se le dimensioni in scala sono rispettate, mi va bene anche la carta.
l'elica (a 4 pale) è un prodotto Amati, fresato per somigliare il più possibile a quella originale.

come vedi sono un pigro e quando posso scelgo le vie più facili per non stare troppo tempo su uno stesso modello!
saluti a tutti.

Ciao Gian Paolo, ti seguo nell'ombra ma ti seguo con interesse.
Mi piacerebbe vedere come hai modificato l'elica, hai qualche foto di com'era e delle lavorazioni intermedie ?
Grazie.

ciao armando
purtroppo non ho la foto dello stato iniziale.
comunque in riferimento al disegno tratto dal libro e postato nella prima pagina, dopo aver eliminato le parti sporgenti del mozzo, sto cercando di diminuire la larghezza delle pale.
mi sembra che quella acquistata abbia una forma troppo moderna.
grazie dell'attenzione e saluti.

Grazie della risposta Gian Paolo, sono andato a rivedermi il disegno ed effitivamente hai un bel po' di "carne" da togliere.
Non mi resta che augurarti buon proseguimento.

Ciao Gianpaolo, come sempre un ottimo lavoro, anche se l'elica non l'hai costruita...... dovrai avere una bella manina per adattarla, certo che ha un bel appoppamento la tua Steam o sbaglio.
Un Salutone e buon proseguimento.

Ciao Gianpaolo,riguardo l'elica,un suggerimento,dalla fotografia sembra che le pale siano un po troppo spesse, se cosi fosse,basta dargli una smerigliatina con un disco di carta abrasiva montato sul trapanino,l'effetto è ottimo e l'elica non sembra nemmeno più comprata.PS il modello mi sembra che stia venendo veramente bene.

Ciao a tutti.
bella sorpresa : dopo l'inizio dei lavori alla pagina 2, non ho più ricevuto notifiche di questo cantiere nè ho più letto notizie di attività nelle "attività recenti" che scrollano a lato. Non è la prima volta che succede. Mi stavo giusto chiedendo se Gianpaolo stesse facendo un qualche studio particolare.
Può dipendere dal mio computer? Eppure non ho avuto inconvenienti dal 1° di marzo, data dell'ultimo "contatto".
Mò mi leggo l'arretrato...
A prima vista mi sembra "il solito" lavoro di brggpl ma ancora migliorato! .
ciao. oldboy

ciao a tutti
@daniel: intravedo un benevolo rimprovero per non aver costruito l'elica, ma mi mancava una mini-fonderia con officina annessa.
a parte gli scherzi è solo questione di scelte del momento e di tempo a disposizione. comunque sia, sai che ammiro quelli come te che fanno modelli completamente dal nulla.
piuttosto mi piacerebbe indagare il perchè di quattro pale invece di tre o di due.
si, effettivamente dalla foto si incomincia a notare il notevole appoppamento che avevo sui disegni.
@claudio e @armando: ho in mente di cercare di assottigliare le pale sia in spessore sia in larghezza sperando di non rovinarla perchè è piccola e fragile.
@giuseppe: ormai mi sono convinto che il sistema delle "notifiche" non funzionerà più.
grazie e saluti

Buona Domenica Gianpaolo, stai facendo proprio un gran bel lavoro. Certo che assottigliare le pale dell'elica senza rovinarne l'armonia del profilo, la vedo dura. Ma sono certo che ci riuscirai.
Riguardo le notifiche, vorrei solo ricordarvi che la dinamica del loro funzionamento non è gestito dal forum ma dalla piattaforma che lo ospita. Il nostro amministratore ha più volte informato del disservizio chi di dovere. Siamo dispiaciuti ma quanto in nostro potere, è stato fatto
Un abbraccio e buon modellismo

Ciao GianPaolo....io forse la lascerei anche così...
Eventualmente se non ti garba puoi sempre provare a farla in legno con un tondino, un foglio di impiallacciatura da cui ritagliare le pale e piegarle (usando acqua e calore l'impiallacciatura di noce si piega con facilità) e un pò di attack....è pur sempre un'alternativa all'ottone.
Un salutone e buon inizio settimana!