Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***

Gran bel lavoro Pino, come dice Gino e altri sono le piccole cose che fanno la differenza.
ciao

Bel lavoro onip...ora son perfetti direi!
Ho visto che hai corretto anche la conicità....immagino fissando il remo sul mandrino del trapano.
L'unico punto a mio avviso per fissare il remo è il girone, ma siccome è di sezione quadrata diventa difficile bloccarlo sull'autocentrante del trapano o tornio (per chi ovviamente ha il tornio). Un "trucchetto" è quello di usare un tubetto (sul quale si dovrà effettuare un taglio lungo quanto l'altezza) di diametro interno "simile" alla diagonale del quadrato....non so se lo sapevi, magari può tornare utile..
Un saluto

Grazie magna per il suggerimento,

come dici tu ho inserito il girone nel mandrino del trapano, ma prima l'ho protetto con vari giri di scotch carta, quasi tondo, e prima di lavorare ho verificato che girasse bene, poi carta vetrata grana 120 con delicatezza.

Proteggo sempre il pezzo da lavorare nel mandrino del trapano in questo modo.

Un saluto

Botti da rifare, questo il risultato finale, in un post precedente l'inizio:





anziché listelli di faggio ho utilizzato listelli di noce, scuriti con olio di lino cotto,

ho lasciato troppo spazio tra le doghe, pensavo che con la carteggiatura si sarebbero attenuati,

i cerchi devono essere almeno sei (posso aggiungerne gli altri due), sono striscioline di carta vetrata per il ferro di grana 400 della larghezza di 1 mm. (forse sarebbe stato meglio di mm. 1,5), ed andavano messe con più cura,

potrò comunque utilizzare queste botti per il presepe, anche se è il macro che ne evidenzia i difetti, ad occhio nudo danno un senso di antichizzato e di usura.

Questo il risultato che ho ottenuto in un’altra occasione, stessa dimensione, qui i cerchi non sono adeguati



Aspetto i vostri suggerimenti.

Un saluto

Eeeeee le foto sono sempre una fregatura, quello che l'occhio non vede, con le foto si vede troppo bene ( maledette macchine fotografiche) battute a parte, sei molto critico con te stesso. Ma forse il segreto per fare lavori come i tuoi è proprio questo.
ciao

Ciao Pino, la realizzazione delle botti è un'altro grattacapo.
Fra non molto dovrò cimentarmici anche io.
Vedo che le doghe sono state rastremate verso le estremità; hai effettuato anche la smussatura degli spigoli interni per tutta la loro lunghezza?
E' un po difficilino, visto le dimensioni, ma si dovrebbe dare una forma trapezoidale nella loro sezione.
La seconda realizzazione è notevolmente migliorata rispetto alla prima.
Magari avrei tentato di realizzare i cerchi un tantino più stretti, come Tu stesso hai rilevato, dicendo che non sono adeguati. Comunque sono belli.
Buona continuazione!

Ciao
Se ti può essere di aiuto tempo fa avevo visto su un cantiere (purtroppo non mi ricordo di chi...) la realizzazione di botti partendo dall'incollaggio di un certo numero di cunei in legno. Poi il pezzo veniva montato sul tornio e sagomato a botte...

Ciao gino,

in effetti per le botti non riuscite bene ho rastremato le estremità e non ho curato l’inclinazione interna, cosa che invece ho fatto con le botti riuscite bene, misure mm. 33 x 22 doghe mm. 1 x 4,

altro errore è che ho rastremato tutte le doghe insieme e prima di incollarle, invece per le botti riuscite meglio le ho rastremate una per volta, curando anche l’inclinazione interna e verificando prima di applicarle, che non vi fossero spazi eccessivi tra le stesse, il lavoro va fatto in modo più accurato, i cerchi dovranno essere da sei ad otto.

Per le botti ti segnalo un interessante articolo modellistico, che potrai ricercare in internet con ................

Grazie cvincenzo54

Per magna, ricordo di averlo visto e mi sembra abbastanza complicato, se ricordo bene è di .............(E' vietato inserire link a discussioni di altri forum senza approvazione dell’amministrazione che si riserva il diritto di autorizzare o meno, secondo sua discrezione, la pubblicazione di tali collegamenti.)
Grazie Sandro
Un saluto

Pino, ringrazio per la segnalazione del sito, che di tanto in tanto visito in cerca di novità.
Te ne segnalo uno spagnolo, abbastanza interessante:
...........(eliminato per il seguente motivo: E' vietato inserire link a discussioni di altri forum senza approvazione dell’amministrazione che si riserva il diritto di autorizzare o meno, secondo sua discrezione, la pubblicazione di tali collegamenti.)
Grazie Sandro
Ciao

Sperimentazioni,

oggi, prima di ricominciare con il progetto delle botti, ho voluto sperimentare una nuova tecnica, già segnalata nel precedente post, misure della botte mm. 50 x 30 alla pancia



listello di abete mm. 10 x 5, inclinazione della lama della Fet di 18° e battuta a distanza di mm. 10 dal taglio della lama, in modo da avere un taglio inclinato su entrambi i lati di 18°, non si vede molto bene per il bianco del listello (saranno 10 doghe e quindi 20 angoli di 18° ognuno – 360 : 20). Il tutto si ricava dal disegno della sezione circolare



ecco le dieci doghe con la scassa eseguita con punta da mm. 2 nella quale andrà inserito il fondo della botte, un tondo di mm. 23 di compensato di betulla dello spessore di mm. 1



e qui i fondi inseriti nella scassa delle prime cinque doghe, alle quali saranno aggiunte le altre sino a chiudere il tutto



botte chiusa



inizio rastrematura



botte completata e provvista di cerchi




insieme alle altre già preparate, tutte andranno al presepe, per quelle da utilizzare sul diorama userò faggio e douglas, l’essenza di abete è critica da mordensare, nella foto è un misto di ciliegio e noce che deve ancora asciugare.

Spero di fare un buon lavoro con le prossime.

Un saluto

Ciao Pino, gran bel lavoro; però il sistema a doghe è più intrigante anche se più laborioso nella realizzazione. Sto immaginando la realizzazione delle botti a doghe ma realizzate intorno ad un ivolucro non di legno ma di polistirene (quello molto denso usato per le coibentazioni non il classico polistirolo) da sciogliere successivamente ed avere come risultato la botte vuota.
E' una mia fantasia, non so se fattibile, venutami leggendo il Tuo post. Credo che al momento opportuno ci proverò, a meno che avendo le mani in pasta non venga voglia a Te di provare.
Ti è venuta voglia di provare o ti si è accesa la lampadina di qualche ulteriore evoluzione dell'idea?

Ciao gino,

nessuna novità al momento, forse proverò anche a fare la botte con il secondo sistema non con 10 doghe ma con 20, considerato che le botti vere hanno in media 25/26 doghe

Un saluto

Dopo le prove sulla tecnica per eseguire le botti,

oggi ho realizzato quella più grande di mm. 50 x 29, che in scala 1:18 corrisponde ad una botte alta cm. 90 (una botte media), ed ho colorato anche i remi,





i tagli della Fet sono molto precisi, a malapena si distinguono le doghe, forse una colorazione più decisa avrebbe potuto evidenziarle, scurendo maggiormente i tagli, ho usato il douglas per le doghe ed il faggio per i fondi.

Un saluto

caio pino
effettivamente le botti nelle prime foto della pagina mostravano maggiormente le doghe.
forse si potrebbe ripassarne i contorni, ritornando a inciderli.
ma potrebbe anche essere solo un effetto fotografico.
bella, la tonalità di verde che stai usando!
saluti

Ciao Pino , scusami, ho qualche dubbio sulla forma dei remi nella zona PALA , non dovrebbe essere leggermente curva a forma di cucchiaio ?
Dalla foto la noto dritta
Grazie di un Tuo riscontro
mozzo

Ciao Francesco, grazie per il tuo intervento

capisco la tua perplessità, ma se ho ben interpretato i disegni, la pala risulta diritta e non ho esempi di pale di remi per quel periodo e per quella tipologia di imbarcazione, giocoforza mi sono fidato della proposta dell'autore della monografia



Ti rinnovo i miei auguri di Buone Festività Pino

Ok , grazie di avermi risposto
mozzo

Ciao Francesco,

ho tatto una ulteriore ricerca sul remo ed è risultato che la pala curva è soprattutto utilizzata nelle imbarcazioni da competizione ed in quelle lacustri?.

Grazie per il tuo interessamento.

Un saluto Pino

Rifatte anche le botti piccole



Un saluto

Si prosegue con la preparazione della base sulla quale verrà alloggiata la barca.

Per il mare ho adottato la tecnica, già sperimentata, di colorare il fondo, suggerita in un articolo modellistico,che ora non riesco più a ritrovare, colpa di una formattazione del computer di qualche tempo fa.

Il principio è che l’acqua non è colorata, perché la colorazione è in relazione alla profondità, pertanto si procede con la colorazione del fondo, cercando di ……imitare…… i colori del mare, e poi sopra vengono stesi alcuni strati di silicone trasparente che ne danno il senso della profondità ed il senso di trasparenza; per il luccichio naturale dell’acqua una mano di vernice trasparente.


Certo la colorazione eseguita da un amico esperto sarebbe stata certamente migliore. Ho già posizionato le assi su cui sarà posizionata la barca, che verranno parzialmente inglobate dal ciotolame. Saranno poi preparati i cunei di bloccaggio. Giocando con il ciotolame si renderà frastagliata la linea della battigia.



Posizionate anche le piccole assi per i remi e l’arpione ancora da eseguire.


Possibile posizionamento delle botti

Un saluto

Aggiornamento,

spiaggia di ciottoli preparata, si intravede il bianco della colla vinilica che si sta asciugando, poi sarà completato il mare con silicone trasparente antimuffa



Per quanto concerne i post precedenti ok messaggio ricevuto, anche se ritengo sempre più corretto attribuire l'esatta paternità di qualcosa a qualcuno e non .............. rischiare il plagio, anche perché non era preso dal forum ma dal sito modellistico.

Un saluto

Nuovo aggiornamento con la realizzazione dello specchio di mare antistante la spiaggia


qui è stato distribuito il silicone trasparente acrilico antimuffa,


questo il mare realizzato, è ancora fresco e per questo traslucido anche per effetto dei riflessi della luce.


La distribuzione del silicone è stata eseguita con un guanto di lattice bagnato in un piccola bacinella contenente alcool denaturato; vicino al bordo ho utilizzato un vecchio pennello, sempre bagnato nell’alcool, per non sporcare i bordi con le dita.

L’alcool evita che il silicone si attacchi alle dita od al pennello e poiché evapora abbastanza in fretta bisogna bagnarli frequentemente.

Il lavoro l’ho fatto due volte, probabilmente le temperature basse del garage non agevolano la stesura ottimale del silicone.

Il silicone asciutto diventa poi opaco e bisogna trattarlo con un trasparente lucido, userò lo smalto trasparente per le unghia, non utilizzo la normale vernice trasparente per evitare i suoi riflessi giallognoli.

Volevo realizzare un mare calmo, ma non è facile, occorre buona pratica nella stesura del silicone.

Alla prossima

Non sapevo che usando uno smalt trasparente sul silicone diventa più lucido!
Ti seguiro passo passo

Con la fine dell’anno lavoro terminato!!!!!!!!!!

Vi posto le foto dell’insieme e di alcuni particolari:






la rete da pesca


le botti, i remi e l'arpione


la riva ed il mare

Naturalmente non è escluso che ci possa ancora essere qualche ulteriore particolare, si accettano ed attendo suggerimenti.

Un saluto ed un augurio di un buon 2013

Ciao onip, bel lavoro !! mi piace molto.
Avrei prò un paio di domande, non vedo l'ancora, è nella barca ?
Le botti sembrano troppo grandi rispetto alla barca, è forse un effetto della foto ?
Grazie.