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Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
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Forum Scuola di Modellismo :: Modellismo Statico :: Navimodellismo :: Architettura navale antica - Modellismo d'arsenale :: Maestri d'ascia :: In cantiere
Pagina 1 di 8
Pagina 1 di 8 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Salve a tutti,
apro questo mio primo cantiere sul forum, che sarà piccolo, ma spero interessante.
Nome: =====
Tipo: Barca da pesca sanremasca
Anno di costruzione: ======
Lunghezza reale: mt. 5,00
Scala del modello: 1:18
Tipo modello: Arsenale
Piano di costruzione: Franco Fissore ANCRE (estratto dal PDC della Tartana in scala 1:36).
Ho acquistato da poco alcune attrezzature della Proxxon, con la speranza di imparare ad usarle e migliorare la qualità del lavoro; ho anche ordinato la monografia in italiano della La Belle e quindi per esercitarmi con le nuove macchine e per il periodo che sarà necessario per studiare la nuova monografia, provo ad occupare il tempo con questo piccolo cantiere. Questa la foto del modello che ha realizzato Fissore (in scala 1:24) sotto forma di diorama:
Man mano che proseguirà il cantiere deciderò se fare il modello invelato e sul tipo di diorama.
Una saluto a tutti. Pino
apro questo mio primo cantiere sul forum, che sarà piccolo, ma spero interessante.
Nome: =====
Tipo: Barca da pesca sanremasca
Anno di costruzione: ======
Lunghezza reale: mt. 5,00
Scala del modello: 1:18
Tipo modello: Arsenale
Piano di costruzione: Franco Fissore ANCRE (estratto dal PDC della Tartana in scala 1:36).
Ho acquistato da poco alcune attrezzature della Proxxon, con la speranza di imparare ad usarle e migliorare la qualità del lavoro; ho anche ordinato la monografia in italiano della La Belle e quindi per esercitarmi con le nuove macchine e per il periodo che sarà necessario per studiare la nuova monografia, provo ad occupare il tempo con questo piccolo cantiere. Questa la foto del modello che ha realizzato Fissore (in scala 1:24) sotto forma di diorama:
Man mano che proseguirà il cantiere deciderò se fare il modello invelato e sul tipo di diorama.
Una saluto a tutti. Pino
onip- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ti seguirò con vero piacere.
ciao
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao Pino, auguri per il tuo cantiere. Sono sicuro che sarà un'ottima palestra, e che ti darà tante soddisfazioni.
Buon modellismo
Buon modellismo
Maruzzella- Utente sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao Pino, bella la scelta spero che opterai per invelare il modello, comunque in bocca al lupo...... ti seguirò con molto piacere.
Un Salutone!!!!!!
Un Salutone!!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Anche dalla realizzazione di una semplice barca da pesca, può venirne fuori un capolavoro; tempo, passione e non per ultimo un bel pizzico di manualità. In bocca al lupo, Pino. Vedendo Tuoi precedenti lavori, saprai difenderti. Buon lavoro. Gino
_________________
Da piccolo ero molto attratto da tutto ciò che raffigurasse riproduzioni miniaturizzate;
principalmente affascinato dai vascelli con i loro cannoni, le loro vele e tutto quel groviglio di fili di cui non capivo molto e mi chiedevo se fossero veramente tutti necessari.
gino arcuri- Utente sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao Pino, si preannuncia un cantiere molto interessante da seguire.
TI seguirò con interesse.
Buon lavoro.
TI seguirò con interesse.
Buon lavoro.
_________________
Armando
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Armando54- Moderatore sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Buonasera e …… grazie a tutti per l’interessamento.
Ai ragione Gino, non sempre è necessario fare cose sontuose o maestose, anche le piccole hanno il loro momento di gloria; quella che ho postato è di Fissore ed è stata premiata con medaglia d’argento, nella sezione diorami, al campionato italiano del 2010, la terrò come riferimento nel mio lavoro, che ho iniziato.
Per l’essenza, considerato che ho già deciso di colorarla, non userò il pero, ma il noce, tranne che per le parti a vista, per le quali al momento ho deciso di utilizzare il faggio (ne ho una discreta scorta molto stagionata e di un bel colore).
Ora sto' realizzando le costole, composte da madiere e staminali, dello spessore di mm. 2,2; è certamente uno spessore abbastanza critico perché la struttura sarà delicata da trattare, anche in larghezza gli staminali, verso l’alto, si riducono a mm. 2,0.-
Ecco gli elementi preparati su tavolette di noce, sulle quali ho prima adagiato la normale carta adesiva da carrozziere e sopra la fotocopia di ogni singolo componente delle costole incollati con colla stick, per evitare di usare colle liquide che asciugandosi restringono la carta modificando la misura del pezzo, e per poter staccare il tutto con facilità, perché carteggiare significa rischiare seriamente di rompere dei pezzi così piccoli.
Queste sono invece le costole di prua già tagliate, un’operazione molto delicata perché il solo filo della lama del seghetto può modificarne il profilo,
ho preferito già tagliarle nel loro giusto contorno perché tenendomi più largo avrei avuto difficoltà ad adeguarle con la smerigliatrice, troppo minute.
Se c’è un metodo più efficace lo terrò presente per i futuri lavori.
Prima di assemblarle provvederò a realizzare la chiglia con i relativi dritti e controruote, anche questi di uno spessore minimo di mm. 2,90 e lo scaletto.
Le misure del modello sul pdc non sono indicate e quindi le rilevo tutte con lente di ingrandimento e calibro centesimale per poter vedere bene dove cadono i cursori sulle relative linee.
Mah!!!!!!! …….. sto facendo modellismo oppure ……..
Un saluto a tutti. Pino
Ai ragione Gino, non sempre è necessario fare cose sontuose o maestose, anche le piccole hanno il loro momento di gloria; quella che ho postato è di Fissore ed è stata premiata con medaglia d’argento, nella sezione diorami, al campionato italiano del 2010, la terrò come riferimento nel mio lavoro, che ho iniziato.
Per l’essenza, considerato che ho già deciso di colorarla, non userò il pero, ma il noce, tranne che per le parti a vista, per le quali al momento ho deciso di utilizzare il faggio (ne ho una discreta scorta molto stagionata e di un bel colore).
Ora sto' realizzando le costole, composte da madiere e staminali, dello spessore di mm. 2,2; è certamente uno spessore abbastanza critico perché la struttura sarà delicata da trattare, anche in larghezza gli staminali, verso l’alto, si riducono a mm. 2,0.-
Ecco gli elementi preparati su tavolette di noce, sulle quali ho prima adagiato la normale carta adesiva da carrozziere e sopra la fotocopia di ogni singolo componente delle costole incollati con colla stick, per evitare di usare colle liquide che asciugandosi restringono la carta modificando la misura del pezzo, e per poter staccare il tutto con facilità, perché carteggiare significa rischiare seriamente di rompere dei pezzi così piccoli.
Queste sono invece le costole di prua già tagliate, un’operazione molto delicata perché il solo filo della lama del seghetto può modificarne il profilo,
ho preferito già tagliarle nel loro giusto contorno perché tenendomi più largo avrei avuto difficoltà ad adeguarle con la smerigliatrice, troppo minute.
Se c’è un metodo più efficace lo terrò presente per i futuri lavori.
Prima di assemblarle provvederò a realizzare la chiglia con i relativi dritti e controruote, anche questi di uno spessore minimo di mm. 2,90 e lo scaletto.
Le misure del modello sul pdc non sono indicate e quindi le rilevo tutte con lente di ingrandimento e calibro centesimale per poter vedere bene dove cadono i cursori sulle relative linee.
Mah!!!!!!! …….. sto facendo modellismo oppure ……..
Un saluto a tutti. Pino
onip- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao onip e complimenti per l'impresa appena iniziata.
Data la mia scarsa manualità io non mi sono azzardato a tagliare gli staminali, ma li ho piegati.
Ho pensato che dato che gli scafi tondi li facevano con il metodo del mezzo garbo, poteva bastare una sola dima sulla quale piegare i listelli per fare gli staminali, che poi ho aggiustato secondo le necessità.
Io però sto realizzando un gozzo scala 1:20 con il metodo dello scafo vuoto e non in arsenale.
Tieni conto che io sono alle prime armi come modellista e non mi sento suggerire nulla, ma solo di condividere i metodi che uso. Mi sono permesso di raccontarti il metodo da me seguito per rispondere alla tua domanda.
Ti auguro buon divertimento
Data la mia scarsa manualità io non mi sono azzardato a tagliare gli staminali, ma li ho piegati.
Ho pensato che dato che gli scafi tondi li facevano con il metodo del mezzo garbo, poteva bastare una sola dima sulla quale piegare i listelli per fare gli staminali, che poi ho aggiustato secondo le necessità.
Io però sto realizzando un gozzo scala 1:20 con il metodo dello scafo vuoto e non in arsenale.
Tieni conto che io sono alle prime armi come modellista e non mi sento suggerire nulla, ma solo di condividere i metodi che uso. Mi sono permesso di raccontarti il metodo da me seguito per rispondere alla tua domanda.
onip ha scritto:....
Se c’è un metodo più efficace lo terrò presente per i futuri lavori.
...
Ti auguro buon divertimento
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao etabeta,
il metodo da te indicato è ottimo, perché pratico ed agevole da applicare, ma quando lo staminale ha forma uguale in tutti i suoi punti; se osservi lo staminale di questa barca, ho cerchiato i punti, la sua forma è più larga nel punto di raccordo con il madiere e più sottile verso l'alto, certo in questa scala la differenza è minima, in una scala 1:10 avrei avuto misure intorno ai mm. 4 con differenze più marcate (e semplificato il lavoro)
Grazie etabeta, un saluto Pino
il metodo da te indicato è ottimo, perché pratico ed agevole da applicare, ma quando lo staminale ha forma uguale in tutti i suoi punti; se osservi lo staminale di questa barca, ho cerchiato i punti, la sua forma è più larga nel punto di raccordo con il madiere e più sottile verso l'alto, certo in questa scala la differenza è minima, in una scala 1:10 avrei avuto misure intorno ai mm. 4 con differenze più marcate (e semplificato il lavoro)
Grazie etabeta, un saluto Pino
onip- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Grazie Pino del chiarimento. Per caso hai già finito dirilevare le misure con lente e calibro? altrimenti prova a scansionare il disegno e ad aprirlo con IsiPlot.
Dopo averlo calibrato con una sola misura di riferimento, le altre misure te le puoi facilmente leggere usando lo strumento "misura".
In questo forum avevo postato alcune indicazioni sull'uso di questo software, fa più cose utili per noi modellisti.
Ecco il link: Ridimensionare e stampare i progetti
Dopo averlo calibrato con una sola misura di riferimento, le altre misure te le puoi facilmente leggere usando lo strumento "misura".
In questo forum avevo postato alcune indicazioni sull'uso di questo software, fa più cose utili per noi modellisti.
Ecco il link: Ridimensionare e stampare i progetti
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao etabeta,
grazie per la segnalazione, ne avrò bisogno per il prossimo progetto, da variare in scala da 1:36 ad 1:24
Una saluto. Pino
grazie per la segnalazione, ne avrò bisogno per il prossimo progetto, da variare in scala da 1:36 ad 1:24
Una saluto. Pino
onip- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Aggiornamento.
ho provveduto a realizzare lo scaletto che servirà per la realizzazione della piccola barca da pesca, eccolo in foto:
all'interno si può notare la dima del piano longitudinale che mi è servita per verificare la corretta insellatura o cavallino, essendo il piano superiore dello scaletto esattamente in linea con il suo profilo. Andranno ora realizzati i supporti che bloccano la poppa e la prua del modello.
Ho iniziato anche a realizzare la chiglia, ed ho cominciato dal paramezzale che misura mm. 2,9 x 3:
è stata una piacevole sorpresa, e comunque avrò da provare e riprovare per capire come vanno usate e cosa possono dare le piccole macchine della Proxxon, appena comprate.
Un saluto a tutti. Pino
ho provveduto a realizzare lo scaletto che servirà per la realizzazione della piccola barca da pesca, eccolo in foto:
all'interno si può notare la dima del piano longitudinale che mi è servita per verificare la corretta insellatura o cavallino, essendo il piano superiore dello scaletto esattamente in linea con il suo profilo. Andranno ora realizzati i supporti che bloccano la poppa e la prua del modello.
Ho iniziato anche a realizzare la chiglia, ed ho cominciato dal paramezzale che misura mm. 2,9 x 3:
è stata una piacevole sorpresa, e comunque avrò da provare e riprovare per capire come vanno usate e cosa possono dare le piccole macchine della Proxxon, appena comprate.
Un saluto a tutti. Pino
onip- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao. Mi piacciono le barche da pesca e seguirò volentieri questo lavoro. Intanto due domande: non conosco la carta per carrozziere, quella che hai incollato sul legno. Puoi darmi informazioni?
E poi : puoi spiegarmi qual è il metodo del mezzo garbo?
grazie e ciao. oldboy
E poi : puoi spiegarmi qual è il metodo del mezzo garbo?
grazie e ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao oldboy,
grazie per l'interessamento al mio cantiere,
la carta da carrozziere è la normale carta gommata per imbianchini che certamente avrai in casa, e che viene venduta in varie misure negli empori e supermercati, e se si stacca abbastanza presto dal pezzo non lascia residui di colla.
Per quanto riguarda il "mezzo garbo" non è il metodo che sto usando perché sto seguendo il pdc senza modificare la linea della barca da pesca.
Questo metodo è derivato da un "vecchio" sistema in uso presso i maestri d'ascia.
Praticamente funziona così:
abbiamo una dima già pronta per la chiglia, con una serie di tacche a distanze regolari
abbiamo un set di forme per le ordinate, che andranno incastrate nelle tacche della dima di cui sopra
a seconda del numero delle ordinate che si andranno a incastrare sulla dima, e a seconda della loro posizione sulle tacche, otterremo un gozzo più panciuto o più snello
per esempio, se elimino l'ordinata numero 1 e sposto la numero 2 al posto della numero 1, a parità di lunghezza avrò un gozzo molto più snello.
se invece sposto la 1 al posto della 2, la 2 al posto della 3 e levo una di quelle centrali, avrò un gozzo molto più panciuto.
In questo modo i maestri d'ascia riuscivano a personalizzare la barca sulle richieste del cliente, pur mantenendo un set di forme standard.
Le forme venivano poi tenute gelosamente e tramandate di padre in figlio, perchè da uno stesso set di forme potevi fare infinite barche, mutando delle semplici variabili praticamente, ho una dima con le tacche e un certo numero di forme, in base a dove metto le forme e a quante ne metto, posso fare mille barche diverse, più ciccione, più smilze, più rotonde dietro, etc. basta spostare le forme da una tacca alla successiva e cambia lo scafo che ne risulta.
Un saluto. Pino
grazie per l'interessamento al mio cantiere,
la carta da carrozziere è la normale carta gommata per imbianchini che certamente avrai in casa, e che viene venduta in varie misure negli empori e supermercati, e se si stacca abbastanza presto dal pezzo non lascia residui di colla.
Per quanto riguarda il "mezzo garbo" non è il metodo che sto usando perché sto seguendo il pdc senza modificare la linea della barca da pesca.
Questo metodo è derivato da un "vecchio" sistema in uso presso i maestri d'ascia.
Praticamente funziona così:
abbiamo una dima già pronta per la chiglia, con una serie di tacche a distanze regolari
abbiamo un set di forme per le ordinate, che andranno incastrate nelle tacche della dima di cui sopra
a seconda del numero delle ordinate che si andranno a incastrare sulla dima, e a seconda della loro posizione sulle tacche, otterremo un gozzo più panciuto o più snello
per esempio, se elimino l'ordinata numero 1 e sposto la numero 2 al posto della numero 1, a parità di lunghezza avrò un gozzo molto più snello.
se invece sposto la 1 al posto della 2, la 2 al posto della 3 e levo una di quelle centrali, avrò un gozzo molto più panciuto.
In questo modo i maestri d'ascia riuscivano a personalizzare la barca sulle richieste del cliente, pur mantenendo un set di forme standard.
Le forme venivano poi tenute gelosamente e tramandate di padre in figlio, perchè da uno stesso set di forme potevi fare infinite barche, mutando delle semplici variabili praticamente, ho una dima con le tacche e un certo numero di forme, in base a dove metto le forme e a quante ne metto, posso fare mille barche diverse, più ciccione, più smilze, più rotonde dietro, etc. basta spostare le forme da una tacca alla successiva e cambia lo scafo che ne risulta.
Un saluto. Pino
onip- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao e grazie per la risposta. Se ho ben capito, la carta da carrozziere è quella che chiamo "cartanastro". Quindi hai coperto il legno con striscie di cartanastro e su quelle hai incollato i disegni delle ordinate?
E' chiara la spiegazione del "mezzo garbo", ma mi sa che hai scritto le conclusioni al contrario: se tolgo l'ordinata 1 e la sostituisco con la 2 avrò una barca più panciuta e non più snella. Sempre che l'ordinata 1 sia quella più a prora. Idem per l'altro esempio: se ne tolgo una centrale di sicuro smagrisco. Ho capito bene? A parte il "magro o grasso", il metodo è chiaro.
ciao. oldboy
E' chiara la spiegazione del "mezzo garbo", ma mi sa che hai scritto le conclusioni al contrario: se tolgo l'ordinata 1 e la sostituisco con la 2 avrò una barca più panciuta e non più snella. Sempre che l'ordinata 1 sia quella più a prora. Idem per l'altro esempio: se ne tolgo una centrale di sicuro smagrisco. Ho capito bene? A parte il "magro o grasso", il metodo è chiaro.
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao oldboy,
giusta la errata corrige.
Un saluto.
giusta la errata corrige.
Un saluto.
onip- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao Pino, ero a conoscenza di questo metodo mostrato dall'Amico Mauro Favareto per i gozzi liguri e grazie a te è stato rimesso in evidenza, ma se ho capito bene non farai alcune modifiche al piano di costruzione come hai scritto giusto?. Volevo farti una domanda strettamente tecnica sulla fresatrice il gioco delle slitte è tanto?, esempio se prendi l'azze y quello dove c'è la testa porta pinza e con la mano premi a destra o sinistra il montante si muove? perchè volevo capire se i vari lardoni in bronzo sono regolati nel modo corretto, grazie.
Un Saluto e buona continuazione.
Un Saluto e buona continuazione.
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Complimenti onip per il tuo cantiere,malgrado in questo periodo il tempo a mia disopsizione sia poco cercherò di seguirti tempestivamente,è un metodo costruttivo che mi affascina molto,ciao Gianni
gianni 77- Utente sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Un saluto a tutti,
ciao daniel, non sono in grado di esserti d’aiuto in merito ai lardoni, ho acquistato da poco la fresatrice della proxxon MF 70 e sto apprendendo ora la tecnica che la riguarda; posso confermarti che i morsetti una volta serrati non si muovono di un millimetro, sono forniti di dado quadrato che alloggia nella scalanatura nella quale non c’è nulla, e di un controdado con rondella per il serraggio, tutto in alluminio, non ci sono componenti in ottone.
Ho fatto una ricerca su internet e mi sono iscritto su un forum di meccanica dove c’è un argomento sui lardoni dell’utensile in questione, appena attivata la mia iscrizione cercherò di capirne qualcosa di più.
Fornisco ora un aggiornamento sul mio cantiere:
l’incastro sul madiere l’ho fatto con la fresatrice, anzi rifatto, e per posizionare il madiere, molto piccolo, ho utilizzato un profilo in alluminio ad L sul quale ho bloccato il madiere, sostenuto da listelli per poter rispettare l’ortogonalità dei tagli, e la fuoriuscita del pezzo quel tanto che basta oltre il limite del profilo di alluminio, è andata proprio bene, devo migliorare e rendere più elegante lo strumento,
la chiglia in esplosione: chiglia, ruota di poppa, controruota di poppa, bracciolo, paramezzale, ruota di prua e controruota di prua, se i termini sono esatti,
serraggio della chiglia
chiglia assemblata, si nota la battura e gli incastri a palella, anzi doppi incastri a palella, che su un pezzo così piccolo sono stati un po’ complicati da eseguire (spesso di mm. 2,9)
chiglia alloggiata nello scaletto con uno dei due madieri centrali esattamente 1AV, il primo verso prua.
Alla prossima. Pino
ciao daniel, non sono in grado di esserti d’aiuto in merito ai lardoni, ho acquistato da poco la fresatrice della proxxon MF 70 e sto apprendendo ora la tecnica che la riguarda; posso confermarti che i morsetti una volta serrati non si muovono di un millimetro, sono forniti di dado quadrato che alloggia nella scalanatura nella quale non c’è nulla, e di un controdado con rondella per il serraggio, tutto in alluminio, non ci sono componenti in ottone.
Ho fatto una ricerca su internet e mi sono iscritto su un forum di meccanica dove c’è un argomento sui lardoni dell’utensile in questione, appena attivata la mia iscrizione cercherò di capirne qualcosa di più.
Fornisco ora un aggiornamento sul mio cantiere:
l’incastro sul madiere l’ho fatto con la fresatrice, anzi rifatto, e per posizionare il madiere, molto piccolo, ho utilizzato un profilo in alluminio ad L sul quale ho bloccato il madiere, sostenuto da listelli per poter rispettare l’ortogonalità dei tagli, e la fuoriuscita del pezzo quel tanto che basta oltre il limite del profilo di alluminio, è andata proprio bene, devo migliorare e rendere più elegante lo strumento,
la chiglia in esplosione: chiglia, ruota di poppa, controruota di poppa, bracciolo, paramezzale, ruota di prua e controruota di prua, se i termini sono esatti,
serraggio della chiglia
chiglia assemblata, si nota la battura e gli incastri a palella, anzi doppi incastri a palella, che su un pezzo così piccolo sono stati un po’ complicati da eseguire (spesso di mm. 2,9)
chiglia alloggiata nello scaletto con uno dei due madieri centrali esattamente 1AV, il primo verso prua.
Alla prossima. Pino
onip- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao Pino, caspita che bel lavoro e sopratutto hai ottenuto una bella precisione negl'incastri, complimenti, probabilmente lo saparai già ma volevo segnalarti questa morsa che per i lavori che stai facendo ti può facilitare non di poco i vari piazzamenti dei pezzi, si tratta di questa morsa. Averi una curiosità è stata una tua scelta utilizzare un'essenza più scura per la chiglia rispetto hai dritti? se non erro è tutto ciliegio giusto? grazie.
Un Saluto e buona continuazione!!!!
Un Saluto e buona continuazione!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao a tutti,
Gianni 77 grazie per il tuo interesse per il cantiere.
Daniel grazie per la segnalazione, poi chiglia e dritti sono tutti in noce, per la chiglia è capitato un pezzo di noce più scuro, che inconsapevolmente ha anche messo meglio in risalto gli incastri a doppia palella; come dicevo in altro post non sto usando il pero, perché la barca sarà colorata come suggerito dall'autore ed il cantiere mi serve per impratichirmi all'uso delle attrezzature appena comprate, prima di passare al pero ed ad altro lavoro più impegnativo.
Un saluto. Pino
Gianni 77 grazie per il tuo interesse per il cantiere.
Daniel grazie per la segnalazione, poi chiglia e dritti sono tutti in noce, per la chiglia è capitato un pezzo di noce più scuro, che inconsapevolmente ha anche messo meglio in risalto gli incastri a doppia palella; come dicevo in altro post non sto usando il pero, perché la barca sarà colorata come suggerito dall'autore ed il cantiere mi serve per impratichirmi all'uso delle attrezzature appena comprate, prima di passare al pero ed ad altro lavoro più impegnativo.
Un saluto. Pino
onip- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Avanzamento lavori.
Posizionamento dei madieri sulla controchiglia, che nel precedente post ho erroneamente chiamato paramezzale; per eseguire questo lavoro ho realizzato una squadretta con un listello quadro mm. 18x18, e con la fresatrice ho praticato uno scasso, con la punta da mm. 3, profondo circa mm. 14 perpendicolare al listello, scasso che ha fatto scivolare in modo serrato la squadretta lungo la chiglia dello spessore di mm. 2,90.
Con l’aiuto di listelli di varie misure ho poi verificato l’esatta posizione orizzontale del madiere, rispetto al profilo superiore della squadretta, gli ultimi madieri li ho controllati con una squadretta, “eufemismo”, meno spessa .
Vi posto le foto:
Questa invece è la chiglia con i madieri nello scaletto, dove avverrà la sistemazione degli staminali.
Alla prossima. Pino
Posizionamento dei madieri sulla controchiglia, che nel precedente post ho erroneamente chiamato paramezzale; per eseguire questo lavoro ho realizzato una squadretta con un listello quadro mm. 18x18, e con la fresatrice ho praticato uno scasso, con la punta da mm. 3, profondo circa mm. 14 perpendicolare al listello, scasso che ha fatto scivolare in modo serrato la squadretta lungo la chiglia dello spessore di mm. 2,90.
Con l’aiuto di listelli di varie misure ho poi verificato l’esatta posizione orizzontale del madiere, rispetto al profilo superiore della squadretta, gli ultimi madieri li ho controllati con una squadretta, “eufemismo”, meno spessa .
Vi posto le foto:
Questa invece è la chiglia con i madieri nello scaletto, dove avverrà la sistemazione degli staminali.
Alla prossima. Pino
onip- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Sempre più interessante.
ciao
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao onip. Se ti è possibile, metti sempre un righello vicino ai pezzi che fotografi, così ci si rende conto delle dimensioni.
Ciao. oldboy
Ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: Barca da pesca sanremasca (onip) - ***TERMINATO!!!***
Ciao Pino , scusami , Per quello che sò , su barche fino ai 11metri i madieri appoggiano sulla chiglia e gli scassi non vengono fatti sia sulla chiglia che ai madieri,questa mia ossevazione e ai fini di realismo
mozzo
mozzo
mozzo- Forumnauta
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