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Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
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Forum Scuola di Modellismo :: Modellismo Statico :: Navimodellismo :: Barche e Motoscafi :: In cantiere :: Cantieri terminati
Pagina 2 di 5
Pagina 2 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
ciao etabeta
saluti e buon proseguimento
non sono un esperto ebanista, ma dal momento che hai detto che non rimarrà legno a vista e che trovi questo tipo di legno facile da lavorare, non ne farei un problema.etabeta ha scritto:Che ne pensate voi di questa essenza per gli usi modellistici?
saluti e buon proseguimento
_________________
gian paolo
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
Glossiario dei termini marinareschi: http://www.forumscuoladimodellismo.com/f66-glossario-illustrato-dei-termini-marinareschi
brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Ciao Carissimo rispondo al tuo OT
In merito al mini mini gozzo inizialmente lo volevo realizzare in ottone ma poi mi sono detto: "va be con quel sistema sono capace non c'è gusto" e allora ho continuato a dirmi: " e se lo facessi in legno? so che potrebbe essere impossibile realizzarlo e quindi perchè non provare? "
Bene questo è quello che vorrei fare ma sto aspettando che te con questo tuo topic mi dai la dritta giusta.
Un salutone
Sandro
In merito al mini mini gozzo inizialmente lo volevo realizzare in ottone ma poi mi sono detto: "va be con quel sistema sono capace non c'è gusto" e allora ho continuato a dirmi: " e se lo facessi in legno? so che potrebbe essere impossibile realizzarlo e quindi perchè non provare? "
Bene questo è quello che vorrei fare ma sto aspettando che te con questo tuo topic mi dai la dritta giusta.
Un salutone
Sandro
Ospite- Ospite
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Grazie Armando54 e cvincenzo54" per vostro sostegno
Ciao brggpl, a proposito nel Toulipier in questo particolare frangente sono proprio d'accordo con te; tuttavia il mio dubbio resta per il futuro, quando mi potrò permettere il legno a vista.
Nessuno degli amici del forum ha mai fatto uso di questa essenza? se sì che impressioni ne ha ricavato?
@ santos - mi hai fregato!!
Tornando all'avanzamento lavori, ecco come è andata con gli staminali.
Come ho già detto prima, gli staminali li ho ricavati piegando dei listelli di Toulipier da 2x2 mm, che ho posizionato contro le “corna” dei madieri seguendo dei riferimenti che avevo tracciato prima sullo scafo.
Ho tracciato le linee di riferimento a mano libera con una matita, dopo aver segnato con cura i punti sulla chiglia e sul bordo superiore dello scafo.
Avevo anche provato ad aiutarmi con un cartoncino che mi faceva da dima, ma ho fatto solo la costola maestra ed è venuto uno schifo! Non riuscivo a tener contemporaneamente fermi il modello, il cartoncino e la matita con le sole due mani che ho. Per una ragione o l’altra l’uno o l’altro si spostava sempre!.
Alla fine ho rinunciato e ho fatto a mano libera. Non essendo Giotto vi lascio immaginare come è venuto il lavoro di tracciatura.
Tuttavia i punti essenziali erano i segni fatti prima sulla chiglia e sui bordi, per cui alla fine ho pensato che potevo comunque provare ad incollare gli staminali.
Mentre lavoravo imprecando, mi è venuta in mente una soluzione che sperimenterò in futuro.
Per piegare i listelli, ho preparato una dima con una striscia d’acciaio da 1x20mm che avevo, semplicemente piegandola a mano nella curvatura desiderata. Ho tenuto i listelli per una notte immersi in una bacinella d’acqua e all’indomani li ho piegati sulla dima, bloccata su una piccola morsa, con l’aiuto di una pistola ad aria calda. L’aria calda favorisce la piegatura del legno e nel contempo lo asciuga, per cui ho potuto incollarlo subito dopo.
Per l’incollaggio ho usato l’Attack (ciano acrilica) per una questione di rapidità.
Non vi dico che cosa è successo alla pelle dei miei poveri polpastrelli! Comunque in un modo o nell’altri sono riuscito a piazzare questi benedetti staminali.
Sono poi passato all’incintone, che ho realizzato incollando un listello da 0.6 x 5mm ricavato da un vecchio pezzo di impiallacciatura di Tanganica al quale ho appoggiato un listello arrotondato di ciliegio da 1,5x1,5 mm
Per questo listello semi tondo, sono partito da un listello da 5x1,5 mm, gli ho arrotondato i bordi con carta abrasiva e poi ho tagliato le striscioline con a mia piccola circola PROXXON. Il risultato finale non mi sembra malvagio!.
Ho poi aggiunto i correnti, realizzati sempre in ciliegio.
Infine ho anche realizzato il timone in ciliegio e questa per il momento è l’ultima foto del modello allo stato attuale.
Nota: le traversine che avevo predisposto per le tughe di prora e di poppa non ci sono più, perché non mi piacevano.
Per ora sono arrivato quì e potrò riprendere i lavori tra una decina di giorni, perché sono fuori casa.
Ciao e grazie a tutti per ora
Ciao brggpl, a proposito nel Toulipier in questo particolare frangente sono proprio d'accordo con te; tuttavia il mio dubbio resta per il futuro, quando mi potrò permettere il legno a vista.
Nessuno degli amici del forum ha mai fatto uso di questa essenza? se sì che impressioni ne ha ricavato?
@ santos - mi hai fregato!!
Tornando all'avanzamento lavori, ecco come è andata con gli staminali.
Come ho già detto prima, gli staminali li ho ricavati piegando dei listelli di Toulipier da 2x2 mm, che ho posizionato contro le “corna” dei madieri seguendo dei riferimenti che avevo tracciato prima sullo scafo.
Ho tracciato le linee di riferimento a mano libera con una matita, dopo aver segnato con cura i punti sulla chiglia e sul bordo superiore dello scafo.
Avevo anche provato ad aiutarmi con un cartoncino che mi faceva da dima, ma ho fatto solo la costola maestra ed è venuto uno schifo! Non riuscivo a tener contemporaneamente fermi il modello, il cartoncino e la matita con le sole due mani che ho. Per una ragione o l’altra l’uno o l’altro si spostava sempre!.
Alla fine ho rinunciato e ho fatto a mano libera. Non essendo Giotto vi lascio immaginare come è venuto il lavoro di tracciatura.
Tuttavia i punti essenziali erano i segni fatti prima sulla chiglia e sui bordi, per cui alla fine ho pensato che potevo comunque provare ad incollare gli staminali.
Mentre lavoravo imprecando, mi è venuta in mente una soluzione che sperimenterò in futuro.
Per piegare i listelli, ho preparato una dima con una striscia d’acciaio da 1x20mm che avevo, semplicemente piegandola a mano nella curvatura desiderata. Ho tenuto i listelli per una notte immersi in una bacinella d’acqua e all’indomani li ho piegati sulla dima, bloccata su una piccola morsa, con l’aiuto di una pistola ad aria calda. L’aria calda favorisce la piegatura del legno e nel contempo lo asciuga, per cui ho potuto incollarlo subito dopo.
Per l’incollaggio ho usato l’Attack (ciano acrilica) per una questione di rapidità.
Non vi dico che cosa è successo alla pelle dei miei poveri polpastrelli! Comunque in un modo o nell’altri sono riuscito a piazzare questi benedetti staminali.
Sono poi passato all’incintone, che ho realizzato incollando un listello da 0.6 x 5mm ricavato da un vecchio pezzo di impiallacciatura di Tanganica al quale ho appoggiato un listello arrotondato di ciliegio da 1,5x1,5 mm
Per questo listello semi tondo, sono partito da un listello da 5x1,5 mm, gli ho arrotondato i bordi con carta abrasiva e poi ho tagliato le striscioline con a mia piccola circola PROXXON. Il risultato finale non mi sembra malvagio!.
Ho poi aggiunto i correnti, realizzati sempre in ciliegio.
Infine ho anche realizzato il timone in ciliegio e questa per il momento è l’ultima foto del modello allo stato attuale.
Nota: le traversine che avevo predisposto per le tughe di prora e di poppa non ci sono più, perché non mi piacevano.
Per ora sono arrivato quì e potrò riprendere i lavori tra una decina di giorni, perché sono fuori casa.
Ciao e grazie a tutti per ora
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Bel lavoro veramente!
Anche io ti seguo con interesse. Inizialmente non ero riuscito a capire perché ti fossi complicato la vita a fare il fasciame senza l'ossatura interna completa...
Ad ogni modo adesso vedo che ti sta venendo un bel lavoro, complimenti!
Anche io ti seguo con interesse. Inizialmente non ero riuscito a capire perché ti fossi complicato la vita a fare il fasciame senza l'ossatura interna completa...
Ad ogni modo adesso vedo che ti sta venendo un bel lavoro, complimenti!
Cigersa- Utente Appassionato
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Grazie per l'apprezzamento Cigersa.
In effetti anch'io me lo domando ..
A parte gli scherzi, la scala del gozzo è 1:20 ed è quindi lungo circa 24 cm (io ho mani grosse ), volevo farlo con 19 costole fatte da madiere e staminali, non volevo usare la tecnica delle false ordinate e nemmeno farmi uno scaletto come quello che hanno fatto santos e jek perché temevo (a ragione ) che non sarei stato capace di fare le costole come si deve e mi preoccupava la posa del fasciame.
Essendo anche la prima volta che mi cimento con la posa del fasciame volevo avere una buon appoggio lungo il corso dei listelli e tutto sommato, se non fosse stato per il polistirene che non mi ha consentito di fermare i listelli mentre la colla tirava, forse avrei fatto un pò meglio.
Ho quindi pagato il prezzo dell'inesperienza; ma ti assicuro che mi sto divertento un sacco! e voglio anche riprovare con un gozzo ancora più piccolo (sto già elaborando i piani di un gozzo in scala 1:50 che sarà lungo circa 9 cm)
Vedremo come me la cavo.
Ciao
Cigersa ha scritto:Bel lavoro veramente!
..... non ero riuscito a capire perché ti fossi complicato la vita a fare il fasciame senza l'ossatura interna completa...
In effetti anch'io me lo domando ..
A parte gli scherzi, la scala del gozzo è 1:20 ed è quindi lungo circa 24 cm (io ho mani grosse ), volevo farlo con 19 costole fatte da madiere e staminali, non volevo usare la tecnica delle false ordinate e nemmeno farmi uno scaletto come quello che hanno fatto santos e jek perché temevo (a ragione ) che non sarei stato capace di fare le costole come si deve e mi preoccupava la posa del fasciame.
Essendo anche la prima volta che mi cimento con la posa del fasciame volevo avere una buon appoggio lungo il corso dei listelli e tutto sommato, se non fosse stato per il polistirene che non mi ha consentito di fermare i listelli mentre la colla tirava, forse avrei fatto un pò meglio.
Ho quindi pagato il prezzo dell'inesperienza; ma ti assicuro che mi sto divertento un sacco! e voglio anche riprovare con un gozzo ancora più piccolo (sto già elaborando i piani di un gozzo in scala 1:50 che sarà lungo circa 9 cm)
Vedremo come me la cavo.
Ciao
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Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Eta, penso che tu stia facendo un ottimo lavoro a parte dell'esperienza che acquisisci. Come diceva Santos stai facendo un'ottima scuola di modellismo che, anche senza la partecipazione materiale, ci coinvolge come se lo stessimo facendo noi (almeno a me da questa sensazione) focalizzando delle problematiche che a volte possono sembrare ovvie e alle quali non si da peso, ma la loro riflessione è importante nella fase applicativa. Questo è lo spirito che dovrebbe accomunare anche altre categorie, e che non fanno, per cui si commettono sempre gli stessi errori. Stai un po demolendo l'adagio che dice "la musica è sempre la stessa, quelli che cambiano sono i musicisti" Grazie per quello che stai facendo.
Ralfis- Nuovo Utente
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Ciao Eta vedo con piacere che già stai lavorando per darmi l' idea giusta per il gozzettino, sono contento così posso provare.
Un salutone
Sandro
Un salutone
Sandro
Ospite- Ospite
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Salve a tutti, ringrazio ancora per l'incoraggiamento.
Il cantiere è rimasto fermo in questi ultimi 10 giorni in quanto ero assente da casa, ma ora sono rientrato e riprenderò i lavori.
Intanto approfitto per chiedere lumi ai più esperti sulle due alette che dovrei fissare sullo scafo un pò sotto alla linea di galleggiamento, come si vede nelle immagini sottostanti.
Devo montare queste alette prima di poter dare la mano di primer sullo scafo.
Da quanto ho capito cercando su internet servono per due scopi: contrastare la tendenza al rollio dell'imbarcazione che avendo la chiglia tonda tenderebbe a rollare parecchio, e poi dovrebbe servire anche da puntello sulla terra ferma, quando la barca è tirata a riva.
I miei dubi sono:
- Che lunghezza dovrebbero avere rispetto allo scafo? io pensavo di farle lunghe circa 2/3
- a che profondità rispetto alla linea di galleggiamento? io pensavo circa 1/2
- Vanno fissate perfettamente verticali o inclinate? io pensavo di fissarle leggermente inclinate in modo che quando lo scafo poggia sul terreno, l'aletta risulti perpendicolare al terreno (in tal modo lavorerebbe a compressione senza essere soggetta a momento flettente.
Cari maestri d'ascetta ditemi la vostra.
Grazie
Il cantiere è rimasto fermo in questi ultimi 10 giorni in quanto ero assente da casa, ma ora sono rientrato e riprenderò i lavori.
Intanto approfitto per chiedere lumi ai più esperti sulle due alette che dovrei fissare sullo scafo un pò sotto alla linea di galleggiamento, come si vede nelle immagini sottostanti.
Devo montare queste alette prima di poter dare la mano di primer sullo scafo.
Da quanto ho capito cercando su internet servono per due scopi: contrastare la tendenza al rollio dell'imbarcazione che avendo la chiglia tonda tenderebbe a rollare parecchio, e poi dovrebbe servire anche da puntello sulla terra ferma, quando la barca è tirata a riva.
I miei dubi sono:
- Che lunghezza dovrebbero avere rispetto allo scafo? io pensavo di farle lunghe circa 2/3
- a che profondità rispetto alla linea di galleggiamento? io pensavo circa 1/2
- Vanno fissate perfettamente verticali o inclinate? io pensavo di fissarle leggermente inclinate in modo che quando lo scafo poggia sul terreno, l'aletta risulti perpendicolare al terreno (in tal modo lavorerebbe a compressione senza essere soggetta a momento flettente.
Cari maestri d'ascetta ditemi la vostra.
Grazie
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
ciao
ecco alcune foto
un gozzo vero con le alette piuttosto lunghe
il mio modello realizzato con i piani del Corsico alette corte
una barca francese alette corte
a te la scelta
in tutti i casi una leggera inclinazione verso l'esterno
ciao ENRICO
ecco alcune foto
un gozzo vero con le alette piuttosto lunghe
il mio modello realizzato con i piani del Corsico alette corte
una barca francese alette corte
a te la scelta
in tutti i casi una leggera inclinazione verso l'esterno
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Grazie Enrico, sei stato Speedy Gonzales
OT
Molto belli i tuoi modellini, sembrano minuscoli (15 cm al massimo) se è così allora anche tu hai le mani d'oro.
/OT
Da quanto posso vedere anche dalle tue foto, deduco che la scelta è un pò del maestro d'ascia (maestro d'ascetta nel mio caso )e che non ci sono rigide regole.
Da quanto mi dici poi sulla leggera inclinazione capisco che avevo intuito bene: l'aletta deve essere inclinata di quel tanto che serve per farla essere perpendicolare al terreno quando vi si poggia.
Grazie mille per la dritta.
OT
Molto belli i tuoi modellini, sembrano minuscoli (15 cm al massimo) se è così allora anche tu hai le mani d'oro.
/OT
Da quanto posso vedere anche dalle tue foto, deduco che la scelta è un pò del maestro d'ascia (maestro d'ascetta nel mio caso )e che non ci sono rigide regole.
Da quanto mi dici poi sulla leggera inclinazione capisco che avevo intuito bene: l'aletta deve essere inclinata di quel tanto che serve per farla essere perpendicolare al terreno quando vi si poggia.
Grazie mille per la dritta.
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Buongiorno etabeta,mi sono fermato solo ora a sbirciare il tuo cantiere,veramente interessante ,bello,complimenti per la tua riproduzione con delftship.Una volta ho provato a scaricarlo ma invano sono riuscito ad'adoperarlo, comunque prima o dopo ci riproverò.Vivissimi complimenti ancora per il tuo cantiere
gianni 77- Utente sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Eta, diciamo che le regole ferree non ci sono, ma tieni conto che tutto ciò che è sotto la linea di galleggiamento in realtà potrebbe contrastare, a livello aerodinamico, il flusso dell'acqua. Per cui secondo logica (la mia) potrebbero andare bene quelle conte (circa 1/2 dello scafo) e sicuramente inclinate verso l'esterno per tutti i motivi che sono stati esposti.
Come vedi il tuo operato è molto seguito ed interessante.
Come vedi il tuo operato è molto seguito ed interessante.
Ralfis- Nuovo Utente
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Grazie Ralfis, le dritte che mi giungono da tutti voi, sono per me preziose e arricchiscono il mio bagaglio di conoscenze.
Io di estrazione sono ingegnere e mi piace molto capire o scopirre il perché certe cose vanno fatte in un modo e non in un altro.
Mi piace anche molto sperimentare strade nuove.
Ciao
Io di estrazione sono ingegnere e mi piace molto capire o scopirre il perché certe cose vanno fatte in un modo e non in un altro.
Mi piace anche molto sperimentare strade nuove.
Ciao
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Timone e alette
Eccomi di nuovo al cantiere.
Ora inizia la fase di completamento che richiede pazienza, ma non mi aspetto le difficoltà che ho incontrato prima con la posa del fasciame.
Si tratta di fare particolari piuttosto piccoli per le mie dita e soprattutto per le mie abitudini di bricoleur; infatti fino ad ora ho fatto cose anche impegnative ma di dimensioni tali che non si poneva il problema del 1/10 di millimetro.
Devo assolutamente abituarmi a lavorare con questo livello di precisione, altrimenti tutto va a ramengo e non è servito nulla fare il progetto col CAD con una precisione quasi assoluta!
Per aiutarmi a maneggiare i piccoli particolari mi sono fatto un piccolo morsetto casarecco con un paio di pezzi di ciliegio e un bel elastico da cancelleria.
Così ho potuto finire di scartavetrare il piccolo timone. Poi mi sono dedicato alla preparazione delle alette, che ho realizzato secondo le dritte che ho da voi ricevuto.
In questo caso non ho usato il disegno che avevo fatto col CAD, perché purtroppo “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” e le curve del disegno non coincidono perfettamente con la curvatura dello scafo e quindi ho usato il metodo della sagoma di cartoncino.
A questo proposito mi sento di raccomandarvi di conservare qualcuna delle confezioni di cartoncino che avete a casa, vi tornerà utile.
Io non l’avevo fatto e allora …. Ho deciso di preparare per pranzo un bel Couscous per prendere poi la scatola della confezione, che ho usato per farmi le sagome delle alette.
Le ho ritagliate e ho riportato i segni su un paio di listelli di ciliegio che ho poi sagomato a dovere.
Il passo successivo è stato quello di incollare queste alette, di taglio nel punto giusto dello scafo.
Mi sono preparato un truschino di fortuna con due sfridi di legno, una matita ed un elastico per tenerla ferma. Poi dato che la matita si muoveva un po’ quando andavo a toccare lo scafo, l’ho stretta sul truschino con un morsetto a molla.
Lo so! Ci sono metodi più eleganti e puliti, ma …. Intanto io mi sono arrangiato per andare avanti con il lavoro.
Per fissare le alette sullo scafo ho usato il metodo della doppia colla (lo so! non è apprezzato dai modellisti veri ); ossia, ho messo il vinavil lungo il corso dell’aletta, lasciando le estremità pulite.
Poi sullo scafo, sul segno tracciato col truschino, in corrispondenza dei punti terminali dell’aletta, ho messo una gocciolina di Attack.
Ho poggiato con attenzione l’aletta, le ho dato l’inclinazione voluta e ho aspettato che l’Attack tirasse. Ho fatto la stessa cosa con la seconda aletta. Infine per dare tempo al vinavil di tirare, e a me stesso di pulire qualche segno di colla, ho infilato due elastici sullo scafo e li ho fatti passare sopra le alette, per tenerle ferme mentre maneggiavo.
Ecco il risultato dopo che la colla ha tirato e dopo una piccola cartavetratina di pulizia.
Ecco il timone che è pronto insieme allo scafo per la mano di primer, che mi dovrà coprire tutte le magagne che ho fatto.
Come primer ho usato un normale fondo spray grigio che ho trovato dal brico.
Notate la camera di verniciatura di fortuna che mi sono fatto per non sporcare?
Se vi va ancora di divertirvi, adesso vi faccio un piccolo quiz:
Guardate bene il pezzetto di legno sul quale ho fissato i pezzi del timone per verniciarli.
Ditemi come sono stati fissati la barra e il timone?
Al primo che risponde giusto gli mando un file di un piano di un rimorchiatore!
Fine quota immagini
Ciao alla prossima ..
Ora inizia la fase di completamento che richiede pazienza, ma non mi aspetto le difficoltà che ho incontrato prima con la posa del fasciame.
Si tratta di fare particolari piuttosto piccoli per le mie dita e soprattutto per le mie abitudini di bricoleur; infatti fino ad ora ho fatto cose anche impegnative ma di dimensioni tali che non si poneva il problema del 1/10 di millimetro.
Devo assolutamente abituarmi a lavorare con questo livello di precisione, altrimenti tutto va a ramengo e non è servito nulla fare il progetto col CAD con una precisione quasi assoluta!
Per aiutarmi a maneggiare i piccoli particolari mi sono fatto un piccolo morsetto casarecco con un paio di pezzi di ciliegio e un bel elastico da cancelleria.
Così ho potuto finire di scartavetrare il piccolo timone. Poi mi sono dedicato alla preparazione delle alette, che ho realizzato secondo le dritte che ho da voi ricevuto.
In questo caso non ho usato il disegno che avevo fatto col CAD, perché purtroppo “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” e le curve del disegno non coincidono perfettamente con la curvatura dello scafo e quindi ho usato il metodo della sagoma di cartoncino.
A questo proposito mi sento di raccomandarvi di conservare qualcuna delle confezioni di cartoncino che avete a casa, vi tornerà utile.
Io non l’avevo fatto e allora …. Ho deciso di preparare per pranzo un bel Couscous per prendere poi la scatola della confezione, che ho usato per farmi le sagome delle alette.
Le ho ritagliate e ho riportato i segni su un paio di listelli di ciliegio che ho poi sagomato a dovere.
Il passo successivo è stato quello di incollare queste alette, di taglio nel punto giusto dello scafo.
Mi sono preparato un truschino di fortuna con due sfridi di legno, una matita ed un elastico per tenerla ferma. Poi dato che la matita si muoveva un po’ quando andavo a toccare lo scafo, l’ho stretta sul truschino con un morsetto a molla.
Lo so! Ci sono metodi più eleganti e puliti, ma …. Intanto io mi sono arrangiato per andare avanti con il lavoro.
Per fissare le alette sullo scafo ho usato il metodo della doppia colla (lo so! non è apprezzato dai modellisti veri ); ossia, ho messo il vinavil lungo il corso dell’aletta, lasciando le estremità pulite.
Poi sullo scafo, sul segno tracciato col truschino, in corrispondenza dei punti terminali dell’aletta, ho messo una gocciolina di Attack.
Ho poggiato con attenzione l’aletta, le ho dato l’inclinazione voluta e ho aspettato che l’Attack tirasse. Ho fatto la stessa cosa con la seconda aletta. Infine per dare tempo al vinavil di tirare, e a me stesso di pulire qualche segno di colla, ho infilato due elastici sullo scafo e li ho fatti passare sopra le alette, per tenerle ferme mentre maneggiavo.
Ecco il risultato dopo che la colla ha tirato e dopo una piccola cartavetratina di pulizia.
Ecco il timone che è pronto insieme allo scafo per la mano di primer, che mi dovrà coprire tutte le magagne che ho fatto.
Come primer ho usato un normale fondo spray grigio che ho trovato dal brico.
Notate la camera di verniciatura di fortuna che mi sono fatto per non sporcare?
Se vi va ancora di divertirvi, adesso vi faccio un piccolo quiz:
Guardate bene il pezzetto di legno sul quale ho fissato i pezzi del timone per verniciarli.
Ditemi come sono stati fissati la barra e il timone?
Al primo che risponde giusto gli mando un file di un piano di un rimorchiatore!
Fine quota immagini
Ciao alla prossima ..
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Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Eta, diciamo che a prima vista sembrerebbe che il timone sia sorretto con uno stuzzicadenti infilato nell'asola della barra e che la barra sia tenuta fissa sul legno in un buchetto, probabilmente!!!
Ralfis- Nuovo Utente
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Che bello si gioca anche nel tuo cantiere, hai proprio ragione che bisogna sempre divertirsi e quindi butto la mia risposta: la barra del timone è sostenuta con un pezzetto di legno infilato nell'asola della barra e il blocchetto di legno, mentre il timone sembra uno spillo o un tondino di ottone inserito nel lato del timone e sempre sul blocchetto di legno.
Un saluto
SAndro
Un saluto
SAndro
Ospite- Ospite
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Buongiorno alla ciurma ,
Ciao beta , per quello che vedo sono dello stesso parerre di Santos.
Complimenti per la Tua pazienza nel eseguire questi lavoretti
mozzo
Ciao beta , per quello che vedo sono dello stesso parerre di Santos.
Complimenti per la Tua pazienza nel eseguire questi lavoretti
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
ciao etabeta
mannaggia! mi arrendo.
non hai una domanda di riserva, per via del rimorchiatore.....
saluti e buon proseguimento
mannaggia! mi arrendo.
non hai una domanda di riserva, per via del rimorchiatore.....
saluti e buon proseguimento
_________________
gian paolo
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
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brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
ciao ETABETA
hem...non sono un vero modellista uso spessissimo il metodo della doppia colla
d'altra parte sono noto x l'uso di materiale e metodi alternativi , quindi colpevole di lesa maestà modellistica
bravo
ciao ENRICO
hem...non sono un vero modellista uso spessissimo il metodo della doppia colla
d'altra parte sono noto x l'uso di materiale e metodi alternativi , quindi colpevole di lesa maestà modellistica
bravo
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
L'allegra brigata!
Grazie a tutti, siete sempre molto simpatici e disponibili!
Per me il modellismo è un divertimento e lo è di più se mi diverto in compagnia.
D'altronde siamo a "Scuola di Modellismo" e si sa che a scuola ci sono anche le allegre brigate che si divertono con lazzi e sberleffi.
Le risposte date sono solo parzialmente corrette, ma nessuno ha intuito la cosa che d'altronde non si poteva vedere :
Sì è vero ho inserito un listellino nella barra del timone e uno spillo nella tavola del timone però li ho fissati senza forare la basetta, bensì con una goccia di ciano (Attack)
E' incredibile come questa colla riesca a tenere su superfici così piccole! meditate gente, meditate! chissà in quante altre occasioni può esserci utile.
@ Ralfis - fuochino!
@ santos - fuochino anche tu!. Vedi come si fa per rimanere giovani nello spirito? basta giocare e continuare a farlo!
@ mozzo - fuochino di rimbalzo però sappi che il mio nome è Pluff e il mio cognome è Etabeta . Naturalmente scherzo!! Però non mi adulare troppo, sei tu che hai veramente una pazienza come dimostrano i tuoi lavori.
@ brggpl - Mi piace la tua risposta e quindi .....
@ enrico pilani - visto che sei della banda degli "alternativi" anche per te ....
Manderò a tutti il piano del rimorchiatore (non fatto da me, ma secondo me abbastanza carino), come premio per la vostra simpatia e disponibilità.
Ciao.
Per me il modellismo è un divertimento e lo è di più se mi diverto in compagnia.
D'altronde siamo a "Scuola di Modellismo" e si sa che a scuola ci sono anche le allegre brigate che si divertono con lazzi e sberleffi.
Le risposte date sono solo parzialmente corrette, ma nessuno ha intuito la cosa che d'altronde non si poteva vedere :
Sì è vero ho inserito un listellino nella barra del timone e uno spillo nella tavola del timone però li ho fissati senza forare la basetta, bensì con una goccia di ciano (Attack)
E' incredibile come questa colla riesca a tenere su superfici così piccole! meditate gente, meditate! chissà in quante altre occasioni può esserci utile.
@ Ralfis - fuochino!
@ santos - fuochino anche tu!. Vedi come si fa per rimanere giovani nello spirito? basta giocare e continuare a farlo!
@ mozzo - fuochino di rimbalzo però sappi che il mio nome è Pluff e il mio cognome è Etabeta . Naturalmente scherzo!! Però non mi adulare troppo, sei tu che hai veramente una pazienza come dimostrano i tuoi lavori.
@ brggpl - Mi piace la tua risposta e quindi .....
@ enrico pilani - visto che sei della banda degli "alternativi" anche per te ....
Manderò a tutti il piano del rimorchiatore (non fatto da me, ma secondo me abbastanza carino), come premio per la vostra simpatia e disponibilità.
Ciao.
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Evviva ho un piano di un rimorchiatore anche se non ho vinto dai fai un altro giochetto che ci sto prendendo gusto, in ogni caso caro ETA non avrei mai risposto correttamente neanche se la vedevo dato che l'atack non lo uso e mai lo userò.
Un salutone
Sandro
Un salutone
Sandro
Ospite- Ospite
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Mai dire MAI!
Può in molti casi sostituire i morsetti!
Può in molti casi sostituire i morsetti!
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Ciao Pluff Eta Beta , così ?
Grazie per la Tua simpatia
mozzo
Grazie per la Tua simpatia
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Va benissimo! ma dato che siamo in confidenza, chiamami semplicemente Pluff
Ciao
Ciao
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Ancora un altro Gozzo (Etabeta) *** Terminato ***
Arrivo un po' in ritardo e ormai hai già realizzato, incollato e colorato le alette antirollio.
Volevo solo dirti che io le ho sempre viste parallele alla linea di galleggiamento (che come sappiamo non necessariamente è parallela alla chiglia).
Volevo solo dirti che io le ho sempre viste parallele alla linea di galleggiamento (che come sappiamo non necessariamente è parallela alla chiglia).
Cigersa- Utente Appassionato
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