COMMETTITRICE - ROPEWALK - CORDATRICE PLANETARIA (magna)

Caspita Andrea, che spettacolo. Complimenti e mi raccomando quando vieni a trovarmi.... non lasciarla a casa  
Buon modellismo

Si ormai sono arrivato alla fine....e passato "solo" un anno dall'apertura di questo cantiere...pensavo di impiegarci meno sinceramente, cmq mi ritengo molto soddisfatto...la ritengo una macchinetta molto interessante perchè dall'idea son passato al progetto e alla realizzazione, e poi è sicuramente qualcosa di nuovo in campo modellistico non copiato da altri.
Cmq grazie ancora Claudio, Gian Paolo, Vincenzo, Daniel, Armando, Italo...

@Armando:penso che tu non abbia tutti i torti...sinceramente ora devo finire alcuni particolari sulla macchina (attacco puleggia per la fasciatura e una piccola filiera di centraggio) poi quando avrò la necessità di usarla approfondirò di più la cosa...ora l'importante è che l'idea sia corretta...grazie ancora

un saluto,
Andrea

Grande Andrea, un lavoro ben svolto e ben curato,questa è un altra faccia dello spirito modellistico.
Complimenti Claudio  

Ciao Andrea, grazie a Te, che ci hai voluto rendere partecipi della tua ultima creazione, sei sempre stato molto gentile e disponibile nello spiegare e rispondere a tutti.
Un Salutone.  

Ciao Andrea. Avevo visto le parti componenti della macchina e avevo intuito che sarebbe stata "un piccolo mostro" .
mannaggia, io davanti a cose del genere mi perdo solo a guardarle  . Non è giusto che ci sia questo divario di capacità, devo capire cosa so fare che tu non sai fare... 
E produrla e venderla  ? Produrrai cavi su commessa?
ciao. oldboy

@Claudio: grazie.....ehhhgià....diciamo che è modellismo anche questo... devo dire che però la parte riguardante la programmazione di arduino mi è piaciuta....non escludo ulteriori applicazioni in altre macchine future  

@Daniel: grazie anche a te per aver seguito e collaborato in alcune cose....magari questo topic tornerà utile a qualcuno...

@Giuseppe: ma quale divario di capacità....mi son fatto aiutare nella parte di elettronica...anzi, è stato proprio un mio amico a spronarmi ad usare arduino... per il resto è tutto lavoro di tornio e fresa e quelli, se li hai, impari ad usarli man mano che ci lavori, come in tutte le cose del resto...basta solo buttarsi, poi il resto viene da solo con un pò di pazienza e costanza..

Produrre la macchina e venderla?.....bhè...una in più è già stata fatta ed è andata a Daniel...
Per far una cosa fatta bene bisognerebbe rivedere alcune cose del progetto usando dei motori facilmente reperibili e avere una buona quantità di ordini per poter tenere il prezzo diciamo "basso"...
Servirebbe un centro di lavoro che non ho...quindi dovrei dare i pezzi a officine esterne...
Se dovessi farla io (e non avrei cmq il tempo) solo di lavoro per una macchina sono andate via credo un 150 ore (esclusa progettazione, programmazione,etc...solo tempi esecutivi) minimo...quindi verrebbe a costare nà cifra...

Ahh....con poca spesa e un pò di fantasia molto probabilmente la si può fare anche quasi tutta il legno senza l'uso di chissà quali macchinari....

Se ristudiando complessivamente, secondo te sarà possibile semplificarla ulteriormente?

Ciao Stefano....sinceramente non saprei che togliere (se è questo che intendi) per semplificare.
Diciamo che la testa unisce le due rotazioni delle cordatrici modellistiche che trovi sul web. Queste rotazioni sono necessarie come necessari sono i portarocchetti se non si vogliono eseguire spezzoni di filo. Il cabestano a mio parere è fondamentale perchè mantiene la velocità di linea costante. Se tu ad esempio tirassi fuori il filo usando un normale rocchetto al posto del cabestano mantenendo i giri costanti del motore la velocità di linea finale sarebbe 3 volte quella iniziale di partenza dove solitamente fai le regolazioni e il setting degli altri motori (Vlinea = Rotazione W * Raggio => W costante, il raggio da circa 5mm passa a circa 15mm => Vlinea è triplicata), cambiando in questo modo il passo di riunitura.
Per il resto si può discutere sull'assemblaggio meccanico o alcune scelte ma sinceramente ho cercato di farlo nel modo più semplice possibile....e non escludo cmq ci possa essere qualche altra strada più semplice.
Volendo puoi togliere il ballerino e frizionare l'avvolgitore...ma anche se più semplice non mi piaceva l'idea e ho scelto una strada un pò più "simpatica" da vedere.

Per il resto come dicevo si potrebbe far quasi tutto in legno con un traforo....anche gli ingranaggi volendo....o volendo puoi optare per degli oring utilizzandoli come cinghie di trasmissione...
Qualche particolare probabilmente sarebbe necessario farlo in metallo...mhà....tutto da vedere....poi una volta che se ne parla con un progetto sotto mano pian piano le idee e le soluzioni arrivano...

Ciao Magna, Non credo che iuscirai mai a consumare tutta la produzione di quella "mostruosa" macchina!   
Ti conviene pensare ad un piccolo "garage business" e fare lavorare la macchina per te durante la notte.  

Complimenti! ha fatto una macchina incredibile! ma....

....quando farai anche un pò di segatura?

Ti ammiro e ti invidio per la tua bravura

Ciao

ciao eta....grazie ....se non sbaglio c'era Gian Paolo che chiamava la mia fresa "la macchina infernale" e ora questa per te è diventata "la mostruosa macchina"....  ...hahah...che storia!!

Hemmm....un ropewalk-garage....non è male come idea  ...ci penserò...

Sul discorso invece di far segatura non ti preoccupare...ho ripreso in mano la royal giusto ieri...finalmente!...a breve posterò qualcosina...

Ti ringrazio ancora,troppo gentile
Un saluto,
Andrea

Non intendevo di togliere qualcosa.
Se servono, servono! Questo è un dato di fatto
Intendo dire di semplificare chessò riducendo il numero di componenti, rendere le forme più sempilci ecc.

mmm....  ...non credo stefano... ogni componente ha la sua funzione....
Ciao ciao, un saluto,
Andrea

Ciao,ho visto solo adesso i post,hai realizzato una macchina stupenda!    

Grazie Luigi...grazie mille!
Un saluto,
Andrea

Magna è uno spettacolo...bellissima realizzazione... certo che penso che più di qualche acquirente lo troveresti.... poi per quanto riguarda il fatto di poterla fare anche in legno...magari è anche vero.... ma a questo punto servirebbe il disegno (progetto) tecnico di tutto il lavoro..... magari potresti vendere quello... io sarei certamente uno degli acquirenti... sia della macchina completa o del progetto....
magari come regalo di natale potrei farmelo
tredicesima e moglie permettendo
comunque complimenti davvero

Grazie Angelo.... al momento (complice anche il poco tempo) non è mia intenzione guadagnare su questo lavoro, diciamo che mi basta la soddisfazione di vederla funzionare...  
In ogni caso se qualcuno volesse provare a costruirla io son qui e posso sempre dare qualche consiglio...e suggerire alcune migliorie...
Grazie cmq
un saluto,
Andrea

Grazie ad Grisuzone ho guardato questo video che mi piace molto: funzionale e semplice.



A parte questo . . .  ma Magna che fine ha fatto?

Molto bello ed estremamente interessante.
Ripeto quanto detto da Stefano: ma Andrea che fine ha ha fatto.
Andreaaaaaaaaa! dai fatti sentire. Ciao

Ciao Stefano e Gino, ho ricevuto la notifica dei vostri interventi....sto bene,tranquilli...sto bene, son vivo e son alle prese con la solita Royal Caroline.

Il video l'avevo visto sul LJC postato da Angelo che sta cercando di costruirne una (a proposito, complimenti per la tua Gino, molto simpatica e ben fatta).
Nel video da quel che si riesce a capire sembra che i motori siano due (vedo due fili e due potenziometri): uno alimenta la testa e uno il rocchetto di avvolgimento.
La rotazione della testa e dei satelliti molto probabilmente sono vincolate tra loro dalla cinematica interna (ingranaggi tra i due dischi di legno) e non credo sia possibile rendere indipendenti queste due rotazioni.
Questo comporta che velocità di riunitura e velocità di "pretorsione" sono in un rapporto fisso e non modificabile se non cambiando meccanicamente il rapporto di trasmissione interno.
C'è poi anche un altro discorso da fare sul rocchetto di avvolgimento. Per mantenere il passo di commettitura costante l'operatore deve calare (molto probabilmente manualmente) la velocità dell'avvolgitore, man mano che il rocchetto si riempie (se il raggio di avvolgimento raddoppia da rocchetto vuoto a rocchetto pieno la rotazione dell'avvolgitore deve dimezzare o deve aumentare del doppio la velocità della testa)...oppure aumentare la velocità della testa appunto.
Il sistema è si semplice, funziona ma per ribobinare un rocchetto penso richieda continui piccoli aggiustamenti delle velocità e quindi continui controlli in fase di commettitura
Si può ovviare a questo problema utilizzando rocchetti ben più lunghi in cui la differenza tra diametro di nocciolo e di massimo riempimento sia minima.
Resta però il fatto che la pretorsione sembra meccanicamente fissa con la rotazione della testa e non credo che questo sia un bene.
Queste sono semplici opinioni tratte guardando un video...non voglio essere critico nei confronti dell'autore che ha fatto cmq un buon lavoro.
In ogni caso sarebbe bello avere anche un suo riscontro ma sinceramente non lo conosco...

Andrea