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gratile
ciao
avanti con il gratile
si incolla con la procedura gia' detta il secondo lato e lo si ferma con i soliti punti lasciando l'angolo di bugna
si completa il giro fino ad arrivare a dove si è partititi , si taglia il filo abbondante di un paio di mm
si sfilacciano i 2 mm e si incolla la giuntura x sovrapposizione
la civada finita
adesso passo a montare le vele sui rispettivi pennoni e con gli annessi e connessi
ciao ENRICO
avanti con il gratile
si incolla con la procedura gia' detta il secondo lato e lo si ferma con i soliti punti lasciando l'angolo di bugna
si completa il giro fino ad arrivare a dove si è partititi , si taglia il filo abbondante di un paio di mm
si sfilacciano i 2 mm e si incolla la giuntura x sovrapposizione
la civada finita
adesso passo a montare le vele sui rispettivi pennoni e con gli annessi e connessi
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Ciao Enrico,ti sto seguendo passo passo dall'inizio e devo dire che mi piace molto come stai procedendo molto interessante la realizzazione di una vela bravo.
Un Saluto!!!!!!
Un Saluto!!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Ciao Enrico....sto seguendo il tuo cantiere maa....mi sono perso sulle vele.
Se e quando puoi potresti postare un ingrandimento della zona evidenziata in rosso...non capisco com'è fatto l'angolo
Grazie e ovviamente complimenti per il lavoro svolto.
Se e quando puoi potresti postare un ingrandimento della zona evidenziata in rosso...non capisco com'è fatto l'angolo
Grazie e ovviamente complimenti per il lavoro svolto.
Ospite- Ospite
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao Magna
non credo che tu sia il solo ad esserti perso sulle vele .
non ho un ingrandimento ed in effetti anche a causa della risoluzione x il forum il dettaglio non si vede bene .
ne faccio una descrizione a parole : sugli angoli do alcuni punti con un ago e filo sottile sui 2 lati dell'angolo lasciando un po' di filo (quello piu' grosso del gratile) a formare un anello a cui in seguito verrranno fissate le varie manovre ovviamente i punti vengono bloccati con vinavil
mi sono dimenticato di dire che i fori della vela di civada sono fatti con una cucitrice da ufficio su di una zona indurita con il solito vinavil
ciao ENRICO
non credo che tu sia il solo ad esserti perso sulle vele .
non ho un ingrandimento ed in effetti anche a causa della risoluzione x il forum il dettaglio non si vede bene .
ne faccio una descrizione a parole : sugli angoli do alcuni punti con un ago e filo sottile sui 2 lati dell'angolo lasciando un po' di filo (quello piu' grosso del gratile) a formare un anello a cui in seguito verrranno fissate le varie manovre ovviamente i punti vengono bloccati con vinavil
mi sono dimenticato di dire che i fori della vela di civada sono fatti con una cucitrice da ufficio su di una zona indurita con il solito vinavil
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao enrico
complimenti per il lavoro, anche ben descritto!
vorrei approfondire due cose:
- a cosa servivano i due buchi nella civada?
- nel post del 1/sett a proposito degli orli dici:
"si sfilacciano i 2 mm e si incolla la giuntura x sovrapposizione".
avendo tagliato secondo il disegno un po' in diagonale comunque non parallelamente alla trama, la striciolina di tela non tende a disfarsi? insomma cosa intendi per "si sfilacciano"?
grazie in anticipo e buon proseguimento
complimenti per il lavoro, anche ben descritto!
vorrei approfondire due cose:
- a cosa servivano i due buchi nella civada?
- nel post del 1/sett a proposito degli orli dici:
"si sfilacciano i 2 mm e si incolla la giuntura x sovrapposizione".
avendo tagliato secondo il disegno un po' in diagonale comunque non parallelamente alla trama, la striciolina di tela non tende a disfarsi? insomma cosa intendi per "si sfilacciano"?
grazie in anticipo e buon proseguimento
_________________
gian paolo
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
Glossiario dei termini marinareschi: http://www.forumscuoladimodellismo.com/f66-glossario-illustrato-dei-termini-marinareschi
brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Ciao Enrico
Ti sto seguendo passo dopo passo. Penso che ho bisognio di qualche lezione intensiva sulla costruzione delle vele .I miei complimenti.
Vagelis
Ti sto seguendo passo dopo passo. Penso che ho bisognio di qualche lezione intensiva sulla costruzione delle vele .I miei complimenti.
Vagelis
vagelischantziaras- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao Gianpaolo
il post del 31 alle 23 ha una disgressione sulla civada in cui spirgo lo scopo dei fori oltre ad altre peculiarieta' della civada , probabilmente ti è sfuggito .
la sfilacciatura va effettuata sul filo del gratile nel punto di giunzione non sull'orlo
ciao ENRICO
il post del 31 alle 23 ha una disgressione sulla civada in cui spirgo lo scopo dei fori oltre ad altre peculiarieta' della civada , probabilmente ti è sfuggito .
la sfilacciatura va effettuata sul filo del gratile nel punto di giunzione non sull'orlo
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Grazie Enrico...credo di aver capito. Ne farò tesoro!
Ospite- Ospite
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao
la vela di civada inferita al pennone e con le sue manovre
vista dall'avanti
il numero 1 indica la drizza o sospensore sul perchè dei 2 nomi bisognerebbe scrivere un trattato
sostanzialmente il paranco sunnominato tiene il pennone nella sua posizione , ma ne permette un certo spostamento in avanti o indietro variando cosi' il centro velico secondo necessita'.
il numero 2 indica i 2 caricamezzi il cui scopo e portare il centro della vela al pennone quando la si vuole serrare
vista da dietro
il numero 1 gia' detto x il davanti
il numero 3 è la trozza che passera ' sopra al bompresso e legata dalla parte opposta lo vincolera' allo stesso
i numeri 4 sono i caricabugne che hanno lo scopo di portare gli angoli di bugna al pennone sempre quando si vuole serrare la vela
con il numero 5 sono indicate le scotte della controcivada
con il numero 6 i 2 penzoli con bozzello x gli amantigli del pennone
presso l'angolo di bugna accanto al bozzello di rinvio dei caricascotte il bozzello x la scotta della civada
ciao Enrico
la vela di civada inferita al pennone e con le sue manovre
vista dall'avanti
il numero 1 indica la drizza o sospensore sul perchè dei 2 nomi bisognerebbe scrivere un trattato
sostanzialmente il paranco sunnominato tiene il pennone nella sua posizione , ma ne permette un certo spostamento in avanti o indietro variando cosi' il centro velico secondo necessita'.
il numero 2 indica i 2 caricamezzi il cui scopo e portare il centro della vela al pennone quando la si vuole serrare
vista da dietro
il numero 1 gia' detto x il davanti
il numero 3 è la trozza che passera ' sopra al bompresso e legata dalla parte opposta lo vincolera' allo stesso
i numeri 4 sono i caricabugne che hanno lo scopo di portare gli angoli di bugna al pennone sempre quando si vuole serrare la vela
con il numero 5 sono indicate le scotte della controcivada
con il numero 6 i 2 penzoli con bozzello x gli amantigli del pennone
presso l'angolo di bugna accanto al bozzello di rinvio dei caricascotte il bozzello x la scotta della civada
ciao Enrico
enrico pilani- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao enrico
(scusa la disattenzione per i fori nella civada )
vorrei chiederti una una cosa in generale.
esiste una "regola" per fare gli stroppi direttamente sul bozzello ossia la cima di un penzolo puo' costituire direttamente la stroppatura del bozzello?
in pratica ti prepari prima tutti i bozelli con le loro stroppature e poi con una ulteriore legatura le unisci alle cime delle manovre?
non so se ho reso il problema.
comunque grazie in anticipo
(scusa la disattenzione per i fori nella civada )
vorrei chiederti una una cosa in generale.
esiste una "regola" per fare gli stroppi direttamente sul bozzello ossia la cima di un penzolo puo' costituire direttamente la stroppatura del bozzello?
in pratica ti prepari prima tutti i bozelli con le loro stroppature e poi con una ulteriore legatura le unisci alle cime delle manovre?
non so se ho reso il problema.
comunque grazie in anticipo
_________________
gian paolo
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brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao Gianpaolo
ci ho pensato su , ma ...non ho proprio capito la domanda .
ciao ENRICO
ci ho pensato su , ma ...non ho proprio capito la domanda .
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Ciao Enrico. Mi sono riletto tutto il post. A parte le varie soluzioni realizzative che sono molto interessanti, alcune di una genialità disarmante, penso che quando io avrò bisogno di saperne sulle vele la fleuta sarà già in navigazione verso le Indie Orientali. Allora, c'è possibilità, per un frequentatore del forum di salvare questo wip, o rimarrà integro nel settore lavori terminati, o rimarrà sempre in linea?
Altro: noto, nei tuoi lavori, una scelta ottimale dei colori. Li scegli tu o sono nella documentazione? In questa nave l'inizio della colorazione, intendo la prora, mi ha lasciato perplesso per tonalità ed abbinamenti, alla fine invece c'è un bilanciamento cromatico gradevole e di bell'effetto per le forme della nave. Sei tu, o sono gli antichi? ( antichi = rif. a quel post dove spieghi che le navi, nella realtà, erano ben colorate...)
ciao
Giuseppe
Altro: noto, nei tuoi lavori, una scelta ottimale dei colori. Li scegli tu o sono nella documentazione? In questa nave l'inizio della colorazione, intendo la prora, mi ha lasciato perplesso per tonalità ed abbinamenti, alla fine invece c'è un bilanciamento cromatico gradevole e di bell'effetto per le forme della nave. Sei tu, o sono gli antichi? ( antichi = rif. a quel post dove spieghi che le navi, nella realtà, erano ben colorate...)
ciao
Giuseppe
oldboy- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Ciao Enrico, rispondo alla prima domanda di oldboy il resto lo lascio perchè di tua giusta pertinenza.
@oldboy, ti tranquillizzo in merito al wip, sarà sempre presente nel forum in questa sezione, anzi credo proprio che sarà più che visitato per questo e per altri motivi
A presto
@oldboy, ti tranquillizzo in merito al wip, sarà sempre presente nel forum in questa sezione, anzi credo proprio che sarà più che visitato per questo e per altri motivi
A presto
Stephen Maturin- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao
a completamento delle vele di prua , la controcivada atrezzata.
1 la drizza che dopoessere pasata da una cavatoia nell'albero terminera' con un paranco alla coffa
2 la trozza in cavo
3 le scotte
4 i caricabugne
la controcivada non ha caricamezzi
ciao ENRICO
a completamento delle vele di prua , la controcivada atrezzata.
1 la drizza che dopoessere pasata da una cavatoia nell'albero terminera' con un paranco alla coffa
2 la trozza in cavo
3 le scotte
4 i caricabugne
la controcivada non ha caricamezzi
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
colori
ciao Oldboy
scusa mi è sfuggita la tua domanda sui colori della fleuta.
i colori li ho scelti io , ma in modo ragionato : primo ho usato dei colori che erano all'epoca comunemente in uso ,
secondo ho pitturato le parti della nave che erano appunto colorate , terzo ho consultato libri e dipinti dai quali mi sono fatto una idea in generale sulle colorazioni.
x informazione generale i colori utilizzabili sono : bianco , nero ,giallo ocra , rosso scuro , blu chiaro e verde scuro questo x gli scafi x le polene e decorazioni possono essere usati anche colori diversi .
ultima nota l'oro era limitato alle grandi navi da guerra diciamo di rappresentanza nella maggior parte dei casi si usava il giallo ocra al posto del'oro.
ciao ENRICO
scusa mi è sfuggita la tua domanda sui colori della fleuta.
i colori li ho scelti io , ma in modo ragionato : primo ho usato dei colori che erano all'epoca comunemente in uso ,
secondo ho pitturato le parti della nave che erano appunto colorate , terzo ho consultato libri e dipinti dai quali mi sono fatto una idea in generale sulle colorazioni.
x informazione generale i colori utilizzabili sono : bianco , nero ,giallo ocra , rosso scuro , blu chiaro e verde scuro questo x gli scafi x le polene e decorazioni possono essere usati anche colori diversi .
ultima nota l'oro era limitato alle grandi navi da guerra diciamo di rappresentanza nella maggior parte dei casi si usava il giallo ocra al posto del'oro.
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao
una volta pronte le 2 vele le ho montate x prova e vedere l'effetto
è tutto appena appoggiato compreso l'albero che infatti è storto.
controcivada e relativo albero lo metto da parte sarebbe masochistico montarlo a questo stadio.
invece monto la civada eccola in issata
la civada al suo posto con drizza amantigli e trozza
naturalmente dato che il bompresso non è ancora stato fissato al suo posto le manovre non possono essere tesate , anzi adesso smonto il bompresso e lo metto da parte insieme alla controcivada e incomincio ad occuparmi del trinchetto.
ciao ENRICO
una volta pronte le 2 vele le ho montate x prova e vedere l'effetto
è tutto appena appoggiato compreso l'albero che infatti è storto.
controcivada e relativo albero lo metto da parte sarebbe masochistico montarlo a questo stadio.
invece monto la civada eccola in issata
la civada al suo posto con drizza amantigli e trozza
naturalmente dato che il bompresso non è ancora stato fissato al suo posto le manovre non possono essere tesate , anzi adesso smonto il bompresso e lo metto da parte insieme alla controcivada e incomincio ad occuparmi del trinchetto.
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Ciao Enrico,le tue spiegazioni sono state molto interessanti grazie,ma adesso se ho ben capito prima di fissare tutto il lavoro che hai fatto fin qui aspettereai di aver realizzato tutte le manovre delle altre vele se si perchè non fissi subito queste del bompresso?
Un Saluto!!!!!
Un Saluto!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao Daniele
perchè lavorando su di un tavolino di 40 cm x 100 cm appoggiato ad un muro la probabilita' di fare danni gravi nel girare e rigirare il modello x lavorare agli altri alberi è troppo alta .
ciao ENRICO
perchè lavorando su di un tavolino di 40 cm x 100 cm appoggiato ad un muro la probabilita' di fare danni gravi nel girare e rigirare il modello x lavorare agli altri alberi è troppo alta .
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Ciao Enrico,grazie ho compreso, ti auguro buon proseguimento della tua bellissima Fleuta.
Un Saluto!!!!!
Un Saluto!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Ciao Enrico.
Grazie per le informazioni sui colori.
Approfitto per altre domande: come costruisci i pennoni ? A mano oppure usi un tornio ? Sarà uno dei miei prossimi lavori...
Poi vorrei tornare allo scafo: hai già spiegato che chi lo ha costruito ha tinto di nero i listelli per simulare la calafatura, ma noto, specie nella parte opera morta colorata in blu, "un solco" tra i listelli del fasciame che danno un aspetto molto "vero" al modello. Sono le foto della pagina 4 del cantiere. Sembra che la giunzione tra i listelli sia stata ripassata con un punteruolo. Questo effetto non si vede nella parte bassa, sempre opera morta colorata in blu in basso a poppa, ma forse li è questione di effetto fotografico. Sai cosa ha fatto il costruttore dello scafo?
Altro: ho cercato informazioni sulle fleute ed ho letto che venivano costruite senza i quinti, che venivano poi montati a fasciame finito. Tutto era basato sulla chiglia e le tavole del fasciame venivano tenute da pali infissi nel terreno. Ma come diavolo facevano? Questo metodo consentiva di avere tempi molto brevi, per esempio una nave era stata costruita in soli sei mesi, ed in più il fasciame si disponeva seguendo curvature non condizionate dai quinti , ottenendo fiancate senza irregolarità. Mah!
Ti risulta qualcosa in merito?
Ciao ed abbi pazienza per le domande, ero un rompi-rompi così sia a scuola che sul lavoro, ma ho imparato...
Giuseppe
Grazie per le informazioni sui colori.
Approfitto per altre domande: come costruisci i pennoni ? A mano oppure usi un tornio ? Sarà uno dei miei prossimi lavori...
Poi vorrei tornare allo scafo: hai già spiegato che chi lo ha costruito ha tinto di nero i listelli per simulare la calafatura, ma noto, specie nella parte opera morta colorata in blu, "un solco" tra i listelli del fasciame che danno un aspetto molto "vero" al modello. Sono le foto della pagina 4 del cantiere. Sembra che la giunzione tra i listelli sia stata ripassata con un punteruolo. Questo effetto non si vede nella parte bassa, sempre opera morta colorata in blu in basso a poppa, ma forse li è questione di effetto fotografico. Sai cosa ha fatto il costruttore dello scafo?
Altro: ho cercato informazioni sulle fleute ed ho letto che venivano costruite senza i quinti, che venivano poi montati a fasciame finito. Tutto era basato sulla chiglia e le tavole del fasciame venivano tenute da pali infissi nel terreno. Ma come diavolo facevano? Questo metodo consentiva di avere tempi molto brevi, per esempio una nave era stata costruita in soli sei mesi, ed in più il fasciame si disponeva seguendo curvature non condizionate dai quinti , ottenendo fiancate senza irregolarità. Mah!
Ti risulta qualcosa in merito?
Ciao ed abbi pazienza per le domande, ero un rompi-rompi così sia a scuola che sul lavoro, ma ho imparato...
Giuseppe
oldboy- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Ciao Enrico ci ho messo un p di tempo ma e valsa la pena di seguirti da a alla z ringraziandoti della tua disponibbilità un cordiale saluto
Aniello
Aniello
aniello- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao Oldboy
i pennoni li costruisco a mano con il tornio.... ovvero uso il tornio solo come motore x far girare il legno che
lavoro di limette e carta vetrata.
la giunzione fra i listelli è effettivamente ripassata con un punteruolo , ma solo la parte alta se guardi nel topic dettagli nel messaggio relativo ai portelli dipinti la cosa si vede meglio (ho scoperto solo sulla foto che mi era scappata la mano in un punto) è un sistema che nel mio giro facciamo spesso.
x il tuo terzo quesito cioe' la costruzione a guscio è stata in uso dall'antichita' fino al medioevo poi è stata soppiantata dalla costruzione moderna.
la costruzione a guscio comporta la realizzazione dello scafo assemblando i corsi di fasciame unendoli fra loro con mortase e tenoni realizzati di costa , l'ossatura veniva inserita a posteriori .
non ho notizia che il metodo sia stato usato x le fleute navi del 1600 , quando il sistema a guscio era stato abbandonato da alcuni secoli.
in ogni caso non credo che si risparmiasse tempo nella costruzione con il guscio anzi
se sei in gradi di dirmi dove hai trovato l'indicazione ??
ciao ENRICO
i pennoni li costruisco a mano con il tornio.... ovvero uso il tornio solo come motore x far girare il legno che
lavoro di limette e carta vetrata.
la giunzione fra i listelli è effettivamente ripassata con un punteruolo , ma solo la parte alta se guardi nel topic dettagli nel messaggio relativo ai portelli dipinti la cosa si vede meglio (ho scoperto solo sulla foto che mi era scappata la mano in un punto) è un sistema che nel mio giro facciamo spesso.
x il tuo terzo quesito cioe' la costruzione a guscio è stata in uso dall'antichita' fino al medioevo poi è stata soppiantata dalla costruzione moderna.
la costruzione a guscio comporta la realizzazione dello scafo assemblando i corsi di fasciame unendoli fra loro con mortase e tenoni realizzati di costa , l'ossatura veniva inserita a posteriori .
non ho notizia che il metodo sia stato usato x le fleute navi del 1600 , quando il sistema a guscio era stato abbandonato da alcuni secoli.
in ogni caso non credo che si risparmiasse tempo nella costruzione con il guscio anzi
se sei in gradi di dirmi dove hai trovato l'indicazione ??
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
Ciao Enrico.
Grazie per le risposte, puntuali e precise.
Ho trovato notizie sulla fleuta su www.zavagli.it , copio qui la parte sulla costruzione:
"Durante la prima importante fase della costruzione, il metodo seguito era quello del “shell-first” (prima il rivestimento). Benché tale metodo di costruzione olandese sia molto antico, non esiste un nome olandese! La caratteristica principale di questo metodo era che le tavole di fasciame non venivano inchiodate sui quinti o su una sorta di costole legate alla chiglia, ma venivano poste, a partire dalla chiglia, legati solamente alla chiglia stessa, sorretti da paletti di legno che da terra tenevano le tavole. In questo modo veniva creato un rivestimento, poi rinforzato internamente da costole non collegate alla chiglia. Uno dei vantaggi di questa tecnica è che il tavolato correva sempre in modo preciso, senza formare cavità o protuberanze dovute ad errori nella costruzione dei quinti.
Successivamente, dopo la posa di più serie di corsi di fasciame, venivano applicati i quinti.
Il processo di costruzione dello scafo era molto veloce. Basti pensare che lo scafo del famoso vascello olandese da 80 cannoni, lo “Zeven Provincien”, fu costruito in 6 mesi!
Questa velocità di costruzione era dovuto anche alla veloce consegna dei legnami già tagliati a spessore richiesto, la lunghezza delle giornate (in Olanda le giornate sono più lunghe che in Italia) e anche perché parte del lavoro veniva spesso sub-contrattato. Tuttavia, il metodo shell-first era in una buona parte responsabile di tale velocità di costruzione. Alcuni autori fanno notare che questo metodo può essere applicato anche nella costruzione di un modello, con ottimi risultati e ottima velocità di realizzazione.
Non importa infatti come i componenti interni vengono inseriti nel rivestimento, l’importante è che essi riescano a tenere insieme la struttura.
La messa in posa di questi componenti interni veniva effettuata semplicemente selezionando, per una data parte dello scafo, la tavola di legno che aveva la forma più simile a quella parte dello scafo dove doveva venire applicata, in modo da diminuire al minimo la lavorazione di tale pezzo di legno. Ciò portava quindi ad una riduzione dei tempi di lavoro e risparmio del legno.
Il risultato potrebbe sembrare estremamente disordinato, ma ciò poco importava ai maestri d’ascia olandesi. Finché i legnami erano collegati ed uniti in modo sicuro, il resto importava poco. Non era infatti necessario produrre una struttura ordinata di quinti, come invece nei metodi inglesi."
In sostanza ho digitato fleuta su google e una delle voci era questa. Così ho scoperto l'importanza economica e quindi sociale di questo tipo di nave. C'è un parallelo che può far pensare che la storia si ripete: le super petroliere costruite per ovviare al canale di Suez chiuso per le guerre del Medio Oriente. E adesso i Cinesi raddoppiano il canale di Panama, sempre per le super navi, ormai non solo più petroliere. E si fa cultura anche col modellismo...
Ciao
Giuseppe
Grazie per le risposte, puntuali e precise.
Ho trovato notizie sulla fleuta su www.zavagli.it , copio qui la parte sulla costruzione:
"Durante la prima importante fase della costruzione, il metodo seguito era quello del “shell-first” (prima il rivestimento). Benché tale metodo di costruzione olandese sia molto antico, non esiste un nome olandese! La caratteristica principale di questo metodo era che le tavole di fasciame non venivano inchiodate sui quinti o su una sorta di costole legate alla chiglia, ma venivano poste, a partire dalla chiglia, legati solamente alla chiglia stessa, sorretti da paletti di legno che da terra tenevano le tavole. In questo modo veniva creato un rivestimento, poi rinforzato internamente da costole non collegate alla chiglia. Uno dei vantaggi di questa tecnica è che il tavolato correva sempre in modo preciso, senza formare cavità o protuberanze dovute ad errori nella costruzione dei quinti.
Successivamente, dopo la posa di più serie di corsi di fasciame, venivano applicati i quinti.
Il processo di costruzione dello scafo era molto veloce. Basti pensare che lo scafo del famoso vascello olandese da 80 cannoni, lo “Zeven Provincien”, fu costruito in 6 mesi!
Questa velocità di costruzione era dovuto anche alla veloce consegna dei legnami già tagliati a spessore richiesto, la lunghezza delle giornate (in Olanda le giornate sono più lunghe che in Italia) e anche perché parte del lavoro veniva spesso sub-contrattato. Tuttavia, il metodo shell-first era in una buona parte responsabile di tale velocità di costruzione. Alcuni autori fanno notare che questo metodo può essere applicato anche nella costruzione di un modello, con ottimi risultati e ottima velocità di realizzazione.
Non importa infatti come i componenti interni vengono inseriti nel rivestimento, l’importante è che essi riescano a tenere insieme la struttura.
La messa in posa di questi componenti interni veniva effettuata semplicemente selezionando, per una data parte dello scafo, la tavola di legno che aveva la forma più simile a quella parte dello scafo dove doveva venire applicata, in modo da diminuire al minimo la lavorazione di tale pezzo di legno. Ciò portava quindi ad una riduzione dei tempi di lavoro e risparmio del legno.
Il risultato potrebbe sembrare estremamente disordinato, ma ciò poco importava ai maestri d’ascia olandesi. Finché i legnami erano collegati ed uniti in modo sicuro, il resto importava poco. Non era infatti necessario produrre una struttura ordinata di quinti, come invece nei metodi inglesi."
In sostanza ho digitato fleuta su google e una delle voci era questa. Così ho scoperto l'importanza economica e quindi sociale di questo tipo di nave. C'è un parallelo che può far pensare che la storia si ripete: le super petroliere costruite per ovviare al canale di Suez chiuso per le guerre del Medio Oriente. E adesso i Cinesi raddoppiano il canale di Panama, sempre per le super navi, ormai non solo più petroliere. E si fa cultura anche col modellismo...
Ciao
Giuseppe
oldboy- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao Oldboy
sono andato a vedere il sito indicato , ho letto attentamente e penso di poter dire che non si tratta di una vera costruzione a guscio inpossibile x navi della dimensione di un 80 cannoni , ma di una costruzione diciamo cosi' contenporanea di fasciame e ossatura .
vediamo : chiglia , alcuni corsi di fasciame , gli elementi piu' bassi dell'ossatura , altri corsi di fasciame , altri elementi di ossatura e cosi' via.
sostanzialmente mentre normalmente prima si fa l'ossatura e poi la si fascia ,gli olandesi facevano crescere ossatura e fasciame insieme.
invece x quanto riguarda irregolarita' di costruzione (bozzi o rientranze) dubito fortemente che i mastri d'ascia ne facessero queste cose sono sicuramente problemi dei modellisti.
chiedero' comunque lumi a chi sicuramente ne sa di piu'.
intanto i tronchi maggiori della fleuta.
ciao ENRICO
sono andato a vedere il sito indicato , ho letto attentamente e penso di poter dire che non si tratta di una vera costruzione a guscio inpossibile x navi della dimensione di un 80 cannoni , ma di una costruzione diciamo cosi' contenporanea di fasciame e ossatura .
vediamo : chiglia , alcuni corsi di fasciame , gli elementi piu' bassi dell'ossatura , altri corsi di fasciame , altri elementi di ossatura e cosi' via.
sostanzialmente mentre normalmente prima si fa l'ossatura e poi la si fascia ,gli olandesi facevano crescere ossatura e fasciame insieme.
invece x quanto riguarda irregolarita' di costruzione (bozzi o rientranze) dubito fortemente che i mastri d'ascia ne facessero queste cose sono sicuramente problemi dei modellisti.
chiedero' comunque lumi a chi sicuramente ne sa di piu'.
intanto i tronchi maggiori della fleuta.
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: fleuta olandese (enrico pilani)***TERMINATO***
ciao
proseguo nel cantiere
la coffa di trinchetto
ciao ENRICO
proseguo nel cantiere
la coffa di trinchetto
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
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