La Belle Hachette (marioandreoli)

Effettuare il quartabuono è per me uno strazio. Le mani sono piene di artrosi e mi vengono i crampi usando le limette. Adopero quindi per sgrossare la fresa



e poi la levigatrice a nastro Proxxon.



Produco un sacco di polvere che mi rovina ulteriormente i polmoni. Uso la mascherina che  mi impedisce di vedere bene avendo gli occhiali.
Non vedo l'ora di finire la sgrossatura. La levigazione finale sarà più comoda e potrò usare le limette.
Per il nero che dovrebbe simulare la piegatura con il fuoco su altre parti della nave, ci debbo pensare. Grazie Walter.
Ho impostato la poppa per capirne l'andamento.





Debbo terminare i quinti e poi avanti tutta.

Ho finalmente concluso la sgrossatura dei quinti. Era un incubo! Mi sembra che i quinti siano abbastanza allineati, anche con le dime di poppa e prua sia all'interno



che all'esterno.



Ora, prima di continuare a rifinire i quinti uno per uno, in funzione del generale sistema di costruzione,



bisogna: inserire correttamente i quinti nella chiglia, individuare la linea di pontuale, segnare e lavorare le tacche di alloggiamento dei dormienti del ponte, del falso cassero e dei piccoli castelli e definitivamente rifinirli con le limette. Poi bisognerà smontarli e ripartire dall' allestimento della poppa come da programma Hachette.
Ecco un esempio di La Belle come dio comanda


Ciao

Certo che più vado avanti e più mi accorgo di un certo pressapochismo sulla costruzione, mentre convengo che la parte enciclopedica è molto ampia e decisamente azzeccata. Sarà di grande aiuto per coloro che si affacciano per la prima volta a questo affascinante modellismo. I quinti di mezzo ( che non vengono quartabuonati) sono fuori assetto. Quindi non è un mio errore dovuto ad una cattiva lavorazione dei pezzi, in quanto sono installati così come vengono illustrati. Per carità tutto è rimediabile, anzi stimola di più.
Quinto di mezzo



un gioco troppo ampio col cantiere



quinti di mezzo da non quartabuonare.

Sono fuori linea e di molto.
Vediamo se introducendoli di più sulla chiglia si assestano senza compromettere la linea di pontuale e quella dei dormienti.

Mah! Continuo ad essere perplesso. Sono una frana, ma ci sono troppi svarioni che non penso non possano addebitarsi tutti alla mia imperizia.
Vedi esempio degli incassi per i dormienti. Ho inserito correttamente i quinti nella chiglia, bisogna rettificare come previsto il quartabuono, ma le tacche per i dormienti non ce n'è una che rispetti l'andamento orizzontale.



Gli stessi debbono essere allineati al bordo superiore del cantiere come da istruzioni.



Vedi un po', io non li considero e penso di eliminarli come da monografia.
I quinti di poppa ora sono abbastanza allineati, bisogna rifinire il quartabuono e lisciare il tutto.

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Anche i centrali si sono abbastanza allineati.

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beh, sembra stia venendo bene, e non dovrebbe essere difficile eliminare quelle tacche disallineate

Grazie Walter, penso proprio di si.
Oh mamma mia! Mi accorgo che la vista fa cilecca. Non riesco più a mettere a fuoco gli oggetti per accoppiarli. Me ne sono accorto in questo frangente. Mah! Chissà che sgorbio partorirò!







Vedo alcuni giochi tra i pezzi che a vista non distinguo perché non li vedo, mentre in foto essendo appiattita li vedo. Amen non posso di certo fotografare ogni mia mossa!

Sistemati gli scalmi a dritta.
Faccio abbastanza senso! ma divento sempre più impacciato sia per la memoria che mi costringe a ripetere tante volte il posizionamento dei pezzi in quanto spostandomi dall' impostazione alla morsa non ricordo più da che parte debbo agire!



Per piazzarli ho tolto la struttura dal cantiere e quando l'ho rimessa mi sono accorto che il quinto 16 si è svirgolato. Ho rimediato inserendo una limetta provvisoriamente tra i due quinti 16 e 17. Speriamo rinvenga.
Lascio un po' tutto al grezzo perché a ossatura completata dovrò raccordare meglio i quinti. Mi sono realizzato uno strumento per questo.



Anche se fatico molto vado avanti ugualmente e se nn viene un gran che amen!

dai Mario, chi la dura la vince.....forza

Grazie Walter! Po' a Venetia se dixe " stuco e pitura fa bela figura!"   Se ghe xe busi sei stropa!  
Sistemati al grezzo gli scalmi di mancina.



A questo mi accingo a realizzare gli scalmi di cubia. O sono diventato sbilenco oppure c'è qualcosa che non va. La numerazione dei pezzi non coincide poi con il risultato. D'accordo i pezzi sono speculari e quindi non ha alcuna importanza A o B, certo per uno impreciso come sono io debbo fare uno sforzo non da poco per raccapezzarmici.




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Amici, ecco qua il risultato. insomma pensavo peggio. Il tutto ovviamente è solo impostato a secco. Il lavoro di adattamento non ho potuto farlo a mano perché mi dolgono, ma con la levigatrice a nastro Proxxon.
Quando ho visto le istruzioni mi sono sentito male
Ce la farò?  Ce l'ho fatta!

Passiamo ora alla seconda parte! Caspita troppo legno da asportare con la raspa, quindi tanta polvere che per me risulta deleteria. Che fare? Ho pensato quindi di togliere la maggior parte del legno in altro modo. dopo alcuni tentativi falliti, ho provato col seghetto da traforo e poi ridurre il tutto con levigatrice Proxxon. Ecco il n° 1,






per il n° 6 ho seguito quanto atto da passionemare e ho fissato ad una tavoletta il pezzo.



Ciao

Mah! Cosa fare del modellismo "segatura?" L'entusiasmo mi incita a continuare, ma la prudenza mi suggerisce di smettere per non compromettere ulteriormente i polmoni. Togliere con lime, raspe o macchine per dodici pezzi una quantità di legno che sommata raggiunge per lo meno 10 cmc. risulta alquanto polverone immane! Intanto mi sono preparato per continuare, lascio perdere per alcuni giorni in quanto mi sento un po' scassato non so se per colpa della polvere o dei primi caldi che mi stordiscono vista l'età. Mi rintrona la testa, sarà la pressione? Ostrega 110/65! No non è la pressione! Va beh! Intanto pensiamoci su per due giorni, poi vedremo! (Io faccio il tifo per continuare!😱😂 con o senza mascherina 😷😳👺💪👍👌)

Ciao Mario
mi dispiace enormemente per tutti i tuoi problemi, ma io quoto per continuare, stai facendo enormi progressi e buttare tutto non avrebbe senso, cerca piuttosto di trovare un sistema che ti permetta di continuare con tranquillità.
Hai mai pensato di mettere un aspiratore (quelli da bagno) dietro al pezzo per la polvere?, collegato ad un tubo flessibile da portare fuori. avrebbe anche la funzione di raffrescatore e sono supersilenziosi,
facci un pensierino.

Ciao Mario, concordo con Walter per un'aspiratore, almeno togli la polvere da torno. Forza non abbandonare.
Ciao Claudio

Carissimi amici! Ho deciso! Continuo! Ho acquistato sia il BBS/S



che il CW matic



che unito alla levigatrice assorbe tutta la polvere.
Provato il tutto! Addio polvere

Bravissimo, ottima scelta

Fissata la levigatrice al tavolo ed innestato l'aspiratore



Fatto una prova per vedere come va.






Un po' di polvere sfugge al aspiratore ma con la mascherina non la si percepisce per niente.

Debbo però fermarmi spesso per far raffreddare la levigatrice per non arrischiare di fare danno.
A questo punto eventuali rifiniture si possono fare a mano con limitata produzione di polvere.
Per poter manipolare il pezzo agevolmente ho incollato con la millechiodi uno spezzone di legno in modo da non incidere sullo scalmo.



Si stacca poi senza problemi

Ciao

Grazie Walter! Ho staccato gli scalmi abbastanza agevolmente incidendo con la sega a nastro il pezzo da buttare.
Ho incollato le sagome rosse e blu! Visto che ho tutti i fascicoli, ho voluto farmi una visione completa della cubia. Non capisco cosa servono le sagome blu sugli scalmi 2,3,4,5 che vengono poi tolti a pag. 228 figura 25.
Mi sono perso qualche cosa?
Ecco impostata la mezza cubia.











Sembra abbastanza centrata rispetto alle illustrazioni.
Lascio rapprendere il tutto e mi fermo per un po' per non aspirare più polvere  anche se molto ridotta. La mascherina e la levigatrice qualche cosa la fa passare.

Sistemate le guide rossa e blu per la rotondità degli scalmi.
Sono decisamente scarse, anche se le tengo un attimo abbondanti.





Meglio, così quando installerò gli scalmi avrò modo di aggiustarli togliendo anziché aggiungendo!    

Prima sgrossatura





Primo riscontro a babordo



Non male. La prossima sgrossatura e la rifinitura verrà eseguita al montaggio dell'ossatura

Debbo essere sincero, non credevo che alla prima sgrossatura, ovviamente fatta alla pressappoco, potessi ottenere un oggetto assestabile con pochi ritocchi.





Ecco l'attrezzo per levigare la cubia.



Ed ecco gli scalmi B con incollato lo spezzone guida.



Aspetto che la colla rapprenda e poi incollo le sagome.

Stai facendo un bel lavoro. Ti seguo con piacere

Anche io seguo in silenzio , ma stai andando alla grande
Claudio

Grazie amici, faccio quello che posso e per un modellista da strapazzo come sono io debbo accontentarmi, ed è già molto Purtroppo ho contratto un forte raffreddore che mi costringe a evitare la formazione di polvere per non compromettere ulteriormente i miei polmoni.
Quindi, per non rimanere inattivo, sono andato a guardare come risolvere il problema dell'installazione dei dormienti trovandomi le tacce di inserimento nei quinti decisamente sballate. (foto1)



Ho guardato le monografie in mio possesso e non ho riscontrato alcun invito nei quinti. Ho pertanto visitato il sito di Matiz ( foto 2 e 3)





e di Grisuzone (4)



e Passiionenavi (5)



per capire meglio.
Visto che i quinti sono ancora da sistemare tolgo gli inviti e parto dalla linea di pontuale riscontrabile nello spigolo superiore della parte altra del cantiere.

Ritengo che dovendo realizzare i quindi con delle dime incastrate ad una certa altezza le tacche per il loto contenimento sono poi diventate utili per l'inserimento dei dormienti. Interessante soluzione, ma che non trova riscontro in altre monografie sia della stessa barca che di altre.

Per capire meglio cosa sto facendo (essendo digiuno di architettura navale) ho consultato diverse opere che ho acquistato a suo tempo per avere una linea di condotta sostenuta da testi validi.
Ecco quanto si evince in materia sui 74 cannoni







e come sono stati invece concepiti sulla Fleuron.





Ritengo quindi di non sbagliare se tolgo le tacche anche perché non sono previste sulla monografia di Boudriot che ovviamente posseggo.
Essendo un modellista da strapazzo, non sono in grado di realizzare la Belle dalla monografia, ma certamente con l'aiuto di Hachette e con correzioni avvedute potrei riuscire a partorire qualche cosa di decente.