Cordatrice

Ottimo allora

A che velocità l'hai impostato e quanto tempo ci ha messo per fare un metro di refe?

Bravo Bravo Bravo

il video dai

Complimenti Gino!!! non avevo dubbi sul suo funzionamento!! ora aspettiamo un bel video

Anche io sono curioso di vederla funzionare,Grande Gino,a presto Luigi

Vedo che hai la macchina rotante libera sul piano di lavoro, che potrebbe così prendere direzioni non volute e obbligare ad un controllo manuale.

Certamente visitando altri topic hai potuto vedere la soluzione adottata da altri di farla invece muovere su un piano inclinato munito di guida per le ruote, una specie di rotaia, questo aumenta e migliora la tensione di commettitura dei trefoli.

D’altra parte non serve molto lunga, perché il percorso che fa la macchina indietro per l’allungamento dei trefoli quando agli stessi si toglie la torsione destrorsa, per conferirgli la nuova torsione a sinistra, e l’accorciamento che si ottiene per la commettitura vera e propria non supera, almeno nel mio caso, i 60/70 cm. (circa tre metri di cavo piano ottenuto).

Nella commettitura la macchina rotante va prima indietro e poi in avanti.

Anzi nel tuo caso non mi spiego, avendo la macchina rotante il carico del piombo sul carretto, come abbia fatto ad arretrare sul piano, anche perché quando smette di arretrare e si ferma è quello il segnale della esatta tensione del trefoli e l’inizio della commettitura vera e propria, ed è il momento in cui viene fermata  la macchina rotante e si mette in funzione la masuola (macchina fissa), il cui movimento di rotazione attorciglia i trefoli, a meno che, in questa prova tu non abbia sfruttato la torsione che già hanno i fili utilizzati, e quindi saltato questo passaggio.

Come sai i fili che usiamo hanno una torsione diversa da quella finale dei cavi piani della marineria e quindi bisogna prima decommetterli sino alla nuova torsione, per poi intrecciarli per la commettitura a sinistra.

Lungi da me dal volerti fare una lezione, anzi spero di aver descritto bene i passaggi, ma mi piacerebbe sapere che metodo hai escogitato, che non riesco ad intuire vedendo la tua macchina rotante libera e senza possibilità di arretrare.

Per una maggiore comprensione  per quelli che ci leggono, posto una foto della mia macchina rotante, molto semplice, anzi spartana, che è su un piano inclinato di circa 120 cm., la stessa indietreggia nella decommettitura ed avanza con la commettitura, i pesi sono oltre il tavolo legati ad un cavetto attaccato alla macchina, ma possono essere anche appoggiati sopra come nella tua locomotiva (la mia è una macchina di per se già abbastanza pesante)



mi piacerebbe capire come tu hai risolto questo passaggio di doppio movimento della macchina.

Ciao Gino, molto interessante, complimenti per il risultato ottenuto, sono curioso di vedere il video.

Amici carissimi Vi ringrazio Tutti e di cuore per l'interessamento e principalmente per l'incoraggiamento.
Vediamo se riesco ora a rispondre a qualche domanda:
Stefano ErPiotta: l'apparecchiatura utilizzata non ha variatore di velocità. Opera con la nativa potenza del mini avvitatore che sviluppa 130 giri al minito. La ruota dentata centrale che ha 60 denti avrà quindi questa velocità, mentre le ruote dentate satellitari avendo 15 denti hanno un rapporto di moltiplicazione di 1:4 quindi dovrebbero avere una velocità di 500 giri circa.
Per quanto riguarda il tempo impiegato: 2 minuti circa per la decommettitura e 7 minuti circa per la commettitura partendo da tre trefoli di 280 cm ed ottenendo un cavetto piano di 220 cm di lunghezza
Grazie come sempre del tuo intervento. 

Ciao Pino ti ringrazio per le tue attenzioni ed osservazioni. Ciò che hai scritto è estremamente importante in quanto chiarirà senz’altro meglio determinati concetti agli amici che ci seguono e che hanno intenzione di cimentarsi in questa molto interessante e formativa realizzazione.
Rispondo alle tue domande riportate in corsivo per meglio evidenziarle a chi legge:
Vedo che hai la macchina rotante libera sul piano di lavoro, che potrebbe così prendere direzioni non volute e obbligare ad un controllo manuale.
- ma dove vuoi che vada con tutto il piombo che il tender ha sul groppone, su un tavolo largo 85 cm. e considerando poi che l’escursione da fare non supera i 50 – 60 cm

Certamente visitando altri topic hai potuto vedere la soluzione adottata da altri di farla invece muovere su un piano inclinato munito di guida per le ruote, una specie di rotaia, questo aumenta e migliora la tensione di commettitura dei trefoli.
- vedi Pino a me piace e non poco documentarmi e far tesoro delle idee “valide” che si trovano anche in rete ma poi metto in pratica, apportando spesso delle varianti, in funzione di come io le valuto, forse in taluni casi anche sbagliando, ma le eseguo in funzione del mio modo di vederle o volerle vedere; non eseguo quindi ciò che ritengo superfluo o non indispensabile

Nella commettitura la macchina rotante va prima indietro e poi in avanti.

Anzi nel tuo caso non mi spiego, avendo la macchina rotante il carico del piombo sul carretto, come abbia fatto ad arretrare sul piano, ...

Nella fase di decommettitura il tender ha agganciato un ulteriore peso in piombo che penzola oltre il tavolo, tiene il tutto in tensione, permette la fase di arretramento e si nota benissimo il variare della direzione di movimento.
Grazie Pino

gino arcuri ha scritto:
Nella fase di decommettitura il tender ha agganciato un ulteriore peso in piombo che penzola oltre il tavolo, tiene il tutto in tensione, permette la fase di arretramento e si nota benissimo il variare della direzione di movimento.

Ok, questa parte non si evidenziava dalle foto ed è giusto sottolinearla perché è la parte centrale nella comprensione del sistema di commettitura; per quanto riguarda il piano inclinato, permettimi di dirti che è migliore, perché il tuo sistema è valido sin quando il cavo da commettere è della lunghezza di un tavolo, ma per lunghezze superiori e dovendo usare due piani distanti, il piano inclinato controlla meglio il funzionamento dell'intero meccanismo. Per la mia Tartana ho avuto bisogno di cavi lunghi oltre due metri, e non è un modello poi molto grande.

Buon lavoro e soprattutto ............ buona sperimentazione.

Buogiorno a Tutti.
Ulteriori chiarimenti con onip:

Ok, questa parte non si evidenziava dalle foto ed è giusto sottolinearla perché è la parte centrale nella comprensione del sistema di commettitura;

Non ho nascosto niente e se non erro avevo riportato: ... Quando sarà definitivamente pronta e avrà la sua veste definitiva, Vi comunicherò come ho operato, trasmetterò i dati che potranno interessare e molto probabilmente completerò il tutto con un video.




Volevo in quella prima fase, forse con troppa tempestività, semplicemente far conoscere i risultati ottenuti.

per quanto riguarda il piano inclinato, permettimi di dirti che è migliore, perché il tuo sistema è valido sin quando il cavo da commettere è della lunghezza di un tavolo,

... scusa caro, se leggi bene non è la semplice lunghezza "di un tavolo" ma di un bel  tavolo di mt. 3,40, ampliabile a piacere, ottenendo un cavetto piano di ben  mt. 2,20  ed avvenuto con una semplicità disarmante ...  e ti posso garantire senza alcun “deragliamento” ...

ma per lunghezze superiori e dovendo usare due piani distanti, il piano inclinato controlla meglio il funzionamento dell'intero meccanismo...

 Senza nulla togliere alla bontà del tavolo inclinato, ognuno è libero di restare ancorato alle proprie idee; è molto soggettivo il discorso di quale possa essere il migliore se non si riesce poi a dimostrare l’effettiva superiorità del metodo prescelto e relativa indispensabile dimostrazione di differenza di qualità di prodotto ottenuto.

Non ho mai giudicato o criticato l’operato degli altri, ma va contro i miei principi copiare quello che qualcuno agli inizi ha ritenuto opportuno eseguire, magari anche per cautelarsi nell’incertezza del risultato, per poi essere copiato e ricopiato nell’identico modo senza che ci si soffermasse un attimo a riflettere sull’effettiva efficacia dei vari componenti.

E con questo preferirei chiudere il discorso aperto per evitare di versare in una improduttiva polemica poco edificante. Grazie        

Buon modellismo .

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Cavo torticcio





Se devo essere sincero Vi confesso che incomincio a prenderci gusto, specialmente quando vengono fuori dei cavetti che possono lasciarsi ammirare. E' molto gratificante.

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Ciao Gino, ho unito i tuoi messaggi in quanto non puoi inserire due post consecutivi nello stesso giorno

jjsimy(Stefano)

gino arcuri ha scritto:
E con questo preferirei chiudere il discorso aperto per evitare di versare in una improduttiva polemica poco edificante. Grazie   

Oh oh!...  detto così ..... non rimane che ..... adeguarsi .... e chiudere!!!!!

Gino, il cavo che hai realizzato è davvero molto bello!
Permettimi una domanda: che tipo di filo hai usato per i trefoli?

Grazie per i tuoi apprezzamenti Giampiero.
Ricordo benissimo la tua espressione:
Ci "giocherai" parecchio con questo trenino!
Sei stato molto lungimirante, avevi proprio ragione.
Per quanto riguarda il tipo di filo adoperato, attualmente ne ho uno solo, ha un diametro di 0,5 mm. circa ed è il seguente:



Grazie ancora. Ciao.

Ciao Gino, punti di vista discordi a parte, premesso che non sono esperto, mi sembra che il prodotto sia di ottima qualità.
Se poi consideriamo che l'attrezzo è ancora in fase di test ...
Quasi quasi conveniva aprire un argomento a se stante nella sezione "attrezzi autocostruiti"

gino arcuri ha scritto:Stefano, scusa hai ragione. Grazie della modifica apportata.

Ti riferisci a me?
Non mi sembra di aver detto qualcosa di contrario, ho solo chiesto quanto ci metteva per fare un tot di metri e la velocità di rotazione del trapanino.
Magari mi sbaglio.
E non ho capito di quale modifica ho fatto.   

No Stefano, tranquillo, mi riferivo a jjsimy che mi comunicava di avere apportato delle modifiche in quanto inavvertitamente avevo inserito 2 post consecutivi. Ciao

Ciao Gino,
concordo con gli altri, il risultato mi sembra ottimo
Stefano(ErPiotta) credo che Gino faccia riferimento all'unione di post che ho effettuato.

gino arcuri ha scritto:........ Per quanto riguarda il tipo di filo adoperato, attualmente ne ho uno solo, ha un diametro di 0,5 mm. circa ed è il seguente:

Mi sembra lucido, o è effetto della foto?

Pino

Ciao Pino, no è solo un effetto dovuto al flash che fra l'altro ha alterato anche la tonalità. Se guardi qualche foto precedente viene rispecchiato meglio come è in natura.

Qualche foto, del componente con disco girevole, quasi ultimato
 

Ciao Gino ti seguo sempre con assiduo interesse...sarei interessato a sapere cosa sono quei serrafili che hai usato e dove li hai recuperati (acquistati)
Ti ringrazio

Angelo, che immenso piacere rileggerti nel ns. forum dove io ti ho trovato quando ho incominciato.

Avrai i tuoi buoni motivi se non lo frequenti più con l’assiduità di una volta, ma per me è sempre un piacere incontrartici.

L’aggeggio a cui ti riferisci è un comune strozzascotte, modificato,  tipo “clamcleat” di quelli che si utilizzano sulle barche a vela. E’ stato un po’ difficilino trovarne uno in miniatura ma alla fine l’ho scovato presso  Oltrevela.com  Il più piccolo che hanno è indicato per spessori da 1 a 4 mm. ma regge molto bene anche fino a 0,8 mm.



E’ molto pratico perché riesci subito a bloccare i trefolini, accanto ci sono dei dadi ad alette per fissarli ulteriormente se si vuole, ma il loro compito primario è quello di fissare i fili di spessore inferiore 0,8 mm

Il bulloncino dove si avvita il dado ad alette è stato fissato al disco con un dado autobloccante, dimodochè resti ben solidale col disco e non si muove quando si opera sul dado ad alette; tutto da 3 mm.




Fantasticando pensavo ad ulteriori soluzioni, ancora più semplici, ma non ho trovato ancora ciò che ho in mente nelle desiderate misure
Buon fine settimana. Ciao

Ulteriore foto esplicativa

     complimenti Gino, per l'idea e per la realizzazione, sempre spiegato in modo semplice.
ciao

Ciao Gino, è proprio bella!! ora ci manca solo il video del collaudo ufficiale

Vincenzo e Armando Vi ringrazio.
Sto cercando di preparare un video. Vedremo. Ciao

Attendo video, complimenti
Claudio