PER IL NOSTRO FORUM
Chi è online?
In totale ci sono 55 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 55 Ospiti Nessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 303 il Lun 26 Lug 2021 - 21:52
Link diretti
Forum di supporto- Guida alla pubblicazione delle immagini
- Guida alla pubblicazione dei video
- I messaggi privati
------------------------------
Link consigliati
- Guest Book
- Scuola di modellismo
------------------------------
Vocabolari
- Glossario illustrato dei termini marinareschi
- I nodi
Accedi
Dal 24-luglio-2009
Migliori postatori
Forlani daniel | ||||
Marini Claudio | ||||
Scubaleo | ||||
Maruzzella | ||||
Armando54 | ||||
Walter Furlan | ||||
cvincenzo54 | ||||
jjsimy | ||||
Stephen Maturin | ||||
mozzo |
Cerca
La Belle 1684 (onip)
+25
gigantesco giovanni
Marini Claudio
Nazza
luigi.p
brggpl
giampieroricci
francolino
Cigersa
Scubaleo
laurent beaumont
Walter Furlan
Armando54
Forlani daniel
mozzo
giovannino
giancarlo 60
edo958
oldboy
alduspm
grisuzone
Maruzzella
ErPiotta71
cvincenzo54
gino arcuri
onip
29 partecipanti
Forum Scuola di Modellismo :: Modellismo Statico :: Navimodellismo :: Architettura navale antica - Modellismo d'arsenale :: Maestri d'ascia :: In cantiere
Pagina 3 di 11
Pagina 3 di 11 • 1, 2, 3, 4 ... 9, 10, 11
Re: La Belle 1684 (onip)
Secondo il mio modesto parere stai facendo un'ottimo lavoro e un bel passo passo ceh per tutti credo sia utile, grazie.
ciao
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: La Belle 1684 (onip)
Ottimo Pino, mi piace molto come stai affrontando il cantiere, sicuramente l'arcaccia è una delle zone della carpenteria più difficile da realizzare, ma con la tua precisione ne verrà fuori un capolavoro, a presto.
Un Saluto!!!!!
Un Saluto!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: La Belle 1684 (onip)
Avanzamento cantiere,
tenone o cavicchio del dragante che poggia sulla testa piatta dell’aletta
incollaggio dei gaisoni. A questo punto mi sono posto il problema della tenuta tra gli elementi dell’arcaccia che qui sono solo incollati, e devo ringraziare Francesco (Mozzo) per le sue informazioni che mi hanno chiarito meglio la questione; in effetti, anche guardando gli altri cantieri, per velieri più importanti, il dragante ed i gaisoni sono incavicchiati e poi bullonati al dritto e controdirtto di poppa e successivamente le alette incavicchiate e poi bullonate sulla testa dei gaisoni, perché questi elementi si adagiano sul canto esterno delle alette o corniere, come da foto che segue;
nell’arcaccia della La Belle invece i gaisoni si adagiano sul canto interno delle alette, cambia la posizione e la struttura dell’arcaccia; comunque per rinforzare il tutto domani proverò ad sitemare dei cavicchi tra alette e gaisoni, come da freccette, della precedente foto,
inizio rastrematura
veduta dall’alto, andranno tolti circa 2 millimetri perché va portata ad uno spessore di 6 mm., si notano i cavicchi (tondini di noce di 2 mm.) tra dragante ed alette.
Un saluto.
tenone o cavicchio del dragante che poggia sulla testa piatta dell’aletta
incollaggio dei gaisoni. A questo punto mi sono posto il problema della tenuta tra gli elementi dell’arcaccia che qui sono solo incollati, e devo ringraziare Francesco (Mozzo) per le sue informazioni che mi hanno chiarito meglio la questione; in effetti, anche guardando gli altri cantieri, per velieri più importanti, il dragante ed i gaisoni sono incavicchiati e poi bullonati al dritto e controdirtto di poppa e successivamente le alette incavicchiate e poi bullonate sulla testa dei gaisoni, perché questi elementi si adagiano sul canto esterno delle alette o corniere, come da foto che segue;
nell’arcaccia della La Belle invece i gaisoni si adagiano sul canto interno delle alette, cambia la posizione e la struttura dell’arcaccia; comunque per rinforzare il tutto domani proverò ad sitemare dei cavicchi tra alette e gaisoni, come da freccette, della precedente foto,
inizio rastrematura
veduta dall’alto, andranno tolti circa 2 millimetri perché va portata ad uno spessore di 6 mm., si notano i cavicchi (tondini di noce di 2 mm.) tra dragante ed alette.
Un saluto.
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Giornata dedicata all’arcaccia,
con pazienza e fortuna sono riuscito, con la fresatrice, a trovare la giusta inclinazione per la realizzazione delle calette che incastreranno l’arcaccia al dritto di poppa
qui si vede come ho peccato per inesperienza, perché avevo realizzato la battura utilizzando il disegno, invece sarebbe stato più opportuno attendere e adeguarla alla effettiva curvatura dell’arcaccia, comunque è minima, il macro ingrandisce, penso e spero di poter rettificare decentemente,
il sostegno dell’arcaccia è ancora grezzo, e per non sbagliare domando, soprattutto a chi ha realizzato o sta realizzando la La Belle se: sia il piede di sostegno che il tratto finale dell’arcaccia vanno rastremati sino a trovarsi in linea con il contro dritto per il sostegno, e con il dritto di poppa per la base dell’arcaccia, ferma restando l’apertura verso l’interno della poppa.
Un saluto.
con pazienza e fortuna sono riuscito, con la fresatrice, a trovare la giusta inclinazione per la realizzazione delle calette che incastreranno l’arcaccia al dritto di poppa
qui si vede come ho peccato per inesperienza, perché avevo realizzato la battura utilizzando il disegno, invece sarebbe stato più opportuno attendere e adeguarla alla effettiva curvatura dell’arcaccia, comunque è minima, il macro ingrandisce, penso e spero di poter rettificare decentemente,
il sostegno dell’arcaccia è ancora grezzo, e per non sbagliare domando, soprattutto a chi ha realizzato o sta realizzando la La Belle se: sia il piede di sostegno che il tratto finale dell’arcaccia vanno rastremati sino a trovarsi in linea con il contro dritto per il sostegno, e con il dritto di poppa per la base dell’arcaccia, ferma restando l’apertura verso l’interno della poppa.
Un saluto.
- Spoiler:
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Stai procedendo alla grande. Complimenti Pino. Ciao
_________________
Da piccolo ero molto attratto da tutto ciò che raffigurasse riproduzioni miniaturizzate;
principalmente affascinato dai vascelli con i loro cannoni, le loro vele e tutto quel groviglio di fili di cui non capivo molto e mi chiedevo se fossero veramente tutti necessari.
gino arcuri- Utente sostenitore
Re: La Belle 1684 (onip)
Comunque stai facendo un gran bel lavoro.
ciao
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: La Belle 1684 (onip)
Bravoooooooooooooo Pino !!!!!!!!!!!!!!!vai avanti cosi' Giovannino
giovannino- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Ti consiglio di non rastremarlo assolutamente ora.. ma quando avrai ingabbiato completamente tutto lo scafo...Io ho fatto così e se debbo dirti ancora , non ho completato completamente la sua rastrematura....
Avendo esperienza zero..ho preferito lasciare le rastremature tutte a scafo ultimato... ho dovuto lavorare molto ma se lo avessi fatto prima avrei sicuramente sbagliato...magari nel prossimo cantiere, potrei anche farlo visto che ora ho le idee leggermente più chiare.
Avendo esperienza zero..ho preferito lasciare le rastremature tutte a scafo ultimato... ho dovuto lavorare molto ma se lo avessi fatto prima avrei sicuramente sbagliato...magari nel prossimo cantiere, potrei anche farlo visto che ora ho le idee leggermente più chiare.
grisuzone- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Grazie Angelo,
lo ridurrò soltanto lasciando un paio di millimetri di grasso, avvicinandomi solo alle linee del controdritto, così mi sembra troppo; in altri cantieri ora ne ho visto la corretta posizione.
Un saluto
lo ridurrò soltanto lasciando un paio di millimetri di grasso, avvicinandomi solo alle linee del controdritto, così mi sembra troppo; in altri cantieri ora ne ho visto la corretta posizione.
Un saluto
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
OK và bene così Pino...lasciati comunque del margine di grasso e rifinisci dopo
grisuzone- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Aggiornamento con l’inizio dei lavori sugli scalmi di cubia.
La parte forse più complessa e delicata nella costruzione in arsenale; con il precedente lavoro in arsenale della Tartana non mi sono imbattuto né nell’arcaccia né negli scalmi di cubia.
I disegni della monografia riportano le proiezioni ortogonali degli scalmi, indicano il tipo di pianta, ma non lasciano trapelare alcunché su un possibile metodo di realizzazione.
Ho osservato a lungo gli altri lavori del forum e del web perché, oltre all’evidente taglio obliquo dei pezzi, cercavo di capire quali potessero essere i punti di riferimento più o meno corretti nei contatti tra gli scalmi.
Fortunatamente mi sono imbattuto nell’ottimo metodo di realizzazione illustrato da Davide che proverò ad eseguire, sperando di averne correttamente interpretato le istruzioni.
Taglio degli scalmi, in tutto dodici, sei a destra e sei a sinistra della ruota di poppa.
Sul piano ci sono i disegni delle piante dei singoli scalmi di cubia, dai quali si ricavano delle piccole dime utilizzabili, grazie al suggerimento di Davide, per individuare la parte dello scalmo da rastremare, come si vede le linee sono oblique, le stesse dime servono anche per definire la testa dello scalmo.
La zona evidenziata in giallo è la parte dello scalmo che poggia sui riempimenti della prua detti basti.
Sembrerebbe chiaro……vedremo ……se ho interpretato e disegnato bene.
Un saluto
La parte forse più complessa e delicata nella costruzione in arsenale; con il precedente lavoro in arsenale della Tartana non mi sono imbattuto né nell’arcaccia né negli scalmi di cubia.
I disegni della monografia riportano le proiezioni ortogonali degli scalmi, indicano il tipo di pianta, ma non lasciano trapelare alcunché su un possibile metodo di realizzazione.
Ho osservato a lungo gli altri lavori del forum e del web perché, oltre all’evidente taglio obliquo dei pezzi, cercavo di capire quali potessero essere i punti di riferimento più o meno corretti nei contatti tra gli scalmi.
Fortunatamente mi sono imbattuto nell’ottimo metodo di realizzazione illustrato da Davide che proverò ad eseguire, sperando di averne correttamente interpretato le istruzioni.
Taglio degli scalmi, in tutto dodici, sei a destra e sei a sinistra della ruota di poppa.
Sul piano ci sono i disegni delle piante dei singoli scalmi di cubia, dai quali si ricavano delle piccole dime utilizzabili, grazie al suggerimento di Davide, per individuare la parte dello scalmo da rastremare, come si vede le linee sono oblique, le stesse dime servono anche per definire la testa dello scalmo.
La zona evidenziata in giallo è la parte dello scalmo che poggia sui riempimenti della prua detti basti.
Sembrerebbe chiaro……vedremo ……se ho interpretato e disegnato bene.
Un saluto
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
ti seguo.
ciao
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: La Belle 1684 (onip)
Aggiornamento,
più che levigati o rastremati saranno fresati, con l’aiuto di due cartoncini della stessa altezza, provvisoriamente incollati sulle linee oblique e verifica dell’allineamento in parallelo con la punta della fresa, sia della linea del piede che della testa dello scalmo.
Un saluto
più che levigati o rastremati saranno fresati, con l’aiuto di due cartoncini della stessa altezza, provvisoriamente incollati sulle linee oblique e verifica dell’allineamento in parallelo con la punta della fresa, sia della linea del piede che della testa dello scalmo.
Un saluto
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
benissimo Pino stai proseguendo egregiamente...io ci ho messo una vita a farli....
ovvio a doverli rifare ora...spero in un prossimo cantiere..procederei più speditamente...
ancora complimenti
ovvio a doverli rifare ora...spero in un prossimo cantiere..procederei più speditamente...
ancora complimenti
grisuzone- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Ciao Angelo,
grazie a te ed alle tue discussioni sull'argomento con Davide.
Pino
grazie a te ed alle tue discussioni sull'argomento con Davide.
Pino
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Aggiornamento,
salmi della conchiglia destra levigati con la fresa, tranne quello f che sarà levigato successivamente perché dovrà combaciare con il caposesto o costola n. 11 AV
scalmi - a b c d e – incollati, da levigare esternamente ed internamente, i segni precedentemente segnati sul piede, sulla testa e sui lati degli scalmi sono serviti da guida per il corretto posizionamento dei pezzi.
Un saluto.
salmi della conchiglia destra levigati con la fresa, tranne quello f che sarà levigato successivamente perché dovrà combaciare con il caposesto o costola n. 11 AV
scalmi - a b c d e – incollati, da levigare esternamente ed internamente, i segni precedentemente segnati sul piede, sulla testa e sui lati degli scalmi sono serviti da guida per il corretto posizionamento dei pezzi.
Un saluto.
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Ciao Pino, ti seguo sempre con molto piace, complimenti per il bel lavoro che stai portando avanti, non entro in merito degli scalmi di cubia perché non li ho mai fatti, ma posso dire che secondo me stai lavorando bene i vari particolari.
Un Salutone e buon proseguimento.
Un Salutone e buon proseguimento.
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: La Belle 1684 (onip)
Complimenti Pino per la precisione, stai procedendo molto bene. Buon proseguimento. Ciao.
_________________
Da piccolo ero molto attratto da tutto ciò che raffigurasse riproduzioni miniaturizzate;
principalmente affascinato dai vascelli con i loro cannoni, le loro vele e tutto quel groviglio di fili di cui non capivo molto e mi chiedevo se fossero veramente tutti necessari.
gino arcuri- Utente sostenitore
Re: La Belle 1684 (onip)
Aggiornamento,
le due conchiglie incollate con la dima, composta dalla ruota di prua e dal caposesto, per la prima sgrossatura, realizzata in modo da lasciare almeno due millimetri di grasso, perché la rifinitura finale sarà fatta con la costola definitiva. Ora seguirà una attenta levigatura, se non dovesse essere idonea si dovrà rifare tutto daccapo…….
Un saluto.
le due conchiglie incollate con la dima, composta dalla ruota di prua e dal caposesto, per la prima sgrossatura, realizzata in modo da lasciare almeno due millimetri di grasso, perché la rifinitura finale sarà fatta con la costola definitiva. Ora seguirà una attenta levigatura, se non dovesse essere idonea si dovrà rifare tutto daccapo…….
Un saluto.
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Aggiornamento,
ora sono alle prese con la preparazione delle tavolette per la realizzazione dei quinti con il metodo di franuvolo, con l’aiuto di un piano luminoso ed un curvilineo riprendo i profili dai quinti interi che ho potuto ricreare grazie ad una tipografia che mi ha anche fatto la copia degli stessi al rovescio, sarà un lavoro lungo e metodico, alla fine inizierò con il realizzare per primi i due quinti dell’arcaccia e degli scalmi di cubia per completare questi ultimi.
Un saluto.
ora sono alle prese con la preparazione delle tavolette per la realizzazione dei quinti con il metodo di franuvolo, con l’aiuto di un piano luminoso ed un curvilineo riprendo i profili dai quinti interi che ho potuto ricreare grazie ad una tipografia che mi ha anche fatto la copia degli stessi al rovescio, sarà un lavoro lungo e metodico, alla fine inizierò con il realizzare per primi i due quinti dell’arcaccia e degli scalmi di cubia per completare questi ultimi.
Un saluto.
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Ciao Pino, ho visto il sistema che stai utilizzando, anch'io avevo utilizzato uno simile, l'unico consiglio che ti posso dare quando andrai a tagliare i vari settori madiere, staminali, scalmi ecc..... per la finitura delle varie intestature utilizza la fresatrice ti risulteranno molto più precise.
Un Salutone e buona continuazione!!!!
Un Salutone e buona continuazione!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: La Belle 1684 (onip)
Ciao Daniel,
nel sistema che ho adottato è suggerita la levigarice, al momento opportuno deciderò il da farsi.
Un saluto
nel sistema che ho adottato è suggerita la levigarice, al momento opportuno deciderò il da farsi.
Un saluto
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Aggiornamento,
questi giorni sono stato impegnato nel disegno delle dime per la realizzazione di tutti e 29 i quinti, e poi ho iniziato a realizzare i quinti 11 AV e 17 AR che completeranno l’arcaccia e gli scalmi di cubia:
i due quinti pronti per l’incollaggio
calettatura del caposesto degli scalmi di cubia per l’incastro sul bracciolo si prua
prima sgrossatura degli scalmi di cubia posizionati tra il caposesto e la ruota di prua, va ancora rifinito c’è da sgrossare circa un millimetro
parte superiore degli scalmi, vanno ancora rifiniti e pareggiati
parte interna degli scalmi, è stato ed è ancora un lavoro pieno di incertezze e qualche patema d’animo.
Pino
questi giorni sono stato impegnato nel disegno delle dime per la realizzazione di tutti e 29 i quinti, e poi ho iniziato a realizzare i quinti 11 AV e 17 AR che completeranno l’arcaccia e gli scalmi di cubia:
i due quinti pronti per l’incollaggio
calettatura del caposesto degli scalmi di cubia per l’incastro sul bracciolo si prua
prima sgrossatura degli scalmi di cubia posizionati tra il caposesto e la ruota di prua, va ancora rifinito c’è da sgrossare circa un millimetro
parte superiore degli scalmi, vanno ancora rifiniti e pareggiati
parte interna degli scalmi, è stato ed è ancora un lavoro pieno di incertezze e qualche patema d’animo.
Pino
onip- Forumnauta
Re: La Belle 1684 (onip)
Avanzamento,
fresatura del quinto di poppa che si appoggia con un taglio obliquo alla controruota,
il massiccio di poppa provvisoriamente assemblato,
particolare del pezzo di riempimento tra arcaccia e quinto, non descritto sulla monografia, ma rilevabile solo dall’osservazione dei disegni, ho trovato conforto anche in altri cantieri,
il pezzo di riempimento dovrà essere ulteriormente levigato e pareggiato
i pezzi sin qui realizzati appoggiati nello scaletto.
Un saluto
fresatura del quinto di poppa che si appoggia con un taglio obliquo alla controruota,
il massiccio di poppa provvisoriamente assemblato,
particolare del pezzo di riempimento tra arcaccia e quinto, non descritto sulla monografia, ma rilevabile solo dall’osservazione dei disegni, ho trovato conforto anche in altri cantieri,
il pezzo di riempimento dovrà essere ulteriormente levigato e pareggiato
i pezzi sin qui realizzati appoggiati nello scaletto.
Un saluto
onip- Forumnauta
Pagina 3 di 11 • 1, 2, 3, 4 ... 9, 10, 11
Argomenti simili
» La Belle 1684 (onip)
» La belle 1684 monografia di Jean Boudriot (grisuzone)
» Il laboratorio di onip
» Auguri a Onip
» Auguri a onip
» La belle 1684 monografia di Jean Boudriot (grisuzone)
» Il laboratorio di onip
» Auguri a Onip
» Auguri a onip
Forum Scuola di Modellismo :: Modellismo Statico :: Navimodellismo :: Architettura navale antica - Modellismo d'arsenale :: Maestri d'ascia :: In cantiere
Pagina 3 di 11
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.