Gozzo sorrentino del XVIII secolo (Maruzzella) ***Terminato***

Ciao
più che tanto pensare ha smaltito .......

Ciao Italo, volevo chiederti cha sistema hai utilizzato per la legatura del bozzello? grazie.

Un Saluto e buon modellismo anche a te.

Ciao Italo, ti seguo attentamente, il tuo modello è troppo bello e interessante per perdermi qualche passaggio.
Buon proseguimento.

Ciao Armando grazie, come sempre troppo buono!
Daniel per realizzare il il particolare ho usato un pezzeto di refe avvolto da un lato sul bozzello e dall'atro con un piccolo occhiello. Le due estremita' le ho incollate sul bracciolo. Poi con del refe molto fino ho fatto una legatura come quella degli ami da pesca chiamata: Nodo di avvolgimento su filo doppiato. E' un nodo molto semplice e non si vedono ne nodini ne spezzoni di filo. Il tutto colorato con un miscuglio di acqua, colla vinilica e mordente noce.
Buon modellismo

Ciao Italo....bel lavoro. Purtroppo in materia di manovre son praticamente ignorante però mi sembra che lo stroppo (se non sbaglio si chiama così) al bozzello sia venuto molto bene considerando la scala.
Bravo
Un saluto,
Andrea

PS:..dici che sia indispensabile aggiungere il mordente noce alla soluzione di acqua e vinilica?...il motivo penso sia per non vedere lo stacco tra parte trattata e non giusto?

Ciao Andre, andiamo con ordine. Di manovre probabilmente ne so meno di te, ma mi sembra di ricordare che lo stroppo e' la legatura che si fa per tenere il remo allo scalmo.
Comunque grazie per l'apprezzamento.
Il mordente lo aggiungo per colorare il refe e, come giustamente hai scritto, renderlo uniforme e vissuto.
Un abbraccio

Sono appena andato a curiosare sul Glossario del forum....abbiamo ragione tutti e due...
Stroppo: Nome dell’anello di fune o di metallo che avvolge la cassa di un bozzello, ma anche di quello che trattiene un remo al suo scalmo.

Un saluto e grazie per la risposta...

Grazie a te Andre, ho imparato un'altra cosa
Buona giornata

Ciao Italo, grazie per la risposta sulla legatura.
Un Saluto e buon proseguimento.

Buon giorno Daniel, figurati e' un piacere
Considerando la mia scarsa conoscenza in materia di manovre, e visto che non ci sono stati commenti in merito, sarei propenso a pensare che la strada che sto percorrendo sia giusta, o quantomeno possibile.
Il prossimo step sara' il taglio delle vele. Sto considerando l'ipotesi di fare le vele imbrogliate, ma questo comporterebbe il dover mettere in posizione quasi verticale l'asta diagonale della vela tarchia. Dal punto di vista armonico, questo creerebbe uno scompenso a favore della sezione di prua.
Quindi sono indeciso....
Voi cosa mi consigliate?
Grazie e buon modellismo

Buona sera amici, un piccolo aggiornamento dal cantiere. Ho ultimato le manovre:




Finite queste è ora di partire con le vele. Per il momento sto facendo delle prove per capire come fare i ferzi:


Credo comunque che li realizzerò adottando la tecnica della sovrapposizione dei ferzi.
Una buona Domenica a tutti

Ciao Italo, stai facendo un ottimo lavoro, solo una domanda, nella tua foto, che ho ripostato sotto, ti ho segnato con una freccia una manovra che sembra abbia un andamento innaturale, forse non è ancora posizionata in modo definitivo ?
Grazie, un saluto.

Ciao Italo...come ti ho già accennato purtroppo non ti so aiutare per quel che riguarda le manovre.
Ora son curioso di vedere come realizzerai le vele...dovrò pur imparare prima o poi....
Un saluto,
Andrea

Grazie ragazzi
Si Armando, quella scotta non è definitiva. A quella verrà fissata la vela tarchia, quindi prenderà una andatura più naturale.
Grazie per l'attenzione e buona Domenica a tutti.

Ciao Italo Vorrei darti un consiglio, anche se mi sento a disagio perchè di modellismo ne so veramente poco. Ho letto da qualche parte che il cordame (non so se il termine è giusto) si potrebbe colorare immergendolo in un infuso di tè o di caffè. Credo che anche per le vele si può fare la stessa cosa. Però non vorrei rovinarti il lavoro, fai delle prove. Ciao ti seguo sempre con interesse Giovanni

Buon giorno Giovanni, ti ringrazio per il consiglio. Hai perfettamente ragione, quella di immergere le vele nel the o nel caffe' e' una procedura consolidata, e sicuramente seguiro' il tuo consiglio. Un caro amico, esperto di modellismo, mi ha fatto presente che le vele, quando spiegate, sono il biglietto da visista del modello per il loro impatto visivo. Quindi bisogna porre grande attenzione nella loro realizzazione. Sei stato molto gentile nel consigliarmi e nel seguirmi.
Grazie e buon modellismo

ciao Italo
Io proverei anche a metterle a mollo nel prosecco, oltre all'impatto visivo ci sarebbe anche quello odoroso; andrebbe di bolina da sola

Come no Walter, casomai ci butto dentro anche un'ostrichetta, cosi abbiamo anche l'essenza di mare....

Buona sera amici, un paio di foto per mostrarvi i progressi con le vele.
Dopo aver disegnato sulla tela la vela:


Ho colorato la parete speculare con del mordente noce scuro:


A questo punto, dopo aver aspettato un giorno, ho tirato dal basso due fili per ogni ferzo:


Questo è il risultato. Ora dovrò rifilare le vele e cucire i bordi.
Alla prossima.
Buona serata a tutti

Ciao Italo, bel sistema! Son curioso di vedere il risultato finale... Una domanda stupida, ma i fili che fai traslare scorrono bene?...Un saluto e grazie

Buon giorno Andrea, non e' affatto una domanda stupida
Prima di inziare a traslare i fili bisogna tirare bene il tessuto in tutti i sensi, cosi' da rigenerare la trama, resa rigida dal colore. Poi bisogna tirare i fili molto lentamente sfilando per circa un centimetro e facendo scorrere l'arricciatura per tutta la trama. Il tessuto che ho usato e' di lino, quindi questa oprazione e' stata abbastanza difficoltosa, ma e' andata a buon fine.
Grazie e buon modellismo.

Tecnica molto interessante, aspetto.
ciao

ciao Italo , tecnica ottima , penso che tu abbia usato tela di lino nuova , non usata ,vero? Buon proseguimento ciao Giovanni

Grazie mille Vincenzo, spero che la tua attesa sia ripagata
Ciao Giovanni, si la tela e' nuova.....per modo di dire.
Infatti ho usato parte di un lenzuolo di lino mai usato, vecchio di settanta anni (nonni..).
Il colore e' molto bello, e non so se invecchirlo ulteriormente con il the.
Ora devo fare gli orli con la macchina e cucire a mano i cratili.
Grazie

Che spettacolo !!!!
Maruzzella complimenti mi sciolgo quando vedo dei lavori svolti con tanta accuratezza. C'e solo da imparare da persone come voi che con tanta pazienza e passione condividete queste opere.
Roberto