Caracca Ragusina, Jack.Aubrey, Scala 1:60

In effetti, a due giorni di distanza, i danni sembrano enormi: mille ettari di bosco, vigne e uliveti andati in fumo.
Ieri è scoppiato un altro incendio ad una ventina di chilometri da Calci, sempre nella zona dei Monti Pisani.
Sembra che occorreranno almeno 5 anni per ripristinare gli uliveti e le vigne distrutte e addirittura 15 per la parte boschiva.
Senza contare abitazioni, animali e la biodiversità della flora e della fauna che andrà a scomparire.
Quando tornerò laggiù all'inizio di dicembre sarà un giorno triste.

Venerdì 28 Settembre 2018

Passata la sbornia dell'incendio a Calci (si fa per dire) senza conseguenze fisiche per me (in questo periodo non abito lì) e neppure alla mia casa (a parte 1 cm di cenere depositata sulla terrazza e sulle persiane) ho ripreso i lavori sulla Caracca.

Un primo assaggio del secondo fasciame, nella zona del castello di prua . .
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I sostegni della palmetta . .
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Le prossime attività saranno ancora concentrate sul castello di prua, dove c'è molto da fare e mi aiuta a riprendere confidenza col modello . .
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Di seguito tre immagini di come si presenta il modello . . incluso uno dei miei quattro assistenti.
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Alla prossima, Jack.

Venerdì 5 Ottobre 2018

Con questo post ho praticamente concluso le attività sul castello di prua . . . almeno fino a quando non avrò terminato il secondo fasciame su tutto lo scafo. Solo allora potrò riprendere il lavoro in questa zona e terminarlo completamente.

Qui sotto alcune immagini del lavoro fatto.

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Colonnine fatte interamente a mano, e sono tutte di altezza diversa, anche se di pochissimo.

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Ora mi aspettano altre attività . . ho solo l'imbarazzo della scelta. Un weekend di pianificazione e poi riparto la prossima settimana.
Saluti, Jack.Aubrey

Martedì 9 Ottobre 2018

Un altro breve aggiornamento . .

Apertura dei sabordi . . meno male che sono pochi perchè è un'attivita abbastanza noiosa. Ho seguito al millimetro le dimensioni del disegno ed essi hanno una dimensione di 7mm. per lato. Tradotto in scala reale stiamo parlando di aperture di circa 45 cm per lato. Non vi sembrano un poco piccole?
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Gli stessi visti dall'interno. qui il lavoro è stato più lungo perchè si sono divuti applicare gli scalmi e gli scalmotti. Ho applicato una pennellata di olio per legno per vedere l'effetto cromatico delle varie essenze.
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Anche qui non ho resistito ed ho passato una mano di olio . . il legno si è subito ravvivato.
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Alla prossima, Jack.

Giovedì 17 Ottobre 2018

A questo punto occorrerebbe terminare l'applicazione del secondo fasciame sullo scafo per poi procedere con le attività successive. Ma prima dovrei terminare la preparazione del fondo con una carteggiatura definitiva ed accurata dello scafo esterno. Purtroppo non ho voglia di impolverarmi tutto e questo mi spinge a rimandare. Così mi sono inventato dei lavoretti alternativi in attesa che questa voglia si manifesti.

Costruzione dei cannoni: un lavoretto di tutto riposo anche se ogni carrello è composto da 9 pezzi singoli che devono essere assemblati per assomigliare al pezzo finito. Tutti i pezzi, comprese le ruote, sono ottenuti da una tavoletta di noce da 2mm. tagliata laser. Esecuzione del taglio impeccabile che non ha provocato nessun problema. Per il momento ho preparato tutti gli otto cannoni che si dovranno installare sul ponte principale, anche se a breve me ne serviranno solo due.

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Poi mi sono messo a preparare i bagli per il prossimo ponte, immediatamente sopra al ponte principale e ne ho installato i primi due che non disturbano eventuali future attività per vedere il risultato. Sotto questo ponte ci saranno due cannoni che dovranno essere installati prima di costruire il ponte stesso, poi una scala e una colonna portante tra i primi due bagli.
L'idea è di avere tutti i pezzi pronti per quando sarà il momento di eseguire questo ponte.

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Ma ora non ci sono più scuse: la prossima sessione sarà dedicata alla finitura della superficie dello scafo esterno e poi potrò applicare il secondo fasciame. Solo al termine potrò riprendere il lavoro sul ponte.

A presto, Jack.

Concordo con te, più che dei sabordi sembrano degli oblò, considerando anche le misure degli affusti ( di solito la larghezza dell' affusto è inferiore a quella del sabordo, almeno per i modelli del 700, qui siamo più indietro e forse per imbarcare meno acqua col mare mosso......

Venerdì 26 Ottobre 2018 - il secondo fasciame

Terminati finalmente tutti  preliminari, da circa una decina di giorni, ho iniziato ad applicare il secondo fasciame allo scafo.
Ad oggi la situazione dei lavori è ben evidenziata nelle immagini che seguono: tutta la parte dello scafo sopra la cinta principale è stata coperta con listelli di impiallacciatura in ciliegio.
Sono previste due zone di giuntura dei listelli, ben evidenziate nella parte di scafo ancora da coprire.

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Sul lato destro dello scafo ho iniziato a rifinire i portelli dei quattro cannoni presenti. In questo caso si tratta solo di rifilare la parte coperta dall'impiallacciatura e rifinire con una cornice pre-tagliata laser presente nel kit. Nella prossima foto sono visibili tre di questi pezzi già installati.

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Tutte le bordure sono invece già state rifinite, come ben evidenziato da questi particolari di poppa.

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Cordiali saluti, Jack.

Ottimo jack

Venerdì 26 Ottobre 2018 - Il secondo fasciame, continuazione

Aggiungo alcune nuove immagini al modello della caracca. Nulla di nuovi rispetto al messaggio di ieri. Jack.

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Venerdì 9 Novembre 2018

Le attività di applicazione del secondo fasciame proseguono, anche se un poco a rilento. Ho avuto un'incredibile sequenza di noiosissimi contrattempi che non mi hanno permesso di dedicare più tempo. Comunque il lavoro mi sembra procedere bene.
A presto. Jack.

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direi che è un ottimo lavoro

Gran bel lavoro
Claudio

Giovedì 22 Novembre 2018

Finalmente ho terminato di applicare il secondo fasciame . .                



A presto, Jack.

Venerdì 23 Novembre 2018

Terminato il secondo fasciame, vi propongo una bella scorpacciata di immagini.

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Continua . .

Continuazione . .

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Ora si pone il problema di cosa fare per proseguire.

Ci sono diverse possibilità ma dovrò scegliere quella che potrò ragionevolmente terminare entro il 15 Dicembre, data in cui dovrei spostarmi in Toscana per rimanerci fino a primavera.

A differenza delle altre volte, non ho intenzione, per motivi che qui sono troppo lunghi da spiegare, di continuare a lavorare laggiù. Quindi mi vedrò costretto a sospendere per qualche mese i lavori su questo modello. Per questo motivo devo trovare un'attività che si possa terminare in un paio di settimane o poco più.

Devo pensarci su.
Vedremo.
Un cordiale saluto, Jack.

Giovedì 6 Dicembre 2018

Ultimi aggiornamenti: il lavoro fatto può sembrare ben poca cosa ma in termini di tempo l'allestimento dei due cannoni se n'è preso un bel poco. In breve ho deciso di procedere alla realizzazione del ponte posteriore sopra quello principale e, per poterlo costruire, ho dovuto allestire il posizionamento di due cannoni sotto di esso. Questo perché saranno comunque ben visibili.

Per evitare che con le lavorazioni successive sullo scafo esterno questi cannoni si possano staccare, ho messo in atto una serie di misure difensive, tra cui quella di non far sporgere all'esterno la canna del cannone. Quindi i due cannoni sono presentati nella posizione tutta retratta.

Successivamente ho provveduto a completare l'installazione dei bagli soprastanti ed ora rimane l'applicazione del fasciame del ponte per completare l'operazione. Conto di chiudere il discorso del ponte entro una settimana.

Alla prossima, Jack.

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Venerdì 7 Dicembre 2018

La costruzione del ponte di poppa in corso. Questo è il primo fasciame di legno 4x1,5mm. Poi seguirà quello in tanganika, che coprirà per bene il tutto, come gli altri ponti già terminati.

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Lunedì 10 Dicembre 2018

Aggiornamento: il ponte ha preso il suo aspetto quasi definitivo, mancano ancora solo le finiture di dettaglio che seguiranno nei prossimi giorni (posa del fasciame orizzontale in tanganika come per gli altri ponti, trincarino, colonnina centrale, scaletta e poco altro).

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è proprio un gran bel lavoro jack

Giovedi 13 Dicembre 2018

E anche questo nuovo ponte è terminato: ho applicato il secondo fasciame e rifinito il tutto tramite carteggiatura fine. Il risultato è equivalente agli altri tre ponti.

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Mi sono cimentato nella costruzione delle scalette: in questo modello ne sono presenti visibili solo due ma nel kit non erano inseriti i soliti elementi prelavorati per allestirle. Forse perché la scala dei pezzi presenti in commercio non era adatta a questo modello. Fatto sta che mi sono cimentato nella completa autocostruzione di questi particolari. Ieri sono riuscito a predisporre il materiale prelavorato necessario per il montaggio delle due scalette ma sono riuscito a terminarne solo una che vi mostro in questo immagini. La prossima la costruirò domani, imprevisti permettendo.

A parte alcune pensate che mi hanno permesso di riuscire nell'impresa, è stata una esperienza interessante, ulteriormente migliorabile.

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Venerdì 14 Dicembre 2018

Costruiti e aggiunti altri particolari sui ponti, anche se alcuni non sono stati ancora fissati in quanto darebbero ora solo fastidio. Ora sarei arrivato ad un punto di relativa stabilità nell'esecuzione dei lavori. Ormai non è più il caso di insistere a lavorare sui ponti ma di prendere il mano la finitura della parte esterna dello scafo, dove vanno installati moltissimi rinforzi orizzontali (cinte) e verticali allo scafo, rinforzi tipici delle navi dell'epoca. Ma si avvicina il momento che lascerò Milano per la Toscana e, come avevo anticipato, questa volta chiuderò il cantiere.

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La scaletta che dal ponte principale porta sul cassero . . Stessa tecnica utilizzata per la prima scala.

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Il boccaporto per la stiva, non ancora completamente terminato ma già a buon punto . .

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E l'equivalente per accedere al castello di prua, all'apice di una scala interna immaginaria . .

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Giovedì 20 Dicembre 2018

Ultimi aggiornamenti: ho terminato i due boccaporti applicando gli anelli mancanti, dopo brunitura, e poi fissandoli definitivamente nella loro posizione. La foto che segue ne mostra i dettagli.

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Poi ho applicato i capodibanda nella zona del ponte intermedio con la relativa bordura esterna.

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Ma la parte più importante sono stati i rinforzi verticali esterni, o meglio la parte di estrema poppa. Qui non sono assolutamente soddisfatto del risultato per due motivi:
1) Il legname predisposto per questo scopo nel kit è in noce e l'effetto cromatico non mi soddisfa per nulla, troppo scuro. Sarebbe andato meglio un legno più chiaro, tipo ad esempio faggio. Ora devo purtroppo continuare con il noce e la cosa non mi entusiasma, speriamo che una volta terminati tutti questi elementi la situazione complessiva sia migliore. Vedremo.
2) Ho sbagliato la forma di questi elementi. ma qui posso ancora rimediare. Se avessi verificato le immagini del modello finito probabilmente avrei evitato questo errore ma mi ero scordato lo smartphone e così non ho potuto controllarle prima ed ho sbagliato. Vedremo di rimediare.  

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Immagini complete del modello, la sensazione negativa nei confronti dei rinforzi verticali è confermata: almeno in queste foto il colore troppo scuro del noce nasconde questi particolari molto scenografici.

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Approfitto per salutare tutte le persone che seguono questo diario e auguro loro un Felice Natale e un Buon 2019. L'ottimismo è oltremodo necessario visti i tempi . .
Jack.Aubrey.

Ciao Jack
Si, effettivamente nonostante il bel lavoro fatto i rinforzi non risaltano.
E o paura che a lavoro finito si sminuiscano anche gli altri,
Rifare tutto con legno più chiaro ? So che è un lavoraccio, ma sarebbe un peccato sminuire un così bel lavoro.

E' un'eventualità che ho preso in considerazione.
Ovviamente devo prima provare e vedere cosa succede in quanto, un'altra volta, provai a staccare un pezzo di legno incollato sopra a impiallacciatura (in questo caso sarebbe il secondo fasciame) e si tirava indietro anche pezzi di quest'ultima.
E non mi fido neppure ad usare la tecnica di imbevere di acqua l'incollaggio perché rischierebbe di staccarsi anche parte del secondo fasciame essendo troppo sottile. Insomma, devo fare una prova, magari su un pezzo singolo, per vedere se è una strada percorribile. In tal caso userei un altro legname più chiaro.
Solo che non so quando farlo, visto che dopo le feste natalizie chiudo il cantiere e vado in Toscana per qualche mese: in questi giorni che rimangono o al mio ritorno ? Non mi va di lasciare il modello mezzo sfregiato . . . mi sento un poco Amleto.