Caracca Ragusina, Jack.Aubrey, Scala 1:60

Giovedì 19 Ottobre 2017

A tutti gli utenti di questo forum un caloroso buongiorno.

Qualche giorno fa ho ricevuto da Zoran Pavlovic, titolare della casa produttrice della scatola di montaggio, il materiale che gli avevo ordinato per il mio prossimo progetto, progetto che intendo iniziare nel periodo che trascorrerò in Toscana.

Il kit è prodotto da un'azienda croata, la MARISSTELLA di Split (Croazia), nata nel 2008. L'ho scoperta sul forum Modelshipworld dove è presente con un banner pubblicitario ed ha una produzione decisamente interessante, specialmente di imbarcazioni tipiche del mar Adriatico. E' lo stesso produttore del kit del mio ultimo modello, terminato qualche mese fa: la Gajeta Falkusa.

La prima impressione è che il materiale in esso contenuto sia decisamente valido, il legname è di buona qualità e i due fogli dei piani costruttivi sono molto ben fatti. I pezzi sono pre-tagliati laser sia su compensato che su legno massello. Riguardo ai legnami impiegati, praticamente viene usato il noce per ogni elemento: fasciame, alberatura, particolari dei ponti. Come ho scritto il legno è di ottima qualità ma personalmente avrei preferito un mix di legnami di diversi colori, per rendere il modello meno monotono. Non escludo che durante la costruzione non inventi qualche mio particolare accostamento di legnami per ottenere un risultato cromaticamente più vivace. Vedremo.

Ancora una volta la pecca maggiore nel kit consiste nelle istruzioni di montaggio: sono scritte in lingua croata e in lingua inglese. No comment sul croato, non lo conosco, ma per l'inglese si poteva fare meglio. Ma il buon Zoran è già corso ai ripari ed ha fatto rivedere la parte in lingua inglese e ha aggiunto delle istruzioni anche in lingua italiana. Zoran mi ha mandato dopo un paio di giorni dal ricevimento del pacco il manuale in italiano e devo dire che è molto ben tradotto, tanto da sembrare scritto da un italiano madrelingua.

A differenza delle istruzioni del modello della Gajeta, in questo caso non ci sono in pratica immagini che mostrano le varie fasi della costruzione e questo è un piccolo problema, perché questo modello è anche lui piuttosto complesso e le istruzioni scritte devono essere a questo punto lette e capite perfettamente per evitare errori che potrebbero avere conseguenze pesanti. E qui un ulteriore grazie a Zoran per le istruzioni in italiano che spero renderanno il lavoro più semplice e metodico.

Al momento sto passando un po di tempo a leggerle, capirle, interpretarle e commentarle aggiungendo note che dovrebbero aiutarmi al momento opportuno.

Invece in questa sede vorrei proporre alcune immagini del kit e del materiale in esso contenuto.

Prima, un po di dati:
Scala 1:59
Lunghezza totale mm 775
Dimensione dell'imballo cm 65 x 21,5

Iniziamo ora dall'aspetto della nostra scatola di montaggio prima di aprirla:

01 Ragusian Carrack/13.jpg


Ma passiamo a descrivere di che modello si tratta.

Questo modello rappresenta una Caracca Ragusina, un veliero tipico delle repubbliche marinare del periodo che va dal XIV alla metà del XVII secolo, progettata per il trasporto di merci.

La Caracca appare a Venezia agli inizi del XIV secolo, ma nello stesso periodo comincia a essere costruita anche nella città di Dubrovnik (Ragusa), un'altra repubblica marinara, ai più meno famosa delle quattro classiche italiane ma non per nulla meno importante, come il tipo di nave da trasporto più grande dell'Adriatico.
Nel secolo XV la Caracca si è poi diffusa dall'Adriatico al Mar Mediterraneo e alla fine del XV secolo, all'Oceano Atlantico.
Qui vennero costruite dagli Spagnoli, Portoghesi, Francesi e Olandesi. Si tratta dunque di una nave pressoché contemporanea alle famose caravelle e nao della penisola iberica ma comunque antecedenti al galeone, caratterizzata dagli alti castelli di prua e di poppa. Nel XVI secolo la Caracca di Dubrovnik era tra le più grandi navi del mondo e navigava fino all'Inghilterra. La grande e spaziosa Caracca era chiamata argosia, nome che derivava da ragusia, l'aggettivo di Ragusa. Il livello di popolarità delle caracche di Dubrovnik è dimostrato del fatto che gli Inglesi crearono per queste la espressione letterale Argosy ship.

Ma veniamo a pubblicare alcune immagini di questo splendido modello finito, immagini speditemi da Zoran, che valgono più di mille parole.

02 Ragusian Carrack/Images/4CB_4522 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


03 Ragusian Carrack/Images/4CB_4527 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


04 Ragusian Carrack/Images/4CB_4532 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


05 Ragusian Carrack/Images/4CB_4537 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


Alla prossima con altre immagini della Caracca Ragusina !!
Cordialità, Jack.Aubrey.

Spettacolare
Claudio

Venerdì 20 Ottobre 2017

Ulteriori immagini del modello finito. Tengo a sottolineare che queste foto non si riferiscono ad un mio lavoro ma che mi sono state inviare a compendio delle istruzioni di montaggio da Zoran Pavlovic, produttore del kit.

Quanto segue è una carrellata di immagini della Caracca Ragusina. successivamente passerò ad illustrare il contenuto della scatola di montaggio. Nel frattempo sto studiando il da farsi, quindi non aspettatevi immediatamente dettagli sul mio lavoro.

01 Ragusian Carrack/Images/4CB_4554 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


02 Ragusian Carrack/Images/4CB_4555 B DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


03 Ragusian Carrack/Images/4CB_4563 B DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


04 Ragusian Carrack/Images/4CB_4583 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


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Venerdì 20 Ottobre 2017

Ulteriori immagini di dettaglio e di particolari del modello finito.

01 Ragusian Carrack/Images/4CB_4592 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


02 Ragusian Carrack/Images/4CB_4601 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


03 Ragusian Carrack/Images/4CB_4604 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


04 Ragusian Carrack/Images/4CB_4607 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


05 Ragusian Carrack/Images/4CB_4613 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg

Venerdì 20 Ottobre 2017

Ulteriori immagini di dettaglio e di particolari del modello finito.

01 Ragusian Carrack/Images/4CB_4621 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST - Copy.jpg


02 Ragusian Carrack/Images/4CB_4626 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


03 Ragusian Carrack/Images/4CB_4632 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


04 Ragusian Carrack/Images/4CB_4635 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg


05 Ragusian Carrack/Images/4CB_4639 DUBROVAČKA KARAKA 16. ST.jpg

Venerdì 20 Ottobre 2017

Iniziamo con un anteprima dei disegni inclusi nel kit.

Come disegni sono ben fatti e da un rapido controllo i riferimenti numerici ai singoli elementi sono perfetti. Manca una tavola contenente il disegno dei pezzi pre-tagliati laser, quindi questi piani non sono concepiti per costruire questo modello in autocostruzione.

01 Ragusian Carrack/Images/HPSCANNER0938.jpg


Mi rimane una certa perplessità sull'illustrazione P5 del disegno che segue. Non capisco se è un errore o cosa. Comunque non credo possa inficiare il lavoro per costruire questo modello.

02 Ragusian Carrack/Images/HPSCANNER093.jpg


Saluti, Jack.

Sabato 21 Ottobre 2017

Cominciamo con commentare il contenuto della scatola, come se l'aprissimo per la prima volta.
I due fogli dei disegni li abbiamo già visti nel precedente messaggio, quindi  non è il caso di riproporli.
La foto sottostante mostra il kit nella sua confezione originale, sobria ma accattivante con le scritte in oro.

01 Ragusian Carrack\21102017\20171021_105325.jpg


Aperta la confezione troviamo in senso orario partendo da destra:
- le istruzioni originali in inglese e croato, alle quali ho accennato nel primo post;
- il catalogo delle principali scatole di montaggio prodotte da Marisstella;
- la riproduzione, in carta, delle bandiere della caracca e un paio di fotografie in formato A4 del modello finito;
- le istruzioni inviatemi via email da Zoran in italiano.

02 Ragusian Carrack\21102017\20171021_105438.jpg


- Le vele precucite;
- tutti i listelli e i tondini che verranno utilizzati, in legno di noce.

03 Ragusian Carrack\21102017\20171021_105928.jpg


Gli elementi costitutivi della chiglia (e altri particolari minori) su una tavola di noce massello da 6mm.

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Elementi pretagliati laser su tavoletta di noce.

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Alla prossima, Jack.

Lunedì 23 Ottobre 2017

Ho passato il week-end a leggere e capire le istruzioni per il montaggio dell'ossatura dello scafo. Cosa in sé non proprio semplicissima e, nell'ottica di meglio comprendere e conoscere i vari elementi dello scheletro, ho iniziato a staccare i pezzi pretagliati delle ordinate dalla loro tavola di compensato dello spessore di 4mm.

In poco meno di mezz'ora ho fatto il mio bel mucchietto di ordinate che dovranno essere ripuliti per bene dalle bruciature del laser.
Poi, quando saranno pronte provvederò a ricopiarle su dei fogli formato A4 e ad archiviare tutti questi disegni . . . Non si sa mai che mi debba trovare ad avere la necessità di rifare qualche pezzo . . .

Lo stesso farò per i pezzi della chiglia che sono 5 e sono ricavati da una tavoletta di noce massello da 6mm di spessore.

Qui sotto le ordinate appena staccate . .

01 Ragusian Carrack/23102017/20171023_173020.jpg


02 Ragusian Carrack/23102017/20171023_173035.jpg


Per il montaggio della chiglia invece mi sono preparato una copia della sua forma ricavandola dalla seconda tavola dei disegni. Sarà utilizzata per l'assemblaggio dei 5 elementi che compongono la chiglia con lo scopo di assicurare il giusto allineamento dei vari pezzi.

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Alla prossima, un cordiale saluto. Jack.

Lunedì 23 Ottobre 2017

Montaggio della chiglia:

Ho posizionato il disegno preparato nel messaggio precedente sul retro di una lastra di vetro che avevo via e che utilizzo spesso per questi scopi. Ho fissato il disegno, in posizione rovesciata, con del nastro adesivo in modo che non si potesse muovere. Ho quindi rovesciato il vetro appoggiandolo sul piano di lavoro e ho iniziato a preparare i pezzi per assemblare la chiglia.

Qui ho dovuto lavorare con molta attenzione per rimuovere il legno bruciato dal laser e quindi ho proceduto ad incollare i pezzi con colla vinilica.
Quando, dopo un'oretta, la colla ha fatto presa, ho staccato la chiglia dal vetro, dove ovviamente non poteva incollarsi, e l'ho fissata ad una tavola di multistrato piuttosto spessa con dei morsetti per tenerla ferma.

Ora è nel laboratorio ad asciugare definitivamente . . in attesa dei prossimi passi.

Qui sotto un po di immagini del lavoro fatto.

01 Ragusian Carrack/23102017/20171023_172853.jpg


02 Ragusian Carrack/23102017/20171023_172900.jpg


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Modello molto accattivante ti seguo con molto interesse Luigi

Mercoledì 25 Ottobre 2017

Ho provveduto a ricopiare le ordinate e poi a scansionarle in modo che le possa eventualmente rifare in caso di necessità . . . non si sa mai.

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Mercoledì 25 Ottobre 2017

La giornata si è presentata promettente fin dalle prime ore del mattino . .  magari un po freddina all'inizio ma poi si è messa benissimo tanto che . .

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Nel pomeriggio ho deciso di partire di gran carriera a costruire lo scaletto di montaggio per questo modello. Sarà ma fare questi scaletti per me è un grandissimo divertimento e anche questa volta ho provato le stesse sensazioni.
Anche il mio assistente felino ha convenuto che è venuto bene e che dovrebbe svolgere egregiamente il proprio compito.

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Finalmente la chiglia assemblata qualche giorno fa sta nella posizione ottimale per montare il resto dell'ossatura.

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Cordiali saluti, Jack.Aubrey.

Lunedì 30 Ottobre 2017

Pian piano mi sto attrezzando per la corretta installazione delle ordinate.
In questi giorni ho preparato un dispositivo per fissare in modo corretto le ordinate.
Per corretto intendo perfettamente verticali e centrate sulla chiglia.
Qui sotto due immagini di come questo dispositivo dovrebbe funzionare.
Ovviamente occorre lasciare l'ordinata bloccata in posizione per una mezz'ora finché la colla non ha fatto completamente presa prima di installare la successiva.

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Comunque prima di passare ad installare le ordinate è necessario applicare dei listelli 1,5 x 4 in noce su tre di esse.
Queste ordinate sono caratterizzate dal fatto che rimarranno parzialmente in vista a modello terminato.

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E' tutto per oggi. Cordiali saluti, Jack.

Ciao jack
ottimo lo scaletto,
se mi permetti un consiglio: incolla un metro di carta per lato sullo scaletto, potrai posizionare perfettamente il " dispositivo" con più facilità, e ti servirà anche dopo per tutte le misurazioni

Grazie Walter del consiglio, direi che si tratta di una buona idea anche se non ho un Bricocenter o un Leroy Merlin a portata di mano per fregarne un paio, mi arrangerò con qualcos'altro. Grazie ancora.

Mercoledì 1 Novembre 2017

Continuano le attività preliminari al montaggio delle ordinate . .
Su tre di esse ho preferito eseguire questi lavori di finitura ora, dove è molto più facile lavorare da smontate che quando saranno state montate nella loro posizione finale. Le tre ordinate in questione ora sono quasi finite.

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Solo questa qui sotto necessità di ulteriori attività di finitura, in quanto devono essere installate la bellezza di dieci finestre nei diversi rettangoli delimitati dai listelli più chiari.

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Anche in questa è prevista una specie di finestra semicircolare . .

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Il TEAM degli assistenti si sta riposando dopo una giornata di lavoro . .

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Alla prossima, Jack.

Venerdì 3 Novembre 2017

Terminate le finture dele parti a vista delle ordinate 3, 12 e 13. Prossimo step un accurato ripasso delle istruzioni per capire se posso procedere con il montaggio definitivo delle ordinate o se c'è qualche altro preliminare da eseguire.

La parte ricoperta dell'ordinata 12 sarà visibile con difficoltà. Le istruzioni prevedevano solo di colorarla in nero. Mi  sono preso la libertà di ricoprila con listelli e di installare tre porte come sulle altre due ordinate. Un piccolo dettagli aggiuntivo.

01 Ragusian Carrack/03112017/01 Ragusian Carrack/03112017/


L'ordinata numero 3, la più complessa; mi sembra riuscita abbastanza bene, anche se è stata un'impresa staccare i contorni delle finestre (pre-tagliati laser) dalla tavoletta di noce massello. Infatti erano fragilissimi. Ecco perché io preferisco il compensato avio a 5 strati per questo tipo di particolari.

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Alla prossima, Jack.

Domenica 5 Novembre 2017

Sabato ho preso la decisione di iniziare il montaggio dell'ossatura di questo modello.

Ordinaria amministrazione ma occorre stare molto attenti all'allineamento delle singole ordinate.
E necessaria molta precisione poiché sono presenti dei rinforzi longitudinali rotondi del diametro di 14mm che devono essere infilati in fori appositamente presenti nelle ordinate.

Per mia fortuna i pezzi sono decisamente precisi e fino ad ora non ho avuto problemi . . onore all'autore del kit.
Speriamo continui così anche per i pezzi non ancora installati.

Ho usato il dispositivo che vi ho mostrato qualche giorno fa per incollare le ordinate e devo dire che funziona decisamente bene, però non posso andare molto veloce . .
quindi training autogeno di gestione della fretta.

Sotto la solita carrellata di foto . . alla prossima, Jack.

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Martedì 7 Novembre 2017

Ho terminato l'assemblaggio della struttura dello scafo !!

A parte il tempo impiegato per montare il tutto secondo le istruzioni, ho dovuto, per mia scelta, fare delle attività aggiuntive per rinforzare il tutto.
Infatti, nonostante la presenza dei tondini di noce da 14mm che irrobustiscono la parte inferiore dell'ossatura, ho ritenuto opportuno aggiungere ulteriori rinforzi nella parte in alto delle ordinate.

Questa zona era troppo fragile per i miei gusti . . . quindi con pezzi ritagliati ad hoc di compensato e listelli avanzati ho provveduto ad irrobustirla.

Dopo questa attività mi sento molto più tranquillo sulla rigidità di questa "costruzione" . .
Aggiungo solo che non ho ancora terminato con questa attività, dovendo ancora rinforzare la parte superiore della quarta, quinta e sesta ordinata a partire da poppa.

Prima che qualcuno me lo faccia notare, vi informo che la settima ordinata partendo da poppa è montata non perfettamente verticale . . devo averla inavvertitamente spostata mentre non era ancora perfettamente asciutta senza che me ne accorgessi. Comunque non ci sono effetti negativi visibili, quindi si tratta di un errore senza conseguenze.

Per ora vi allego le prime cinque immagini del lavoro fatto.

01 Ragusian Carrack/07112017/20171107_132728.jpg


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Continua . . a presto, Jack.

dai che vai come un treno!

Continuazione con ulteriori immagini . .

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Giovedì 9 Novembre 2017

Ulteriori ed ultime immagini, con maggiori dettagli per certi particolari costruttivi . .

Al momento sto passando una mano di colla vinilica diluita +/- al 50% su tutta la struttura.

Questa operazione serve a rendere più resistente la superficie del compensato saturandola di collante e permette di evitare che i vari pezzi si possano rovinare o sbrecciare a fronte di operazioni di levigatura. Dovrebbe anche rendere il legno meno soggetto a sbalzi di umidità, cosa che in questi giorni qui a Calci è molto forte a causa delle recenti piogge.

Tra poco dovrò prepararmi per modellare le ordinate con il corretto angolo di quartabuono e utilizzare blocchetti di legno dolce dove necessario, in modo particolare a prua e a poppa, per fissare al meglio le estremità del fasciame.

Nei tempi morti di attesa sto cercando di terminare la seconda scialuppa dell'HMS Guadeloupe.

A presto, Jack.

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Procedi alla grande
Claudio

Martedì 21 Novembre 2017

Sono un po di giorni che non do mie notizie perché ho dovuto dedicarmi ad altre faccende.
Comunque non sono stato completamente inattivo con questo modello.
Non è molto ma durante questi giorni ho:

1) terminato la seconda scialuppa dell'HMS Guadeloupe; ora ne rimane un'altra piuttosto piccola e poi ho finito con le scialuppe;
2) ho predisposto nella zona di prua della caracca dei blocchetti di riempimento, eseguiti con strati incollati tra di loro di compensato di pioppo, che ora sono sgrossati ma ancora da rifinire per bene;
3) sto costruendo lo specchio di poppa, in particolare la parte superiore, fatta con listelli; anche qui ora devo solo rifinire prima di applicare l'ultimo strato di fasciame in legno pregiato.

Per ultimo alcune considerazioni sul kit e conseguenti decisioni in merito per il prosieguo di questo progetto.

Il materiale presente nel kit per il fasciame dello scafo e per i ponti è costituito esclusivamente da listelli in noce 4 x 1,5. Sono ottimi anche se per i miei gusti si tratta di un legno troppo scuro (ne avete un'idea dal post precedente dove in alcune foto si vede il rivestimento in listelli del lato visibile di certe ordinate).
Ovviamente è stato previsto un solo fasciame.
Ricordando l'esperienza precedente con un identico approccio con fasciame in noce e valutando i problemi riscontrati in fase di rifinitura durante le attività di lisciatura dello scafo, mi sono messo a considerare i pro e i contro derivanti dall'utilizzo di questo materiale.

Ho quindi deciso di procedere a modo mio, utilizzando la tecnica del doppio fasciame, anche perché ho trovato in zona il materiale che mi serviva:
a) presso un negozio di modellismo della zona, tra l'altro ben fornito, ho acquistato dei listelli in tiglio 1,5 x 5 destinati al primo fasciame; trattandosi di legno più dolce del noce conto di poter lavorare molto più facilmente e velocemente; essendo poi listelli più grandi dovrei procedere ulteriormente più velocemente.
b) presso un venditore di legname ho trovato impiallacciatura dello spessore 0,4 mm in legno di CILIEGIO; è un secolo che sognavo di utilizzare questa essenza per rifinire un modello al naturale . . . quindi mi son deciso subito.

La tecnica è super collaudata avendola utilizzata in due miei precedenti modelli e anche su diversi esemplari di scialuppe, quindi è come giocare in casa . .

Ovviamente non ho immagini da mostrare sul lavoro fatto per la caracca, ma non credo sia un problema in quanto non c'è molto da far vedere. Al massimo vi mostro un paio di foto delle due scialuppe del Guadeloupe terminate . .

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02 Brick de 24/Brick by JackAubrey/IMG_20171115_154030.jpg

buonasera a tutti.
Jack non ho seguito molto, anzi non ho partecipato al forum tante sono le problematiche che è meglio sorvolare, ma quando ho avuto tempo per sbirciare sul forum i tuoi topic li ho sempre mangiati con fame...è un vero piacere per la mente e gli occhi, grazie, gianfranco

Ciao Jack
ottima scelta, il tiglio lo domi come vuoi, e il ciliegio e spettacolare come finale