Caracca Ragusina, Jack.Aubrey, Scala 1:60

Sabato 20 Luglio 2019

In questi giorni in cui il caldo ha ricominciato a farsi sentire, ho lavorato in preparazione dell'attività di colorare l'opera viva con una vernice che, secondo le immagini del modello mostrate all'inizio di questo diario, sarà nera.
Per poter applicare la vernice (acrilica) nera è necessario però procedere alla mascheratura della zona di confine che dovrà rimanere color legno. Per iniziare un paio di giorni fa ho applicato una mano di acrilico opaco dalla cinta più in basso fino alla chiglia, in modo da dare una mano di fondo alla zona da colorare. Prima di procedere con la mascheratura ho però deciso di attendere qualche giorno per assicurarmi che la vernice sia ben asciutta e perfettamente ancorata al legno.

Così, come diversivo, ho iniziato a preparare le due piattaforme che sono posizionate quasi in cima all'albero di maestra e di trinchetto.
Il materiale fornito nel kit, questa volta, si è dimostrato veramente ottimo. Tutti i pezzi sono pre-tagliati laser e sono di una precisione assoluta. Il loro montaggio, per quanto da eseguirsi con la massima attenzione vista la fragilità di alcuni pezzi, non ha creato nessun problema.
Unico aspetto da sottolineare e quello che mi è stato praticamente impossibile, visto la fragilità di molti pezzi, rimuovere la bruciatura del legno dovuta al laser. Per questo motivo le due coffe verranno colorate invece che lasciate color legno naturale: la loro natura di pezzi pre-tagliati laser sarebbe troppo evidente e stonerebbe.
Unico problema (si fa per dire): la scelta del colore per le coffe.

Per oggi non ci sono immagini ma arriveranno presto. Salutoni, Jack.

Domenica 21 luglio 2019

Ecco le immagini del lavoro svolto sulle coffe di maestra e di trinchetto. Dopo il montaggio ieri ho provveduto ad applicare una mano di vernice acrilica di fondo giusto per evidenziare che c'è un poco di lavoro di rifinitura da fare . . . Provvederò.
Comunque mi sembra che tutto proceda bene.
Salutoni, Jack.

La coffa dell'albero di maestra da diverse angolazioni . . .
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E la coffa dell'albero di trinchetto, leggermente più piccola dell'altra.
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Sabato 27 Luglio 2019

Giornata dedicata alla pittura, dopo una settimana di pausa dovuta a molti impegni extra modellismo.
Ho terminato la colorazione delle coffe e ho colorato di nero l'opera viva della caracca.
La parte colorata di nero non segue la linea di galleggiamento, come logica vorrebbe, ma una linea quasi parallela alla cinta più bassa. Non si tratta di una mia invenzione ma un elemento previsto così nel progetto e riportato fedelmente nelle foto del modello finito, presentate all'inizio di questo diario.
Per la sua realizzazione ho usato l'ormai collaudata tecnica del nastro per mascheratura con applicazione sulla linea di protezione di una mano di vernice trasparente, prima di applicare il colore definitivo nero. Con questo metodo si ottiene una riga perfetta, e così è stato.
Ora il tutto sta asciugando capovolto . . . .
Arrivederci, Jack.

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molto ben fatto Jack
un chiarimento; colori a olio o acrilico?

Acrilico

Domenica 28 Luglio 2019

Rimmettiamo il modello nella sua posizione corretta . . . .    


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Martedì 30 Luglio 2019

Cosa fare ora ?

A parte alcune attività puramente secondarie, e quindi tranquillamente posticipabili, ed solo una realmente prerequisito prima di continuare, da oggi il "focus" delle attività importanti e non più rimandabili si sposta sulla realizzazione dei parapetti previsti sia sul castello di prua che su quello di poppa.
La figura 01 mostra, nel riquadro evidenziato in rosso, questo particolare relativo alla zona di poppa.

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Come potrete facilmente osservare si tratta di installare 9 supporti verticali di quadrello 5x5mm con la base che poggia sul capodibanda del ponte intermedio e la sommità ancorata al capodibanda che si raccorda con quello del ponticello di poppa. Il tutto maggiormente legato e rinforzato da due correnti 2x2mm (credo) incastrati nei supporti verticali.
In teoria la realizzazione di questo particolare non è complessa, anche se richiede una buona dose di pazienza e di precisione, ma per me, la vera sfida consiste nell'ottyenere una struttura adeguatamente forte, che non rischi di sfasciarsi al primo incidente di lavoro.
Per cui serviranno delle idee per rendere il tutto robusto come vorrei io.

Altro discorso, anche se finalizzato allo stesso risultato, sul castello di prua, come evidenziato, nello stesso modo della figura 01, nella figura 02 (vista di lato) 03, 04 e 05 (viste da altre direzioni).

Per il parapetto di prua si può ipotizzare, a differenza di quello di poppa, un montaggio a parte con fissaggio solo a elemento terminato o quasi. Questo renderebbe possibile un lavoro più comodo e di maggior precisione.

Alla prossima puntata, Jack.  

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Giovedì 8 Agosto 2019

Finalmente, dopo una settimana di lavoro, sono riuscito a completare le ringhiere della zona di poppa.
E' stata un'attività che mi ha impegnato in una lunga pianificazione per realizzare un lavoro da un lato preciso e dall'altro sufficientemente robusto. In particolare questo ultimo aspetto mi ha fatto perdere molto tempo per realizzare incastri e perni in grado di assicurare la necessaria robustezza.
Col senno di poi devo dire di aver centrato l'obiettivo, ma comunque . . . . è stata una faccenda dura e complicata.

Le immagini qui sotto documentano il lavoro fatto, lavoro che valorizza ulteriormente l'estetica di questo modello. Ora mancano alcuni dettagli, di facile realizzazione, sempre a poppa e poi inizierà una analoga avventura per il castello di prua . . . ma con l'esperienza fin qui fatta, la cosa non mi preoccupa più.

Salutoni, Jack.

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Sabato 10 Agosto 2019

Ulteriori elementi sempre nella zona di poppa . . Sembra poca cosa ma non è assolutamente vero; gli elementi decorativi rotondi con un foro in centro sono stati eseguiti sul tornio partendo da un tondino ridotto al diametro corretto, forato al centro e così via. Niente di magico ma tanta, tanta pazienza.

A questo punto la faccenda nella zona di poppa è praticamente chiusa, mancano comunque ancora alcuni elementi ma non è certo questo il momento giusto per installarli. Ora è il momento di concentrarsi sulle ringhiere del castello di prua. Un'altra sfida di pazienza e precisione, abbinata alla necessaria robustezza.

A presto, Jack.

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Mercoledì 14 Agosto 2019

Ho iniziato la preparazione delle ringhiere del castello di prua . . per questa attività ho individuato la possibilità di preparare questi elementi a parte e di assemblarli sul modello alla fine. Questo fatto ha due grandi vantaggi: permette una maggior precisione nella preparazione del pezzo e, non ultimo, una maggior facilità di esecuzione. Inoltre ha giocato un ruolo essenziale l'esperienza fin qui acquisita.
C'è ancora molto da fare prima di finire, ma la cosa sembra procedere molto bene.
A presto, Jack.

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Venerdì 16 Agosto 2019 - Ringhiere del castello di prua

Continua l'attività per realizzare le ringhiere del castello di prua. Ho deciso di incollare i due elementi laterali costruiti in precedenza. Al fine di assicurare la necessaria robustezza dell'incollaggio fino a quando non avrò installato anche la ringhiera frontale e quella posteriore ho incollato un listello temporaneo che collega le due fiancate traendo la forza dall'incollaggio al moncherino dell'albero di trinchetto. A tempo debito verrà rimosso con un leggero tocco o torsione in quanto l'incollaggio è stato eseguito con un punto di colla al cianoacrilato.

Un cordiale saluto, Jack.

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Martedì 20 Agosto 2019

Anche la costruzione delle ringhiere nella zona di prua è terminata . . . Ora rimangono solo tre ringhiere interne, dislocate a protezione dell'estremità dei tre ponti, come evidenziato nelle ultime due immagini, tratte dai piani costruttivi.
La loro particolarità è data dalle colonnine rotonde da tornire, al posto di quelle quadrate.
A presto, Jack.

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Altre immagini del modello scattate ieri, oggi vorrei cominciare a eseguire al tornio le colonnine descritte nel post precedente, anche se le vorrei fare con una forma un poco differente. Per prima cosa farò un poco di prototipi prima di decidere.
Salutoni, Jack.

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Giovedì 22 Agosto 2017

Giornata passata al tornio per preparare le colonnine necessarie a installare le ringhiere divisorie tra i vari ponti della caracca. prossimo passo l'installazione, dopo di che anche questo capitolo sarà terminato. Dimensioni: quelle della prima foro mm. 16, le altre mm. 22.
Salutoni, Jack.

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Sabato 24 Agosto 2019

Terminate anche le ultime ringhiere con le colonnine tornite giovedì . . . ora devo pensare alle prossime attività.
A presto, Jack.

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Giovedì 29 Agosto 2019

Aggiunta di nuovi dettagli . .

Preparato al tornio il bompresso, ho poi provveduto a fissarlo nella corretta posizione.
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Oltre al bompresso in questa foro si può notare anche la gru di capone, presente ovviamente anche nell'altro lato dello scafo.
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Qui sono visibili alcuni dettagli del fissaggio del bompresso, compreso la classica legatura in corda dalla prua.
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Anche a poppa è stata installata un'asta che sporge ben oltre lo scafo.
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Infine l'ultimo dettaglio mancante sulla ringhiera tra il ponte principale e il quarterdeck.
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Ora mi dedicherò ai cannoni, cosa abbastanza lunga e noiosissima. Per fortuna sono solo otto.
Saluti, Jack.

Lunedì 2 Settembre 2019

Iniziata l'avventura dell'installazione dei cannoni.
Come anticipato si tratta di un lavoro lungo e noioso ma va fatto. Ho iniziato con la riserva delle munizioni . . .almeno queste sono pronte.
A presto Jack.

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Belle, chi ben incomincia....
Claudio

Giovedì 12 Settembre 2019

Durante questi 10 giorni trascorsi dal mio ultimo aggiornamento ci sono state pochissime novità che valevano la pena di essere illustrate su questo modello: ho dovuto preparare un mucchio di cose che richiedevano infinita pazienza, ma comunque importanti per poter implementare i paranchi e iniziare finalmente l'installazione dei cannoni sul modello.

Le immagini mostrano i carrelli dei cannoni definitivamente fissati sul ponte: il fissaggio avviene tramite l'inserimento di un perno che entra nel ponte sottostante visibile, anche se a fatica in quanto successivamente colorato, nella parte centrale del carrello stesso.

Le due immagini 01 e 02 che seguono mostrano gli otto cannoni che costituiscono l'armamento di questo modello parzialmente "cablati". Ogni punto terminale dei cavi dei paranchi terminati è fissato al ponte con una goccia di colla al ciano-acrilato e tagliato. Separatamente preparerò i riccioli di corda, come a suo tempo feci per altri modelli, cercando di farli meglio di allora in quanto realismo. I riccioli verranno applicati sopra il terminale in modo che sembrino la sua naturale continuazione.

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Nelle successive due immagini (03 e 04) ho iniziato il fissaggio delle canne dei cannoni sul carrello. Le canne sono state incollate nella loro posizione con una piccola quantità di colla epossidica bi-componente. Ora bisogna attendere le ore necessarie a questa colla per indurirsi e poi potrò procedere alle operazioni successive. Ogni cannone ha la sua dotazione di munizioni, preparate giorni fa, fissate al ponte con una goccia di colla al ciano acrilato.

A tutte le canne di cannone è già stato applicato il cavo di arresto del rinculo, nei prossimi giorni questo cavo, predisposto prima di fissare la canna al suo affusto, verrà definitivamente fissato sulle fiancate interne del veliero.

Come potete vedere manca ancora un poco di lavoro per considerare l'attività conclusa, ma siamo già a buon punto.
Comunque questo scherzetto è costato un bel poco di ore di lavoro e molta pazienza.
Salutoni, Jack.

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Martedì 17 Settembre 2019

L'installazione dei 6 cannoni presenti sul ponte principale è finalmente terminata. All'appello mancano ancora due cannoni, quelli di calibro inferiore presenti sul quarterdeck . . . . ormai il più è fatto.

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Per diversificare un poco il lavoro attorno ai cannoni ho preparato le quattro cavigliere previste. Qui mi sono sbizzarrito con una colorazione abbastanza vistosa con l'obiettivo di creare un poco di contrasto cromatico . . . un poco come il color ocra dei carrelli dei cannoni.

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Ancora un'oretta di lavoro e anche questa tediosa attività potrà dirsi conclusa felicemente.
Saluti, Jack.

Giovedì 19 Settembre 2019

Con questi ultimi dettagli ho messo definitivamente la parola fine sull'attività di installazione dei cannoni. Quasi quasi stappo una bottiglia di prosecco o di lambrusco per festeggiare . . .

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Ora ci sono molte altre attività che si possono iniziare. Installazione timone, polena, installazione delle ancore, alberatura e così via.
Per il momento ho deciso di cimentarmi con la preparazione degli alberi e magari anche dei vari pennoni ed aste. Non c'è un motivo particolare che spinge a fare una cosa prima dell'altra e così seguo la voglia del momento.

Utilizzando il mio piccolo tornio per legno Proxxon ho iniziato a preparare l'albero di trinchetto e quello di mezzana. Il trinchetto è costituito da un tondino diametro 10mm che va rastremato fino al diametro di 6mm. Quello di mezzana è un tondino da 8mm da rastremare a 5mm. Utilizzando il tornio l'operazione mi è venuta particolarmente bene e sono molto soddisfatto.
Ho poi completato il trinchetto installando la relativa coffa, da tempo pronta.  

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Ma ora si pongono due bei problemi da risolvere: uno è molto semplice, trattandosi di scegliere se lasciare gli alberi e i pennoni color legno naturale oppure se colorarli, come molto probabilmente erano: alberi in giallo ocra e pennoni in nero.
L'altro invece è più complesso e riguarda l'albero di maestra: si tratta di tornire un tondino del diametro di 12mm che deve arrivare all'estremità a 8mm. Ma il problema è che il mio tornio arriva ad alloggiare massimo 10mm e quindi non può essere utilizzato come ho fin qui fatto.
Devo trovare una strada alternativa che al momento non riesco a vedere, anche utilizzando Google Maps !!
Nel frattempo prenderò tempo lavorando sugli altri elementi dell'alberatura ma per il mio problema serve un'idea adeguata.

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A presto, Jack.Aubrey.

Ciao jack
Beh, io forerei i tondino, poi inserirei una boccola filettata da 6 mm, avviterei un tronchetto di barra filettata. Pronto per inserimento sul mandrino.

Walter Furlan ha scritto:Ciao jack
Beh, io forerei i tondino, poi inserirei una boccola filettata da 6 mm, avviterei un tronchetto di barra filettata. Pronto per inserimento sul mandrino.

Questo mi risolve il problema dell'inserimento del pezzo nelle ganasce del tornio. Ma mi rimane il problema della contropunta, visto che la lunghezza del tondino eccede di molto la lunghezza del tornio stesso. Con gli altri alberi avevo lo stesso problema ma il tondino passava attraverso il motore e rastremavo solo l'area interessata. qui dovrei inventarmi una contropunta esterna al tornio da fissare magari sul tavolo.
Ci devo pensare . . . al più potrei usare il classico trapano (il mio arriva fino al 13mm) . . lascio il problema a sedimentare un poco intanto faccio gli altri pezzi, non si sa mai che trovo un conoscente che ha un tornio che va bene.
Grazie comunque dell'idea. Jack.

Ciao jack
Personalmente non uso il tornio per gli alberi, ma un mini piallino, ci vuole pazienza e una volta arrivato alla misura desiderata lo inserisco nel trapano e con la carta vetrata livello il tutto, è a mio parere un metodo veloce e pratico