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La Belle Hachette (marioandreoli)
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Forum Scuola di Modellismo :: Modellismo Statico :: Navimodellismo :: Architettura navale antica - Modellismo d'arsenale :: Maestri d'ascia :: In cantiere
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Pagina 8 di 11 • 1, 2, 3 ... 7, 8, 9, 10, 11
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Tutta la struttura di poppa se non la si blocca tende a sgangherarsi. Quindi occorre installare le dormienti del cassero e poi le serrette per renderlo agganciato al resto dell' intelaiatura
Prova con listelli del parallelismo tra bagli del ponte e del cassero.
Non mi posso lamentare visto le difficoltà manuali e di vista che purtroppo ho.
Prova con listelli del parallelismo tra bagli del ponte e del cassero.
Non mi posso lamentare visto le difficoltà manuali e di vista che purtroppo ho.
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
ciao Mario
mi preoccupa un pò lo sfalsamento che si nota in alcuni quinti, non è di facile correzione (come si correggono le ordinate, si possono correggere anche i quinti), ma sono certo che risolverai il problema.
avanti dai
mi preoccupa un pò lo sfalsamento che si nota in alcuni quinti, non è di facile correzione (come si correggono le ordinate, si possono correggere anche i quinti), ma sono certo che risolverai il problema.
avanti dai
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Walter
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Walter Furlan- Moderatore
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Hai perfettamente ragione. Infatti i giochi che ci sono tra i quinti e il cantiere fanno si che questi risultino in una posizione anomala. Installando le serrette dovrebbe essere possibile l'aggiustaggio. In caso contrario si correggono con la levigatrice sia per fuori che per dentro.
Orbene, inserite le dormienti del cassero, passo alle serrette. Il avendo tanti fascicoli ho pure quello che contiene l'avviso.
Al fascicolo 54 sono allegate 4 serrette mentre al 57 sono solo 3 già rastremate,.
Le serrette n° A2 e A 1 sono rastremate la prima verso prua e la seconda verso poppa lato dritto in basso. Nelle istruzioni la rastrematura della A1 viene eseguita verso il basso.
Le istruzioni presentano una foto nella quale sembra che la A1 sia capovolta con la parte rastremata verso prua e attestata al quinto n° 9 .
Ho guardato pure con la lente di ingrandimento, sembra proprio così. Al' incontro tra serretta A1 la A3 sul quinto n° 9 sembra ci sia un piccolo gradino verso il basso. La serretta A3 basta appena appena a congiungere le altre due. Di conseguenza per ottenere la serretta A5
che va montata sugli scalmi di cubia debbo adoperare una di quelle avanzate dal fascicolo 54 e abbandonare le altre . Non ho trovato alcuna indicazione di come procedere. Ritengo di non adoperare la terza serretta appartenente a quelle fornite con il fascicolo n° 57, ma continuare come da istruzioni con quelle fornite con il fascicolo 54 tralasciando A1 e A2 ed utilizzare quelle già rastremate.
Certo che Hachette va un po' alla carlona!
Orbene, inserite le dormienti del cassero, passo alle serrette. Il avendo tanti fascicoli ho pure quello che contiene l'avviso.
Al fascicolo 54 sono allegate 4 serrette mentre al 57 sono solo 3 già rastremate,.
Le serrette n° A2 e A 1 sono rastremate la prima verso prua e la seconda verso poppa lato dritto in basso. Nelle istruzioni la rastrematura della A1 viene eseguita verso il basso.
Le istruzioni presentano una foto nella quale sembra che la A1 sia capovolta con la parte rastremata verso prua e attestata al quinto n° 9 .
Ho guardato pure con la lente di ingrandimento, sembra proprio così. Al' incontro tra serretta A1 la A3 sul quinto n° 9 sembra ci sia un piccolo gradino verso il basso. La serretta A3 basta appena appena a congiungere le altre due. Di conseguenza per ottenere la serretta A5
che va montata sugli scalmi di cubia debbo adoperare una di quelle avanzate dal fascicolo 54 e abbandonare le altre . Non ho trovato alcuna indicazione di come procedere. Ritengo di non adoperare la terza serretta appartenente a quelle fornite con il fascicolo n° 57, ma continuare come da istruzioni con quelle fornite con il fascicolo 54 tralasciando A1 e A2 ed utilizzare quelle già rastremate.
Certo che Hachette va un po' alla carlona!
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Noto che nel diario di un altro modellista molti dicono la loro su questo prodotto. Mi associo anch'io nel giudicarlo ottimo per chi come me risulta un modellista da strapazzo. Dalle monografie farei sicuramente peggio. Infatti ho anche questa dalla quale ricavo miglioramenti rispetto a Hachette. Per riuscire a finirla debbo sopperire alle castronate mie e alle stranezze Hachette ed è questo che mi entusiasma. Come in ogni lavoro che ho realizzato, c'ho messo molto del mio riuscendo alla fine ad ottenere un risultato passabile. La soddisfazione e riuscire a tutti i costi (anche barando)
Notando che i quinti non sono allineati, per la loro correzione ritengo di dover intervenire prima della fasciatura interna.
Ho castigati i quinti con un listello a tribordo ed ho notato che si sono allineati abbastanza anche a babordo,
quindi mi prefiggo di realizzare quanto proposto al fascicolo 97,
con l'incontro tra listelli a paella utilizzando anche qui la dima prevista per gli altri rincorsi di fasciame e inserita nel numero 99. L'incontro dritto non mi convince.
I quinti prima della fasciatura dovranno essere rifiniti nella quartabuonatura.
Ben ideata la dima per la palella
Vedo che pure nelle foto la posa dei corsi risulta un po' precaria
Vediamo cosa combino.
Notando che i quinti non sono allineati, per la loro correzione ritengo di dover intervenire prima della fasciatura interna.
Ho castigati i quinti con un listello a tribordo ed ho notato che si sono allineati abbastanza anche a babordo,
quindi mi prefiggo di realizzare quanto proposto al fascicolo 97,
con l'incontro tra listelli a paella utilizzando anche qui la dima prevista per gli altri rincorsi di fasciame e inserita nel numero 99. L'incontro dritto non mi convince.
I quinti prima della fasciatura dovranno essere rifiniti nella quartabuonatura.
Ben ideata la dima per la palella
Vedo che pure nelle foto la posa dei corsi risulta un po' precaria
Vediamo cosa combino.
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Parto dal presupposto di sistemare quanto possibile i quinti. Per le dormienti (quindi all'interno) ho già provveduto in quanto una cattiva posizione delle stesse causerebbe uno sfasamento del ponte. Essendo la poppa sganciata dal reso del telaio vado a osservare quanto disposto all'esterno in riferimento al rivestimento.
Trovo questa foto
che mi fa venire molti dubbi. Le cannoniere così sfasate non mi convincono. C'è qualche cosa che non va.
Sulla copertina di ogni fascicolo c'è questa foto.
Scusatemi ma di cosa si tratta? Dove hanno preso questa foto? Guarderò meglio sulle foto dell'insieme e sulla monografia del Boudriot.
Disegno sulla monografia
Foto di vari modellisti
ce ne sono molti altri e tutti simili a questi.
Allora come la mettiamo? Ovvio io abbandono le indicazioni di Hachette e poso il rivestimento esterno come indicato dalla monografia e realizzato dai modellisti. Ma come Hachette mette in copertina un modello che non ha nulla a che fare con quello che realizza, preso da raccolte diverse!?
Altro sgorbio dii Hachette? Mah! Sono sconcertato, delle cannoniere con la primo corso sistemato a quel modo non le mai visto.
Trovo questa foto
che mi fa venire molti dubbi. Le cannoniere così sfasate non mi convincono. C'è qualche cosa che non va.
Sulla copertina di ogni fascicolo c'è questa foto.
Scusatemi ma di cosa si tratta? Dove hanno preso questa foto? Guarderò meglio sulle foto dell'insieme e sulla monografia del Boudriot.
Disegno sulla monografia
Foto di vari modellisti
ce ne sono molti altri e tutti simili a questi.
Allora come la mettiamo? Ovvio io abbandono le indicazioni di Hachette e poso il rivestimento esterno come indicato dalla monografia e realizzato dai modellisti. Ma come Hachette mette in copertina un modello che non ha nulla a che fare con quello che realizza, preso da raccolte diverse!?
Altro sgorbio dii Hachette? Mah! Sono sconcertato, delle cannoniere con la primo corso sistemato a quel modo non le mai visto.
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Quello che mi ha sempre ostacolato nel affrontare la costruzione di una nave in arsenale o/e ammiragliato, è stato il problema della realizzazione dei corsi di fasciame esterni.
In questa tecnica le tavole non sono dritte ma vengono realizzate una ad una arcuate in funzione del andamento dello scafo.
Il metodo per fare ciò è descritto e documentato abbastanza bene nel volume primo del "Costruiamo un modello di nave a vela" edito sai AMB di Ostan e Bassi.
Eccolo
La realizzazione proposta da Hachette è un mero tentativo di imitare tale procedura che, secondo me, non è per niente attinente alla costruzione in arsenale, ma rispecchia solamente la tecnica tradizionale.
Come si evince i corsi sono arcuati in maniera evidente.
Purtroppo non sono in grado, e non lo sono mai stato, di realizzare dette tavole.
Quando ho visto la foto che pubblicizzava Hachette, e che compare sulle copertine delle dispense, ho ritenuto che fosse la volta buona per ottenere un corso di fasciame come dio comanda, chissà come, ma certamente guidato.
Invece non è successo! Per ottenere quindi un parallelismo tra i corsi, almeno, parto da questa base,
raccordando verso poppa.
Peccato perché la parte più importante della costruzione in arsenale e cioè quella in vista, rispecchia invece quella tradizionale e quindi il tutto scade di valore, almeno per me. Unica consolazione, ho riempito il tempo libero con un mistica avventura, anche se con delusione finale
Castigati due primi tronconi di fasciame a prua, bagnati e piegati col piega listelli. Asciutti mantengono poi la curvatura. L'adattamento alla cubia risulta più facile e sicuro.
In questa tecnica le tavole non sono dritte ma vengono realizzate una ad una arcuate in funzione del andamento dello scafo.
Il metodo per fare ciò è descritto e documentato abbastanza bene nel volume primo del "Costruiamo un modello di nave a vela" edito sai AMB di Ostan e Bassi.
Eccolo
La realizzazione proposta da Hachette è un mero tentativo di imitare tale procedura che, secondo me, non è per niente attinente alla costruzione in arsenale, ma rispecchia solamente la tecnica tradizionale.
Come si evince i corsi sono arcuati in maniera evidente.
Purtroppo non sono in grado, e non lo sono mai stato, di realizzare dette tavole.
Quando ho visto la foto che pubblicizzava Hachette, e che compare sulle copertine delle dispense, ho ritenuto che fosse la volta buona per ottenere un corso di fasciame come dio comanda, chissà come, ma certamente guidato.
Invece non è successo! Per ottenere quindi un parallelismo tra i corsi, almeno, parto da questa base,
raccordando verso poppa.
Peccato perché la parte più importante della costruzione in arsenale e cioè quella in vista, rispecchia invece quella tradizionale e quindi il tutto scade di valore, almeno per me. Unica consolazione, ho riempito il tempo libero con un mistica avventura, anche se con delusione finale
Castigati due primi tronconi di fasciame a prua, bagnati e piegati col piega listelli. Asciutti mantengono poi la curvatura. L'adattamento alla cubia risulta più facile e sicuro.
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Ho provato ad arcuare una tavola ed ho visto che si può fare non essendo la curva tanto marcata.
Messe in castigo le tavole bagnate.
Occorre un giorno o due per ottenere un arcata abbastanza stabile per poterla inserire senza problemi.
La tavola per la prua è pronta. Tolta dal castigo rimane curva, ma pure adattabile alla cubia.
Alla via così!
Messe in castigo le tavole bagnate.
Occorre un giorno o due per ottenere un arcata abbastanza stabile per poterla inserire senza problemi.
La tavola per la prua è pronta. Tolta dal castigo rimane curva, ma pure adattabile alla cubia.
Alla via così!
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Ecco il risultato de primi tre corsi a tribordo.
Essendo la parte tutta in vista devo curarla bene. Ho subito declassato a aiutante carpentiere il maestro d'ascia che ha realizzato alcuni quinti in maniera obrobriosa
Non so come mai sia successo avendo precedentemente controllato il tutto. I quinti fuori misura probabilmente non sono stati ben inseriti fino in fondo nella chiglia.
Provvederemo
Provveduto adattando un listello
Dai che va
Essendo la parte tutta in vista devo curarla bene. Ho subito declassato a aiutante carpentiere il maestro d'ascia che ha realizzato alcuni quinti in maniera obrobriosa
Non so come mai sia successo avendo precedentemente controllato il tutto. I quinti fuori misura probabilmente non sono stati ben inseriti fino in fondo nella chiglia.
Provvederemo
Provveduto adattando un listello
Dai che va
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Ebete sono a babordo e non a tribordo (con la barca messa in quel modo mi sono confuso)
Grossi strafalcioni in qualche modo rimediati, ma nelle mie condizioni non è agevole lavorare. Sono molto soddisfatto e quindi visto che i polmoni tengono continuo.
Sistemati i quinti disastrati. Bisogna ora mascherarli
Grossi strafalcioni in qualche modo rimediati, ma nelle mie condizioni non è agevole lavorare. Sono molto soddisfatto e quindi visto che i polmoni tengono continuo.
Sistemati i quinti disastrati. Bisogna ora mascherarli
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Ciao Mario
È un piacere seguirti, ti dai del cipollino da solo per gli errori che fai e poi li correggi, questo è lo spirito del modellista.
Vai Mario
È un piacere seguirti, ti dai del cipollino da solo per gli errori che fai e poi li correggi, questo è lo spirito del modellista.
Vai Mario
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Walter
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Walter Furlan- Moderatore
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Grazie Walter. Meglio prendersi in giro da soli che sembrare saputelli barando! Sbagliando si impara, a questo punto dovrei essere una scienza! Vedi tenendo il modello a destra ero convinto di lavorare a tribordo, cioè a destra, avendo perduto il senso del orientamento. Era a destra si, ma con la prua a sinistra. Il verso della nave viene colto da poppa! Quindi lavoravo a sinistra e quindi a babordo :Ok:
Desidero far notare che le dormienti si attestano sul III quinto all'interno e pure il primo corso si attesta sul III quinto al esterno. Sono tutte e due incollati al quinto con troppa poca carne. Allora per dare più robustezza al complesso il secondo corso l'ho fatto attestare al VII quinto. Da notare che a tribordo la dormiente si è già sganciata.
Manipolando con questa variante, il modello sarà più al sicuro.
Messo in castigo il corso a tribordo. Mi sembra centrato.
Desidero far notare che le dormienti si attestano sul III quinto all'interno e pure il primo corso si attesta sul III quinto al esterno. Sono tutte e due incollati al quinto con troppa poca carne. Allora per dare più robustezza al complesso il secondo corso l'ho fatto attestare al VII quinto. Da notare che a tribordo la dormiente si è già sganciata.
Manipolando con questa variante, il modello sarà più al sicuro.
Messo in castigo il corso a tribordo. Mi sembra centrato.
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Purtroppo nelle mie condizioni fisiche, essendo colpito dal crollo della colonna vertebrale, non posso rimanere in piedi che pochi secondi. Seduto vado male e debbo alcune volte lavorare con il modello in braccio, che ovviamente tende a svirgolare. Spero con i corsi esterni e le dormienti installati, riesca a rimanere stabile.
Sistemati i due corsi sotto le cannoniere anche a tribordo.
Rispecchiano quelle della monografia del Boudriot.
Sistemati i due corsi sotto le cannoniere anche a tribordo.
Rispecchiano quelle della monografia del Boudriot.
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
A questo punto mi è venuto un dubbio. Ma le cinte dove e come sono installate? Io ho seguito le istruzioni Hachette che sembravano uguali (o molto simili) a quelle della monografia. Mi accorgo invece che vengono installate sopra i corsi già installati. Ma che razza di cinte sarebbero? Sono finte!
Vanno a cintare l'ossatura ovviamente, con dimensioni e caratteristiche diverse dai corsi.
Amen, ma con quello che costa 'sta cosa potevano farle meglio e come dio comanda.
La costruzione in arsenale ora mi sembra sia più quella tradizionale che altro.
Vanno a cintare l'ossatura ovviamente, con dimensioni e caratteristiche diverse dai corsi.
Amen, ma con quello che costa 'sta cosa potevano farle meglio e come dio comanda.
La costruzione in arsenale ora mi sembra sia più quella tradizionale che altro.
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Ciao Mario
Estetica, pura e semplice estetica, è molto più facile da fare soprattutto in arsenale e evita montagne di problemi.
Dato che hai la monografia ti consiglierei di seguire quella con i tempi del kit.
Estetica, pura e semplice estetica, è molto più facile da fare soprattutto in arsenale e evita montagne di problemi.
Dato che hai la monografia ti consiglierei di seguire quella con i tempi del kit.
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Walter
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Walter Furlan- Moderatore
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Giusto Walter. Ci sono diverse versioni de La Belle in funzione del modellista che l'ha realizzata. Io ad ogni modo mi conporto di conseguenza. Per esempio ho impostato la fiancata con un corso a superare di poco la soglia della cannoniera, e tre corsi di cinte.
A me la linea di pontuale capita dove segnato
invece nel disegno capita al centro delle tre cinte.
Avendo montato i vari corsi, abbandono il problema e ritorno ai piani di Hachette perché posso manipolare con sicurezza la struttura. Quando arriverò a quel punto provvederò e studierò meglio il problema anche perché da questo disegno
sembra che le cinte siano due e non tre come propone Hachette. Tra le due cinte sembra ci sia un corso sovrapposto. Ricordo di aver letto di cinte sovrapposte, ma non ricordo dove. A suo tempo ci studierò sopra.
A me la linea di pontuale capita dove segnato
invece nel disegno capita al centro delle tre cinte.
Avendo montato i vari corsi, abbandono il problema e ritorno ai piani di Hachette perché posso manipolare con sicurezza la struttura. Quando arriverò a quel punto provvederò e studierò meglio il problema anche perché da questo disegno
sembra che le cinte siano due e non tre come propone Hachette. Tra le due cinte sembra ci sia un corso sovrapposto. Ricordo di aver letto di cinte sovrapposte, ma non ricordo dove. A suo tempo ci studierò sopra.
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Piccolo attrezzo auto costruito con fermacarte di diverse dimensioni per incollare i corsi di fasciane fin dove ci si arriva.
Per tutti i diavoli del infero, ho purtroppo perduto del tutto la concentrazione.
Una cosa del genere non mi sarebbe mai successa. Ho realizzato più di 20 navi anche con rivestimento in lamiera! Sono proprio diventato vecchio! Per fortuna posso rimediare anche per il fatto che ci vanno sopra le cinte.
Magra consolazione, purtroppo mi debbo arrangiare. Speriamo di non combinare altri guai.
Mi accorgo che i vari spezzoni riguardanti i corsi di fasciame sono tutti con altezza diverse pure nello stesso involucro.
Bisogna rettificarli uno a uno perché negli incontri, specie con palella, non sarà facile farli combaciare.
Allestite le basi (chiamiamole così) per le cinte sia a tribordo
che a babordo
e finita questa fase di montaggi un po' anomala, lascio perdere per un po' per la polvere fin qui inspirata. Ho rischiato molto. Ovviamente sono solo approssimativamente livellate e non carteggiate. Poi riprendo Hachette da dove ho lasciato
Per tutti i diavoli del infero, ho purtroppo perduto del tutto la concentrazione.
Una cosa del genere non mi sarebbe mai successa. Ho realizzato più di 20 navi anche con rivestimento in lamiera! Sono proprio diventato vecchio! Per fortuna posso rimediare anche per il fatto che ci vanno sopra le cinte.
Magra consolazione, purtroppo mi debbo arrangiare. Speriamo di non combinare altri guai.
Mi accorgo che i vari spezzoni riguardanti i corsi di fasciame sono tutti con altezza diverse pure nello stesso involucro.
Bisogna rettificarli uno a uno perché negli incontri, specie con palella, non sarà facile farli combaciare.
Allestite le basi (chiamiamole così) per le cinte sia a tribordo
che a babordo
e finita questa fase di montaggi un po' anomala, lascio perdere per un po' per la polvere fin qui inspirata. Ho rischiato molto. Ovviamente sono solo approssimativamente livellate e non carteggiate. Poi riprendo Hachette da dove ho lasciato
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
In questo periodo ho ovviamente studiato la parte enciclopedica di Hachette. Come ho osservato tempo addietro, è molto ampia sia in generale che a riguardo La Belle. Ora alcune soluzioni di Hachette diversificano dalla monografia del Boudriot, ovviamente per questioni commerciali, credo di non sbagliarmi, ma Hachette secondo me invita il modellista a migliorare il suo prodotto. Non penso pubblichi tanto materiale per niente. E questo lo ritengo positivo.
Visto che non debbo fare polvere per guadagnare tempo ho castigato le dormienti del casseretto dopo averle bagnate con la saliva e piegate con il piega listelli.
Aspetto alcuni giorni che asciughino. Poi le incollo.
Essendo andato un po' avanti mi sono imbattuto nelle cinte, realizzate secondo me, un po' superficialmente rispetto a quanto la stessa Hachette illustra nella parte enciclopedica. Quello che non mi convince sono le cinte nere (dicono di dipingerle) che invece, secondo me, dovrebbero essere in mogano, ecco perché darei il mordente e non la pittura. Ma questo mi rende perplesso. Hachette da pag. 20 a pag. 24, nella rubrica Velieri nel tempo, accosta La Belle alla chiatta, confermando appunto che La Belle non era altro che una chiatta. Quindi alcune finiture non le riterrei valide per il loro costo, mentre alcune decorazioni potrebbero infatti esistere.
Piccolo appunto a pag 28 dei modelli d'arsenale si osserva una foto delle cannoniere de La Belle viste da dentro, e una cannoniera col portello aperto verso l'alto. Certo non può essere de La Belle in quanto apribili di lato. Ma ciò potrebbe trarre in inganno. Bene "Tirem innans"
Bisogna a questo punto considerare che esperti ingegneri navali hanno criticato i francesi perché nei loro modelli inseriscono parti in nero corredate da chiodatura in ottone. Secondo loro è un anacronismo al quale i francesi hanno risposto che per loro è bello così. Potrebbe essere anche così per La Belle?
Ci debbo riflettere e cercare notizie.
Per spezzare una lancia a favore di Hachette noto che per le cinte sul primo volume "Costruiamo un modello di nave a vela" di Ostan, Bassi a pag 341 si possono fare anche a due strati.
Quindi me la son presa con Hachette ingiustificatamente. Poteva però pure dirlo! o no?
Visto che non debbo fare polvere per guadagnare tempo ho castigato le dormienti del casseretto dopo averle bagnate con la saliva e piegate con il piega listelli.
Aspetto alcuni giorni che asciughino. Poi le incollo.
Essendo andato un po' avanti mi sono imbattuto nelle cinte, realizzate secondo me, un po' superficialmente rispetto a quanto la stessa Hachette illustra nella parte enciclopedica. Quello che non mi convince sono le cinte nere (dicono di dipingerle) che invece, secondo me, dovrebbero essere in mogano, ecco perché darei il mordente e non la pittura. Ma questo mi rende perplesso. Hachette da pag. 20 a pag. 24, nella rubrica Velieri nel tempo, accosta La Belle alla chiatta, confermando appunto che La Belle non era altro che una chiatta. Quindi alcune finiture non le riterrei valide per il loro costo, mentre alcune decorazioni potrebbero infatti esistere.
Piccolo appunto a pag 28 dei modelli d'arsenale si osserva una foto delle cannoniere de La Belle viste da dentro, e una cannoniera col portello aperto verso l'alto. Certo non può essere de La Belle in quanto apribili di lato. Ma ciò potrebbe trarre in inganno. Bene "Tirem innans"
Bisogna a questo punto considerare che esperti ingegneri navali hanno criticato i francesi perché nei loro modelli inseriscono parti in nero corredate da chiodatura in ottone. Secondo loro è un anacronismo al quale i francesi hanno risposto che per loro è bello così. Potrebbe essere anche così per La Belle?
Ci debbo riflettere e cercare notizie.
Per spezzare una lancia a favore di Hachette noto che per le cinte sul primo volume "Costruiamo un modello di nave a vela" di Ostan, Bassi a pag 341 si possono fare anche a due strati.
Quindi me la son presa con Hachette ingiustificatamente. Poteva però pure dirlo! o no?
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Ciao Mario
Sono un po' perplesso, la parte di serretta di poppa non termina un po' troppo a punta? Sarebbe un problema chiodarla, è una indicazione hachette?
Sono un po' perplesso, la parte di serretta di poppa non termina un po' troppo a punta? Sarebbe un problema chiodarla, è una indicazione hachette?
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Walter
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Walter Furlan- Moderatore
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Non sono certo comprensibili queste foto dove si evince che nella stessa presentazione del modello le cinte a babordo sono in legno chiaro e a tribordo in legno nero
e poi in lavorazione diventano nere anche a babordo
Mi sembra che Hachette come al solito faccia confusione.
Sarebbe logico che le cinte a babordo fossero in legno non trattato perché in face di completamento e quindi la prima foto sarebbe comprensibile.
Debbo prendere in considerazione quanto scrive Boudriot nella monografia de La Belle a pag 60
che viene ripetuta da Hachette a pag 20 della rubrica "Le tavole de La Belle". Hachette poteva pure scriverlo nei fascicoli riferendosi non solo ai carabottini, ma a tanti particolari che per cause editoriali e con esecuzioni in serie non sono fattibili. Non dico al inizio in quanto qualche cliente, non addentro a questo tipo di modellismo, potrebbe essere indotto a rinunciare ad andare avanti, ma ad un certo punto si. Sarebbe stato un valido consiglio per sviluppare, come dio comanda, il proprio modello come fece a suo tempo il Bodriot
Inoltre Hachette nella succitata rubrica mette in evidenza tanti particolari che se uno vuole li può copiare
La foto
fa capire che Hachette ha realizzato La Belle sulla monografia del Boudriot (ovviamente) con libere interpretazioni per far si che modellisti da strapazzo come il sottoscritto fossero in grado di affrontare la sua costruzione. Hanno atto uno sforzo non indifferente, bisogna darne atto.
e poi in lavorazione diventano nere anche a babordo
Mi sembra che Hachette come al solito faccia confusione.
Sarebbe logico che le cinte a babordo fossero in legno non trattato perché in face di completamento e quindi la prima foto sarebbe comprensibile.
Debbo prendere in considerazione quanto scrive Boudriot nella monografia de La Belle a pag 60
che viene ripetuta da Hachette a pag 20 della rubrica "Le tavole de La Belle". Hachette poteva pure scriverlo nei fascicoli riferendosi non solo ai carabottini, ma a tanti particolari che per cause editoriali e con esecuzioni in serie non sono fattibili. Non dico al inizio in quanto qualche cliente, non addentro a questo tipo di modellismo, potrebbe essere indotto a rinunciare ad andare avanti, ma ad un certo punto si. Sarebbe stato un valido consiglio per sviluppare, come dio comanda, il proprio modello come fece a suo tempo il Bodriot
Inoltre Hachette nella succitata rubrica mette in evidenza tanti particolari che se uno vuole li può copiare
La foto
fa capire che Hachette ha realizzato La Belle sulla monografia del Boudriot (ovviamente) con libere interpretazioni per far si che modellisti da strapazzo come il sottoscritto fossero in grado di affrontare la sua costruzione. Hanno atto uno sforzo non indifferente, bisogna darne atto.
marioandreoli- Forumnauta
Re: La Belle Hachette (marioandreoli)
Molto efficace è stata l'idea di realizzare il quartabuono dei quinti con le mascherine blu e rosse ricavate dalle tavole della monografia dove invece sono rappresentate da una linea tratteggiata.
Anche coloro che non sono in possesso della monografia del Boudriot possono attingere nella parte enciclopedica di Hachette molto ben fornita.
Per la chiodatura, non prevista da Hachette, si può fare riferimento alla parte enciclopedica tenendo presente che i chiodi erano in ferro e molte volte tappati per non dare origine a infiltrazioni, ruggine e colate della stessa sul legno.
Quindi non credo che per una nave come La Belle poco più di una chiatta si sia ricorso alla tappatura sulle fiancate. Quindi che ognuno faccia di testa propria per personalizzare il modello.
Da considerare che la chiodatura nelle fiancate era passante
Anche coloro che non sono in possesso della monografia del Boudriot possono attingere nella parte enciclopedica di Hachette molto ben fornita.
Per la chiodatura, non prevista da Hachette, si può fare riferimento alla parte enciclopedica tenendo presente che i chiodi erano in ferro e molte volte tappati per non dare origine a infiltrazioni, ruggine e colate della stessa sul legno.
Quindi non credo che per una nave come La Belle poco più di una chiatta si sia ricorso alla tappatura sulle fiancate. Quindi che ognuno faccia di testa propria per personalizzare il modello.
Da considerare che la chiodatura nelle fiancate era passante
marioandreoli- Forumnauta
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