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La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
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Forum Scuola di Modellismo :: Modellismo Statico :: Navimodellismo :: Navi & Velieri :: In cantiere :: Cantieri terminati
Pagina 5 di 10
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Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao. Oggi non ho foto di wip da mostrare, ma mi piace metter qui quello che ho imparato cercando di capire cos'è una "marguerite" . Lo faccio perchè ho "il pallino" di capire come funzionavano le navi di cui faccio i modelli. Mi scuso se la cosa annoia chi legge pensando di trovare cose nuove e invece si imbatte in cose risapute.
Picogiò mi ha mandato una illustrazione tratta dal "Manuel du gabier" (Ancre), dove si vede la figura del paranco che tira la catena. Io ho sostituito l'argano che tira il paranco con l'omino e fin qui è quello che si è detto sulla "marguerite" usata per sollevare le ancore delle piccole navi militari.
Per quanto riguarda la mia goletta avevo però anche il dubbio di interpretazione su una "strana elica" che il disegno fa vedere attorno alla bitta, il tutto tratteggiato perchè il disegno è in vista unica. Leggendo il libro "Seamanship in the age of sail" ho capito che l'elica è la guida per la catena, quando questa scorre velocemente mentre l'ancora cala sul fondo. Lo scopo è rallentare la corsa dell'ancora perchè, specie in acque profonde dove l'ancora in caduta libera acquisterebbe una buona velocità, l'arresto improvviso dell'ancora sul fondo alleggerirebbe di colpo la nave provocando un beccheggio non indifferente ( questo non mi è molto chiaro ma così ho capito). Quando l'ancora veniva issata a bordo, la catena veniva tolta dalla bitta. Le stesse manovre si facevano con le gomene e durante lo scorrimento sulla bitta si usava raffreddarle con acqua perchè l'attrito era notevole e poteva anche arrivare a generare fiamme. Altra cosa che ho imparato è che quando la nave era all'ormeggio ed il vento era forte era bene togliere la gomena o la catena dalla bitta e assicurarla invece ai golfari lungo il ponte, perchè una eventuale forte trazione avrebbe potuto danneggiare le bitte o addirittura sradicarle "like the crown of a pinneaple" , dice il libro. In sostanza, ero convinto che le bitte servissero come vincolo di ormeggio ed invece erano principalmente il "freno" per la calata dell'ancora.
Metto qui il disegno della goletta con evidenziata "l'elica" e il disegno che mi ha mandato Picogiò, dove ho evidenziato con linee colorate il percorso della catena sull'elica della bitta.
ciao.oldboy
Picogiò mi ha mandato una illustrazione tratta dal "Manuel du gabier" (Ancre), dove si vede la figura del paranco che tira la catena. Io ho sostituito l'argano che tira il paranco con l'omino e fin qui è quello che si è detto sulla "marguerite" usata per sollevare le ancore delle piccole navi militari.
Per quanto riguarda la mia goletta avevo però anche il dubbio di interpretazione su una "strana elica" che il disegno fa vedere attorno alla bitta, il tutto tratteggiato perchè il disegno è in vista unica. Leggendo il libro "Seamanship in the age of sail" ho capito che l'elica è la guida per la catena, quando questa scorre velocemente mentre l'ancora cala sul fondo. Lo scopo è rallentare la corsa dell'ancora perchè, specie in acque profonde dove l'ancora in caduta libera acquisterebbe una buona velocità, l'arresto improvviso dell'ancora sul fondo alleggerirebbe di colpo la nave provocando un beccheggio non indifferente ( questo non mi è molto chiaro ma così ho capito). Quando l'ancora veniva issata a bordo, la catena veniva tolta dalla bitta. Le stesse manovre si facevano con le gomene e durante lo scorrimento sulla bitta si usava raffreddarle con acqua perchè l'attrito era notevole e poteva anche arrivare a generare fiamme. Altra cosa che ho imparato è che quando la nave era all'ormeggio ed il vento era forte era bene togliere la gomena o la catena dalla bitta e assicurarla invece ai golfari lungo il ponte, perchè una eventuale forte trazione avrebbe potuto danneggiare le bitte o addirittura sradicarle "like the crown of a pinneaple" , dice il libro. In sostanza, ero convinto che le bitte servissero come vincolo di ormeggio ed invece erano principalmente il "freno" per la calata dell'ancora.
Metto qui il disegno della goletta con evidenziata "l'elica" e il disegno che mi ha mandato Picogiò, dove ho evidenziato con linee colorate il percorso della catena sull'elica della bitta.
ciao.oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Molto interessante Giuseppe....grande!.... ti ringrazio per la spiegazione
Ospite- Ospite
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
ciao giuseppe
fai bene a farci partecipi di queste tue scoperte.
e non ti scusare! se le cose sono risapute, un ripasso fa sempre bene!
buon divertimento
condivido il tuo "pallino".oldboy ha scritto:Ciao. Oggi non ho foto di wip da mostrare, ma mi piace metter qui quello che ho imparato cercando di capire cos'è una "marguerite" . Lo faccio perchè ho "il pallino" di capire come funzionavano le navi di cui faccio i modelli. Mi scuso se la cosa annoia chi legge pensando di trovare cose nuove e invece si imbatte in cose risapute......
fai bene a farci partecipi di queste tue scoperte.
e non ti scusare! se le cose sono risapute, un ripasso fa sempre bene!
buon divertimento
_________________
gian paolo
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brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Oltretutto c'è anche chi non le sa
ed e contento di leggerle.
ciao
ed e contento di leggerle.
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao. Dopo aver "scoperto" l'uso delle bitte, le ho fatte! (ovvio...).
Nel rispetto del disegno, l'obbiettivo era riuscire a fare al meglio la spirale di scorrimento della catena.
La fasciatura in ferro della bitta l'ho fatta col solito acciaio di Terni, per la spirale ho tentato con la carta ma era troppo flessibile e l'irrigidmento con ciano avrebbe reso quasi impossibile il posizionamento.
Volevo anche evidenziare in qualche modo il luccichio della spirale dovuto allo sfregamento della catena.
Alla fine ho usato un filo di rame diametro 0,9 mm, schiacciato a martellate per ricavarne una piattina. Il vantaggio del rame è che è malleabile e mantiene la forma dopo che è stato sagomato. Un filo di ferro è risultato troppo rigido nella dimensione utile. Dunque ho fatto un anello col filo e poi l'ho appiattito. Con un pò di fatica ho adattato la piattina al nocciolo (di acciaio di Terni di color nero) della bitta. Fissato con ciano-gel e verniciato col colore che per i modelli in plastica si usa per le armi ( simula la brunitura). E' comunque troppo argenteo, lo sporcherò di nero con la tecnica del pennello asciutto che ho letto sul forum. Certo che la spirale è larga circa 1,3 mm ed io non sono un esperto verniciatore. Domani vedremo. Metto le foto: bompresso, bitte, scassa del bompresso. Ho già fatto anche le "ginocchia" delle bitte. Ovviamente per ora tutto è solo appoggiato e non incollato.
alla prossima. ciao. oldboy
Nel rispetto del disegno, l'obbiettivo era riuscire a fare al meglio la spirale di scorrimento della catena.
La fasciatura in ferro della bitta l'ho fatta col solito acciaio di Terni, per la spirale ho tentato con la carta ma era troppo flessibile e l'irrigidmento con ciano avrebbe reso quasi impossibile il posizionamento.
Volevo anche evidenziare in qualche modo il luccichio della spirale dovuto allo sfregamento della catena.
Alla fine ho usato un filo di rame diametro 0,9 mm, schiacciato a martellate per ricavarne una piattina. Il vantaggio del rame è che è malleabile e mantiene la forma dopo che è stato sagomato. Un filo di ferro è risultato troppo rigido nella dimensione utile. Dunque ho fatto un anello col filo e poi l'ho appiattito. Con un pò di fatica ho adattato la piattina al nocciolo (di acciaio di Terni di color nero) della bitta. Fissato con ciano-gel e verniciato col colore che per i modelli in plastica si usa per le armi ( simula la brunitura). E' comunque troppo argenteo, lo sporcherò di nero con la tecnica del pennello asciutto che ho letto sul forum. Certo che la spirale è larga circa 1,3 mm ed io non sono un esperto verniciatore. Domani vedremo. Metto le foto: bompresso, bitte, scassa del bompresso. Ho già fatto anche le "ginocchia" delle bitte. Ovviamente per ora tutto è solo appoggiato e non incollato.
alla prossima. ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
ciao
passa la spirale con il pennello secco color ruggine darai un tocco di realismo.
ciao ENRICO
passa la spirale con il pennello secco color ruggine darai un tocco di realismo.
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao oldboy...che dire...proprio un bel particolare!!
La tecnica con la quale hai ottenuto la spirale non fa nà piega (una spirale si però.... ....perdona l'umorismo di basso livello... ).
Per il trattamento forse lascerei "quasi" lucide le parti dove scorre la catena mentre per le altre (immagino i bordi e gli spigoli) farei come ha detto Enrico con una colorazione tinta ruggine...
Il problema è che il particolare è molto piccolo...prova usar l'unghietta del maestro d'ascia... ...vediamo come la prende
Cmq sherzi a parte, provaci...son sicuro che riuscirai a dargli un effetto "vissuto"...
Ciao
La tecnica con la quale hai ottenuto la spirale non fa nà piega (una spirale si però.... ....perdona l'umorismo di basso livello... ).
Per il trattamento forse lascerei "quasi" lucide le parti dove scorre la catena mentre per le altre (immagino i bordi e gli spigoli) farei come ha detto Enrico con una colorazione tinta ruggine...
Il problema è che il particolare è molto piccolo...prova usar l'unghietta del maestro d'ascia... ...vediamo come la prende
Cmq sherzi a parte, provaci...son sicuro che riuscirai a dargli un effetto "vissuto"...
Ciao
Ospite- Ospite
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao oldboy , in merito alla manovra detta "margherita" .
Ti posto la descrizione reale della suddetta datata 1850
"SALPAR L' ANCORA CON LA MARGHERITA. Lever
1'ancre aver la marguerite - Alloraquando nel
salparsi un'ancora di servizio , la nave giun
ta a picco trova una gran difficolta a spedar
la, si suole ricorrere ad un apparecchio mec-canico , detto LA MARGHERITA. Esso Si esegue
nel modo seguente : Si prende un bozzello da
Eavohuono di gabbia , e si cuce sulla go
mena; indi si di volta alla cima di un cavo
buono di gabbia intorno aIl'albero di maestra,
la cui cima opposta dopo averla fatta passare
per entro a1 bozzello cucito sulla gomena, si
conduce alla campana deli' argano , intorno
alla quale si guarnisce ; dietro di the s' inco
mincia a virare. Ove poi questo mezzo nean
che fosse sufciente , si ricorre ad un appa
recchio pii complicato , denominato AMANTE
e TAGLIE."
Ti posto la descrizione reale della suddetta datata 1850
"SALPAR L' ANCORA CON LA MARGHERITA. Lever
1'ancre aver la marguerite - Alloraquando nel
salparsi un'ancora di servizio , la nave giun
ta a picco trova una gran difficolta a spedar
la, si suole ricorrere ad un apparecchio mec-canico , detto LA MARGHERITA. Esso Si esegue
nel modo seguente : Si prende un bozzello da
Eavohuono di gabbia , e si cuce sulla go
mena; indi si di volta alla cima di un cavo
buono di gabbia intorno aIl'albero di maestra,
la cui cima opposta dopo averla fatta passare
per entro a1 bozzello cucito sulla gomena, si
conduce alla campana deli' argano , intorno
alla quale si guarnisce ; dietro di the s' inco
mincia a virare. Ove poi questo mezzo nean
che fosse sufciente , si ricorre ad un appa
recchio pii complicato , denominato AMANTE
e TAGLIE."
mozzo- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao. E' un pò che non pubblico perchè il Comandante Generale mi ha messo spesso di servizio. Dovrei aver "sfangato" i vari oneri, almeno fino a quando il sole non mi costringerà ad occuparmi del taglio erba etc. etc. Prima di pubblicare l'avanzamento lavori ho necessità di capire come è fatto un particolare della nave . Si tratta di due aperture di areazione. Sul ponte, per quasi tutta la lunghezza, ci sono due file di oblò con vetro, che servono all'illuminazione del ponte inferiore dove ci sono alloggi per l'equipaggio e le cucine, oltre ai vari magazzini. Oltre agli oblò, quasi a centro nave ci sono due aperture di areazione, una per lato del ponte. In pratica sono due blocchi di legno che al vero misurano cm 75x50xh20, con al centro un foro o un oblò e con una maniglia semitonda incernierata ai lati del foro/oblò.
Il dubbio è prima di tutto sull'impiego di questo particolare e conseguentemente su come è fatto.
Quindi:
-siccome il dispositivo è destinato a fornire areazione, è corretto dedurre che al centro del blocco ci sia un foro e non un oblò con vetro?
-se nel blocco c'è un foro, la presenza della maniglia serve a sollevare tutto il blocco di legno, lasciando libera una maggiore apertura sul ponte?
-il blocco di legno è in pratica un rialzo rispetto al livello del ponte, in modo da proteggere il foro, che è aperto, da infiltrazioni di acqua? Ma trattandosi di vita di mare, con cosa poteva essere chiuso il foro, in caso di necessità?
-considerato che la nave è stata varata nel 1823, non sarebbe stato più tecnologicamente contemporaneo fare le aperture (fori) dotate di coperchio incernierato e quindi facilmente operabile? E se questa soluzione progettuale non è stata adottata, anche se facilmente identificabile e realizzabile, quale significato può avere il fatto che siano stati fatti due blocchi di legno con maniglia e foro?
Dal punto di vista della riproduzione modellistica, il dubbio è se fare semplicemente un foro al centro dei blocchi o se montare un oblò con vetro.
Metto uno schizzo che fa vedere come è fatto il blocco di areazione.
Ringrazio anticipatamente per ogni aiuto. ciao. oldboy
Nota aggiunta: ho ricontrollato ( con lente ! )una delle due foto della documentazione: confermo che i blocchi di legno sono sollevabili. In pratica sono dei "tappi"che si infilano in camini di forma rettangolare che sporgono dal ponte. Pare anche, sempre osservando con la lente, che nei blocchi ci sia un foro e non un oblò, quindi rimangono idubbi sui fori e sulla scelta progettuale.
Il dubbio è prima di tutto sull'impiego di questo particolare e conseguentemente su come è fatto.
Quindi:
-siccome il dispositivo è destinato a fornire areazione, è corretto dedurre che al centro del blocco ci sia un foro e non un oblò con vetro?
-se nel blocco c'è un foro, la presenza della maniglia serve a sollevare tutto il blocco di legno, lasciando libera una maggiore apertura sul ponte?
-il blocco di legno è in pratica un rialzo rispetto al livello del ponte, in modo da proteggere il foro, che è aperto, da infiltrazioni di acqua? Ma trattandosi di vita di mare, con cosa poteva essere chiuso il foro, in caso di necessità?
-considerato che la nave è stata varata nel 1823, non sarebbe stato più tecnologicamente contemporaneo fare le aperture (fori) dotate di coperchio incernierato e quindi facilmente operabile? E se questa soluzione progettuale non è stata adottata, anche se facilmente identificabile e realizzabile, quale significato può avere il fatto che siano stati fatti due blocchi di legno con maniglia e foro?
Dal punto di vista della riproduzione modellistica, il dubbio è se fare semplicemente un foro al centro dei blocchi o se montare un oblò con vetro.
Metto uno schizzo che fa vedere come è fatto il blocco di areazione.
Ringrazio anticipatamente per ogni aiuto. ciao. oldboy
Nota aggiunta: ho ricontrollato ( con lente ! )una delle due foto della documentazione: confermo che i blocchi di legno sono sollevabili. In pratica sono dei "tappi"che si infilano in camini di forma rettangolare che sporgono dal ponte. Pare anche, sempre osservando con la lente, che nei blocchi ci sia un foro e non un oblò, quindi rimangono idubbi sui fori e sulla scelta progettuale.
Ultima modifica di oldboy il Gio 28 Mar 2013 - 16:04 - modificato 1 volta. (Motivazione : aggiunta nota)
oldboy- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao. Wip attuale. Tutte le sovrastrutture e il bompresso sono solo appoggiati. Ho rifatto tutti i pagliolati, per avere fori quadri più piccoli, in scala
Nella foto seguente cerco di far vedere che ho costruito una grata di metallo per l'areazione della cucina. E' prevista dalle foto del AAMM. Si vede quasi niente, ma si intuisce la differenza di spessore rispetto al pagliolato vicino. Ho usato lamierino di ottone da 0,2 mm. In parte saldato e in parte incollato con ciano. Avevo tentato di farla con cartoncino bristol, ma non sono riuscito a fare gli intagli larghi solo 0,2 mm. La brunitura "spara" un pò di lucido, ma il tutto è opaco. E' stata una bella esperienza...
In questa ultima foto mostro i sabordi delle carronade chiusi con portelli a ghigliottina (nave francese...). Secondo me, per sparare dovevano sfilare almeno la parte superiore del portello, altrimenti non potevano prendere la mira:
Ora devo fare la cavigliera e i bittoni di trinchetto (mezzana, per i Francesi). E' del tipo moderno, in metallo, sarà dura...
Dopo aver costruito questi particolari e averne predisposto il facile montaggio sul ponte, potrò finire lo scafo, con capodibanda, colorazione , ramatura, montaggio del timone, etc. etc. .
Una domanda: la madonnina della bussola è del tipo "a colonnina cilindrica". E' fornita in ottone. Posto il fatto che non credo fosse di ferro (magnetismo...), come conviene colorarla? Base color legno e testa (semisferica) bronzata?
ciao. oldboy
Nella foto seguente cerco di far vedere che ho costruito una grata di metallo per l'areazione della cucina. E' prevista dalle foto del AAMM. Si vede quasi niente, ma si intuisce la differenza di spessore rispetto al pagliolato vicino. Ho usato lamierino di ottone da 0,2 mm. In parte saldato e in parte incollato con ciano. Avevo tentato di farla con cartoncino bristol, ma non sono riuscito a fare gli intagli larghi solo 0,2 mm. La brunitura "spara" un pò di lucido, ma il tutto è opaco. E' stata una bella esperienza...
In questa ultima foto mostro i sabordi delle carronade chiusi con portelli a ghigliottina (nave francese...). Secondo me, per sparare dovevano sfilare almeno la parte superiore del portello, altrimenti non potevano prendere la mira:
Ora devo fare la cavigliera e i bittoni di trinchetto (mezzana, per i Francesi). E' del tipo moderno, in metallo, sarà dura...
Dopo aver costruito questi particolari e averne predisposto il facile montaggio sul ponte, potrò finire lo scafo, con capodibanda, colorazione , ramatura, montaggio del timone, etc. etc. .
Una domanda: la madonnina della bussola è del tipo "a colonnina cilindrica". E' fornita in ottone. Posto il fatto che non credo fosse di ferro (magnetismo...), come conviene colorarla? Base color legno e testa (semisferica) bronzata?
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao Giuseppe....cavolo se stai lavorando bene....bella e stai curando molto i dettagli.
Per la tua domanda sul "tappo" nel post precedente purtroppo non so cosa dirti....forse sarei tentato di suggerirti che il foro era un oblò con vetro per far passar la luce, poi visto che è estraibile quando volevano far circolar aria toglievano il "tappo" grazie alla maniglia...ma è una mia supposizione, non ho nulla in mano per confermare quanto detto.
Riguardo alla grata bella....bel tocco di classe.... però io son sempre per la brunitura visto che l'hai fatta in ottone. Credimi, il brunitore si trova facilmente su ebay e cambierebbe completamente aspetto a quanto hai fatto.
Un saluto e auguri di buona pasqua a te e al maestro d'ascia
Per la tua domanda sul "tappo" nel post precedente purtroppo non so cosa dirti....forse sarei tentato di suggerirti che il foro era un oblò con vetro per far passar la luce, poi visto che è estraibile quando volevano far circolar aria toglievano il "tappo" grazie alla maniglia...ma è una mia supposizione, non ho nulla in mano per confermare quanto detto.
Riguardo alla grata bella....bel tocco di classe.... però io son sempre per la brunitura visto che l'hai fatta in ottone. Credimi, il brunitore si trova facilmente su ebay e cambierebbe completamente aspetto a quanto hai fatto.
Un saluto e auguri di buona pasqua a te e al maestro d'ascia
Ospite- Ospite
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao a tutti.
Per le carronade, aggiungo che il portello a ghigliottina dovevano proprio toglierlo completamente, altrimenti il rinculo lo avrebbe strappato via. In più c'è il problema di poter prendere la mira.
Per Andrea: win7 ti stressa, io ho scritto che la grata l'ho brunita. Va beh, per questa volta sei giustificato.
Aggiungo la foto di una carronada della Victory, posta sul cassero o sul castello. Si vede bene il sistema di affusto all'inglese, con alzo tramite cuneo anzichè tramite vitone come per quello francese. Inoltre in questa foto si possono vedere, in paragone con la dimensione del corpo umano, le dimensioni di vari componenti l'armamento del vascello, quali le bigotte, le sartie, i corridori delle bigotte con tanto di nodo di pollo, i golfari dell'affusto, lo spessore della murata, etc. etc. La carronada pare riprodotta in legno (si vedono le linee di giunzione) perchè la struttura della nave, dopo qualche secolo, non ce la farebbe a sostenere il peso di tutto l'armamento e forse anche perchè a suo tempo l'originale è stato fuso per ricavarne armi più moderne.
ciao. oldboy
Per le carronade, aggiungo che il portello a ghigliottina dovevano proprio toglierlo completamente, altrimenti il rinculo lo avrebbe strappato via. In più c'è il problema di poter prendere la mira.
Per Andrea: win7 ti stressa, io ho scritto che la grata l'ho brunita. Va beh, per questa volta sei giustificato.
Aggiungo la foto di una carronada della Victory, posta sul cassero o sul castello. Si vede bene il sistema di affusto all'inglese, con alzo tramite cuneo anzichè tramite vitone come per quello francese. Inoltre in questa foto si possono vedere, in paragone con la dimensione del corpo umano, le dimensioni di vari componenti l'armamento del vascello, quali le bigotte, le sartie, i corridori delle bigotte con tanto di nodo di pollo, i golfari dell'affusto, lo spessore della murata, etc. etc. La carronada pare riprodotta in legno (si vedono le linee di giunzione) perchè la struttura della nave, dopo qualche secolo, non ce la farebbe a sostenere il peso di tutto l'armamento e forse anche perchè a suo tempo l'originale è stato fuso per ricavarne armi più moderne.
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao Oldboy,
sì, quella della Victory è una riproduzione e nemmeno fatta benissimo, in realtà gli inglesi le avevano anche con l' alzo a vite.
Riguardo le dimensioni, quella sarebbe una carronada da 68 libbre, è decisamente over-size !! Peccato non abbiano inserito anche braga e paranchi !!
sì, quella della Victory è una riproduzione e nemmeno fatta benissimo, in realtà gli inglesi le avevano anche con l' alzo a vite.
Riguardo le dimensioni, quella sarebbe una carronada da 68 libbre, è decisamente over-size !! Peccato non abbiano inserito anche braga e paranchi !!
macpit- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
è vero...son fuso per l'installazione del pc maaa....sembrava dipinta per come risulta lucida... ...scusa se insisto Giuseppe ma dopo aver brunito lo hai lavato e pulito con un pennello a setole non troppo morbidi?...win7 ti stressa, io ho scritto che la grata l'ho brunita. Va beh, per questa volta sei giustificato
Io solitamente dopo la brunitura (utilizzo un brunitore specifico per ottone) tolgo sempre quella patina nera lucida (credo sia un deposito che cmq con il tempo verrà via...) con un pennellino e il risultato non è questo... siamo sicuri???
Ospite- Ospite
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao tutti.
Da un pò di tempo non riesco ad avere dei periodi abbastanza lunghi per lavorare di continuo, per cui vado a rilento.
In più sto sperimentando la colorazione con colori ad olio e ad alcool, e questo prende tempo.
@ magna : dopo la brunitura passo gli oggetti con acqua e aceto, spazzolandoli con un pennellino. Acqua e aceto sono un ricordo dei primi tempi del mio modellismo, non ne conosco il motivo. Poi ungo i pezzi bruniti con grasso di vaselina.
Comunque dal vero il luccichio non c'è o non si nota.
Lavori attuali: nei brevi periodi lavorativi ho realizzato le due bitte e la cavigliera in metallo dell'albero di trinchetto (che i Francesi chiamano mezzana). Le bitte mi sono venute bene al primo colpo, la cavigliera invece l'ho rifatta due volte.
Dico subito che sono soddisfattisssimo del risultato. Potrei fare i nomi di forumnauti che farebbero molto meglio, ma ho raggiunto quanto credevo fosse il massimo delle mie possibilità e questo mi ha dato la soddisfazione che cerco in questo hobby. ( sono stato abbstanza categorico?).
Foto.
cavigliera e bitte. Le pulegge delle bitte sono spesse 0,7mm. Tranciate con pinza a punzoni (quella che si usa per fare i fori nelle cinture...) in compensato spesso 1 mm e poi assottigliate con limetta e carta vetro fine. La dimensione della bitta non consentiva spessori maggiori. Montate con perno, libere di ruotare ( ma non serve...). In cima a ogni bitta ci sono 4 fori per alloggiare 4 caviglie. Trovo che sia uno strano punto di fissaggio, vedrò poi allestendo le manovre.
La cavigliera e fatta con filo di ottone da 1 mm e perline per la crimpatura di chiususra delle collanine. Le ho trovate nel briko, reparto decoupage, ed ho scoperto che sono probabilmente di ottone, con una qualche leggerisssima doratura che le rende facilmente saldabili a stagno. Ho saldato a stagno perchè nemmeno il ciano riusciva a fare un fissaggio a prova di trazione di manovra. Prima di saldarle le ho riempite di stagno, per chiudere il buco troppo largo rispetto alle caviglie.
Per saldare ho usato una dima di posizionamento per le perline. Ne ho fatte tre, con perni in legno (stuzzicadenti), con distanziatori in metallo, con appoggio in legno a semicerchio che le teneva contro al filo di ottone. Niente da fare. La quarta dima, che metto nella foto, è stata quella adatta. Si vedono le perline posizionate nella loro sede. Di fianco la prima cavigliera fatta, che ho poi rottamato. di fianco al centesimo ho messo una perlina di piatto e una di costa, per mostrarne la forma e dimensione.
Processo simile per fare la parte inferiore della cavigliera. Li le perline sono in verticale e simulano le pulegge dei rinvii.
Poi ho montato la cavigliera e le bitte in posizione sul ponte, ovviamente in modo provvisorio, con un simulacro di albero. Le bitte hanno una posizione inclinata, che ripete quella dell'albero.
Per ora è tutto. Spero che da domani mi lascino un pò tranquillo di lavorare.
Ciao. oldboy
Da un pò di tempo non riesco ad avere dei periodi abbastanza lunghi per lavorare di continuo, per cui vado a rilento.
In più sto sperimentando la colorazione con colori ad olio e ad alcool, e questo prende tempo.
@ magna : dopo la brunitura passo gli oggetti con acqua e aceto, spazzolandoli con un pennellino. Acqua e aceto sono un ricordo dei primi tempi del mio modellismo, non ne conosco il motivo. Poi ungo i pezzi bruniti con grasso di vaselina.
Comunque dal vero il luccichio non c'è o non si nota.
Lavori attuali: nei brevi periodi lavorativi ho realizzato le due bitte e la cavigliera in metallo dell'albero di trinchetto (che i Francesi chiamano mezzana). Le bitte mi sono venute bene al primo colpo, la cavigliera invece l'ho rifatta due volte.
Dico subito che sono soddisfattisssimo del risultato. Potrei fare i nomi di forumnauti che farebbero molto meglio, ma ho raggiunto quanto credevo fosse il massimo delle mie possibilità e questo mi ha dato la soddisfazione che cerco in questo hobby. ( sono stato abbstanza categorico?).
Foto.
cavigliera e bitte. Le pulegge delle bitte sono spesse 0,7mm. Tranciate con pinza a punzoni (quella che si usa per fare i fori nelle cinture...) in compensato spesso 1 mm e poi assottigliate con limetta e carta vetro fine. La dimensione della bitta non consentiva spessori maggiori. Montate con perno, libere di ruotare ( ma non serve...). In cima a ogni bitta ci sono 4 fori per alloggiare 4 caviglie. Trovo che sia uno strano punto di fissaggio, vedrò poi allestendo le manovre.
La cavigliera e fatta con filo di ottone da 1 mm e perline per la crimpatura di chiususra delle collanine. Le ho trovate nel briko, reparto decoupage, ed ho scoperto che sono probabilmente di ottone, con una qualche leggerisssima doratura che le rende facilmente saldabili a stagno. Ho saldato a stagno perchè nemmeno il ciano riusciva a fare un fissaggio a prova di trazione di manovra. Prima di saldarle le ho riempite di stagno, per chiudere il buco troppo largo rispetto alle caviglie.
Per saldare ho usato una dima di posizionamento per le perline. Ne ho fatte tre, con perni in legno (stuzzicadenti), con distanziatori in metallo, con appoggio in legno a semicerchio che le teneva contro al filo di ottone. Niente da fare. La quarta dima, che metto nella foto, è stata quella adatta. Si vedono le perline posizionate nella loro sede. Di fianco la prima cavigliera fatta, che ho poi rottamato. di fianco al centesimo ho messo una perlina di piatto e una di costa, per mostrarne la forma e dimensione.
Processo simile per fare la parte inferiore della cavigliera. Li le perline sono in verticale e simulano le pulegge dei rinvii.
Poi ho montato la cavigliera e le bitte in posizione sul ponte, ovviamente in modo provvisorio, con un simulacro di albero. Le bitte hanno una posizione inclinata, che ripete quella dell'albero.
Per ora è tutto. Spero che da domani mi lascino un pò tranquillo di lavorare.
Ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao Giuseppe, volevo chiederti secondo te come venivano fissate le bitte sul ponte? grazie, bello tutto il lavoro che hai fatto, mi piace soprattutto il sistema che hai utilizzato per realizzare le cavigliere.
Un Saluto!!!!
Un Saluto!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
ciao Giuseppe
ottimo lavoro
le 4 caviglie sulla testa delle bitte mi sono incomprensibili come facevano a legargli le manovre?
ciao ENRICO
ottimo lavoro
le 4 caviglie sulla testa delle bitte mi sono incomprensibili come facevano a legargli le manovre?
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao Bepi!....grande...!!!
Grazie anche per la dritta delle perline...quando vado al brico darò un occhiata se le trovo...fan sempre comodo.
Ottimo anche l'utilizzo della dima per saldarle....
e hai ragione di esserlo...pulegge e bitte sono stupende....idem per la cavigliera!!....bravo bravo bravo!Dico subito che sono soddisfattisssimo del risultato
Grazie anche per la dritta delle perline...quando vado al brico darò un occhiata se le trovo...fan sempre comodo.
Ottimo anche l'utilizzo della dima per saldarle....
Ospite- Ospite
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
ciao oldboy
caspita, che bei dettagli! occorre tempo, ma ne vale la pena.
volevo chiederti 2 cose:
- dove hai trovato le caviglie?
- come è andata a finire la storia degli "oblò-tappi" sul ponte (gradita foto)
complimenti e buon proseguimento
caspita, che bei dettagli! occorre tempo, ma ne vale la pena.
volevo chiederti 2 cose:
- dove hai trovato le caviglie?
- come è andata a finire la storia degli "oblò-tappi" sul ponte (gradita foto)
complimenti e buon proseguimento
_________________
gian paolo
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brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Complimenti Giuseppe, bel lavoro !!
Volevo anch'io sapere qualcosa a riguardo delle caviglie in testa alle bitte, non ho mai visto questo tipo di sistemazione; non tanto per fissare una cima a queste (una nodo parlato è facile da fare), quanto piuttosto per la disposizione... A meno che non invertissero l' inserimento nel paranco delle 2 più esterne... Non lasciarmi nel dubbio !!!
Volevo anch'io sapere qualcosa a riguardo delle caviglie in testa alle bitte, non ho mai visto questo tipo di sistemazione; non tanto per fissare una cima a queste (una nodo parlato è facile da fare), quanto piuttosto per la disposizione... A meno che non invertissero l' inserimento nel paranco delle 2 più esterne... Non lasciarmi nel dubbio !!!
macpit- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao a tutti.
Rispondo, per quel che so e che ho fatto interpretando il disegno .
@Daniel: le bitte sono fissate al baglio sottostante. Sono piccole, al vero misurano 35 cm di lato. Raccolgono le scotte della gabbia, la drizza e gli imbrogli del grande fiocco, e la drizza del piccolo fiocco. Presumo che siano di poco sforzo quindi il fissaggio al baglio dovrebbe essere più che sufficiente.
@Enrico: vista la mia totale inesperienza, credo che il nodo parlato citato da Pietro sia quello più consono.
@Gianpaolo: caviglie da 8mm prese nel solito negozio di Torino, La cosa strana è che queste hanno la testa "magra", mentre quelle da 7 e da 9 mm hanno la testa grossa, diametro 2 mm alla base. Approfitto per chiedere se qualcuno sa come dare all'ottone il colore "bronzato", cioè con tinta marrone. Mi sono procurato un liquido dichiarato come "bronzatore", ma alla fine è risultato "brunitore", cioè le caviglie sono diventate nere;
per gli oblò di ventilazione ho visto sulla foto della monografia che hanno un bordo rialzato, presumo di lamiera, contenente un blocco rettangolare di legno, forato al centro, che fa da tappo. La maniglia serve per togliere il "tappo" dal bordo rialzato e così dare più ventilazione, visto che al vero sono aperture di cm 75 x 38. Il dubbio irrisolto è se chiudevano, alla bisogna, anche il foro centrale o no . Io ho fatto il bordo con lamierino di ottone spesso 0,2 mm, ho punzonato i bordi per dare una vaga idea di chiodatura ( più che altro per non lasciarli "stirati" a colpo d'occhio) ed ho incernierato le maniglie dei tappi in modo che siano libere di ruotare, come al vero (questi ultimi sono particolari inutili sul modello, ma mi piace farli... )
@Pietro: dalla foto che metto vedi che la monografia prevede lo stesso verso di entrata delle cime nelle cavatoie delle bitte. Penso sia per assecondare l'inclinazione delle cime/bitte. Poi il fissaggio avviene, come sempre dice Enrico, nel modo più pratico.
metto la foto: (ndr: anche oggi mi tengono lontano dal cantiere , posso solo girare sul forum).
ciao. oldboy
Rispondo, per quel che so e che ho fatto interpretando il disegno .
@Daniel: le bitte sono fissate al baglio sottostante. Sono piccole, al vero misurano 35 cm di lato. Raccolgono le scotte della gabbia, la drizza e gli imbrogli del grande fiocco, e la drizza del piccolo fiocco. Presumo che siano di poco sforzo quindi il fissaggio al baglio dovrebbe essere più che sufficiente.
@Enrico: vista la mia totale inesperienza, credo che il nodo parlato citato da Pietro sia quello più consono.
@Gianpaolo: caviglie da 8mm prese nel solito negozio di Torino, La cosa strana è che queste hanno la testa "magra", mentre quelle da 7 e da 9 mm hanno la testa grossa, diametro 2 mm alla base. Approfitto per chiedere se qualcuno sa come dare all'ottone il colore "bronzato", cioè con tinta marrone. Mi sono procurato un liquido dichiarato come "bronzatore", ma alla fine è risultato "brunitore", cioè le caviglie sono diventate nere;
per gli oblò di ventilazione ho visto sulla foto della monografia che hanno un bordo rialzato, presumo di lamiera, contenente un blocco rettangolare di legno, forato al centro, che fa da tappo. La maniglia serve per togliere il "tappo" dal bordo rialzato e così dare più ventilazione, visto che al vero sono aperture di cm 75 x 38. Il dubbio irrisolto è se chiudevano, alla bisogna, anche il foro centrale o no . Io ho fatto il bordo con lamierino di ottone spesso 0,2 mm, ho punzonato i bordi per dare una vaga idea di chiodatura ( più che altro per non lasciarli "stirati" a colpo d'occhio) ed ho incernierato le maniglie dei tappi in modo che siano libere di ruotare, come al vero (questi ultimi sono particolari inutili sul modello, ma mi piace farli... )
@Pietro: dalla foto che metto vedi che la monografia prevede lo stesso verso di entrata delle cime nelle cavatoie delle bitte. Penso sia per assecondare l'inclinazione delle cime/bitte. Poi il fissaggio avviene, come sempre dice Enrico, nel modo più pratico.
metto la foto: (ndr: anche oggi mi tengono lontano dal cantiere , posso solo girare sul forum).
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
ciao
adesso ho capito le caviglie servono x le cime che passano dalle cavatoie quindi salgono dal basso e fissate con uno o piu' mezzi colli.
ciao ENRICO
adesso ho capito le caviglie servono x le cime che passano dalle cavatoie quindi salgono dal basso e fissate con uno o piu' mezzi colli.
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
ciao Enrico. Perchè proprio quel tipo di nodo?
ciao. oldboy
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
ciao Giuseppe
il nodo è facile da fare e facile da sciogliere ed è sicuro in quanto la cima si autostrangola
la uso tutte le volte che mi è possibile anche nei modelli
ciao ENRICO
il nodo è facile da fare e facile da sciogliere ed è sicuro in quanto la cima si autostrangola
la uso tutte le volte che mi è possibile anche nei modelli
ciao ENRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: La Toulonnaise - goélette a hunieres (oldboy) ***TERMINATO***
Ciao. Ho incominciato ad applicare le lastre di ramatura con la tecnica "della carta millimetrata" . la sovrapposizione longitudinale dovrebbe essere di 0,2 mm, cioè 15 mm al vero, ma sul modello mi riesce impossibile o meglio mi è controproducente farla meno di 0,5 e max 1mm.
Ho iniziato coi primi corsi vicino alla chiglia, in modo da fare errori in zona poco visibile.
La sovrapposizione longitudinale è molto evidente.
Metto una foto, nel caso possa raccogliere osservazioni/suggerimenti.
ciao. oldboy
Ho iniziato coi primi corsi vicino alla chiglia, in modo da fare errori in zona poco visibile.
La sovrapposizione longitudinale è molto evidente.
Metto una foto, nel caso possa raccogliere osservazioni/suggerimenti.
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
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