Vascello inglese 1707 (oldboy) ***TERMINATO***

Macchè ridere!...tutto chiaro, anzi bel metodo e ottimo passo-passo!!!...Grazie mille Giuseppe

Ciao Giuseppe, come ha scritto l'Amico magna macchè ridere..... è una bella tecnica e spiegata benissimo, grazie anche da parte mia.

Un Saluto!!!!!!!!

Ciao!

Ho montato la bandiera di poppa! Per ora l'asta non è ancora incollata, incombono altri lavori, ma questo è venuto come volevo, ovvero ho utilizzato una bandierina di provenienza sconosciuta, me l'avevano regalata anni fa (circa 40...) . Non è fatta un gran che bene e non sono sicuro che sia fedele all'originale, però rende l'idea, è sottilissima e sta stropicciata già di suo. Per tenerla tesa al vento ho incollato un filo di rame nell'orlo inferiore e uno in quello verso l'asta. Qiesto mi da la possibilità di darle una forma sventolante. Alla poppa mancano ancora i fanali e qualche decoro e poi è finita e si va a lavorare in prora. Se qualcuno sa di che colore erano i vetri dei fanali antichi, quelli moderni sono rossi e verdi, mi fa una cortesia a dirmelo.







vista completa (prua provvisoria):



Nota: quali altre bandiere si montano sugli alberi?

ciao. oldboy

ciao
molto bene .
il discorso sulle bandiere da montare sui vari alberi è piuttosto complesso : dipende x esempio se a bordo vi è un ammiraglio o no eccetera x stare sul sicuro una fiamma alla maestra va sempre bene (la fiamma era anche distintivo delle navi da guerra)
ciao ENRICO

Arieccomi qua. Ciao a tutti e poi qualche foto.

Grazie al "metodo nostromo61" sono riuscito a fare i tre fanali di poppa. La qualità è molto inferiore a quella dei fanali di nostromo, ma posso addurre giustificazioni ( scarse, a dire il vero...) in base alle minori dimensioni dei mieri fanali. Comunque sono allineati al livello generale della nave, dunque vanno bene (ma un domani, magari, un rifacimento... ).

Le due foto che seguono fanno vedere il fanale piccolo: in pianta del "cappello" si vede la decorazione fatta con un cavetto ritorto:



La foto presa di lato mostra come ho dovuto fare per realizzare i bordi agli angoli delle finestrature: un listello non ci stava proprio e quindi ho incollato una strisciolina di carta, annerita per simulare il ferro. Questo però ha comportato sbavature di colla che hanno un pò offuscato i vetri. Tutto sommato è comunque l'effetto fumo dei fuochi interni al fanale. Le griglie delle vetrate le ho fatte incidendo la plastica con una punta e poi passando un pennarello nero nella rigatura. Purtroppo su questo materiale anche l'indelebile non fa una gran presa.Dentro al fanale la base ha un rialzo che simula il fornello (probabilmente funzionava con un qualche grasso animale) , che ho sporcato di nero:



Due viste dei fanali montati:





Infine metto una foto delle boline della vela di contromezzana:



Ho messo anche le formaggette, ma non ci sta la 6° foto.

@ Enrico: che cosa è la "fiamma"? E' quella bandiera lunga e stretta che termina ad una o due punte? Che colori ha su una nave da guerra inglese dei primi decenni del 1700 ? Sui libri che leggo non trovo indicazioni circa questo tipo di vessillo.

Ciao e alla prossima. oldboy

ciao vincenzo

ciao Giuseppe
x i fanali posso solo dire accidenti che belli!!!!!
x la fiamma si è la lunga strscia all'albero maestro x il colori erano in accordo con quelli della bandiera che x le navi inglesi potevano essere bianco rosso o blu a seconda della squadra di appartenenza
le navi in missione isolata portavano se non ricordo male la bandiera rossa
ecco un paio di foto

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ciao ENRICO

mooolto moolto belle le lanterne di poppa....e il fatto che hai sbordato un pò con la colla molto meglio,a mio avviso sono ancora più realistiche!
Ciao oldboy, bravissimo

ciao giuseppe
sempre piu' difficile!
bella e ralistica anche la bandirera a poppa

Ciao. metto la foto dell'intrico di cordami che c'è tra i due alberi maggiori perchè a vedersi fa molto "vascello antico". Sono le boline di maestra e i bracci di trinchetto. Ho fatto la solita fatica, perchè non avendo a memoria tutte le manovre il fatto di scoprirle di volta in volta costringe a realizzare i punti di attacco "in opera". A sapere le cose si possono predisporre prima di assemblare i vari elementi e il lavoro risulta almeno un pò semplificato. Nella foto la vela di trinchetto è ancora tenuta in forma con delle pinzette, per cui scotte e imbrogli sono molto allentati. Più aumentano "i cordami" e più ho soddisfazione: ne ricavo la sensazione di nave, non di modello. Mi ricorda un pò di quando leggevo Salgari...



Fatto questo, ora tocca alla prua.

ciao. oldboy

ciao Giuseppe
gran maestro Salgari .... capodibanda puntali delfiniera sabordi .....
ciao ENRICO

Ciao. Metto qualche foto del bompresso quasi completamente allestito. Mancano i fiocchi, ne metterò due, e le scotte di civada. Noterete che alla civada mancano i ferzi per matafioni e relativi matafioni. E' un errore, sto pensando se rifarla (sarebbe la quarta volta...). Avevo memorizzato che il bompresso avesse poche manovre, ora che l'ho allestito penso ci manchi solo più una fermata della TAV e poi c'è tutto. Inoltre lo spazio in cui posizionare le manovre è veramente poco. L'anellino con 3 bozzelli che si vede infilato sull'asta di fiocco è il "traveller" (in inglese) ovvero il trascinatore dello straglio di fiocco. I due fiocchi comportano altri 13 punti di ancoraggio delle manovre e a questo punto è un problema, devo trovare una soluzione logica . In più devo fissare in modo decente ( il maestro d'ascia non transisce..) un bozzello alla testa di moro di parrocchetto e con tutte le manovre definitivamente montate sarà "interessante". Dunque, per aspera ad astra.

Sono comunque sempre più contento di aver "osato" di montare le vele a questo modello.











Alla prossima. Ciao. Oldboy

ciao Giuseppe
arruolato di diritto fra i mastri....ragni
ciao ENRICO

Ciao Giuseppe, ti seguo in silenzio, ma non ho potuto trattenermi dopo aver visto questo "groviglio", spettacolare !!

Ciao. Rieccomi con alcuni lavori sui fiocchi di bompresso e ancore:

due foto del bompresso con il fiocco di straglio quasi ammainato e quello di straglio volante teso:





Ancore con ceppo: ne servono quattro. Quelle comprate avevano il rapporto marra/fuso di 1:2 anzichè 1:3 (...ma cosa costa farle subito a giusta dimensione...)quindi ho dovuto modificarle. Ho trovato solo una misura di ancora e ho dovuto metterle tutte uguali anche se in realtà erano tutte diverse tra loro:



L'ancora completamente allestita con cicala fasciata, traverse, grippa e gavitello:



Sistemazione ancore a bordo. La gomena è troppo grossa, deve essere di 2 mm di diametro invece è di 2,2 ed in più si "rilassa" nonostante abbia cercato di "stringerla" bagnandola con vinavil ed attorcigliandola. C'è qualche interferenza con un portello di un sabordo, ma vista la classe del modello la cosa è tollerabile. Ho sbagliato la gru di capone, facendola a due sole pulegge anzichè 3. La cosa non è rimediabile.



Nella foto si vede anche che ho montato i buttafuori per le mura di trinchetto. Ho deciso di fare così perchè sul libro M&R è scritto che questi sono stati introdotti a partire dal 1710 e questo modello ha allestimento fino al 1733. devo ancora controventarli con i relativi paranchi e poi collegherò le mura.

Ho rifatto, per la quarta volta, la vela di civada, perchè non sopportavo l'assenza delle bande di terzaruoli e relativi matafioni.

L'ultimo grosso lavoro che mi rimane è relativo alle due ( due !!!) scialuppe. Poi piccole cose ed è finita.

ciao. oldboy

Ciao Giuseppe! ...anche la cicala fasciata..... non ti sei risparmiato nella realizzazione dei dettagli
A mio parere questo modello sarà da esporre a qualche mostra...troppo realistico e dettagliato....come al solito ti faccio i miei complimenti!

Complimenti proprio un bel modellino!!! ciao

Ciao Giuseppe!
Che dire.... Sei diventato un maestro delle manovre!!! Davvero molto bello l'insieme e la vista!
Se proprio devo fare un piccolo appunto, rifai quella cicala!
Se hai deciso di fasciaarla, fasciala per bene... vedo dei giri non propriamente serrati ed un po "laschi"... Ma spero sia solo un effetto della foto. La fasciatura della cicala ti viene bene se ci fai una piccola saldatura alla cicala stessa.....

Ciao.

@magna: ho inviato una mail al National Maritime Museum di Londra, vedremo...

@Gianpiero: eh, in due casi su quattro si è staccata la saldatura della cicala a metà fasciatura semibloccata con cianoacrilato...ma in verità devo dire che non avevo considerato la fasciatura a spire accostate. Ora le ancore sono montate e non ho la forza di rifare il lavoro. Un errore in più...

@topolino: grazie, credo che il modello sia nella media, se giri le varie "gallerie" vedi anche cose super.

Vado a "scialuppare"...

ciao. oldboy

ciao oldboy
è un piacere vedere progredire il tuo modello con tanti particolari!
vedo che stai mettendo in pratica tutti i tuoi studi e ricerche.
interessante la questione del rapporto marre/fuso: un'altra notizia.
un saluto

Ciao. Scialuppando scialuppando, metto le foto della "barca". E' una esperienza fantozziana, perchè sono partito senza i disegni delle linee d'acqua e non avendo voglia di ricavarle nè di fare la forma a capocchia, ho deciso di fare le ordinate che ho a disegno. Poi volevo fare il fasciame con carta, ma senza la forma piena la cosa mi è parsa difficoltosa ed in più...non avevo la carta adatta. Dunque ho fatto - ho iniziato...- un vero e proprio mini modello. credevo che fosse cosa facile... . Credevo, appunto. Ho potuto rapidamente ricredermi. Dopo un primo tentativo con ossatura non ben vincolata, con pretesa di incollare a prua i listelli tra loro, ho scollato il tutto - grazie vinavil - e senza rifare le ordinate ho assemblato un mini scheletro ben definito.

Qui si vede lo scalo "di appoggio" e l'ossatura con le ordinate in listello 1x1,5, ovviamente più alte del necessario, incollate su falsa chiglia, staminali di prua, specchio di poppa. Togliendo gli spilli che trattengono lo speccio di poppa,questa ossatura può essere sfilata e reinfilata sullo scalo di appoggio, dunque è agevole verificare anche ad ogni listello che la colla non crei incollaggi non voluti.



ossatura :



primo listello incollato, il torello, è mm 5 x 0,8 anzichè mm 3 x 1 come gli altri.



I listelli li ho tagliati da legno marupa che ho trovato al briko. Prua e poppa incollati con ciano e tutto il resto con vinavil.

Per l'applicazione del fasciame ho presoa ariferimento la foto del gozzo sverniciato che era stata postata da Gianpaolo-brggpl.

Vedremo cosa ne uscirà...

Intanto posto due foto della prima scialuppa che ho fatto quando avevo 13 anni. Documentazione di riferimento: storie di pirati su Album dell'Intrepido, listelli 3x3 ricavati a mano,compensato per l'unica ordinata fissa, fasciame con legno delle cassette della frutta. Chiglia e ruota di prua/ una sola ordinata/specchio di poppa. vernice rigorosamente trasparente lucida. Era anche attrezzata con timone, vela di randa e 4 remi, li ho ancora da qualche parte.





Speriamo che quella contemporanea risulti tanto migliore da giustificare il tempo dedicato alle ricerche storiche e i soldi spesi in attrezzatura...

ciao. oldboy

ciao GIUSEPPE
le barchette con cui pasticciavo alle elementari non sono sopravvissute , ma la tua è piu' bella
ciao ENRICO

Ciao a tutti. Ho potuto lavorare poco per "ristrutturazione casalinga", metto le foto della scialuppa, la più grande, detta barca o barcaccia, appena sformata dalla dima e con solo le serrette incollate. Il legno marupa assottigliato a 0,6 mm usato per i listelli si è dimostrato poco compatto, con bordi dei listelli irregolari e fragili in manipolazione per l'incollaggio. Dovrò fare interventi di sistemazione. Lo scalo di appoggio si è dimostrato molto valido perché mi ha permesso di sformare lo scafo ogni qual volta volevo controllare che la colla non sbordasse.



completamento delle ordinate:



serrette e paramezzale:



Alla prossima. ciao. oldboy

ciao oldboy
veramente un lavoro da certosino!
la chiglia verrà visivamente evidenziata?
saluti

Ciao a tutti. Metto un paio di foto dell'avanzamento lavori, tanto per dire che nonostante il caldo e gli impegni casalinghi imprevisti il cantiere non molla. Purtroppo però questo non incrementa il PIL...

Sto intendendo questa barca come una barca da lavoro, per carichi pesanti o ingombranti, quindi non sarà "tirata a lucido" come una scialuppa di rappresentanza. Penso anche che trattandosi di una imbarcazione lunga 10 metri, oltre ai remi e una vela a randa debba avere anche un piccolo bompresso di circa 4 metri di lunghezza, ovviamente rimovibile. Questo per avere più vela senza l'ingombro di un secondo albero a bordo, per piccolo che possa essere.

@brggpl: qui puoi vedere la chiglia, la parte poppiera è ancora da finire:



l'assito ( o si chiama paiolato?) di fondo e il "piccolo ponte" ( ha un nome ? ) di prua:





Ciao a tutti, vado a continuare "a sciogliermi" in questa tiepida serata. Questa notte il condizionatore sarà di turno...

oldboy