Gozzo sorrentino del XVIII secolo (Maruzzella) ***Terminato***

Ciao ragazzi buna sera a tutti. Il lavoro prosegue, non senza difficolta, ma prosegue. Oggi grazie ad una geniale soluzione di Santos, ho tirato la linea d'acqua internamente allo scafo onde poter preparare correttamente i madieri. Fatta la linea ho marcato i punti dove farò le misurazioni con il profilometro, e dove successivamente andranno incollati i madieri. Posto alcune foto del primo che ho tagliato, e prego gentilmente gli esperti di dirmi se le misure sono giuste e se posso continuare:




Ringrazio tutti, ed auguro una buona cena.
Maru

ciao maru
purtroppo non ti so rispondere sulla posizione e dimensione dei quinti.
i disegni che hai non dicono nulla in proposito?
approfitto per chiederti come hai risolto la loro lavorazione?
saranno fresati ad uno ad uno o sono profili standard adattati?
ti auguro buon proseguimento

Ciao Italo non riesco a vedere bene la forma corretta dalle ultime foto ma così ad occhio abbasserei di un listello la linea di fine madieri.
Un saluto
Sandro

Ciao Gian Paolo, non ho disegni ma solo foto. Sto lavorando sulla base di un progetto che ho realizzato con Corel, e con il vostro aiuto. Riguardo i quinti, si li farò uno alla volta partendo da una tavoletta di 3mm di spessore e tagliati con il traforo elettrico.
Sandro, provo ad allegare altre due foto, prova a vedere se sono più leggibili:



Grazie mille.
Una buona serata a voi tutti,
Maru

Ciao Italo secondo me devi abbassare di poco la linea, un pò meno della larghezza di un listello.
Un saluto
Sandro

Ciao Sandro, faro' come mi hai consigliato. Modifico anche la fine del madiere rivolgendo la curva verso il lato. Grazie mille!
Buona giornata a tutti.
Maru

Buona sera a tutti gli amici, dopo qualche giorno di pausa ho ripreso la costruzione del gozzo. Questo pomeriggio ho iniziato a tagliare gli staminali dal centro verso prua. Domani spero di fare il lato opposto. Finito di tagliarli inizierò ad incollarli. Per questa fase era mia intenzione usare la colla alifatica, ma trovarla è come cercare un ago nel pagliaio. Sarò costretto ad acquistarla su eBay. Comunque posto un paio di foto dei progressi. Se non vanno bene vi prego di correggermi prima che sia troppo tardi:



Grazie, e buona serata.
Maru

Buona sera amici, la costruzione del gozzo procede a rilento. Speravo di ricevere informazioni sull'interno del gozzo e dei suoi colori, purtroppo cosi non è stato. Per un po’ dovrò abbandonare il progetto il poco tempo a mia disposizione dovrò dedicarlo alla barca...quella vera
Come ultimo lavoro ho iniziato a rifare per la terza volta i madieri
I precedenti non erano corretti, quindi sono ripartito, spero per l'ultima volta:



Devo finire di fare i fori per il passaggio dell'acqua, poi inizierò gli staminali.....a Settembre!
Una splendida serata a tutti..
Maru

ciao maruzzella,ho visto il capolavoro
dopo tanto tempo sono rientrato,
ho visto che stai facendo gli obrinali,nn vanno al centro della chiglia?? mi sembrano spostati o mi sbaglio

Ciao Vittorino, grazie mille per "il capolavoro". Non chiedermi perche' ma alcuni gozzi hanno gli obrinali sfalzati. Forse per una questione strutturale, cosi' facendo sono interamente fissati alla chiglia...almeno credo
Maru

cioa a tutti
scusate l'intrusione
ho il dubbio che quei passaggi sul fondo dei madieri non si chiamino ombrinali (canale delle biscie?).
qualche esperto può illuminarmi?
buon lavoro e complimenti a maru!

Si chiama Biscia.
Un saluto
Sandro

Grazie mille Gian Paolo per i complimenti, e grazie anche a Sandro per la puntualizzazione.
Saluti
Maru

Buon Sabato a tutti, dopo aver chiuso vari lavori; vedi pentolaccia ed altro,
questa mattina ho riaperto il cantiere del gozzo. Subito ho avuto una brutta sorpresa, lo scafo essendo privo di ossatura, da gozzo è diventato canoa

Ho dovuto tagliare del compensato a sagoma del profilo superiore dello scafo, e rimetterlo in forma. Spero che ritorni alla sua larghezza originale! Fatto questo ho iniziato a preparare alcuni particolari, quando con il taglierino mi sono quasi portato via un polpastrello..
Che dolore!
Quindi mi son detto: è meglio, per oggi, andare a spesso nel forum.
Alla prossima
Maru

Ciao Maruzzella ho visto ora il tuo passo passo non so se ti puo essere utile dai miei ricordi giovanili questo gozzo dalle mie parti lo chiamavano " Menaida" servia per la pesca delle alici al riguardo dei remi ai raggione il numero non lo so ma cerano tanti vogatori, lo riconosciuto dalla prua che aveva tipo asta che era tutto un corpo con la ruota di prora scusa ma non so come si chiama un modellino del genere era buttato su un solaio da un falegname, se riesco ad andare se cè la ancora faro delle foto sempre se esiste ancora, un cordiale saluto

Aniello

Ciao Aniello, sei gentilissimo. Hai ragione, questo gozzo è del tipo a menaide, aveva 10 scalmi ed era spinto dai sei ai otto vogatori seduti sfalsati. Quella che sormonta la ruota di prua per ben 80 cm, era chiamata coporuota o pernaccia (in sorrentino: pernacchia). In cima alla pernaccia trovava posto una testa con capelli neri e barba marrone.
Se dovessi riuscire a fotografarlo, te ne sarei veramente grato.
Un salutone.
Maru

Buona sera Maru, vedi son tornato alla mia giovinezza e con tutta sincerità ti posso dire che i miei ricordi sono visivi ero affascinato dalla velocità che poteva raggiungere ma in cuor mio ti posso dire con tutta tranquillità che i rematori stavano in piedi e non seduti, veniva scavalcata la panca mettevano una gamba dietro alla panca e l'altra davanti ma seduti non li ho mai visti remare, al riguardo della "Pennacchia" il mio ricordo era semplice terminava tipo cornice dall'alto berso il basso, ma non avevano nessuna testa con capelli, il colore della punta finale era quasi sempre rosso o nero un cordiale saluto

Aniello

Buona sera anche a te Aniello, si hai ragione anche questa volta, sicuramente i rematori stavano in piedi, e la pennacchia era solitmente un tronco di piramede capovolto, ma nel mio caso stiamo parlando di un gozzo della metà dell'ottocento. I vecchi piani così descrivono: Decorazione della Pennacchia di un gozzo Sorrentino Capelli neri Faccia bianca Barba marrone.
Grazie mille per il tuo interessamento al mio cantiere.
Maru

Ciao Maru, sono nuovo del forum, complimenti per il tuo gozzo. Da un unico kit che ho montato ho deciso di passare subito alla realizzazione in arsenale. Mi sto documentando, sono in attesa che mi arrivino alcuni libri e materiali per poter iniziare anch'io. Premetto che sono un neofita, forse di meno ancora. Siccome mi piacciono molto i gozzi, ho provato anch'io, senza successo di ricavare dei disegni dai vari piani che si trovano in rete, sopratutto per le misure finali, mi chiedevo il motivo per cui hai adottato questa tecnica, cioè se ho ben capito cerco di riepilogare le fasi del tuo progetto: dai piani in rete e con l'uso di ordinate hai ricavato le linee dei garbi che formano lo scafo, poi su queste hai realizzato il fasciame, dal quale, una volta assemblato, hai eliminato le ordinate ed infine sei passato alla realizzazione di quinti, paramezzale ecc...

O forse devo rileggere tutti i post del gozzo, gradirei una tua spiegazione, grazie in anticipo, complimenti ancora e a risentirci.

Lino

Ciao Francolino grazie per l'interessamento, al momento sono fermo perché occupato in altri progetti. Ma andiamo con ordine, i piani di costruzione per questo gozzo non esistono, ho iniziato a lavorare partendo dalle foto del museo del mare di Napoli ed adattando i piani del gozzo del tipo antico, con un programma vettoriale, mi sono ricavato chiglia ed ordinate.
Come avrai notato ho usato la tecnica dello scafo vuoto in una versione personalizzata. Le ordinate sono parte dello scaletto, quindi una volta finito il fasciame, ho estratto lo scafo senza lo scheletro. Ora sono alle prese con gli staminali ed i madieri. Io sono un principiante come te, e la soluzione che ho adottato è molto semplice. Se hai dubbi non esitare a chiedere.
Un saluto.
Maru

Buona giornata Maru, mi e stato promesso che mi avrebbero dato dei disegni di un gozzo sorrentino tipo antico sc. 1:30 sono due tavole la persona che conosceva a fondo " Gozzi " e Pareggia ligure" pultroppo non è più tra di noi, era stimato e conosciuto da modellisti napoletani un cordiale saluto

Aniello

Ciao Aniello, sei gentilissimo e ti ringrazio. Mi dispiace moltissimo per il nostro modellista scomparso. Se conosci la famiglia, cortesemente porta le mia condoglianza.
Un abbraccio.
Maru

Ciao Maru mi anno dato le tavole come promesso del gozzo sorrentino, sono due tavole del 1992 si riferiscono ad una incisione di Morel Fatio del 1865, le tavole si riferiscono ad un gozzo sorrentino invelato scala 1:60 queste sono le notizie che ho reperito, ed avevi anche raggione nel dire che la decorazione della " Pernecchia " raffigura una testa d'umo con capelli neri-faccia bianca e barba marrone un cordiale saluto

Aniello

Buon giorno Aniello, questa e' una slendida notizia. Spero presto di riprendere in mano il gozzo, completare il taglio dei madieri e staminali. Poi iniziera' la parte piu' impegnativa. Se fosse possibile mi piacerebbe visionare le tue tavole per confrontarle con quelle in mio possesso.
Ringraziandoti per l'interessamento ti auguro una slendida giornata.
Maru

ciao Maru,

Il mio primo modellino fu appunto una menaide che regalai a mio figlio

che lo ha molto caro.

Lo scafo fu costruito con la tecnica dello scavo da assi di douglas

incollati ,ora ti seguiro' in questa avventura usando la tecnica

dello scheletro e fasciame con molto entusiasmo .

A presto