un altro gozzo: non una sfida, ma necessità di consigli (umbri) *** Terminato ***

Non voglio trovare scuse, ma come detto tornando a casa solo il fine settimana, il tempo che riesco a ritagliarmi non è molto. Ciononostante sono riuscito a posare un po' di fasciame, seguendo i consigli ricevuti nei giorni scorsi, in particolare posando un paio di listelli vicino al passamano (ha un nome più preciso?) uno al centro ed uno, ancora da posare affiancato alla chiglia.
Sicuramente il risultato tecnico ed estetico lascia a desiderare: qualche scalino nel punto in cui la pancia dello scafo è maggiore, qualche spazio di troppo dove la curvatura e rastrematura del listello è evidente, errori sulla lunghezza del listello... credo comunque che gli scalini esterni e qualche spazio fra i corsi si possa sistemare con lo stucco (cercherò però di usarne il meno possibile) e la carteggiatura.
Primo problema: per gli scalini interni, vista la presenza delle ordinate che non facilitano certo il compito, uso stesso metodo? Inoltre, la "chiusura" non perfetta su poppa e prua, può essere corretta con lo stucco? vero è che se non si vernicia, mi sembra difficile che io possa lasciare a vista un fasciame così (apparentemente) impreciso, a meno di non posare un secondo fasciame.
Inoltre il fatto di mettere i listelli non in fila, può portare di arrivare ad un punto in cui il listello da inserire è molto ridotto. Forse bisogna calcolare meglio, prima, le dimensioni rastremate di ogni singolo listello...
Infine, vorrei sapere se qualcuno ha qualche foto sulle "chiusure" del fasciame su chiglia e/o poppa e prua dove ci sono le curvature, per capire come evitare imbarazzanti risultati.

Spero di essere stato chiaro, nelle mie non chiarissime descrizioni e richieste.

a presto

ciao,
per quanto riguarda il fasciame esterno, la soluzione dipende dalla tua scelta: vuoi lasciare il fasciame a vista oppure vuoi verniciare lo scafo?
Per il fasciame interno, invece non mi preoccuperei troppo, tanto tra panche, paiolato etc. non si noteranno molto le imperfezioni.

l'idea che mi è piaciuta di più, vedendo le fotodi alcuni modelli e qualche gozzo vero, è di verniciare la parte in acqua, poi mettere un listello in rilievo di separazione e fare la parte alta dello scafo a legno, magari lucidato bene
Mi sembra la soluzione migliore sia estetica che a copertura di eventuali imperfezioni. RImane solo il dubbio se la parte a vista debba avere un secondo fasciame.

Ciao Umbri mi inserisco per la prima volta nel tuo argomento e ti faccio i miei complimenti per la scelta del modello, volevo dirti che effettivamente a mio modesto parere dove vai ad attaccare il listello a prua secondo me gli fai fare una curvatura troppo marcata alla fine dove si trova il riempitore dovresti asportare del materiale al riempitore per dare una linea più morbida questo torno a dirti è quello che ho notato


ciao alla prossima

Se vuoi fare qualcosa di questo tipo:



ti conviene stuccare per benino l'esterno dello scafo, una volta finito, dopodichè lisciarlo a tampone finchè non hai una bella superficie, poi ci applichi un listello a seguire il bordo e infine vernici.

ciao Umbri , hai sbagliato a posizionare il pezzo di compensato che affianca il dritto di prora dalle due parti , per la qual cosa i listelli per entrare nella battura hanno dovuto fare una curva che non esiste negli ultimi 7 millimetri penso ; da questo è sortita la tua domanda "come si fanno le chiusure?" ; ti consiglio di guardare le varie costruzioni fatte durante la sfida dei Gozzi in modo da capire cosa hai sbagliato . Io ti consiglio di pitturare tutto il gozzo ,naturalmente dopo aver portato delle modifiche , sperimentando l'uso dello stucco e poi prova a farne un altro e vedrai che con l'esperienza fatta il secondo ti verrà meglio e forse potrai lasciarlo non pitturato ciao giovanni

http://www.forumscuoladimodellismo.com/f43-cantieri-1-sfida-gozzo-ligure

per daniel: effettivamente mi sono reso conto dell'eccessiva curvatura ma ormai avevo posato troppi listelli per cambiare. Asportare adesso materiale non so se è una scelta opportuna, rischio di andare a legno e non ottenere un buon risultato. Proverò con poco stucco per ammorbidire la curvatura.
per pozzimario: diciamo quasi... ho visto una foto, e spero di trovarla di nuovo, in cui la parte a legno era almeno di un cm e mezzo più ampia, con listelli bene in vista trattati come avessero un flating. L'effetto era talmente bello che ho avuto difficoltà a capire se la foto ritraeva un modello o un gozzo vero.
Sullo stucco hai qualche consiglio, su tipo, marca etc? ne esistono di specifici per le diverse applicazioni o vanno tutti bene?

grazie per i consigli e le osservazioni, sempre ben accette
ciao




... letta così non ho capito bene!!! dovrò andare a vedere le foto di cui mi parli. Spero di trovare un po' di tempo stasera. Sulle "chiusure" intendevo anche quelle delle "curve fra chiglia e inizio prua/poppa. Ma penso che dovrò proprio guardarmi un po' di foto. Se hai qualche articolo del forum da consigliarmi eviterò di passare ore a sfogliare pagine... ti ringrazio.
In pratica, quindi, avrei dovuto portare via più legno dal riempimento di prua/poppa in modo da avere meno curvatura??


Ciao. Ho riunito i due messaggi in quanto per regolamento non si possono fare messaggi consecutivi. Aldus

Ciao Umbri scusa se mi inserisco ma io penso che questa foto ti possa servire per capire meglio come è fatto un gozzo ligure cornigiotto ciao Mauro

Ciao Umbra , vedi se ti possono aiutare queste foto



mozzo

ciao Umbri, dici così?





su questo modello non ho usato lo stucco, expoxy all'esterno per renderlo lucido e fibra di vetro all'interno per renderlo resistente

Mauro, bellissima foto, bellissimo modello e soprattutto un legno di tonalità meravigliosa. Diciamo ancora un po' lontano da quello che è il mio standard produttivo attuale...
Pozzimario, anche la tua spiegazione e la tua foto del modello in acqua è interessante, ne terrò conto quando passerò alla finitura dello scafo
Grazie anche a mozzo, le foto dal vero sono sempre molto utili per capire il risultato da ottenere.
a presto.

Ciao Umbri non entro in merito alla colorazione dato che è una scelta prettamente personale, infatti io lascio al naturale, ma in merito alla battuta puoi vedere in questa pagina c'è un esempio che forse ti farà comprendere meglio.
Un saluto e complimenti per il tuo lavoro.
Sandro

Ciao Umbra , vedi che questa immagine ti chiarisca bene l'andamento del fasciame , ti consiglio di non andare di fretta che è l'unici Tuo nemico

mozzo

Santos, ho visto il tuo modello ed ovviamente stiamo parlando di anni luce di distanza... comunque spero di riuscire a "prendere" qualcosa studiando bene le fotografie e le descrizioni. A questo punto l'obiettivo è di chiudere lo scafo il prossimo fine settimana e provare a pareggiarlo al meglio negli scalini e riempire le luci fra i listelli. Infine dovrò pareggiare la battura rimasta a vista.
Grazie a mozzo per la pagina descrittiva davvero molto interessante anche e soprattutto per i termini tecnici. Hai la possibilità di dirmi dove posso prendere l'intero fascicolo? sono sicuro che ci sono altre informazioni interessanti per un neofita come me.
Purtroppo il modello si ferma fino a venerdi sera, comunque non finite di intervenire con consigli e foto, utilizzerò questi giorni per studiare!
ciao a tutti.

ciao umbri se voi sei ancora in tempo per salvare il lavoro fatto noto che il problema della curvatura troppo accentuata che hai sul dritto di prua e data dalla prima ordinata sicuramente e stata lavorata troppo dando un angolo di quartabono troppo chiuso in fatti si vede tra la prima e la seconda ordinata di prua una curvatura anomala che non segue l'andamento concavo naturale del fasciame ti consiglio di scollare il fasciame nella parte di prua fino alla seconda ordinata darei uno spessore alla prima ordinata e rincollerei il tutto sempre meglio di rifare il modello o stuccare

Non me la sento... scollare il fasciame in un punto dove i listelli sono sottili, già indeboliti dalla curvatura, rischio di romperli e poi dover fare un rattoppo peggiore del buco... a scafo terminato proverò a carteggiare e stuccare almeno per correggere in parte la curvatura. Il bello è che mentre lo facevo pensavo che ci volesse proprio, solo vedendo le foto sul forum e qualche disegno di quelli che mi avete girato ho capito invece che l'inserzione nella battura doveva essere diversa.
comunque grazie per l'intervento, a presto

tranquillo, nella realtà i gozzi sono tutti verniciati, è rarissimo trovare un gozzo lasciato legno a vista, questo perchè sono imbarcazioni da lavoro, cariche di tutte quelle imperfezioni o segni di "vita vissuta" che tali barche hanno.
Per cui il mio consiglio è quello di andare avanti, chiudere lo scafo, poi una bella stuccata, una passata di tampone, e tiri una bella superficie, poi lo vernici eventualmente lasciando qualche listello impiallacciato, magari in mogano, sul bordo per bellezza.
questi sono un paio di miei scafi "festeggiati" con abbondante stucco prima della rifinitura





e questo è il risultato finale sulle stesse barche

chiaro!
ora purtroppo devo aspettare venerdi sera per provare a mettere in pratica qualcosa di quello che ho visto...

Caro Umbri purtroppo capisco cosa vuoi dire!
Anch'io sono un fuori sede, solo il venerdì posso rivedere il mio sciabecco. In più non sempre posso lavorarci: a volte trascorrono interi week end in cui lo guardo solamente ...

Cercando di far tesoro dei consigli ricevuti durante la settimana, nel week end sono andato avanti con la posa dei listelli, completando lo scafo (manca una piccola parte, quella che sale verso prua) e (ahimè) stuccando il tutto, perchè per quanto abbia recuperato qualche errore, non è certo un fasciame che si possa lasciare a vista. A questo punto penso che andrò di pittura nella parte bassa, usando poi un secondo fasciame (ho preso dei listelli in mogano 0,5) nella parte più alta.
Sono comunque riuscito ad arrotondare un po' la battura di chiglia e poppa, e ad assottigliare la curvatura innaturale (troppo tonda mi avete detto) che aveva preso.
Metto alcune foto, poi eventualmente vi spiegherò dove penso di poter migliorare nella prossima costruzione e dove invece non capisco come si possa migliorare anche provandoci dieci volte.



a presto.












e infine lo scafo stuccato. Ho usato uno stucco alchidico, nel negozio di modellismo non ne avevano e sono andato da un brico a caso.

Ciao Umbri, ho tolto l'ultima immagine perchè, come da regolamento, in quel formato non se ne possono postare più di cinque alla volta. Alduspm

beh, a vederlo così non mi sembra venuto tanto male il fasciame

a dire il vero lascia a desiderare parecchio. E soprattutto, ripeto, il problema è che alcuni errori con un po' di attenzione penso si possano evitare, ma alcune curvature mi sembrano davvero difficili da realizzare al meglio, in modo da chiudere perfettamente il fasciame e poterlo lasciare a vista.

Credimi, lascia molto a desiderare. Tra l'altro, alcuni errori sono sicuramente evitabili nelle prossime costruzioni, ma alcuni problemi di curvatura o accostamento dei corsi di fasciame mi sembrano praticamente impossibili da risolvere.
Per questa volta ho pensato quindi di stuccare e nella parte alta ripassare con un secondo fasciame.
vedremo...

provo a rispondere ma non rimane traccia nella discussione....

Ciao Umbri, hai parlato di "stucco alchidico", non ne ho mai sentito parlare. Che cos'è?
Aldus

... qui interviene il cuore di chimico anche se non pratico da tanti anni... le resine alchidiche provengono da una reazione fra un alcool polivalente (tipo glicerina per esempio) e un acido policarbossilico. Il disperdente a questo punto non è più l'acqua come nel caso di alcuni stucchi, ma un solvente organico.
Il risultato di questa produzione è una resina che può essere usata sia negli smalti che negli stucchi e si distinguono per una elevata resistenza all'acqua (non essendo solubili in questa) e, nel caso di uso come stucco, anche per una ottima base di aderenza alla successiva verniciatura.
Perchè ho usato questo anzichè quello da muri? Ho tirato a caso...

hai fatto bene perchè lo stucco per muri, contendo acqua, quando si asciuga diminuisce di volume, in altre parole crepe a go-go!