Gozzo Sciallino radiocomandato (Gina) *** TERMINATO! ***

La spinta idrostatica l'avevo calcolata dal momento che era la prima volta che mi dovevo preoccupare del peso. E' peraltro sufficiente qualche reminiscenza di geometria euclidea: sai dov'è la linea di galleggiamento, tracci per ogni ordinata un triangolo o un trapezio equivalente (a occhio) all'area della superficie bagnata, calcoli l'area, fai la media delle aree così calcolate di due ordinate consecutive, moltiplichi per la distanza tra un'ordinata e l'altra, sommi il tutto e il gioco è fatto, ti potrai sbagliare del 5%.
Per quanto riguarda i listelli non mi sembrano di tiglio, è comunque meglio il faggio (che ho sempre piegato a caldo senza doverli bagnare): questi, se non vengono bagnati, si sfibrano: metterò una foto cosicchè "se li conosci li eviti" (al momento ho la batteria della fotocamera sotto carica)

Causa lavori primaverili in giardino il gozzo è stato temporaneamente abbandonato. Alla ripresa ho dato una seconda mano di resina e ulteriore stuccatura (eliminati i difetti più evidenti saltano agli occhi e al tatto quelli più piccoli). Dopo aver scartavetrato mi sono reso conto che non sarebbe stato male un terzo giro di stucco ma, poichè pretendere la perfezione è un atto di superbia, per non rischiare l'inferno mi son detto "va bene così". Ho quindi sigillato l'asse dell'elica e la guida cavo e dato una terza (e ultima ) mano di resina. Posizionati provvisoriamente servo, timone e squadretta, sono ora in corso le verifiche di funzionamento del cinematismo della timoneria: la soluzione del cavetto è perfettamente funzionale, devo ora provare diverse geometrie della squadretta e lunghezze del braccio del servo per assicurare la simmetria e la massima escursione del timone.[img]https://i.servimg.com/u/f66/16/16/59/69/timone11.jp[url=https://servimg.com/view/16165969/31]g[/img][/url]
[img][/img]

Ciao Gina ho visto i tuoi progressi vai bene,volevo chiederti ma queste parti qui evidenziate pensi di applicare una copertura con dei listelli o resterà così grazie a presto

Devo ancora completare la murata; internamente metto compensato da 1 mm con impiallacciatura da 0,5 mm. Questa foto ti mostra dove mi ero fermato.
Ciao

Perfetto Gina grazie per i chiarimenti dati buona giornata e complimenti

Dopo un non breve periodo in cui ho dovuto dedicarmi ad altro ho ripreso i lavori sul gozzo completando la coperta e verniciando lo scafo. Siccome non sono mai riuscito ad entrare in grande confidenza con il pennello ho usato smalto in bombolette, il rosso è quello che ho trovato più simile al colore dell'antivegetativa. Non avevo ancora fatto foto alla coperta così ora devo attendere che la vernice asciughi per bene prima di girarla. Domani vado a prendere regolatore e batterie per completare la motorizzazione.[img][/img]

Ciao Gina ben ritrovato ho visto che con le bombolette te la cavi bene mi piace come hai dipinto lo scafo bisogna capire se gli esperti del colore approvano questa tecnica per me va benissimo resto in attesa di altre foto così ci svelerai come hai realizzato il resto ciao alla prossima

occhio che quando la vernice SEMBRA asciutta, in realtà non lo è
infatti le vernici in bomboletta hanno questa sgradevole abitudine: polimerizza prima lo strato superficiale a contatto con l'aria, dandoti l'illusione che sia secca, ma in realtà deve ancora asciugare bene in profondità.
quindi, per evitare pasticci, io aspetterei almeno 3 giorni dalla verniciatura prima di girarla.
just my opinion....


curiosità... hai fatto prima il bianco e poi il rosso o viceversa?
curiosità numero 2... che marca/tipo di vernice hai usato?

Bella !!
Da profano del colore (quale sono) .... nulla da eccepire e ti consiglierei la dritta di Mario, aspetta a girarla.
Per pura curiosità, il regolatore, puoi postare immagini e costo?
Potrebbe interessare, anche le dimensioni e i suoi attacchi.
Grazie e Complimenti ... bella davvero
------------------------------ Virgilio ---------------------------

Grazie per i consigli ma temo che siate arrivati tardi, sai com'è ... ti dimentichi il modello per settimane poi quando ti salta il ghiribizzo non vedi l'ora di finire quel che hai iniziato: il giorno dopo ho coperto il colore con due mani di smalto trasparente (sempre in bomboletta) ed ho girato la barca dopo 24 hr. Non è successo nulla di tragico. Le bombolette sono della TALKEN. Avevo prima mascherato opera viva ed incintoni e dato il bianco, il giorno successivo ho fatto il rosso, prevedendo l'impazienza avrei dovuto fare il contrario. La rottura di p.... peggiore è stata togliere la colla del nastro dal legno con la gomma per matite (ho usato il solito nastro per mascherare, il nastro da pacchi non lascia colla ma è più rigido e non garantisce la sigillatura): qualcuno conosce metodi meno cruenti ?
Virgilio, il regolatore ancora non l'ho preso, sarei orientato per il Robbe BL 930 (obiezioni ?): al sito www.robbe.de trovi tutte le informazioni che ti servono, c'è anche il manuale in PDF.
Ieri ho iniziato la verniciatura della coperta e dei ... complementi di arredo. Ho dato due mani e ce ne vorrà una terza perchè il legno se la beve che è un piacere.

Ciao Gina prima di iniziare la verniciatura hai dato una mano di turapori? per quanto riguarda il resto del gozzo molto bello sai avendo visto solo lo scafo bravo ciao

.... OTTIMO!!!!
Complimenti
------------------------- Virgilio --------------------------------

che bello ti sta venendo, complimenti!
per quanto riguarda il regolatore, io di solito uso i Viper Marine, della Mtronic, sono semplici da usare, economici e impermeabili.
non conosco specificatamente il modello che indichi tu, verifica solo che sia compatibile col tuo motore (usi un brushless, vero?) e che abbia la retro.
verifica anche i Mah di scarica, non ti serve avere tanta potenza (non è una barca da corsa) che viceversa ti prosciuga le batterie in un attimo, meglio qualcosa di più tranquillo che ti da una velocità realistica e una durata superiore delle batterie.
io sui miei gozzi uso regolatori da 10 o 15 Mah.
per quanto riguarda il nastro, io uso quello da modellismo della Tamiya, costa un po' di più, ma è un altro pianeta rispetto agli altri!

Andando con ordine:
prima di verniciare ho dato due mani di fondo, carteggiando ogni volta, che sono sostanzialmente servite a livellare le irregolarità residue (per la verità "quasi" tutte ...), avendo dato in precedenza 3 mani di resina penso che i pori si fossero già turati tutti.
Per quanto riguarda l'elettronica, il regolatore che ho indicato è per motori brushless ed ha la retromarcia. Mario mi ha comunque dato lo spunto per andare a riguardare le specifiche del motore e forse mi conviene prendere la taglia 940 (anziché 930) del regolatore che è più equilibrata rispetto al motore (40 Amp anziché 30): chissà, domani li potrei riciclare su un aereo acrobatico (!?).
Ho ancora una domanda per chi conosce la risposta: il manuale del regolatore parla di saldatura degli spinotti di connessione batteria/regolatore e regolatore/motore: ma è necessario o è una trovata per non renderli intercambiabili e venderne di più ? Rivenditori di articoli per modellismo prego astenersi.
Ohé Virgilio, sono andato a spulciare tra i tuoi lavori, sei un artista !
Vi saluto, vado a vedere se la vernice si è asciugata

P.S. Scusate, ho detto una c...ata a (s)proposito della saldatura: ieri ho preso il regolatore ai cui cavi vanno saldati i connettori perchè ne sono sprovvisti.

Ieri (14/05) fatto il parallelo sulle batterie
e fatte prove di cablaggio
dalle prove in acqua è risultato che i calcoli fatti sul peso e la spinta erano piuttosto conservativi così ho optato per batterie Ni-Mh, più pesanti delle Li-Po, ma più economiche.
Lo scafo sarebbe finito, salvo alcuni particolari (scalmi, bitte) che, se mi verrà la voglia, aggiungerò in seguito

Ora devo trovare il modo di installare in maniera decente regolatore, ricevente e cavi cui non avevo dedicato sufficiente attenzione all'atto del progetto, ragion per cui mi sto grattando la pera

guarda, secondo me il sistema che hai usato tu, con quei "cosi" che si avvitano per tenere insieme i fili è il migliore.
una volta io saldavo i connettori, poi mi è capitato di bruciare un regolatore (evidentemente avevo scaldato troppo un filo) e sono passato anch'io ad altri sistemi!
ricordati che abbiamo in programma una gara tra gozzi!

In effetti sono stato obbligato a saldare i connettori ai cavi del regolatore che vanno al motore perchè non c'era alternativa, a meno che tagliassi i maschi dai cavi del motore, e non mi è sembrato fosse proprio il caso, anche perchè i cavi sono molto corti e non avrei saputo dove fissare la morsettiera
ora mi devo inventare qualche cosa per impedire che le batterie se ne vadano a spasso sottocoperta, non ci avevo pensato prima anche perchè non sapevo che batterie avrei usato (i neofiti pagano sempre dazio ...) e devo pure cominciare a decifrare i vari manuali (radiocomando, regolatore ..), il varo avverrà presumibilmente ad inizio giugno

Complimenti Gina ottimo lavoro
ciao vincenzo

quanti mah hai complessivamente di batteria?

Grazie Vincenzo.
Sono due batterie in parallelo da 5.000 mAh. Con 10 Ah se non fa le corse ma naviga da gozzo direi, a naso, che dovrebbe avere autonomia per almeno un'ora.
L'autonomia era un mio pallino così ho anche preso un caricabatteria alimentato a 12 V (che con un alimentatore 220/12 puoi usare anche a casa) per poter ricaricare dall'auto.
Ciao e a presto

beh, considera che io con un motorello speed400 demoltiplicato e una batteria da 1300 mah col gozzo CiccioII ci giro fino a stufarmi.... sicuramente più di mezzora di autonomia ce l'ho.
tu con 2 da 5000 in parallelo ci giri per un pomeriggio

Nei giorni scorsi ho messo a bordo tutto ciò che ci deve andare (anche se qualcosa ancora provvisoriamente) e fatte le prove in vasca. Risultava leggermente appruata quindi ho corretto l'assetto con piombi da pesca annegati nella resina. [img]https://i.servimg.com/u/f26/16/16/59/69/prove_13.jpg[/im[url=https://servimg.com/view/16165969/52]g][/url][url=https://servimg.com/view/16165969/51][img]
Beh, sono arrivato alla fine, ora non resta che il varo prima del quale devo completare gli studi dei vari manualetti.

Ciao Gina
come sempre giudizi da parte mia non ce ne sono, ma domande sempre.
Io come sempre fatto faccio modelli statici quindi non naviganti ma come eccezione ne ho uno enorme, dovrebbe essere un rimorchiatore oceanico e per l'esattezza questo:


bene la domanda è "quanto pesa la tua GINA"?
La domanda nasce dalla tua affermazione di aggiustamento di pesi.
La nave che ti ho postato è lunga circa 110cm e pesa la bellezza di 19Kg, ha due motori.
è alimentata con una batteria da antifurto a 12 volt e ne ha una uguale come zavorra, la domanda era solo per raffronto.
Complimenti la tua Gina è una bella pupa!
-------------------------- Virgilio ---------------------------

Ciao Gina ho scritto poco sul tuo cantiere ma ti ho seguito sempre, il dinamico è un altro mondo che mi affascina ma ancora devo capire come realizzare l' imbarcazioni ma prima o poi farò anche io qualcosa del genere.
Complimenti per il tuo procedere e per come lavori
Un saluto
Sandro

Ragazzi, anch'io avevo iniziato con modelli statici (ne ho fatti solo due per la verità) poi mi sono messo in testa di farne uno RC e, vi confesso, credo proprio che continuerò su questa strada.
Per Virgilio, la Gina pesa 2,6 Kg (inclusi ca. 900 gr. di batterie e 200 gr. di zavorra) quindi essendo la Gina lunga poco più della metà del tuo rimorchiatore siamo nelle giuste proporzioni.

alura a quando il varo ufficiale?
guarda che io ho almeno un paio di gozzi pronti che non vedono l'ora di fare a gara con la Gina!