Nuovo cantiere "Bragozzo adriatico da pesca" (Davi1978) *** TERMINATO ***

Meglio a mano, fai un bordino ripiegando la stoffa e cucisci il gratile con punti distanziati di non più' di 2mm
Ti seguo con il telefonino ( ho rotto il computer ) e appena riparato ti invierò' qualche foto

ok aspetto....
il primo test con la stoffa arancione che avevo preso non è venuto un gran che. Soprattutto il colore.troppo intenso. Devo trovare il modo di tingere io.

Ci sono ottimi coloranti per legno (vileda ) che ci le opportune diluizioni colorano la stoffa che è' una meraviglia

ok presa la batista e affidata a mia mamma che è sarta e con la macchina da cucire sa il fatto suo... poi il gratile, da figlio d'arte, provo a cucirlo da solo.

per la colorazione ho preso una tinta mogano... devo fare un po' di prove... deve venire fuori un rosso mattone sbiadito.

Work in progress... CHE SPETTACOLOOO!!!

Vai davi

Ma il gratile va cucito prima o dopo la tintura?

Ciao davi
Riepiloghiamo:
1) tingere la tela
2) disegnare o ( cucire ) tutte le eventuali cuciture
3) piegare tutti bordi ( va fatta almeno una piegatura per evitare sfilacciature )
4) cucire il gratile
5) creare la bombatura della vela ( come fosse in pieno vento )
Se hai pazienza appena ripristino il computer ti faccio un passo passo

Molto bene. Ho fatto proprio il contrario. Ho approfittato della disponibilità di mia mamma per andare avanti. Ormai non si torna più indietro. Vabbe, esperienza per la prossima. Vele finite, solo da tingere.

Bene
Occhio però' la tintura fa uno strano effetto sulla colla
(Ecco perché' vanno tinte prima)

il gratile è cucito, quindi nessun problema.

allora ho fatto un po' di prove. sia utilizzando tinta per il legno all'acqua (mogano e rosso) e acrilici.


Dato che non ero soddisfatto della resa della tinta ho optato per gli acrilici diluiti con la vela dipinta a pennello. Alla fine il mio bragozzo sarà tirato a lucido con colori molto brillanti e quindi anche le vele non potevano essere sbiadite. Ho deciso alla fine per una vela monocolore di terra di siena bruciata. Mi piaceva così.

Mi sembrano venute bene, soprattutto le striscioline cucite. Sembrano vere.
Comunque per essere le prime vele in assoluto, sono ok. Un po' tinche, ma ho letto che alcuni le bagnano il vinavil diluito per farle mantenere la forma.

sono arrivato alla colorazione. Per la prima volta il modello sarà ad aerografo. La cosa mi preoccupava parecchio, dato che per me è un mondo nuovo ma alla fine ho collegato il mio badger 200 al nuovo minicompressore autocostruito e sono partito. Devo dire che stato più facile del previsto ed è stato pure divertente. La parte del fondo del solito marrone è venuta discretamente bene.
Acrilici tamiwa
diluizione 50:50 con diluente x20
2 mani

qui il passaggio tra le 2 mani... la prima è venuta un po' a scatti. La seconda molto più regolare, con una diluizione leggermente maggiore.

Ciao
Vedo che procedi spedito ,

sto procedendo con la colorazione.  Sono ritornato al mio fedele pennello. Mi sento molto di più a mio agio e rende proprio la finitura che voglio. I colori sono tutti acrilici tamiya. Opaco il fondo e lucido il resto con un po' base opacizzante (sempre tamiya) con proporzione di circa 1:10.
La banda rimasta per ora bianca, alla fine sarà rossa.

Mi piace il risultato a pennello!
Splendido modello, complimenti, ti seguo con molto piacere.
Buon Vento,
Laerte

Grazie, anche a me su queste barche piace di più la finitura del pennello. Oltre che con l'aerografo non sono ancora molto esperto e finirei per fare un casino con le maschere ecc...
Ieri sera ho colorato le ultime parti... ogni volta con l'ansia di aver messo male la mascheratura e di aver rovinato tutto...



a stasera, alla rimozione del nastro, ardua sentenza...

a domani,
Buon Vento,
Laerte

Molto bello, mi piacciono le barche da lavoro, dopo il peschereccio vorrei provare a fare qualcosa di simile, adattandola alla realtà locale(Porto San Giorgio) dove ho visto delle foto di barche usate negli anni 50 e 60 dai pescatori locali simile a questo bragozzo.

Ciao davi
Stai andando molto bene,
oggi a Caorle ne ho visto uno ormeggiato, e il tuo è sulla strada giusta, ha colori pieni, ma non vivi,
dai forza

Pierò, anche io cominciato così. Dai piani di matteucci poi adattato a quelli ormeggiati sul canale di Cesenatico, fino ad assecondare i miei gusti. Alla fine dovrebbe venire bene.

Walter, ho opacizzato un po' i colori. Forse dovevo farlo di più. Comunque come è venuto alla fine mi soddisfa. Domani vi posto la foto della colorazione finale.

ecco lo scafo finale... certo non sembra molto navigato ma uscito da un cantiere di restauro. Comunque è come me lo figuravo all'inizio. Direi che sono soddisfatto. Sto migliorando e dato che il tempo che posso dedicare a questo hobby, i ritagli di tempo, spesso di notte... va bene così!







Che ne dite. Il timone lo faccio tutto nero oppure anche lui, sotto la linea di galleggiamento lo faccio del solito marrone/rosso apaco, come il fondo della barca?

grazie
damiano

Ciao Damiano
Nero, tutto rigorosamente nero

ecco quà capo!


Un altro consiglio... il trattamento del tavolato del ponte e di tutte le parti che rimangono in legno (noce). Io pensavo di dare un semilucido (2 parti di opaco e 1 di lucido) ma ancora devo fare la prova. Che dite?

Ciao
Il suo, a Caorle sono tutti così'
Assolutamente no. Se lo tratti adesso poi e' difficile incollare.
È comunque usa olio, stasera ti dico quale
ecco l'olio

lo trovi al leroy merlin e costa anche poco,
l'olio rosso da una tonalità sul rossiccio che ravviva le essenze di legno chiare (acero, faggio....)
l'olio antichizzante dà quella tonalità di legno vissuto,
io li adopero tutti e due, prima il rosso poi l'altro. proteggono il legno e danno quella lucentezza naturale che abbellisce, ma soprattutto mantiene il legno naturale
buon lavoro

ok, grazie. provvederò a prenderlo... ma poi lo dai a pennello? Unge?

intanto ho incollato la panchetta per il timone...