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Re: Royal Caroline 1749 (magna)
magna ha scritto:Ciao Giuseppe, le finestre sono state fatte con la fresa.
Non essere criptico: che vuol dire che le hai fatte con la fresa??
Sembrano perfette: spiegaci un po' questa tecnica! (se ti va......)
giampieroricci- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
ciao Magna
colla e impiallacciatura : l'impiallacciatura tende a mnbarcarsi x via dell'umidità della colla in particolare il vinavil il trucco consiste nel'inumidire anche il lato opposto a quello su cui si applica la colla.
ciao eNRICO
colla e impiallacciatura : l'impiallacciatura tende a mnbarcarsi x via dell'umidità della colla in particolare il vinavil il trucco consiste nel'inumidire anche il lato opposto a quello su cui si applica la colla.
ciao eNRICO
enrico pilani- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Dunque…
@vincenzo:
in teoria si....carteggiando sul legno scuro si notano poco, mentre sul castagno che è chiaro si vedono abbastanza.
@daniel:
i chiodini a gambetto li ho usati nel primo fasciame fissandoli sulle ordinate. Ora, siccome il gambo è abbastanza grosso ho paura che se li pianto sul noce sfondo tutto….meglio di no…ho già provato. O riesco a trovare qualcosa di più sottile o passo a qualche altro sistema.
Nel messaggio precedente io avevo parlato di mastice...alla fine credo sia la stessa cosa che intendi anche tu, colla ad artiglio o colla a contatto. L'unica difficoltà è quella di essere molto precisi nel posizionamento.
Il triangolino è una svista mia ma vedrai che in seguito non si noterà...
Riguardo all’impiallacciatura da 0,5mm di spessore ti ha risposto Enrico che ha centrato in pieno il problema…anzi….grazie per il trucchetto Enrico…non ci avevo proprio pensato.
@giampiero:
hemm…non volevo essere criptico…essendo 6 finestre tutte uguali e di dimensioni abbastanza piccole le ho fatte con la fresatrice cnc che mi ero costruito parecchi anni fa. Fammi pure sapere se la mia risposta non è stata sufficiente...
Ciao e grazie a tutti
@vincenzo:
in teoria si....carteggiando sul legno scuro si notano poco, mentre sul castagno che è chiaro si vedono abbastanza.
@daniel:
i chiodini a gambetto li ho usati nel primo fasciame fissandoli sulle ordinate. Ora, siccome il gambo è abbastanza grosso ho paura che se li pianto sul noce sfondo tutto….meglio di no…ho già provato. O riesco a trovare qualcosa di più sottile o passo a qualche altro sistema.
Nel messaggio precedente io avevo parlato di mastice...alla fine credo sia la stessa cosa che intendi anche tu, colla ad artiglio o colla a contatto. L'unica difficoltà è quella di essere molto precisi nel posizionamento.
Il triangolino è una svista mia ma vedrai che in seguito non si noterà...
Riguardo all’impiallacciatura da 0,5mm di spessore ti ha risposto Enrico che ha centrato in pieno il problema…anzi….grazie per il trucchetto Enrico…non ci avevo proprio pensato.
@giampiero:
hemm…non volevo essere criptico…essendo 6 finestre tutte uguali e di dimensioni abbastanza piccole le ho fatte con la fresatrice cnc che mi ero costruito parecchi anni fa. Fammi pure sapere se la mia risposta non è stata sufficiente...
Ciao e grazie a tutti
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Gionborno!
Pochi avanzamenti ultimamente ma non perché mi sia stancato di lavorar sulla Royal.
Ho iniziato a rivestire con il secondo fasciame la zona compresa tra le cinte, quella più semplice insomma. Alla fine ho rispolverato il vecchio sistema della colla a contatto e devo dire che mi ci trovo bene…basta solo star molto attenti nel posizionamento del listello perché non permette ricollocamenti.
Quindi niente chiodi,elastici,morsetti vari…il sistema è molto veloce e se avessi i listelli già pronti l’incollaggio sarebbe questione di un attimo.
Per le interruzioni dei corsi di fasciame ho tracciato la posizione di alcune coste (quelle nei punti dove penso interromperò i corsi) in modo che la cosa sia anche sensata.
Ho completato anche la zona a prua e qui c’è il mio famoso errore che avevo citato in qualche post precedente. Quando ho realizzato il disegno come avevo detto avevo mischiato un po’ le cose e mi era sfuggito questo dettaglio, infatti su piani panart quella zona dovrebbe essere senza la “murata” o come caspita si chiama, come per altro la zona del castello di prua che sono riuscito in qualche modo a correggere cercando di modificare leggermente la curvatura delle cinte senza pregiudicare l’armonia delle stesse.
Questa immagine è tratta da Anatomy
Ora qui non so che fare…se lasciare così o aggiungere una murata leggermente più alta accompagnata da un piccola modanatura. Che dite?
Altri piccoli progressi per quel che riguarda le cinte che sto completando con i “raccordi curvi” o ricciolini come dico io…
Scusate se i lavori non seguono una certa logica…a volte mi trovo in difficoltà anche io nel capire con cosa continuare…mah!...secondo me sto invecchiando!
Conto per Natale, tra un lavoro e l’altro, di finire tutta la parte delle cinte e chiudere definitivamente la tuga per poi passare alle gioie e dolori del secondo fasciame…
PS:dimenticavo!...calafatura. Sto provando a pirografare solo uno dei due bordi di contatto tra corso e corso...il tutto mi sembra più "leggero" e meno marcato...forse è la strada giusta...
Ciaooooo
Pochi avanzamenti ultimamente ma non perché mi sia stancato di lavorar sulla Royal.
Ho iniziato a rivestire con il secondo fasciame la zona compresa tra le cinte, quella più semplice insomma. Alla fine ho rispolverato il vecchio sistema della colla a contatto e devo dire che mi ci trovo bene…basta solo star molto attenti nel posizionamento del listello perché non permette ricollocamenti.
Quindi niente chiodi,elastici,morsetti vari…il sistema è molto veloce e se avessi i listelli già pronti l’incollaggio sarebbe questione di un attimo.
Per le interruzioni dei corsi di fasciame ho tracciato la posizione di alcune coste (quelle nei punti dove penso interromperò i corsi) in modo che la cosa sia anche sensata.
Ho completato anche la zona a prua e qui c’è il mio famoso errore che avevo citato in qualche post precedente. Quando ho realizzato il disegno come avevo detto avevo mischiato un po’ le cose e mi era sfuggito questo dettaglio, infatti su piani panart quella zona dovrebbe essere senza la “murata” o come caspita si chiama, come per altro la zona del castello di prua che sono riuscito in qualche modo a correggere cercando di modificare leggermente la curvatura delle cinte senza pregiudicare l’armonia delle stesse.
Questa immagine è tratta da Anatomy
Ora qui non so che fare…se lasciare così o aggiungere una murata leggermente più alta accompagnata da un piccola modanatura. Che dite?
Altri piccoli progressi per quel che riguarda le cinte che sto completando con i “raccordi curvi” o ricciolini come dico io…
Scusate se i lavori non seguono una certa logica…a volte mi trovo in difficoltà anche io nel capire con cosa continuare…mah!...secondo me sto invecchiando!
Conto per Natale, tra un lavoro e l’altro, di finire tutta la parte delle cinte e chiudere definitivamente la tuga per poi passare alle gioie e dolori del secondo fasciame…
PS:dimenticavo!...calafatura. Sto provando a pirografare solo uno dei due bordi di contatto tra corso e corso...il tutto mi sembra più "leggero" e meno marcato...forse è la strada giusta...
Ciaooooo
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao magna , scusami , le cinte non sono troppe (dalla foto) dritte ?
mozzo
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
ciao andrea
sinceramente capisco poco l'errore e il problema che indichi con la freccia.
forse intendi dire che manca un corso di fasciame sotto il capodibanda?
se è questo il problema, io lascierei le cose così.
una curiosità: il colore scuro (nero?) del capodibanda e degli incintoni era indicato da qualche parte?
forza. che il Natale si avvicina!
saluti
sinceramente capisco poco l'errore e il problema che indichi con la freccia.
forse intendi dire che manca un corso di fasciame sotto il capodibanda?
se è questo il problema, io lascierei le cose così.
una curiosità: il colore scuro (nero?) del capodibanda e degli incintoni era indicato da qualche parte?
forza. che il Natale si avvicina!
saluti
_________________
gian paolo
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
Glossiario dei termini marinareschi: http://www.forumscuoladimodellismo.com/f66-glossario-illustrato-dei-termini-marinareschi
brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Francesco e Gian Paolo.
Francesco inserisco una foto presa lateralmente cercando di rimanere il più perpendicolare possibile allo scafo
La linea rossa è un "riferimento" orizzontale...non mi sembrano dritte dritte...forse, e con questo ti chiedo una tua opinione, dovevo accentuare un pò la curvatura verso prua.
Nella foto sotto si vede anche la linea di galleggiamento tracciata a matita...
Se non ricordo male quella volta mi sembra di averle incollate rilevando le altezze dal disegno...con questo non escludo che l'errore possa esserci....
Gian Paolo, il problema che dicevo è questo:
La murata a prua è evidenziata in giallo con il capodibanda nero, mentre nel mio scafo il capodibanda è quello rosso. Faccio notare che il capodibanda "coicide" con la posizione della cinta decorata indicata nella prima foto con il riquadro di colore verde.
L'alternativa qui penso sia lasciare così com'è....o alzare leggermente la murata tenendo l'andamento della cinta sottostante e inserendo un capodibanda nero...
Questa ultima soluzione per cercare di rimediare all'errore però non mi convince...
Su Anatomy le cinte erano nere. Quelle con il riquadro verde hanno decori dorati su fondo nero mentre quelle con il riquadro giallo hanno decori dorati su fondo azzurro....
I decori ovviamente devo ancora farli...e lì si ci sarà da sudare!
Grazie e un saluto.
Francesco inserisco una foto presa lateralmente cercando di rimanere il più perpendicolare possibile allo scafo
La linea rossa è un "riferimento" orizzontale...non mi sembrano dritte dritte...forse, e con questo ti chiedo una tua opinione, dovevo accentuare un pò la curvatura verso prua.
Nella foto sotto si vede anche la linea di galleggiamento tracciata a matita...
Se non ricordo male quella volta mi sembra di averle incollate rilevando le altezze dal disegno...con questo non escludo che l'errore possa esserci....
Gian Paolo, il problema che dicevo è questo:
La murata a prua è evidenziata in giallo con il capodibanda nero, mentre nel mio scafo il capodibanda è quello rosso. Faccio notare che il capodibanda "coicide" con la posizione della cinta decorata indicata nella prima foto con il riquadro di colore verde.
L'alternativa qui penso sia lasciare così com'è....o alzare leggermente la murata tenendo l'andamento della cinta sottostante e inserendo un capodibanda nero...
Questa ultima soluzione per cercare di rimediare all'errore però non mi convince...
Su Anatomy le cinte erano nere. Quelle con il riquadro verde hanno decori dorati su fondo nero mentre quelle con il riquadro giallo hanno decori dorati su fondo azzurro....
I decori ovviamente devo ancora farli...e lì si ci sarà da sudare!
Grazie e un saluto.
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Buongiorno Andrea , dalla foto si vede ben poco, ti consiglierei di fare un'ulteriore controllo, ho l'impressione che siano troppo orizzontale,Ti ringrazio di avermi risposto
mozzo
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
ciao andrea
a proposito del capodibanda.
se rifai il capodibanda (essendo scuro) temo che nascerà una discontinuità ossia una certa angolazione (innaturale?) del capodibanda stesso in corrispondenza del rialzo del cassero.
se tu non avessi fatto notare la faccenda, non me ne sarei certamente accorto.
naturalmente la nave è nelle tue mani!
a proposito del capodibanda.
se rifai il capodibanda (essendo scuro) temo che nascerà una discontinuità ossia una certa angolazione (innaturale?) del capodibanda stesso in corrispondenza del rialzo del cassero.
se tu non avessi fatto notare la faccenda, non me ne sarei certamente accorto.
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gian paolo
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brggpl- Responsabile glossario sostenitore
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
...vero GianPaolo in merito alla discontinuità...mi sa che lascio così... .Penso sia normale che non te ne saresti accorto...alla fine è un anno che la giro e la rigiro sta barchetta... e ogni volta salta fuori qualcosa di sbagliato (vabbè...esperienze positive anche queste) grazie per il consiglio.
...francesco...mi sa che ci hai preso di brutto...ho controllato e l'incitone è poco accentuato,doveva essere curvato di più. grazie anche a te.
...francesco...mi sa che ci hai preso di brutto...ho controllato e l'incitone è poco accentuato,doveva essere curvato di più. grazie anche a te.
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Andrea. Uso una immagine che hai postato per evidenziare che, da quel che capisco, il "rialzo" della murata a prua è abbastanza simile a quello del disegno, se riferito al tratto di ponte della prua (quello nell'ellisse). Mi pare che tu debba ancora fare il foro per il passaggio del bompresso.
Prima di inviare ho visto gli scritti di brggpl e di mozzo. Voto anch'io per lasciare tutto così com'è.
ciao. oldboy
Prima di inviare ho visto gli scritti di brggpl e di mozzo. Voto anch'io per lasciare tutto così com'è.
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao,
opsss....mi son dimenticato di risponderti Giuseppe...sorry!.... Il foro del passaggio del bompresso l'ho già eseguito come si può vedere dalla foto seguente...
...in ogni caso ho lasciato tutto com'è.
In questo periodo ho voluto portare a termine l'incollaggio e la colorazione delle cinte e dei capidibanda. Ricordo che sulle cinte mancano ancora dei decori in rilievo che dovrò eseguire più avanti mentre per quel che riguarda i capidibanda sono stati ricavati da listelli di noce di spessore 2mm opportunamente sagomati seguendo l'impronta delle impavesate/murate dello scafo.
Devo dire che non pensavo richiedesse tutto questo tempo realizzare questi particolari...è stato un pò "faticoso" però il risultato mi garba assai (salvo qualche errore già detto in precedenza) e ne sono soddisfatto!
Sulle finestre della tuga mancano ancora delle decorazioni in legno che dovrò eseguire in questi giorni.
Un saluto...
opsss....mi son dimenticato di risponderti Giuseppe...sorry!.... Il foro del passaggio del bompresso l'ho già eseguito come si può vedere dalla foto seguente...
...in ogni caso ho lasciato tutto com'è.
In questo periodo ho voluto portare a termine l'incollaggio e la colorazione delle cinte e dei capidibanda. Ricordo che sulle cinte mancano ancora dei decori in rilievo che dovrò eseguire più avanti mentre per quel che riguarda i capidibanda sono stati ricavati da listelli di noce di spessore 2mm opportunamente sagomati seguendo l'impronta delle impavesate/murate dello scafo.
Devo dire che non pensavo richiedesse tutto questo tempo realizzare questi particolari...è stato un pò "faticoso" però il risultato mi garba assai (salvo qualche errore già detto in precedenza) e ne sono soddisfatto!
Sulle finestre della tuga mancano ancora delle decorazioni in legno che dovrò eseguire in questi giorni.
Un saluto...
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Andrea. Quando dicesti di voler fare questo modello Enrico disse che per te era un passaggio dalle elementari all'università. A mio parere, per quanto riguarda lo scafo, ti stai laureando. D'altra parte, con una formazione tecnica nel bagaglio di esperienza personale, il risultato aveva già in origine fortissime probabilità di essere raggiunto. Poi vedremo come proseguiranno "gli studi" per le finiture, l'alberatura e le vele.
Ciao e tanti auguri. oldboy
p.s.: stai calmo, è una valutazione fatta in clima natalizio, siamo tutti più buoni...
Ciao e tanti auguri. oldboy
p.s.: stai calmo, è una valutazione fatta in clima natalizio, siamo tutti più buoni...
oldboy- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Buongiorno a tutti e buon 2013!
Caro Giuseppe, mi sa che ti deluderò un pochetto (riguardo al fatto della laurea) ...ho completato il secondo fasciame e non è venuto come speravo.
Il materiale utilizzato è impiallacciatura di castagno da 5/6 decimi. I listelli sono stati ricavati con la sega circolare e pirografati su un lato solamente per simulare la calafatura.
A prua sono stato costretto a realizzare parecchie unghie "consecutive" (cosa che credo sia errata) per evitare che il listelli spanciassero.
Sinceramente potevo aggiungerne due nei primi due corsi in modo da toglierne due sotto il terzo corso ma, dopo il terzo corso di fasciame ero convinto di riuscire a ritagliare l'impiallacciatura già con la curvatura necessaria... purtroppo non è stato così perchè il castagno mi si spezzava tra le mani essendo la venatura non più parallela al listello...
E' proprio la prua che non mi garba....ma vabbè....altra esperienza da memorizzare.
Ora lo scafo è già quasi del tutto scartavetrato...rimane qualche piccola stuccatura da fare (vinavil+polvere di castagno) in alcuni punti...ma è veramente poca roba!
E' bello vedere cmq che il legno con il tempo cambi di colorazione con l'esposizione alla luce...tra un pò di tempo la parte carteggiata dello scafo che ora è biancastra dovrebbe tendere al giallino...
Dai dai...avanti con i commenti e le critiche
Caro Giuseppe, mi sa che ti deluderò un pochetto (riguardo al fatto della laurea) ...ho completato il secondo fasciame e non è venuto come speravo.
Il materiale utilizzato è impiallacciatura di castagno da 5/6 decimi. I listelli sono stati ricavati con la sega circolare e pirografati su un lato solamente per simulare la calafatura.
A prua sono stato costretto a realizzare parecchie unghie "consecutive" (cosa che credo sia errata) per evitare che il listelli spanciassero.
Sinceramente potevo aggiungerne due nei primi due corsi in modo da toglierne due sotto il terzo corso ma, dopo il terzo corso di fasciame ero convinto di riuscire a ritagliare l'impiallacciatura già con la curvatura necessaria... purtroppo non è stato così perchè il castagno mi si spezzava tra le mani essendo la venatura non più parallela al listello...
E' proprio la prua che non mi garba....ma vabbè....altra esperienza da memorizzare.
Ora lo scafo è già quasi del tutto scartavetrato...rimane qualche piccola stuccatura da fare (vinavil+polvere di castagno) in alcuni punti...ma è veramente poca roba!
E' bello vedere cmq che il legno con il tempo cambi di colorazione con l'esposizione alla luce...tra un pò di tempo la parte carteggiata dello scafo che ora è biancastra dovrebbe tendere al giallino...
Dai dai...avanti con i commenti e le critiche
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao. Si, direi che questa volta la sessione di laurea non si è tenuta. Diciamo che hai scelto di limitarti alla laurea breve, senza i due anni di specializzazione.
Una sapiente colorazione bianca per simulare la "spalmatura" potrà permetterti di riprendere gli studi.
Alla prossima!
ciao. oldboy
Una sapiente colorazione bianca per simulare la "spalmatura" potrà permetterti di riprendere gli studi.
Alla prossima!
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Andrea, sono d'accordo con quanto ha scritto oldboy, sicuramente sei stato limitato molto dall'impiallacciatura come del resto hai scritto, comunque è tutta esperienza. Volevo farti una domanda hai poi deciso come procedere con la chiglia, la ruota ed il dritto? li lascierai così o pensi di simulare la carpenteria assiale, grazie.
Un Saluto!!!!!
Un Saluto!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Per me va benissimo anche così!
Tanto dopo aver carteggiato verrà tutto liscio
Tanto dopo aver carteggiato verrà tutto liscio
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Stefano, non mi riferivo alla qualità della posa dei corsi, che anche per me Andrea ha fatto un bel lavoro, mi riferivo all'andamento dei corsi sopratutto in questa zona.
Penso che comunque Andrea abbia capito il problema.
Un Saluto!!!!!!
Penso che comunque Andrea abbia capito il problema.
Un Saluto!!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao magna , stai lavorando con una ottima manualità, i Tuoi errori(se così si possa dire) di carpenteria sono dovuti a qualche non documentazione,a volte si dice bello e complimenti ,ma, si potrebbero evitare con dei consigli più appropriati, secondo me dovrebbe così.
mozzo
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao amici,
ErPiotta, quello che ha evidenziato Daniel è quello che non mi è piaciuto di tutto il lavoro.
Ci sono delle regole ben precise (che ho "messo a fuoco" da poco, consultando un libro e con il fasciame in corso d’opera) per le intestature dei corsi del fasciame e collocare 5 unghie consecutive sicuramente non è reale perché pregiudicherebbe la robustezza del rivestimento… (in qualche modo se non sbaglio è ciò che sta realizzando Daniel nel cantiere della tartana dove prima di posare il fasciame ha saggiamente realizzato uno schema di posa)
Oldboy, hai ragione….ora mi porterò avanti con altri lavori sullo scafo e poi procederò alla colorazione dell’opera viva (qui non so ancora se userò il bianco puro o tenterò mi miscelarlo con altri colori per ottenere una tinta più vicina a ciò che nella realtà doveva essere).
Mozzo, penso concorderai con me in merito alle 5 unghie consecutive…giusto? …e immagino anche alcune intestature che non seguono le regole di cui ho accennato prima..
Daniel, riguardo alla simulazione della carpenteria assiale penso di realizzarla, anche perchè trarrò spunto da una sezione della monografia sulla quale è rappresentata….
Prima però devo analizzarla un pochetto,capire i vari elementi…soprattutto come disporre i vari strati di impiallacciatura negli spigoli della falsa chiglia in modo da cercar di nascondere per quanto possibile il fatto che è solo un rivestimento.
Un saluto,
Andrea
ErPiotta, quello che ha evidenziato Daniel è quello che non mi è piaciuto di tutto il lavoro.
Ci sono delle regole ben precise (che ho "messo a fuoco" da poco, consultando un libro e con il fasciame in corso d’opera) per le intestature dei corsi del fasciame e collocare 5 unghie consecutive sicuramente non è reale perché pregiudicherebbe la robustezza del rivestimento… (in qualche modo se non sbaglio è ciò che sta realizzando Daniel nel cantiere della tartana dove prima di posare il fasciame ha saggiamente realizzato uno schema di posa)
Oldboy, hai ragione….ora mi porterò avanti con altri lavori sullo scafo e poi procederò alla colorazione dell’opera viva (qui non so ancora se userò il bianco puro o tenterò mi miscelarlo con altri colori per ottenere una tinta più vicina a ciò che nella realtà doveva essere).
Mozzo, penso concorderai con me in merito alle 5 unghie consecutive…giusto? …e immagino anche alcune intestature che non seguono le regole di cui ho accennato prima..
Daniel, riguardo alla simulazione della carpenteria assiale penso di realizzarla, anche perchè trarrò spunto da una sezione della monografia sulla quale è rappresentata….
Prima però devo analizzarla un pochetto,capire i vari elementi…soprattutto come disporre i vari strati di impiallacciatura negli spigoli della falsa chiglia in modo da cercar di nascondere per quanto possibile il fatto che è solo un rivestimento.
Un saluto,
Andrea
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ora ho capito! Non sapevo che non è bene mettere palellatura consecutive.
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Stefano...occhio...forse mi sono espresso male riguardo alle unghie.
Per quanto riguarda le intestature le regole che dicevo prima sono queste:
Sulle unghie sto ancora cercando qualcosa di più specifico ma suppongo vengano trattate come intestature... e una mia supposizione in mancanza ora di informazioni certe. Questa supposizione è dettata dal fatto di mantenere solida la struttura dello scafo, quindi dovrebbe seguire le stesse regole.
Per quanto riguarda le intestature le regole che dicevo prima sono queste:
Sulle unghie sto ancora cercando qualcosa di più specifico ma suppongo vengano trattate come intestature... e una mia supposizione in mancanza ora di informazioni certe. Questa supposizione è dettata dal fatto di mantenere solida la struttura dello scafo, quindi dovrebbe seguire le stesse regole.
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Magna,
Forse quet' immagine ti può aiutare, si tratta di uno sviluppo su un piano del planking di una nave Inglese, fatto a giudicare dalla presenza delle palelle intorno alla 2^ metà del '600.
Ti ho evidenziato in rosso e in blu le "unghie" tipo quelle che hai fatto tu, ma in posizione e "direzione" opposta.
A me sembra che l' incongruenza maggiore del tuo scafo sia quella che, facendolo così, ben 6 corsi di faciame non raggiungano la ruota, mentre invece tutti i corsi di fasciame dovrebbero inserirsi nel "rabbet", l' apposito incastro sulla chiglia.
Forse quet' immagine ti può aiutare, si tratta di uno sviluppo su un piano del planking di una nave Inglese, fatto a giudicare dalla presenza delle palelle intorno alla 2^ metà del '600.
Ti ho evidenziato in rosso e in blu le "unghie" tipo quelle che hai fatto tu, ma in posizione e "direzione" opposta.
A me sembra che l' incongruenza maggiore del tuo scafo sia quella che, facendolo così, ben 6 corsi di faciame non raggiungano la ruota, mentre invece tutti i corsi di fasciame dovrebbero inserirsi nel "rabbet", l' apposito incastro sulla chiglia.
macpit- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Non ci ho fatto caso a questa costruzione precisa!
Ristudio le palellature allora
Ristudio le palellature allora
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
...ho inviato una risposta ma non la vedo qui! mannaggia, mi tocca riscrivere!
Ciao uomini. @ Pietro: ma hai pure il disegno sviluppato in piano del fasciame di un vascello? Hai mica anche la tessera dell'Enciclopedia Britannica? Va beh, mi accontento di molto meno, pescando dal forum. Metto qui la foto del fasciame della fleuta olandese, fatto da un amico di Enrico, e la foto del fasciame reale di un gozzo, postata da Gianpaolo. Nella fleuta si vede come usare listelli tutti parimenti rastremati e nel gozzo si vede come vengano utilizzate tavole di fasciame di diversa larghezza. Credo che l'errore di Andrea sia stato quello di aver mantenuto troppi listelli non rastremati dal capodibanda verso la chiglia e di aver poi recuperato la larghezza mancante troppo vicino alla ruota di prora, volendo mantenere i listelli a larghezza piena lungo lo scafo e usando listelli più larghi nell'innesto sulla ruota di prora, per poter fare una unghia ampia. Io ho invece scelto di recuperare la larghezza lungo la "pancia" dello scafo, usando in partenza (sulla ruota di prora) sempre listelli della stessa larghezza di quelli usati su tutto lo scafo e "innestandoli" (a testa piatta, alla francese) con un angolo di innesto più ampio di quello usato da Andrea e con testa di innesto non inferiore alla metà della larghezza del listello. Partendo da un listello largo 5mm alla ruota di prora, a metà scafo si ottiene una larghezza di 10 mm. Spero che la foto con le quote sia esplicativa.ndr: nella foto del mio modello la prua è a sinistra.
Nota su quanto scritto da Pietro: nel disegno inglese, appena sopra i punti colorati rosso e blu, si vede un innesto (a freccia, all'inglese) di una tavola che non arriva al dritto di prora. Credo che questo sia geometricamente inevitabile e non infici la robustezza dello scafo. Ovviamente questa è una mia stima.
Considerazione finale: personalmente ritengo che queste discussioni siano utili per aumentare la conoscenza degli argomenti e riscontro lo stesso filone di pensiero in vari post del forum, quindi spero di non risultare invadente o presuntuoso nel citare lavori diversi da quelli del cantiere in atto.
ciao! oldboy
Ciao uomini. @ Pietro: ma hai pure il disegno sviluppato in piano del fasciame di un vascello? Hai mica anche la tessera dell'Enciclopedia Britannica? Va beh, mi accontento di molto meno, pescando dal forum. Metto qui la foto del fasciame della fleuta olandese, fatto da un amico di Enrico, e la foto del fasciame reale di un gozzo, postata da Gianpaolo. Nella fleuta si vede come usare listelli tutti parimenti rastremati e nel gozzo si vede come vengano utilizzate tavole di fasciame di diversa larghezza. Credo che l'errore di Andrea sia stato quello di aver mantenuto troppi listelli non rastremati dal capodibanda verso la chiglia e di aver poi recuperato la larghezza mancante troppo vicino alla ruota di prora, volendo mantenere i listelli a larghezza piena lungo lo scafo e usando listelli più larghi nell'innesto sulla ruota di prora, per poter fare una unghia ampia. Io ho invece scelto di recuperare la larghezza lungo la "pancia" dello scafo, usando in partenza (sulla ruota di prora) sempre listelli della stessa larghezza di quelli usati su tutto lo scafo e "innestandoli" (a testa piatta, alla francese) con un angolo di innesto più ampio di quello usato da Andrea e con testa di innesto non inferiore alla metà della larghezza del listello. Partendo da un listello largo 5mm alla ruota di prora, a metà scafo si ottiene una larghezza di 10 mm. Spero che la foto con le quote sia esplicativa.ndr: nella foto del mio modello la prua è a sinistra.
Nota su quanto scritto da Pietro: nel disegno inglese, appena sopra i punti colorati rosso e blu, si vede un innesto (a freccia, all'inglese) di una tavola che non arriva al dritto di prora. Credo che questo sia geometricamente inevitabile e non infici la robustezza dello scafo. Ovviamente questa è una mia stima.
Considerazione finale: personalmente ritengo che queste discussioni siano utili per aumentare la conoscenza degli argomenti e riscontro lo stesso filone di pensiero in vari post del forum, quindi spero di non risultare invadente o presuntuoso nel citare lavori diversi da quelli del cantiere in atto.
ciao! oldboy
oldboy- Forumnauta
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