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Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Sandro….in un certo senso la penso come te, anche se a volte non è possibile utilizzare gli stessi materiali e bisogna trovare soluzioni che possano simulare l’effetto voluto, vedi calafatura.
Piccoli avanzamenti…
Ho completato il rivestimento dei ponti con impiallacciatura da 0,5mm di rovere
Speriamo di aver azzeccato abbastanza lo schema del tavolato e relative chiodature. Come vi sembra?...intendo posa/calafature/chiodature....sinceri mi raccomando.
In questi ultimi due giorni poi mi sono intestardito sulle porte della tuga cercando di renderle apribili realizzando le cerniere in ottone. Era sicuramente più semplice incollare la porta fissa ma ho voluto provare anche per dare alla royal qualche dettaglio in più.
Piccoli avanzamenti…
Ho completato il rivestimento dei ponti con impiallacciatura da 0,5mm di rovere
Speriamo di aver azzeccato abbastanza lo schema del tavolato e relative chiodature. Come vi sembra?...intendo posa/calafature/chiodature....sinceri mi raccomando.
In questi ultimi due giorni poi mi sono intestardito sulle porte della tuga cercando di renderle apribili realizzando le cerniere in ottone. Era sicuramente più semplice incollare la porta fissa ma ho voluto provare anche per dare alla royal qualche dettaglio in più.
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Francamente a me sembra un bel lavoro, il ponte lo ai invecchiato o è una cromatura naturale del legno che ai usato?
ciao
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Andrea proprio in merito calafatura non sono proprio in accordo con te che non sia possibile farla solo perchè io la ho fatta e addirittura in scala 1:98 , puoi vederla QUI; mi dirai e qui posso darti ragiorne che ci vuole un sacco di tempo.
Un saluto
Sandro
Un saluto
Sandro
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Grazie vincenzo, il ponte non ha subito alcun trattamento...merito delle venature del rovere (che cmq con il tempo tenderà a ingiallire) e complice anche l'irregolarità della calafatura che presenta piccole sfumature bruciacchiate dovute alla pirografia...
Ora per curiosità sto cercando di trovare foto sul web per capire se realmente la posa + calafatura di quei tempi era geometricamente perfetta e che spessori poteva aver la calafatura.
Sandro, quel tuo lavoro non l'avevo visto...e sinceramente non mi era manco passata per la testa l'idea di utilizzare canapa...bravo!
Ora per curiosità sto cercando di trovare foto sul web per capire se realmente la posa + calafatura di quei tempi era geometricamente perfetta e che spessori poteva aver la calafatura.
Sandro, quel tuo lavoro non l'avevo visto...e sinceramente non mi era manco passata per la testa l'idea di utilizzare canapa...bravo!
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao magna, complimenti per come hai realizzato il ponte, volevo chiederti una curiosità queste lavorazioni sulla corda le hai fatte a mano o con la fresatrice?
perchè sono state realizzate molto bene, grazie.
Un Saluto!!!!!
perchè sono state realizzate molto bene, grazie.
Un Saluto!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Daniel...gli incastri li ho fatti a mano dopo una serie di tentativi che nn sono andati a buon fine.
L'impiallacciatura tende a rompersi continuamente se tagliata con la lama.Per evitare in parte questo problema prima del taglio ho appiccicato nastro di carta su tutte e due le superfici in modo da tener "compatte" le fibre.
Ciao e grazie
L'impiallacciatura tende a rompersi continuamente se tagliata con la lama.Per evitare in parte questo problema prima del taglio ho appiccicato nastro di carta su tutte e due le superfici in modo da tener "compatte" le fibre.
Ciao e grazie
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Andrea, grazie per la spiegazione, buona continuazuone.
Un Saluto!!!!!
Un Saluto!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
ciao magna. due domande: la parete della paratia della tuga sembra allo stato grezzo, anche se è già montata la cornice della porta. E' un effetto fotografico?
Le assi della "corda " del ponte hanno un larghezza molto maggiore rispetto a quella delle assi del ponte. Era possibile, in realtà?
ciao. oldboy
Le assi della "corda " del ponte hanno un larghezza molto maggiore rispetto a quella delle assi del ponte. Era possibile, in realtà?
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Complimenti per il lavoro fin qui svolto.
Vedo che hai realizzato le cerniere delle porte, come hai fatto?
Vedo che hai realizzato le cerniere delle porte, come hai fatto?
cesare78- Nuovo Utente
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
ciao magna. Una considerazione: sempre nella foto dove vedo la parete della tuga allo stato "grezzo" , vedo anche che le tavole del ponte finiscono tutte a filo della parete, questo intendendo che la doppia chiodatura della testa della tavola corrisponda alla sua estremità, come per tutto il resto del ponte. Poiché il pavimento della tuga è in pratica il ponte della nave, penso che una siffatta architettura sia un punto di debolezza della struttura trovandosi, oltretutto, quasi a centro nave. I disegni e la monografia riportano questa soluzione? Per le cerniere delle porte non ho detto niente, tanto lo so che sei ingrado di fare questo e altro...
ciao. oldboy
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Giuseppe, le paratie della tuga hanno visto la carta vetrata con il binocolo…. Diciamo che gli ho dato una passata con carta abrasiva a grana fine, ho preferito tenere l’effetto rustico.
Tieni presente che le foto sono delle macro e quindi le imperfezioni vengono accentuate fin troppo, cmq si sente solo al tatto... dal vivo l’irregolarità dell’impiallacciatura non si vede (l’impiallacciatura, specialmente di rovere, non ha nulla a che vedere con la qualità dei listelli commerciali)
Per quanto riguarda gli assi della corda del ponte mi aspettavo questa domanda….heee!...bella domanda!!!...
Io ho preso spunto dall’immagine tratta da “The construction and fitting of English man of war 1650-1850” di Peter Goodwin a pag 58 dove la larghezza della corda sembra essere quasi il doppio della larghezza delle tavole del ponte.
Se tornassi indietro problabilmente la terrei leggermente più stretta (circa 1,5 volte la larghezza delle tavole).
Nella posa della corda mi sono fregato cmq con la chiusura a prua..vabbè…pazienza…così come l'ho realizzata molto probabilmente non è corretta.
Per quanto riguarda la corda sul tavolato di poppa ho seguito invece la monografia sulla tavola A2/2. Per quanto riguarda la corda sul ponte che accennavo prima su questa tavola non era visibile.
Ora che ti sto rispondendo, forse mi rendo conto che era il caso di adottare lo stesso sistema…
Per quanto riguarda le tavole che finiscono con doppia chiodatura a ridosso della tuga dovrebbe essere corretto. Nella tavola A3/3 si nota che il pavimento della tuga è rialzato rispetto al ponte, ossia non è un prolungamento del ponte stesso.
Io ho dato per scontato che tu abbia la monografia…fammi sapere se così non fosse…
Cmq non sono un esperto in architettura navale ma ho trovato molte cose strane sull’ossatura della Royal rappresentata sulla monografia…mah!
Ciao Cesare, per le cerniere ho perso parecchio tempo sia per capire come farle e sia per "far la mano"..
Serve un lamierino di ottone (io avevo lamierino da mezzo decimo), filo di ottone o rame (io avevo un filo da Ø0.5mm),saldatore , stagno e tanta pazienza.
Per fare la femmina prendi il lamierino,tagli una strisciolina e fondi un velo di stagno su un lato (usa il flussante o pasta saldante, fai prima e si stende meglio).
Poi prendi un chiodino dello stesso diametro del perno o leggermente superiore (nel mio caso 0,5mm) e avvolgi il lamierino e chiudi il tutto scaldando la superficie. Aiutati con una lama per tenere bene in aderenza la parte che gira attorno al chiodino.
qui ho usato una striscia di carta e una matita per farti capire.
Per estrarre ora il chiodo che probabilmente sarà in parte saldato con l'ottone scaldi l'ottone sulla parte circolare e lo sfili piano piano (io ho messo il chiodo in morsa,pinza con la destra e saldatore sulla sinistra)
Per realizzare il maschio ripeti lo stesso procedimento solo che lasci il filo di rame dentro saldato assieme all'ottone.
Rifinisci il tutto tagliando gli eccessi e pratichi con il cutter dei piccoli intagli sul legno per fissare con l'attack il lembo sporgente di ottone....
Un lavoraccio da santa pazienza credimi... Spero di essermi spiegato bene.
Tieni presente che le foto sono delle macro e quindi le imperfezioni vengono accentuate fin troppo, cmq si sente solo al tatto... dal vivo l’irregolarità dell’impiallacciatura non si vede (l’impiallacciatura, specialmente di rovere, non ha nulla a che vedere con la qualità dei listelli commerciali)
Per quanto riguarda gli assi della corda del ponte mi aspettavo questa domanda….heee!...bella domanda!!!...
Io ho preso spunto dall’immagine tratta da “The construction and fitting of English man of war 1650-1850” di Peter Goodwin a pag 58 dove la larghezza della corda sembra essere quasi il doppio della larghezza delle tavole del ponte.
Se tornassi indietro problabilmente la terrei leggermente più stretta (circa 1,5 volte la larghezza delle tavole).
Nella posa della corda mi sono fregato cmq con la chiusura a prua..vabbè…pazienza…così come l'ho realizzata molto probabilmente non è corretta.
Per quanto riguarda la corda sul tavolato di poppa ho seguito invece la monografia sulla tavola A2/2. Per quanto riguarda la corda sul ponte che accennavo prima su questa tavola non era visibile.
Ora che ti sto rispondendo, forse mi rendo conto che era il caso di adottare lo stesso sistema…
Per quanto riguarda le tavole che finiscono con doppia chiodatura a ridosso della tuga dovrebbe essere corretto. Nella tavola A3/3 si nota che il pavimento della tuga è rialzato rispetto al ponte, ossia non è un prolungamento del ponte stesso.
Io ho dato per scontato che tu abbia la monografia…fammi sapere se così non fosse…
Cmq non sono un esperto in architettura navale ma ho trovato molte cose strane sull’ossatura della Royal rappresentata sulla monografia…mah!
Ciao Cesare, per le cerniere ho perso parecchio tempo sia per capire come farle e sia per "far la mano"..
Serve un lamierino di ottone (io avevo lamierino da mezzo decimo), filo di ottone o rame (io avevo un filo da Ø0.5mm),saldatore , stagno e tanta pazienza.
Per fare la femmina prendi il lamierino,tagli una strisciolina e fondi un velo di stagno su un lato (usa il flussante o pasta saldante, fai prima e si stende meglio).
Poi prendi un chiodino dello stesso diametro del perno o leggermente superiore (nel mio caso 0,5mm) e avvolgi il lamierino e chiudi il tutto scaldando la superficie. Aiutati con una lama per tenere bene in aderenza la parte che gira attorno al chiodino.
qui ho usato una striscia di carta e una matita per farti capire.
Per estrarre ora il chiodo che probabilmente sarà in parte saldato con l'ottone scaldi l'ottone sulla parte circolare e lo sfili piano piano (io ho messo il chiodo in morsa,pinza con la destra e saldatore sulla sinistra)
Per realizzare il maschio ripeti lo stesso procedimento solo che lasci il filo di rame dentro saldato assieme all'ottone.
Rifinisci il tutto tagliando gli eccessi e pratichi con il cutter dei piccoli intagli sul legno per fissare con l'attack il lembo sporgente di ottone....
Un lavoraccio da santa pazienza credimi... Spero di essermi spiegato bene.
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Andrea. Ok, se il ponte della tuga è rialzato, credo sia ok così. No, non ho nulla della R.C. , ho chiesto solo in termini costruttivi generali. La "corda" del ponte probabilmente dovrò farla sul prox modello, dovrò documentarmi.
ciao. oldboy
ciao. oldboy
oldboy- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Grazie per la spiegazione Magna .
Appena ne avrò la possibilità proverò a realizzare delle cerniere come le tue.
Appena ne avrò la possibilità proverò a realizzare delle cerniere come le tue.
cesare78- Nuovo Utente
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Buona domenica alla ciurma , Ciao Magna , se mi consenti e scusa dell'intromissione , il Tuo riferimento in merito al ponte , il corso del tavolato non termina a filo con la parete della tuga , ma , ben sì , più in profondità da non vedere la chiodatura , in merito alla corda , bisognerebbe fare una ricerca più approfondita , visto che la monografia non è veritiera.
Spero che il mio post si considerato un aiuto è non una critica
Buon modellismo
mozzo
Spero che il mio post si considerato un aiuto è non una critica
Buon modellismo
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Mozzo...è un piacere rivederti qui.
Nell'immagine che hai inserito io vedo il ponte che finisce sul fianco del baglio che sorregge il pavimento della tuga. Pare non ci sia sostegno per queste tavole che sembrano quasi messe a sbalzo...
Per la chiodatura penso che tu abbia ragione, non si dovrebbe vedere. Il mio "studio" della monografia probabilmente è stato poco attento...
Nell'immagine che hai inserito io vedo il ponte che finisce sul fianco del baglio che sorregge il pavimento della tuga. Pare non ci sia sostegno per queste tavole che sembrano quasi messe a sbalzo...
Per la chiodatura penso che tu abbia ragione, non si dovrebbe vedere. Il mio "studio" della monografia probabilmente è stato poco attento...
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao,
il tempo trascorso è stato dedicato in parte ad una piccola ricerca per proseguire i lavori sulla royal e in parte alla prima "messa in moto" del tornio cnc.
Sul tornio ho avuto tutta una serie di problemi dovuti a disturbi sui motori stepper provocati dall'inverter, ma alla fine li ho risolti.
Ho realizzato quindi 4 caviglie in ottone che andranno collocate sulle bitte presenti sul ponte di coperta.
Allego alcune foto...
Le caviglie sono lunghe circa 12mm e il diametro della parte cilindrica è di 0,8mm...dovrebbero essere abbastanza in scala e non risultano troppo "cicciotte" come quelle commerciali che vengono vendute.
Allego anche il video...magari a qualcuno vien voglia di far questa modifica sul suo tornio.
Per la lavorazione son partito da un tondo di Ø10...so che è uno spreco ma avevo solo questo in casa...
Essendo il pezzo molto piccolo e lungo ho tornito la superficie in 4 step in modo da lavorare a sbalzo il meno possibile. Se si osservano le foto si vede un leggero segno di ripresa di lavorazione del pezzo ma verrà via con carta vetrata a grana fine.
Ora sono alle prese con le pastecche che serviranno alle manovre della gomena e sto pensando ad un modo per sagomare la testa delle chiodature mediante stampaggio.
il tempo trascorso è stato dedicato in parte ad una piccola ricerca per proseguire i lavori sulla royal e in parte alla prima "messa in moto" del tornio cnc.
Sul tornio ho avuto tutta una serie di problemi dovuti a disturbi sui motori stepper provocati dall'inverter, ma alla fine li ho risolti.
Ho realizzato quindi 4 caviglie in ottone che andranno collocate sulle bitte presenti sul ponte di coperta.
Allego alcune foto...
Le caviglie sono lunghe circa 12mm e il diametro della parte cilindrica è di 0,8mm...dovrebbero essere abbastanza in scala e non risultano troppo "cicciotte" come quelle commerciali che vengono vendute.
Allego anche il video...magari a qualcuno vien voglia di far questa modifica sul suo tornio.
Per la lavorazione son partito da un tondo di Ø10...so che è uno spreco ma avevo solo questo in casa...
Essendo il pezzo molto piccolo e lungo ho tornito la superficie in 4 step in modo da lavorare a sbalzo il meno possibile. Se si osservano le foto si vede un leggero segno di ripresa di lavorazione del pezzo ma verrà via con carta vetrata a grana fine.
Ora sono alle prese con le pastecche che serviranno alle manovre della gomena e sto pensando ad un modo per sagomare la testa delle chiodature mediante stampaggio.
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
La voglia c'è, manca solo il tornio, e la mano che lo fa funzionare, a parte le battute un bel lavoretto.
ciao
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Posso sapere perchè hai fatto le caviglie in metallo?
Nelle navi vere sono in legno
Nelle navi vere sono in legno
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
dici in legno?..... sicuro?.... io ho sempre letto in legno o metallo...
In effetti credo che le prime macchine utensili "moderne" siano state costruite nell'800...probabilmente prima dell'800 si ricorreva al fabbro...
Cmq al momento ne ho fatte solo quattro....cercherò sulla monografia per vedere se è indicato il materiale....
grazie...
PS:guardando le foto del victory (che è di qualche decennio dopo la royal) presenti sul forum sembrerebbero proprio in legno
In effetti credo che le prime macchine utensili "moderne" siano state costruite nell'800...probabilmente prima dell'800 si ricorreva al fabbro...
Cmq al momento ne ho fatte solo quattro....cercherò sulla monografia per vedere se è indicato il materiale....
grazie...
PS:guardando le foto del victory (che è di qualche decennio dopo la royal) presenti sul forum sembrerebbero proprio in legno
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Andrea, è probabile che siano in legno, ma anche in tal caso, le puoi comunque fare tu con il tornio, vero ?
_________________
Armando
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Armando54- Moderatore sostenitore
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Buongiorno alla ciurma , Ciao magna , ti posto questa definizione delle caviglie dal Corazzini
Caviglia da impiombare di ferro o di legno duro di 16 a 40 cm.
appuntato ad una estremità col quale s'impiombano le corde.
F. buvin de gdbier de voilier, épissoir; I. marlinspike; T. der
SpUsshorn (der Zid.).
— per dar volta manovre. — F. cabillot/ cheville de tournage;
I. belaying pin; T. der Belagnagel.
— le caviglie usate oggigiorno sono tutte a sezione circolare, tornite
e leggermente coniche, e sono di quercia magra o di acacia
tagliate a seconda della fibra del legno, di bosso o di bronzo nelle
navi da guerra.
L cuneulus; Gr. yo'^qpog; F. goUrnable tourné; I. turned treenail;
T. der gedrehte Holznagel.
— di ferma timone. —. F. cervelle du gouvernaily prisonnier du
gouvernail; I. rudder-head drop-bolt; T. der Sperrbolzen. — da velaio, vedi Punteruolo.
mozzo
Caviglia da impiombare di ferro o di legno duro di 16 a 40 cm.
appuntato ad una estremità col quale s'impiombano le corde.
F. buvin de gdbier de voilier, épissoir; I. marlinspike; T. der
SpUsshorn (der Zid.).
— per dar volta manovre. — F. cabillot/ cheville de tournage;
I. belaying pin; T. der Belagnagel.
— le caviglie usate oggigiorno sono tutte a sezione circolare, tornite
e leggermente coniche, e sono di quercia magra o di acacia
tagliate a seconda della fibra del legno, di bosso o di bronzo nelle
navi da guerra.
L cuneulus; Gr. yo'^qpog; F. goUrnable tourné; I. turned treenail;
T. der gedrehte Holznagel.
— di ferma timone. —. F. cervelle du gouvernaily prisonnier du
gouvernail; I. rudder-head drop-bolt; T. der Sperrbolzen. — da velaio, vedi Punteruolo.
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Per l'immagine che hai postato sostituisci sembrerebbero con sono!
Che erano in ferro o in legno, io credo siano in legno per diversi motivi.
Il legno è + che sufficiente resistente alla tensione delle manovre, sono più leggeri, sono facilmente lavorabili, credo economici lavorando con gli scarti del legno (sono piccoli pezzi) e infine costano mooolto meno del metallo.
Magari mi sfugge o sbaglio qualcosa per cui lascio a chi ne sa di più.
Che erano in ferro o in legno, io credo siano in legno per diversi motivi.
Il legno è + che sufficiente resistente alla tensione delle manovre, sono più leggeri, sono facilmente lavorabili, credo economici lavorando con gli scarti del legno (sono piccoli pezzi) e infine costano mooolto meno del metallo.
Magari mi sfugge o sbaglio qualcosa per cui lascio a chi ne sa di più.
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao Andrea, ti faccio una domanda più strettamente tecnica, l'utensile è in acciaio rapido?, grazie e buona continuazione.
PS: le caviglie ti sono riuscite molto bene.
Un Saluto!!!!!
PS: le caviglie ti sono riuscite molto bene.
Un Saluto!!!!!
Forlani daniel- Utente sostenitore
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Ciao
@Armando:certamente che le posso fare in legno, infatti la prima prova l'ho eseguita proprio su legno per verificare eventuali errori sul programma (il legno essendo tenero perdona molto, il metallo un pò meno su un tornietto di quelle dimensioni)
@Mozzo:grazie per l'informazione...penso anche che la foto del victory sia molto chiara...probabilmente le sostituirò con caviglie in legno. Anche quello che ha suggerito ErPiotta mi sembra molto sensato...
@Daniel:l'utensile l'ho ricavato da un maschio per filettare rotto come molti altri utensili. Mi trovo molto meglio che con quelli a placchette perchè la superficie di taglio è minore e tiene meglio la misura. L'unico a placchetta che ho lo uso solitamente solo per sgrossare...
Cmq ho appena iniziato ad usarlo in modalità cnc e ho già in mente alcune modifiche...quando avrò fatto un pò più di esperienza apporterò alcuni miglioramenti.
Ho completato la bitta che sta a prua e realizzate le due boccole interne delle cubie
Qui niente cnc (vi sembrerà strano ma mi piace lavorare molto anche a mano...forse lo preferisco). Con la sega ho ricavato i listelli da un tronco di noce,sagomati con il traforo e montati. (per completare ora le attrezzature mi servirebbe proprio una bella pialla)
Gli anellini e i ganci sono stati ricavati da filo di ottone da Ø0,5 saldati con lo stagno e bruniti.
Un saluto
@Armando:certamente che le posso fare in legno, infatti la prima prova l'ho eseguita proprio su legno per verificare eventuali errori sul programma (il legno essendo tenero perdona molto, il metallo un pò meno su un tornietto di quelle dimensioni)
@Mozzo:grazie per l'informazione...penso anche che la foto del victory sia molto chiara...probabilmente le sostituirò con caviglie in legno. Anche quello che ha suggerito ErPiotta mi sembra molto sensato...
@Daniel:l'utensile l'ho ricavato da un maschio per filettare rotto come molti altri utensili. Mi trovo molto meglio che con quelli a placchette perchè la superficie di taglio è minore e tiene meglio la misura. L'unico a placchetta che ho lo uso solitamente solo per sgrossare...
Cmq ho appena iniziato ad usarlo in modalità cnc e ho già in mente alcune modifiche...quando avrò fatto un pò più di esperienza apporterò alcuni miglioramenti.
Ho completato la bitta che sta a prua e realizzate le due boccole interne delle cubie
Qui niente cnc (vi sembrerà strano ma mi piace lavorare molto anche a mano...forse lo preferisco). Con la sega ho ricavato i listelli da un tronco di noce,sagomati con il traforo e montati. (per completare ora le attrezzature mi servirebbe proprio una bella pialla)
Gli anellini e i ganci sono stati ricavati da filo di ottone da Ø0,5 saldati con lo stagno e bruniti.
Un saluto
Ospite- Ospite
Re: Royal Caroline 1749 (magna)
Parere del tutto personale, secondo me è meglio questo tipo di lavorazione, forse meno precisa ma più vera,
complimenti bel lavoro.
ciao
complimenti bel lavoro.
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
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