Vascello da 74 cannoni scala 1:56 dis. Boudriot di Tiziano (matiz)

l'aletta arriva sino al dragante, la controaletta, come vedi dalla foto, è circa la metà della lunghezza, poi, l'aletta prosegue passando da 17° a zero, e la controaletta segue il profilo interno, a dirlo è facile, fare gli accoppiamenti di due pezzi che si torgono e fare combaciare le sperfici, un pò meno, ddetro la controaletta c'è un rrempitore, che, parallelo ale costole, va a morire sulla controaletta, e così il secondo riempitore

Ciao Tiz diciamo che ho capito la logica da seguire ma tutta un'altra cosa attuarla ache perchè sotto ho visto che c'è il cappucciono con i riempitori ed hanno una sagoma ben precisa io invece pensavo che seguissero lo spessore della chiglia me ne sono accorto da una foto che hai postato nelle pagine precedenti ciao e grazie

tutti i riempitori seguono il garbo

Si si Grazie Tiziano comunque anche anche a te si e' illuminata un'altra stellina a presto

Daniel, ti metto la sequenza delle foto della corniera e della controcorniera, forse ti è più chiaro, anche se, non essendo ancora rifinito il legno, non sono evidenziati gli accoppiamenti:

Grazie Tiziano sei sempre di aiuto comunque quando arriverò in quel punto nel disegnare l'insieme ti chiederò ancora un aiuto ciao

Ciao Tiziano una buona giornata, i complimenti non bastano mai ai un nome che dice gia tutto grazie a te ho conosciuto nuovo modo di modellismo ti seguo con stima un grazie di nuovo un saluto affettuoso
Aniello

sei sepre troppo gentile, Aniello

Metto qualche altra foto:

Ottiomo Tiziano ma in questo punto i gaisoni sono già alla distanza giusta mi spiego li hai già fissati o sono li provvisori.un'altra domanda perché non riesco a capire la costa deviata si alloggia alla controchiglia come il resto delle altre coste madiere e contromadiere? Grazie

Sul volume non lo riporta molto bene, la costola deviata, comunque, è costruita sulla falsa riga degli scalmi di cubia, lo puoi vedere a pag 149 dove parla della chiavagione degli scalmi di cubia, e la costola deviata è rappresentata solidale agli scalmi, perciò, costruita in due pezzi simmetrici, accoppiati, col dente d'appoggio sulla controchiglia, per i vari elementi che la compongono, prendi a riferimento le figure a pag 89 e 91 Tiz

Grazie Tiziano per l'aiuto ciao alla prossima

e sempre uno spettacolo vi volevo chiedere ma il libro intitolato "vascello da 74 cannoni "

e solo la storia o ci sono progetti e guida alla costruzione di questo modello??????????'

L'opera in 4 volumi "il vascello da 74 cannoni", , è un trattato su di una nave generica, del 1780, che Jean Boudriot ha preso a riferimento, infatti si trattava del tipo di nave da guerra più versatile e diffusa, nelle marinerie francesi ed inglesi, all'interno ci sono anche dei disegni, ma non sono completi, infatti, mancano della parte dell'ossatura e di altre cose, che mi sono dovuto disegnare da me.
Questo trattato, è l'opera più importante che un appassionato di storia navale, o modellista, o entrambi, possano avere, un'opera imprescindibile, quanto complessa, a cui uno si deve avvicinare a piccole dosi, come sta facendo l'amico Daniel

Buon giorno, a questo punto del lavoro, prima dell'incollaggio delle costole sulla controchiglia, procedo con la sistemazione del letto del paramezzale, praticando sulle costole il doppio dente superiore, poi, contemporaneamente, incollo gli zappoli sulle costole:

Grazie Tiziano trsacorri una giornata serena, una domanda vorrei farti non so come vengono chiamate quelli spessori appoggiati sulle costole,"Sono ricavati da un pezzo unico o sono singoli e incollati" talmenti precisi che penso siano ad incastro mi riferisco alla 3 foto un cordiale saluto
Aniello

ciao, Aniello, quelli che dici tu, si chiamano chiavi o zappoli, sono interposti tra le costole ed hanno un intaglio in basso, per lo scolo delle acque, da un fondo all'altro della nave Tiz

Buongiorno Tiziano, seguo il tuo lavoro sempre con grande interesse, non posso nemmeno dire che imparo gran che perchè secondo me sei di un altro pianeta ciò nonostante non mi perdo un tuo post.
A presto

Cioa Tiziano ma la sede del paramezzale sulla controchiglia l'hai sgrossato prima quando finivi man mano le coste o lo hai fatto tutto alla fine cioè adesso in questa fase perchè non capisco una cosa non dovrebbe essere un piano sfalsato il madiere più alto perchè accoglie il paramezzale e invece il piano più basso per il mezzo madiere perchè in questo caso è il paramezzale che viene accolto invece volevo una conferma se gli zappoli li incolli e se la fresata è per il deflusso del'acqua grazie

Daniel, io l'ho fatto all'ultimo, ma nulla ti vieta di farlo man mano che fai le costole, se vedi la parte a prua, c'è il doppio intaglio sfalsato, magari in quella foto non si vede bene, ma nelle prossime foto, si vedrà meglio, e sul disegno lo vedi bene sulla tavola XII



Siamo tutti del solito pianeta, tranquillo

Stephen Maturin ha scritto:Buongiorno Tiziano, seguo il tuo lavoro sempre con grande interesse, non posso nemmeno dire che imparo gran che perchè secondo me sei di un altro pianeta ciò nonostante non mi perdo un tuo post.
A presto

Ciao Tiziano, ho unito i due post consecutivi.
Lellosauro

Grazie Tiziano infatti non riuscivo a vederla si so che in quella tavola si vede grazie ancora a ti ho mandato un MP ciao

buon giorno, metto qualche altra foto della preparazione del letto del paramezzale:

Ciao Tiziano infatti dalle altre foto non si riusciva bene a capire invece dall'ultima è chiarissima volevo farti ancora una domanda sulla costa deviata di 2,5 gradi per il garbo interno utilizzo sempre il sistema delle altre coste descescendo verso l'alto grazie

ciao, Daniel, sulle prossime foto si vedrà ancora meglio

La costola deviata è, nè più, nè meno, una costola, anche se ha le maglie di areazione, ed è solidale agli scalmi di cubia.

rinnovo ulteriormente i complimenti non si puo fare altrimenti

buon giorno, altre foto, in queste si vede bene il dente sul madiere e sul mezzo madiere, per ricevere il paramezzale, il tutto deve essere ancora ripulito:








in questa foto si vede lo scambio degli intagli tra la parte prodiera e quella di poppa: