Dampflokomotive BR 86 Trumpeter (marioandreoli)

Amici nuova avvincente avventura.



ecco alcune foto di locomotive vere







ed una variante sui afri anteriori prevista pure da Trumpeter che però io non faccio



Un po' di storia
- La BR 86 è stata una locomotiva tender costruita secondo un disegno standard delle locomotive a vapore vigente negli anni '20.
Era stata prevista per il traffico secondario sia per treni merci che per treni passeggeri su linee a profilo collinare con alta densità di traffico, avendo un telaio equilibrato poteva viaggiare indifferentemente sia a marcia avanti che a ritroso alla velocità di 70 km/h.  Le ruote motrici di 1.400 mm. di diametro davano una buona accelerazione sia nei tratti collinari che
sulle linee pianeggianti. Le prime 7 costruite da Maschinenbau Karlsruhe vennero consegnate nel 1928 ma la costruzione proseguì anche presso altre fabbriche fino al 1943 per un totale di 775 unità. Dopo l'annessione dell'Austria nel Reich Tedesco vennero coinvolte nella costruzione l'Industria Floridsdorf di Vienna e successivamente anche fabbriche della Polonia occupata.
Con una pressione di 14 kp/cm2, motore a 2 cilindri "gemelli" esterni al telaio, ruote da 1.400 mm, massa in ordine di servizio di 88,5 ton. e potenza effettiva di 1030 PSi (680 kW), queste locomotive potevano trainare convogli da 210 ton. alla velocità di 30 km/h su pendenza del 25 ‰
Su alcune serie venne applicato l'impianto frenante anche sugli assi portanti, che permise di elevare la velocità a 80 km/h. Altre importanti modifiche riguardavano l'installazione di carrelli tipo Krauss-Helmholtz al posto dei carrelli "bissel" e diversi tipi di preriscaldatore.
Dal 1942 venne costruita una versione semplificata come locomotiva da guerra di "transizione".Tra le modifiche più evidenti: i finestrini piccoli (uno per lato) della cabina di guida vennero aboliti e
anche il bissel posteriore a raggi venne sostituito con un bissel "solido"
Un anno dopo venne data priorità costruttiva ai Gruppi 42 e 52 come locomotive "Kriegs"
Durante la guerra alcune unità andarono distrutte, altre vennero incorporate presso altre Amministrazioni Ferroviarie.
Dopo il 1945 vennero assegnate:
385 alle DB -175 alle D/DR - 29 alle ÖBB - 44 alle PKP - (Classe TKt3)
73 alle SZD - (Unione Sovietica), 62 alle CSD (Classe 455.2)
Nelle DB, il Gruppo 86, in maggioranza fu assegnato in Baviera, al Deposito di Norimberga per le linee della Franconia alle stazioni di smistamento di quella regione e al Deposito di Hofn Epoca IV furono classificate BR 086 DB. L'ultima del Gruppo venne ritirata nel 1974
Nelle D/DR stazionarono, oltre 50 locomotive, nel Deposito di Aue (Sassonia), e nei depositi Herzgebirge e Heringsdorf
Il ritiro del Gruppo avvenne, ufficialmente nel 1976, anche se alcune hanno
continuato a prestare servizio fino al 1980
DATI TECNICI
Anno: 1928 / 1943 -
- Rodiggio: 1' D 1' h2 -
- Diametro ruote motrici: 1400 mm.
- Diametro ruote bissel: 850 mm. -
- Diametro ruote posteriori: 850 mm. -
- Cilindri: 2 -
- Diametro cilindri: 570 mm. -
- Corsa: 660 mm. -
- Potenza: 1030 PSi (CV) - (680 kW) -
- Pressione di esercizio: 14 kp/cm2 -
- Lunghezza: 13.850 mm. -
- Velocità: 70 / 80 km/h -
- Peso per asse: 15,6 ton. -
- Massa di servizio: 88,5 ton. -
- Capacità acqua: 9 m3 -
- Capacità carbone: 4 ton. -
- Numero esemplari: 775 -
- Numerazioni:
- BR 86 001 / 591 -
- BR 86 606 / 627 -
- BR 86 698 / 816 -
- BR 86 835 / 875 -
- BR 86 966 -
- BR 86 1000 -
- Costruttori:
Maschinenbau Karlsruhe - Linke-Hofmann - Schichau - Krupp - Borsig - Maschinenfabrik Esslingen -
Henschel & Sohn - BMAG (Schwartzkoppf) - Orenstein & Koppel -
Vediamo come andrà a finire!
Ciao
Mario

Iniziamo



per arrivare alla pagina 8 e trovarmi di fronte agli incastri che si presentano perfettamente in linea, grazie al fatto che sulle balestre i sostegni non sono incollati (vedi istruzioni) ma solo inseriti a pressione rimanendo basculanti.



ecco il risultato finale.



ci sono dei ritocchi da fare che a visata sfuggono ma che la macchina fotografica evidenzia.

A questo punto mi fermo per osservare alcuni filmati che dimostrano la colorazione.





questo particolare va verniciato in rosso lucido, ma dalle illustrazioni non si evince quali altri piccoli particolari debbano essere dello stesso colore.
Ciao
Mario

Eh si direi proprio avvincente, metto subito al seguito.

Buona domenica

Altro giro altra corsa, ti seguo sempre, occhio alle bave
ciao Claudio

Ciao Bruno. Speriamo bene!
Ciao Claudio, ti riferisci alle bave dei pezzi o a quelle che mi vengono alla bocca dall'invidia quando  vedo  cme sono rifiniti certi diorami?  
Comunque ad occhio nudo non si notano, ma vengono risaltati nelle foto. Ovviamente cercherò di eliminarli, ma non è poi tanto semplice.
Per la colorazione Trumpeter distingue due versioni:
la civile nera con il rotabile tutto rosso



la militare tutta nera compreso tutto il rotabile



differenza tra le due versioni solo i tipi di fanali e le stanghe sul davanti.
Non  riesco a capire dalle foto in bianco e nero quali fossero effettivamente le colorazioni e quindi ho trovato che:
Questo modello rappresenta (porca vacca sembra vero e mi istiga al suicidio) un modello civile con insegne militari



qui invece la versione militare ha solo i raggi delle ruote rossi (io a dir il vero ricordo le locomotive con i colori come questa)



Questa è una foto della versione civile



Sinceramente tutto quel rosso sotto la macchina non mi va, opterei per quella militare ma tutta nera mi confà.
Quindi ho deciso di realizzare la versione civile ( fanali col manico e astine laterali) con insegne militarie con soltanto i raggi delle ruote rossi.
Sto lavorando sul rotabile e debbo dire che la precisione dei pezzi è fantastica. Bisogna lisciare tutto molto bene altrimenti gli incastri non combaciano e quando è tutto a posto si fa poi una certa fatica ad inserirli.
Per questo incollato un pezzo, prima di completarlo con altri, bisogna aspettare che la colla rapprenda altrimenti si rischia di sfasciare o quanto meno scardinare garn parte del pezzo. I tempi pertanto sono molto più lunghi rispetto a quelli dei soliti modelli.
Ciao
Mario

Molti pezzi non vanno incollati (come da istruzioni) in quanto poi non si potrebbero più adattare. Il punto di contatto però è fatto molto bene e il pezzo non si sgancia come succede in altre marche di modelli.



è successo però che un pezzo che le istruzioni  segnavano da incollare, invece era da non farlo perché l'incastro successivo non era possibile



Ho dovuto tagliare il pistoncino, forare il pezzo (c' era solo l'invito) e rifare il tutto.



inoltre bisogna fare molta attenzione (come sempre comunque) perché alcune volte le istruzioni sono sbagliate e si arrischia di compromettere tutto



meno male che qui l'errore è già evidente sul disegno. Buona norma comunque è quella di provare a secco ogni cosa prima sia di cablare il pezzo che poi quella di allestirlo nell'insieme.

Se si fossero seguite le istruzioni  senza un attento esame e relativo controllo questa parte sarebbe risultata  con gli attacchi rovesci.



Un guaio di difficile se non impossibile riparazione.
Su segnalazione di alcuni modellisti, più attenti di me, la versione militare non è nera ma grigio tedesco. Meno male che mi hanno avvisato, non avevo ancora letto bene le istruzioni finali della colorazione.
E via così!
Ciao
Mario

Debbo riscontrare diversi errori nelle istruzioni, come sempre, ma che grazie alla complessità del modello si possono ovviare in quanto bisogna provare a secco ogni pezzo. La fedeltà dei pezzi e la loro precisione è impressionante





quasi tutti non entrano negli inviti. Solo con la visiera 3,5 X  si notano dei piccolissimi granelli di bava. Ho verificato  con il misuratore in asta digitale e si tratta di 3 decimi di millimetro.
Ovviamente  io, che mi dedico pure al navale d'arsenale, rimango allibito da tanta precisione perchè io non sarei capace di tanto ne con le macchine micrometriche che ho, ne tanto meno a mano.
Alcuni dicono che non vale la pena di essere così precisi, invece io dico che non ne sono capace ed ammiro chi ci  riesce.
Terminata quasi del tutto la parte trazione







molto realistica.
Ci sono tante cose ancora da sistemare, ma sono contento di questo modello, la cui realizzazione mi avvince.
Ciao
Mario

Problema colorazione. Ho visto alcuni modelli totalmente terminati e poi verniciati a spruzzo con rifiniture postume per alcuni piccoli particolari come volantini ecc. Pertanto io sarei dell'opinione di assemblare tutto il possibile everniciarlo a spruzzo (ho ancora diverse bombolette di grigio tedesco Tamiya).
Per esempio ho provato ad assemblare la cabina (la parete è a secco)



ho verificato se c'è lo spazio per poi inserire le finestrature



lo spazio c'è proprio nella aprte più ingombrante, pertanto mi astengo nel provare sulla parete opposta più libera
A questo punto posso allestire anche le pareti.
Per la parte posteriore invece la dovrò verniciare a parte perché non riuscirei più a colorare i comandi in cabina
Così dicasi per il tetto.
Ci soo poi ulteriori particolari sotto e nei fianchi che debbo controllare (prima di verniciare) se posso montarli ora o verniciare a parte.
Intanto finisco al cabina, poi vedrò il da farsi.
Ecco la parte generatore quasi terminata.







Ci sono diverse imprecisazioni nelle istruzioni, ma superabili con l'analisi preventiva molto attenta di ogni allestimento.
Certo che questo porta via molto tempo, fino ad adesso ho impiegato dalle 8 alle 10 ore al giorno.
Ciao
Mario

!0 ore al giorno = attento i vapori della colla portano alla dipendenza !

Però sta venendo proprio bello!

Veramente un bel lavoro complimenti ti seguo con interesse Luigi

Una soddisfazione straordinaria. Credo che farò pure la BR 52. Troppo entusiasmante



Piuttosto quei tubi che scendono anche sul fianco e vanno tra le ruote, non riesco dal disegno a capire dove vanno ad attestarsi.



C'è qualcuno in grado di aiutarmi?
Grazie
Mario

Ciao Mario, io ti seguo, silenzioso ma ti seguo.
Stai andando come un treno a vapore, grande, continua così.

Silvio

Ciao Mario sono i tubi per il sistema frenante, si attestano dove ci sono le piastre con freni
Ciao Claudio

Ciao Claudio. L'avevo pensato anch'io, ma sulle piastre dei freni non ho trovato alcun attacco. Li devo ancora montare. Forse montati avranno delle indicazioni. Siccome un modellista sta allestendo la BR 52 simile, ho chiesto a lui spiegazioni.
Grazie.
Mario

Vedi se ti puo servire

http://www.primeportal.net/transports/hans-hermann_buhling/kessel/index.php?Page=1

ciao Claudio

Grazie Claudio. Non si capisce molto. Su altro forum hanno pubblicato delle foto chiarificatrici. Si tratta della frenata d'emergenza (non c'avevo pensato). Portano la sabbia sulla rotaia sotto i ceppi davanti alle ruote.







Certo che riguardando i disegni con cognizione di causa si evince che Trumpeter ha disegnato giusto. Ero io a non aver capito.

Intanto risolto un problema.
Ecco cosa servono i forum!
Senza di loro sarebbe impossibile lavorare in quanto non ci sarebbe confronto.
Intanto ho assemblato i due tronconi.



E' stato un dramma in quanto gli incontri sono di una precisione bestiale e per incastrare bene il tuto sui deve fare una certa pressione.
Per paura di romperlo, questo particolare l'ho installato ad assemblaggio completato, avendone verificata la possibilità.



inoltre acc.####### porc.******* a suo tempo mi è schizzato via un volantino e ovviamento non l'ho più trovato.
Essendo in un posto particolare ho potuto utilizzare un altro avanzatomi dal navale, anche se è un pelino più grande sembra fatto apposta. Inoltre ha la manovella.
Grazie a tutti
Mario

Attenzione. Le tubazioni sono disegnate  giuste (almeno lo spero) mentre il riferimento al numero della sprua è errato.



Come si evince dalla foto confrontandola col disegno da un lato ci sono i due N (N1 e N2) e dall'altro quindi i P (P1 e P2) e non N e P sullo stesso lato come indicato nel disegno.
Inoltre ho trovato l' aggancio di una  scala mancante. Ho l'ho rotto io staccandola dalla sprua o era già rotto.



Ho rimediato con un avanzo delle traversine opportunamente sagomato.



Ciao
Mario

Dato una prima mano alla locomotiva



e alle ruote



per meglio capire la disposizione delle sabbiere ecco la foto con le due sabbiere N1e N2



mentre nel disegno sono segnate  P1 e N2
Per la cronaca.



Per carità, poco male. Essendo in gomma si possono poi sistemare comunque.
Ciao
Mario

Come hai detto tu poteva starci anche P1 e N2 , se sono in gomma li sagomi come vuoi , magari cambiano le lunghezze.
Ottimo lavoro, continua che ti seguo, occhio ai segni di colla sulla caldaia
ciao Claudio

Ciao Claudio, ai segni di colla ho già rimediato. Grazie.
Per quanto riguarda le sabbiere, va tutto bene perchè si può sempre sistemare, tranne che il modello è molto dettagliato e preciso e non capisco perchè qualche volta le istruzioni peccano di superficialità.
Anche qui c'è qualche cosa che non va



il pezzo deve essere speculare altrimenti dall'altra parte risulta rovescio, o mi sbaglio?
Ciao
Mario

Ciao se noti il pezzo è speculare e reversibile, lo stampo E22 e E21 hanno lo steso disegno da entrambi i lati quindi viene montato sulla parte scorrevole E12 risultando identico sia a DX che SX
Ciao Claudio

Ciao Claudio, quello che scrivi è giusto, ma il pezzo E 34? Dovrebbe andare a destra sulla destra e a sinistra sulla sinistra o no?
Vedi bisogna avere sempre una visione panoramica dell'intera opera, non solo, ma pure una certa pratica sia modellistica che realistica. Mille occhi non bastano, confronti nemmeno, ma solo una visione completa può chiarire ogni aspetto.
Per esempio nelle raccolte settimanali questo non avviene e quindi si rischia (mi è successo tante volte) di fare degli errori madornali seguendo scupolosamente le indicazioni.
In questo caso il pezzo E 34 se fosse messo solo da una parte come da indicazione e non speculare, la parte scura non potrebbe funzionare perché si troverebbe senza perno.







questo l'ho evidenziato per mettere in guardia coloro che intendessero procedere alla realizzazione di questa magnifica opera. Di errori ne commettiamo tanti tutti, cerchiamo di segnalarli anche se molte volte rendono perplesso il modellista.
Eccoli quindi montati giusti (secondo me)





ovviamente sono da rifinire e verniciare
Ciao
Mario

Ciao mario le indicazioni sono chiarissime



costruirne 2 pz

penso anche che il perno  E34 sia da mettere nei fori e non sopra





Claudio

Ciao Claudio. Ocio! Bisogna avere mille occhi e riflettere, guardare e riguardare.
Il perno E34 va messo sopra come da indicazioni, dove segni tu ci va il perno E32 come da disegno




non è mica semplice districarsi tra tutti questi particolari.
Comunque i due pezzi risultanti debbono essere speculari.
Il perno E 34 fa azionare la biella mentre il perno E32 è solo un bullone di tenuta. O mi sbaglio?
Grazie per l'intervento
Mario

Corretto Mario, non avevo il proseguo delle immagini , si E32 è il bullone di tenuta della movimentazione, era più semplice che E34 fosse gia stampato con il pezzo sotto sti cinesi
Claudio