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Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
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Laerte
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10 partecipanti
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Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Venerdì 17 Febbraio 2017
Finalmente ho quasi terminato questa lunga e tediosa attività . . mancano solo alcuni piccolissimi dettagli.
Pur considerando che non mi sono certo speso molto sul modellismo in questo periodo, anche a causa di vari contrattempi, si è trattato comunque di un lavoro che ha messo alla prova la qualità principe del modellista: la pazienza.
Avrei potuto impiegarci di meno se avessi utilizzato la colla al ciano-acrilato al posto della vinilica ?
Molto probabile, ma sicuramente la forza dell'incollaggio non sarebbe stata uguale, e qui occorre sottolineare che questa ossatura, per questo specifico modello, svolge una ruolo strutturale piuttosto serio. Infatti, ora che l'ossatura è praticamente terminata, essa opera molto bene come elemento che mantiene rigido e indeformabile tutto lo scafo, cosa non rilevabile prima della sua applicazione, quando si presentava come un guscio vuoto. Comunque, per non correre ulteriori rischi, ho lasciato due rinforzi fissi (visibili nelle foto) più uno mobile, che rimuoverò al momento opportuno; essi dovrebbero impedire allo scafo di cambiare forma.
A lavoro terminato mi reputo abbastanza soddisfatto del risultato anche se, a voler ben guardare, non tutte le costole sono perfettamente allineate, perpendicolari e ugualmente distanziate tra di loro.
Questo obiettivo sembra una cosa abbastanza facile da realizzarsi in teoria ma incredibilmente difficile nella pratica. Anzi, probabilmente impossibile, poiché purtroppo è un problema che risiede proprio nel metodo di costruzione adottato, cioè 1) approntare per primo il guscio dello scafo e 2) poi costruire successivamente al suo interno l'ossatura. Tra la necessità di piegare nella forma giusta ogni pezzo, ricavarne il corretto angolo di quartabuono, ecc. con tutto questo da tenere presente, errori di qualche decimo di millimetro ci stanno tranquillamente.
Per fortuna occorre però sottolineare che di tutta questa ossatura, quando tutti i dettagli rimanenti saranno stati installati si vedrà veramente ben poco.
A tale scopo, proprio per non nascondere quasi totalmente l'incredibile mole di lavoro profusa per arrivare fin qui, stavo pensando di allestire un fondo barca non completamente chiuso, se non addirittura totalmente rimovibile, in modo che si possano vedere questi dettagli.
Vedremo più avanti. Per ora vi pubblico alcune foto del modello ad oggi. Cordiali saluti, Jack.
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Finalmente ho quasi terminato questa lunga e tediosa attività . . mancano solo alcuni piccolissimi dettagli.
Pur considerando che non mi sono certo speso molto sul modellismo in questo periodo, anche a causa di vari contrattempi, si è trattato comunque di un lavoro che ha messo alla prova la qualità principe del modellista: la pazienza.
Avrei potuto impiegarci di meno se avessi utilizzato la colla al ciano-acrilato al posto della vinilica ?
Molto probabile, ma sicuramente la forza dell'incollaggio non sarebbe stata uguale, e qui occorre sottolineare che questa ossatura, per questo specifico modello, svolge una ruolo strutturale piuttosto serio. Infatti, ora che l'ossatura è praticamente terminata, essa opera molto bene come elemento che mantiene rigido e indeformabile tutto lo scafo, cosa non rilevabile prima della sua applicazione, quando si presentava come un guscio vuoto. Comunque, per non correre ulteriori rischi, ho lasciato due rinforzi fissi (visibili nelle foto) più uno mobile, che rimuoverò al momento opportuno; essi dovrebbero impedire allo scafo di cambiare forma.
A lavoro terminato mi reputo abbastanza soddisfatto del risultato anche se, a voler ben guardare, non tutte le costole sono perfettamente allineate, perpendicolari e ugualmente distanziate tra di loro.
Questo obiettivo sembra una cosa abbastanza facile da realizzarsi in teoria ma incredibilmente difficile nella pratica. Anzi, probabilmente impossibile, poiché purtroppo è un problema che risiede proprio nel metodo di costruzione adottato, cioè 1) approntare per primo il guscio dello scafo e 2) poi costruire successivamente al suo interno l'ossatura. Tra la necessità di piegare nella forma giusta ogni pezzo, ricavarne il corretto angolo di quartabuono, ecc. con tutto questo da tenere presente, errori di qualche decimo di millimetro ci stanno tranquillamente.
Per fortuna occorre però sottolineare che di tutta questa ossatura, quando tutti i dettagli rimanenti saranno stati installati si vedrà veramente ben poco.
A tale scopo, proprio per non nascondere quasi totalmente l'incredibile mole di lavoro profusa per arrivare fin qui, stavo pensando di allestire un fondo barca non completamente chiuso, se non addirittura totalmente rimovibile, in modo che si possano vedere questi dettagli.
Vedremo più avanti. Per ora vi pubblico alcune foto del modello ad oggi. Cordiali saluti, Jack.
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jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Lavoro stupendo complimenti........Luigi
luigi43- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Fantastico
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Un lavoro eccezionale, pulito, bellissimo, oserei dire diabolico nella sua complessità!
Buon Vento,
Laerte
Buon Vento,
Laerte
Laerte- Utente Navigato
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Grazie . .luigi43 ha scritto:Lavoro stupendo complimenti........Luigi
Grazie . .Marini Claudio ha scritto:Fantastico
Claudio
Grazie . . in effetti un poco di diabolico ci deve essere stato: pandemia influenzale, tempo da lupi per lavorare in un box non riscaldato, due palle così con tutti questi legnetti da piegare e da incollare . . cosa vuoi di più.Laerte ha scritto: Un lavoro eccezionale, pulito, bellissimo, oserei dire diabolico nella sua complessità!
Buon Vento,
Laerte
Un ringraziamento a tutti, Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Lunedì 20 Febbraio 2017
Fissato il paramezzale . .
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Fissato il paramezzale . .
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jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
bel lavoretto!
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Walter
www.walterfurlan.com
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E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Walter Furlan- Moderatore
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Venerdì/Sabato 17-18 Marzo 2017
Qualche timido progresso dopo quasi un mese di assenza . .
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A presto, Jack.
Qualche timido progresso dopo quasi un mese di assenza . .
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A presto, Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Bei progressi, complimenti
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Bellissimo lavoro complimenti Luigi
luigi43- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Lunedì 20 Marzo 2017
Per prima cosa un ringraziamento a Luigi e Claudio per i loro commenti positivi, poi . .
Ho terminato l'installazione del pagliolato del fondo . .
Nelle prime tre immagini si vede come tutto il lavoro svolto durante l'installazione delle costole sia quasi completamente nascosto. I due elementi numerati che si vedono devono essere rifatti in quanto ho messo il numero sul lato sbagliato. Roba da poco.
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Però ho fatto in modo che alcuni elementi del pagliolato possano essere rimossi, così si può far vedere, anche se in piccola parte, il lavoro sottostante. Le parti rimovibili dovrebbero, a modello terminato, essere sparse adeguatamente sul fondo dell'imbarcazione.
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Sto valutando l'opportunità di trattare il fondo con aceto e paglietta di ferro, per renderlo invecchiato. Un po come ho fatto per il modello della nave vichinga. Sinceramente non so cosa fare in quanto le uniche due, forse tre, Gajeta Falkusa oggi esistenti sono repliche recenti e, dalle foto, sono belle nuove senza la benché minima ombra di invecchiamento.
Voi cosa fareste ? Un saluto, Jack.
Per prima cosa un ringraziamento a Luigi e Claudio per i loro commenti positivi, poi . .
Ho terminato l'installazione del pagliolato del fondo . .
Nelle prime tre immagini si vede come tutto il lavoro svolto durante l'installazione delle costole sia quasi completamente nascosto. I due elementi numerati che si vedono devono essere rifatti in quanto ho messo il numero sul lato sbagliato. Roba da poco.
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Però ho fatto in modo che alcuni elementi del pagliolato possano essere rimossi, così si può far vedere, anche se in piccola parte, il lavoro sottostante. Le parti rimovibili dovrebbero, a modello terminato, essere sparse adeguatamente sul fondo dell'imbarcazione.
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Sto valutando l'opportunità di trattare il fondo con aceto e paglietta di ferro, per renderlo invecchiato. Un po come ho fatto per il modello della nave vichinga. Sinceramente non so cosa fare in quanto le uniche due, forse tre, Gajeta Falkusa oggi esistenti sono repliche recenti e, dalle foto, sono belle nuove senza la benché minima ombra di invecchiamento.
Voi cosa fareste ? Un saluto, Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Falle vissute jack
Un modello che ha navigato ha un fascino completamente diverso da uno nuovo
Un modello che ha navigato ha un fascino completamente diverso da uno nuovo
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Walter
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Walter Furlan- Moderatore
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Walter Furlan ha scritto:Falle vissute jack
Un modello che ha navigato ha un fascino completamente diverso da uno nuovo
Comunque credo che una simile operazione andrebbe in contrasto con la realtà: la foto qui sotto illustra, in modo anche culinario, come queste repliche (le uniche esistenti di questo tipo di imbarcazione) siano belle nuove . . A parte il colore naturale del legno che è diverso, si vede benissimo che sono praticamente nuove. Penso che molto probabilmente provvederò a tingere leggermente il legname del fondo, troppo bianco, ma di evitare tecniche di invecchiamento.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Mercoledì 22 Marzo 2017
Come anticipato, ho optato per una soluzione per le assi del fondo che non prevede invecchiamento. Ho deciso quindi di tingere leggermente il legno del pagliolato, secondo me troppo bianco. In modo del tutto involontario è poi successo che il colorante non sia stato assorbito uniformemente dal legno e che quindi abbia assunto un aspetto appena appena vissuto.
A seguire ora ho iniziato ad installare un ulteriore pagliolato a prua e a poppa, che si presenta leggermente rialzato rispetto a quello principale. Una volta terminata questa operazione, va da sé che dovranno essere tinti anche loro.
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Un salutone a tutti, Jack.
Come anticipato, ho optato per una soluzione per le assi del fondo che non prevede invecchiamento. Ho deciso quindi di tingere leggermente il legno del pagliolato, secondo me troppo bianco. In modo del tutto involontario è poi successo che il colorante non sia stato assorbito uniformemente dal legno e che quindi abbia assunto un aspetto appena appena vissuto.
A seguire ora ho iniziato ad installare un ulteriore pagliolato a prua e a poppa, che si presenta leggermente rialzato rispetto a quello principale. Una volta terminata questa operazione, va da sé che dovranno essere tinti anche loro.
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Un salutone a tutti, Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Venerdì 24 Marzo 2017
Completato il pagliolato di prua e di poppa. Anche qui alcune assi del pagliolato sono rimovibili per una eventuale presentazione della parte sottostante.
Installate anche le due serrette laterali.
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Un salutone a tutti, Jack.
Completato il pagliolato di prua e di poppa. Anche qui alcune assi del pagliolato sono rimovibili per una eventuale presentazione della parte sottostante.
Installate anche le due serrette laterali.
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Un salutone a tutti, Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Martedì 28 Marzo 2017
Ancora qualche passetto in avanti. Ho corretto un grossolano errore che ho scoperto nell'esecuzione dei due pagliolati di prua e di poppa. Ora questi due ponti sono della lunghezza giusta, prima erano troppo lunghi, anche se sull'originale non ci sono le due piccole estensioni laterali che purtroppo non potevo eliminare totalmente.
Spero che i costruttori della replica mi vogliano perdonare. Per me introduce un elemento estetico migliorativo
In precedenza avevo installato, non senza qualche difficoltà, le due controcinte laterali. A differenza della serretta, le incisioni sulla controcinta sono due. Orma sono diventato un maestro nella sua esecuzione. A barca finita, quando ci saranno anche i cosidetti "falke", di questi elementi ce ne saranno altri tre per lato di cui due nella parte esterna dello scafo, vere e proprie cinte.
Ora viene il momento di studiarmi per bene le istruzioni e sopratutto i disegni per pianificare opportunamente i prossimi passi.
Non sono così scontati . .
Salutoni, Jack.
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Ancora qualche passetto in avanti. Ho corretto un grossolano errore che ho scoperto nell'esecuzione dei due pagliolati di prua e di poppa. Ora questi due ponti sono della lunghezza giusta, prima erano troppo lunghi, anche se sull'originale non ci sono le due piccole estensioni laterali che purtroppo non potevo eliminare totalmente.
Spero che i costruttori della replica mi vogliano perdonare. Per me introduce un elemento estetico migliorativo
In precedenza avevo installato, non senza qualche difficoltà, le due controcinte laterali. A differenza della serretta, le incisioni sulla controcinta sono due. Orma sono diventato un maestro nella sua esecuzione. A barca finita, quando ci saranno anche i cosidetti "falke", di questi elementi ce ne saranno altri tre per lato di cui due nella parte esterna dello scafo, vere e proprie cinte.
Ora viene il momento di studiarmi per bene le istruzioni e sopratutto i disegni per pianificare opportunamente i prossimi passi.
Non sono così scontati . .
Salutoni, Jack.
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jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Un ottimo lavoro
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Walter
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Walter Furlan- Moderatore
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Giovedì, 30 Marzo 2017
Ulteriori particolari, la faccenda comincia a farsi interessante e divertente. Ora sono tornato per 4/5 giorni a Milano, conto di tornare a Pisa martedì prossimo. Quindi non aspettatevi novità a breve.
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Ulteriori particolari, la faccenda comincia a farsi interessante e divertente. Ora sono tornato per 4/5 giorni a Milano, conto di tornare a Pisa martedì prossimo. Quindi non aspettatevi novità a breve.
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jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Sempre un lavoro bello pulito e preciso Luigi
luigi43- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Molto bella e lavoro eccellente
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Martedì 11 Aprile 2017
Il lavoro procede, non ad alta velocità, ma procede e mi sto pure divertendo. Oggi ho terminato i due ponti di prua e di poppa e rifinito meglio i capodibanda. Sono contento di aver azzeccato il legno adatto per i ponti. Quando sono tornato a Cinisello ho fatto una piccola ricerca nella mia riserva di legname ed ho trovato questi listelli di noce chiaro che fanno un buon contrasto con il colore degli altri pezzi. Quelli in dotazione al kit mi sono sembrati troppo scuri per questi due particolari.
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Ora devo capire bene quali sono i prossimi passi, quindi mi devo studiare bene i disegni e le istruzioni per capire la giusta sequenza di installazione degli altri particolari. Comunque la data del mio ritorno a Cinisello si avvicina e non riuscirò sicuramente a terminare questo modello in tempo. Devo quindi decidere se lasciarlo a Pisa in attesa di completarlo al mio ritorno il prossimo autunno oppure portarlo a Cinisello e finirlo li, un po come feci per la nave vichinga. Certo che il modello del Brick de 24 che ho in costruzione a casa, qualora decidessi per la seconda ipotesi, rimarrebbe ancora fermo.
Un cordiale saluto, Jack.
Il lavoro procede, non ad alta velocità, ma procede e mi sto pure divertendo. Oggi ho terminato i due ponti di prua e di poppa e rifinito meglio i capodibanda. Sono contento di aver azzeccato il legno adatto per i ponti. Quando sono tornato a Cinisello ho fatto una piccola ricerca nella mia riserva di legname ed ho trovato questi listelli di noce chiaro che fanno un buon contrasto con il colore degli altri pezzi. Quelli in dotazione al kit mi sono sembrati troppo scuri per questi due particolari.
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Ora devo capire bene quali sono i prossimi passi, quindi mi devo studiare bene i disegni e le istruzioni per capire la giusta sequenza di installazione degli altri particolari. Comunque la data del mio ritorno a Cinisello si avvicina e non riuscirò sicuramente a terminare questo modello in tempo. Devo quindi decidere se lasciarlo a Pisa in attesa di completarlo al mio ritorno il prossimo autunno oppure portarlo a Cinisello e finirlo li, un po come feci per la nave vichinga. Certo che il modello del Brick de 24 che ho in costruzione a casa, qualora decidessi per la seconda ipotesi, rimarrebbe ancora fermo.
Un cordiale saluto, Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Giovedi 13 e Venerdì 14 Aprile 2017
Alla fine ho deciso di installare le sedute . . .
C'erano alcune difficoltà da risolvere, quindi ho deciso di fare una prova con del materiale avanzato. La prima difficoltà consisteva nel piegare il listello che costituisce la seduta, dandogli una curvatura a schiena d'asino che fosse stabile e sopratutto riproducibile uguale in quattro pezzi. Alla fine ho optato per l'incollaggio di due listelli messi ad asciugare fissati su una forma che gli conferisce, una volta essiccata la colla, una forma adeguata.
Poi ho dovuto risolvere il problema di come inserire la seduta nel posto giusto. La foto seguente mostra la soluzione trovata.
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La foto 02 mostra il metodo che ho utilizzato per ottenere la forma voluta della seduta.
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Le restanti immagini mostrano il risultato finale. Mi sembra ben riuscito . .
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Seguiranno altre immagini più significative. Salutoni, Jack.
Alla fine ho deciso di installare le sedute . . .
C'erano alcune difficoltà da risolvere, quindi ho deciso di fare una prova con del materiale avanzato. La prima difficoltà consisteva nel piegare il listello che costituisce la seduta, dandogli una curvatura a schiena d'asino che fosse stabile e sopratutto riproducibile uguale in quattro pezzi. Alla fine ho optato per l'incollaggio di due listelli messi ad asciugare fissati su una forma che gli conferisce, una volta essiccata la colla, una forma adeguata.
Poi ho dovuto risolvere il problema di come inserire la seduta nel posto giusto. La foto seguente mostra la soluzione trovata.
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La foto 02 mostra il metodo che ho utilizzato per ottenere la forma voluta della seduta.
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Le restanti immagini mostrano il risultato finale. Mi sembra ben riuscito . .
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Seguiranno altre immagini più significative. Salutoni, Jack.
jack.aubrey- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Bellissima, un'opera d'arte ai miei occhi, complimenti.
PS: è' molto difficile costruire un piccola barca?
Non dico dal nulla e completamente autocostruito ma da assemblare e senza e svenarsi troppo economicamente.
PS: è' molto difficile costruire un piccola barca?
Non dico dal nulla e completamente autocostruito ma da assemblare e senza e svenarsi troppo economicamente.
Dioramik- Forumnauta
Re: Gaeta Falcata (Gajeta Falkusa), Jack.Aubrey, scala 1:20
Ciao Dioramik,Dioramik ha scritto:PS: è' molto difficile costruire un piccola barca?
Non dico dal nulla e completamente autocostruito ma da assemblare e senza e svenarsi troppo economicamente.
Non conosco il tuo livello come modellista quindi non saprei come rispondere.
Comunque questo modello in particolare non è propriamente semplice. Anche se venduto in scatola di montaggio, c'è ben poco da montare ma molto da fare di tuo. Insomma questo modello, che se ben ricordo mi era costato circa 120 euro, non è propriamente cosa per principianti.
Quindi regolati tu.
Sul mercato esistono però molte scatole di montaggio di barche, scialuppe e similari più o meno semplici e con un prezzo che spazia tra i 100 e i 150 euro. I più semplici dovrebbero addirittura essere leggermente inferiori ai 100 euro.
Un saluto, Jack.
Ulteriori immagini, cordialità, Jack.
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jack.aubrey- Forumnauta
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