Cantiere per la costruzione di un ciu (Gimasa)

Salve,
questo è il mio primo cantiere. Non l'ho mai fatto e quindi perdonate l'inesperienza. Il mio desiderio di  realizzare un modellino di ciu (barca tipica delle lagune e delle coste sarde) nasce dalla mia grande passione per questa piccola barca a fondo piatto e insellato ampiamente utilizzata dai nostri pescatori.
E' una barca antica della quale non si conosce esattamente l'origine, è mossa da remi sensili impugnati dallo stesso vogatore che rema stando in piedi  con la faccia rivolta a prua (o a poppa, a seconda delle circostanze).

E' una barca che ho dipinto ad acquarello un sacco di volte (è uno dei miei soggetti preferiti ed ho anche realizzato una personale con acquarelli che avevano per soggetto questa barca). Purtroppo adesso la plastica e la vetroresina stanno sostituendo il legname e il disegno di queste imbarcazioni sta cambiando (in peggio). Io posseggo una grande collezione fotografica di queste imbarcazioni e sentivo la necessità di realizzare qualche modellino in legno, anche per aiutarmi nella composizione dei soggetti da dipingere.




Grazie al prezioso aiuto di etabeta, che continuerò a ringraziare per i preziosi consigli e per la realizzazione dei disegni necessari  per cercare di realizzare questo progetto, ho deciso di aprire questo cantiere.

Ciao Gimasa, molto bene, seguirò il tuo cantiere con molto interesse, sono sicuro che verrà un bel modello come i tuoi acquarelli.
Buon lavoro!!

Bravooo! chi ben comincia è a metà dell'opera. Sarebbe bene che tu aggiungessi qualche informazione sulle dimensioni dell'imbarcazione reale e la scala del tuo modello.
Manda queste informazioni a un moderatore (Armando54, JJsimmy, Walter Furlan, ecc.) in modo che te le inserisca nel messaggio di apertura del tuo cantiere, dato che tu non puoi farlo direttamente.

Buon modellismo.

Seguirò molto volentieri il tuo lavoro.
ciao

Ti seguo con interesse
Claudio

Il modellino che cercherò di realizzare è il mio primo lavoro, pertanto vi prego di scusare la mia inesperienza e di incoraggiarmi con suggerimenti e consigli che saranno sempre graditi e indispensabilii per il mio lavoro.
La barca che intendo riprodurre è qualla del ciu, la barca a fondo piatto con discreta insellatura, adatta alla navigazione nei bassi fondali e lungo le acque marine costiere, utilizzata nella pesca.
Il piano del modellino è stato realizzato da etabeta dopo aver consultato alcune mie fotografie che raffiguravano alcuni ciu presenti nel golfo di Palmas nell'isola di S. Antioco (Sardegna sud-occidentale). I piani di costruzione sono stati realizzati da etabeta, stimando (dalle foto inviate) che la barca avesse una lunghezza dicirca 6 metri. Io realizzerò un modellino in scala 1:20, quindi poco più lungo di 30 cm.
Utilizzerò il metodo suggerito da etabeta, quello della realizzazione su falsa chiglia rovesciata. Come prima cosa mi sono riportato il piano di costruzione su fogli in formato A3. Al piano di costruzione fornito da etabeta ho apportato due modifiche. Ho aggiunto una paratia poppiera (presente su numerosi modelli di ciu),

prima dello specchio di poppa al quale va fissato il motore e ho modificato il dritto di prua con l'intento di realizzare un massiccio  (a sezione triangolare) che contenesse anche un corto pennacchio.

Ho ritagliato i vari pezzi e li ho incollati, con colla vinilica, su di una tavoletta di compensato di pioppo da 4mm.
Utilizzando l'archetto da traforo mi sono ritagliato i vari pezzi, incastrando successivamente le varie strutture trasversali alla chiglia rovesciata.
Ora devo provvedere a crearmi il massiccio di prua. Incollerò tre strati di compensato di pioppo dal quale poi, lavorando con il traforo e con la carta vetrata (o il dremmel, questo ancora non lo so) dorvrei ottenere il massiccio di prua (questo è nelle mie intenzioni)  
Poggerò poi questa struttura su di una tavoletta di abete sulla quale incollerò la sezione orizzontale dello scafo, in mdodo da verificare che le strutture trasversali siano al loro posto e perfettamente ortogonali alla sezione longitudinale.

Appena termino il massiccio di prua riprendo il cantiere.
Eccomi qua. Non sapevo come cavarmela, ma alla fine sono riuscito a creare il primo abbozzo del massiccio di prua. Ha bisogno ancora di qualche scartavetrata e di essere aggiustato un po' e poi credo che vada bene.


Domani mattina vado al mare (qui in Sardegna abbiamo 28 gradi e un sole stupendo    e quindi non lavoro.
Prima di chiudere vi mostro i pezzi tagliati, da comporre, scartavetrare ancora un po' e incollare.

Ho riaperto il cantiere preparando un piccolo scaletto con un asse di abete sul quale ho incollato, con colla vinilica, il piano orizzontale del ciu.
Su questo ho incollato, utilizzando la colla a caldo la falsa chiglia  con le strutture trasversali. Su quest'ultime, dopo averle protette con dello stucco per legno (non avevo turapori ) ho incollato le 5 ordinate, il dritto di poppa e quello di prua (anche loro protetti con un filo di stucco).


Adesso procedo con scartavetrare bene i madieri, prima di incollare la sagoma del fondo.
Per il fondo ho deciso di impiegare un unico pezzo di compensato di pioppo da 3 mm (userò soltanto il compensato di pioppo da 3mm, sia per il fondo che per il fascame perchè qui ho difficoltà a reperire materiale differente). Quindi incollerò la sagoma del fondo sul foglio di compensato, che taglierò con il traforo e procederò ad incollarla, con la colla per legno sui madieri.

Bene bene ti seguo
ciao Claudio

Vai Gimasa

Bene bene hai iniziato anche tu!!!

Ciao Gimasa, tu avevi già iniziato il cantiere e conviene proseguire su quello.

=== Io chiederei ai moderatori di unire i due thread e così puoi proseguire su uno solo.===

Basta che tu inserisca i tuoi post col tasto "rispondi".

Ottimo lavoro! siamo tutti ansiosi di vedere gli sviluppi.

Un piccolo consiglio: se puoi fa in modo che i madieri siano leggermente sporgenti rispetto alla falsa chiglia, abbassando un filino (un paio di mm) con la cartevetro vicino all'incastro. In tal modo eviti che la colla messa sui madieri vada anche sulla falsa chiglia.

Per quanto riguarda il legno, purtroppo non credo che sia l'ideale come spessore per le fiancate (per il fondo può ancora andare bene, ma per le fiancate è troppo spesso, infatti alla fine di verrebbe un corrimano di 9mm che sarà eccessivo per quel modello. I 9mm derivano da 3mm delle fiancate + 3mm delle corna delle costole + 3mm del corrente messo all'interno e non ho contato il corrente messo all'esterno.

In alternativa puoi usare del cartoncino delle confezioni, che puoi trovare di vari spessori. Si lavora un pò peggio con la cartavetro ma alla fine si riesce a sistemarlo. poi tutto verrà verniciato e nessuno si accorgerà che è cartoncino.

Buon lavoro

Ti ringrazio per i consigli etabeta, cercherò di trovare una soluzione per il fasciame.
gimasa

Ciao A tutti,
Ho unito i due cantieri così evitiamo confusione

Gimasa, hai qualche foto di uno scenario con queste barche?
giusto per prendere uno spunto per il diorama

Bene bene si buttano anche sui diorami
Claudio

Claudio, io non sarei così felice, sarò il tuo incubo

jjsimy ha scritto:Ciao A tutti,
Ho unito i due cantieri così evitiamo confusione

Gimasa, hai qualche foto di uno scenario con queste barche?
giusto per prendere uno spunto per il diorama

Grazie per l'aiuto ed ecco alcune che potranno essere utili anche a chi ha aperto un cantiere o ha intenzione di farlo.








Buon lavoro

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Credo che chiuderò il cantiere Non sono riuscito a bloccare il fondo ai madieri, la colla impiega troppo tempo per asciugare ed i morsetti scivolano e non fanno presa, ho legato il tutto (con le legature ci so fare), ma ho forzato troppo e la falsa chiglia con tutto il resto si è staccato dallo scaletto.
Vorrà dire che continuerò a dipingere e fotografare i ciu e, eventualmente, per averne uno, qualcuno di voi potrà vendermene uno dei suoi.
Mi prendo qualche giorno di riflessione  e poi vedrò se è il caso di riprendere la costruzione.
Osserverò attentamente i vostri cantieri e cercherò di imparare quanto più anche se credo sia come per la pittura, il canto, lo studio di uno strumento musicale. Se non hai le doti necessarie c'è poco da studiare.

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Ho ridotto a miniature le immagini in modo da non violare il regolamento ed ho unito i post consecutivi
jjsimy

Bellissime foto e molto ispiratrici, però......
.... hai superato il limite delle foto inseribili in un messaggio  che è massimo cinque per volta.

Vedrai che il moderatore non perdona!

=== Moderatore! non cancellare le foto che ti piacciono meno per il tuo diorama, semmai includi quelle che togli dal messaggio di Gimasa e includile nel tuo! ===

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Nooo! Gimasa, non rinunciare! se vuoi riparti pure daccapo, ma non rinunciare!
Prova a mettere prima le fiancate e usa del nastro carta per bloccare i pezzi mentre la colla asciuga. Eventualmente usa la vinilica rapida oppure la ciano, no; ma non rinunciare!

Noo!!! ma dai!!! non puoi mollare alla prima difficoltà... il modellismo è anche questo, smontare e rifare fino a che non si trova la soluzione corretta
per il mio cantiere ho scelto la soluzione pane e burro (vedi anche il cantiere di Vincenzo) che secondo me è più semplice.
ti consiglio di fermarti un attimo, osserva i lavori dei più esperti (quindi non il mio ) cerca di capire la soluzione migliore per te e prova e riprova alla fine riuscirai  

Confermo non puoi mollare, dopo aver messo in moto tutto questo casino  

guarda questo sistema di fissaggio è molto semplice e funziona, unico limite è un listello per volta


forse qui si vedono meglio


e poi non sai, se guardi i miei cantieri vedrai cose fatte, rifatte, fino a che non sono perlomeno decenti.
ciao

Non si molla mai , ti seguo continua
Claudio

Ciao Gimasa
Confermo quello che hanno detto gli amici---NON PUOI MOLLARE---
il CIU lo stiamo costruendo in tanti, ed è tutto merito tuo.
Hai creato questa comunella che è lo spirito del forum, siamo in competizione e non ha alcuna importanza chi è più bravo o chi meno, l'importante è essere tutti insieme, e penso di interpretare il pensiero di tutti dicendo che non abbiamo nessuna intenzione di lasciare indietro nessuno, sei uno di noi Gimasa,
Perciò chiedi tutto quello che vuoi, guarda i cantieri e scegli un sistema di costruzione che ti soddisfa, saremo tutti con te.

Bravo WAlter! hai espresso in modo fantastico anche il mio pensiero!
Quasu quasi ti do un +

Eccomi qui. Avete ragione e vi chiedo scusa per essermi lasciato prendere dallo sconforto ai primi fallimenti. Mi sembrava tutto così semplice all'inizio. Poi la mancanza di esperienza, di attrezzature e di materiali, mi ha demoralizzato. Però, come ho detto all'inizio, ciò che caratterizza noi sardi è la testardaggine e così eccomi ancora qui a farvi divertire     .
Ovviamente ho eliminato lo scaletto e l'idea di sistemare il fasciame un listello alla volta.
Ho lasciato la falsaciglia e le strutture trasversali con le costole, la paratia che mi ero disegnato e il fondo in ompensato di pioppo da 3mm. Quindi riparto da qui.
Dal momento che la mia maggiore difficoltà l'ho incontrata nel tenere fermi i listelli in attesa che la colla (uso l'adesivo vinilico per legni e derivati, che dovrebbe incollare in soli 4 minuti) faccia presa, ho pensato di utilizzare un solo listello per tutta la fiancata. Per questo motivo mi sono disegnato la sagoma del fondo su due tavolette di abete e su queste ho fissato (con chiodi e puntine), due listelli di compensato di pioppo (sempre da 3mm) dopo averli mantenutoi in acqua bollente per alcuni minuti.
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Sono andato avanti incollando un listello alla volta, che sono riuscito a tenere aderente alle costole e al fondo mediante legature con filo di nylon ritorto da 0,5 mm (ne ho sempre in casa; sono come il boia).
L'indomani mattina questo è stato il risultato

Visto che le legature hanno fatto il loro dovere e che l'unico corso di fasciame si è mantenuto al suo posto, ho fatto la stessa cosa conil secondo listello. Questa mattina ho provveduto a staccare la falsa chiglia e le strutture trasversali (con tanta paura perchè, se avessi rovinato qualcosa, non so se la testardaggine sarebbe stata sufficiente).
Questo è il risultato che ho ottenuto


Dovrò ingegnarmi per rendere le costole meno brutte, sagomarmi il dritto di poppa (che non è cosa semplice), scartavetrare e stuccare e poi procedere con l'aggiunta delle altre costole (che costruirò con un listello 3x3mm in faggio, che sono riuscito a trovare in un brico). Tutto sommato non mi sembra molto brutto (un po' come lo scarafone per la sua mamma).
Domani cercherò di progredire con il lavoro. Ovviamente qualsiasi aiuto vi sentirete di darmi sarà mooolto gradito.

Direi che sei partito alla grande questa volta, come vedi ci vuole solo un pò di tigna ( testardaggine).
ciao

Grande!! ci sei riuscito!!!
l'importante è non mollare mai