Sturmgeschütz IV (SdKfz 167) (Marini Claudio) ***TERMINATO***

Lo Sturmgeschütz IV (SdKfz 167), abbreviato in StuG IV, era un veicolo corazzato da combattimento tedesco della seconda guerra mondiale. Sturmgeschütz significa letteralmente "artiglieria d'assalto". La sua adozione fu proposta nel 1935 dal colonnello (poi generale) Erich von Manstein osservando che tale artiglieria avrebbe potuto supportare la fanteria negli attacchi distruggendo bunker, nidi di mitragliatrici, carri armati e altri ostacoli.
Per far fronte alla richiesta di nuovi cannoni d'assalto, lo StuG IV venne costruito combinando una versione leggermente modificata della sovrastruttura del cannone d'assalto Sturmgeschütz III montata sullo chassis del un Panzer IV. Uno dei motivi per utilizzare lo scafo del PzKpfw IV fu il fatto che la Krupp, che avrebbe dovuto sviluppare questo semovente, non costruiva il Panzer III (costruito dalla Daimler Benz e dalla Alkett). L'armamento era il cannone 7,5 cm StuK 40 L/48, cioè lo stesso montato sui PzKpfw IV Ausf. H e J e sugli StuG III Ausf. F/8 e G, come armamento secondario fu aggiunta una MG 34 esterna. Dal 1943, circa 1100 StuG IV vennero costruiti dalla Krupp.
Impiego [modifica]
Come le versioni contemporanee dello StuG III, lo StuG IV fu utilizzato principalmente come cacciacarri invece che come cannone d'assalto, in particolar modo sul fronte orientale.
Aveva un equipaggio di 4 uomini, ed era utilizzato soprattutto in reparti autonomi (Sturmgeschütz Abteilung)
Caratteristiche
Equipaggio 4
Dimensioni e pesi
Lunghezza 6,70
Larghezza 2,95
Altezza 2,20
Peso 23
Propulsione e  tecnica
Motore Maybach HL 120TRM V 12 a benzina
Trazione su cingoli
Sospensioni a balestre e ammortizzatori
Prestazioni
Velocità 40
Corazzatura 80 mm
fonte Wikipedia

Questo carro verrà poi inserito in piccolo diorama, ho acquistato questa marca per la curiosità di vedere la precisione dei pezzi e per arricchirlo un pò.(pz contenuti nel Kit 680)
La scatola

ho cominciato con assemblaggio e incollaggio delle ruote del treno di arrotolamento



siamo solo all'inizio l'avventura continua....
ciao a tutti  Claudio

Ma vai, che inizia un nuovo progetto. Questo carro è uno dei pochi che conosco e mi piace davvero molto.
una domanda cinematografica. Possibile che questo carro sia apparso nella puntata "market garden" di "band of brothes"?

Dai che in settimana riparto anche io....

E' possibile visto che questo è un relitto di StuG IV lungo una strada della Normandia

Sono proprio contento di rivederti presto al'opera
ciao Claudio

sisi te lo posso confermare era uno dei mezzi preferiti dai tedeschi per tendere imboscate all'aviotrasportata americana

Ciao Claudio, resto in religioso silenzio e aspetto ..... l'ambientazione
Bruno

Ciao Claudio,
ti seguirò come un' ombra anche in questa nuova avventura !!

Grazie ragazzi del supporto, ho cominciato a lavorare sullo scafo
con aggiunta di paratie lato Sx

e Dx

preparate tutte le varie ruote per la verniciatura

foratura con punta da 0,3mm per cerniere sul pannello frontale


continua.......
ciao a tutti Claudio

Ciao Claudio, come sempre ti seguo con piacere, non mi è chiara la faccenda della foratura, intendi la foratura per passare il perno della cerniera nei vari occhielli?

Ciao Claudio vediamo questo nuovo capolavoro.
ciao

@ Armando, si perchè di base, sarebbe solo da incollare, così ho messo un perno nelle cerniere.
Grazie Vincenzo
Claudio

Ciao Claudio, grazie per la risposta!!
Effettivamente incollato e basta non è reale

Ho continuato il montaggio posizionando la corazzatura, per renderla più credibile ho simulato la sadatura tra le parti, semplice basta la lama del bisturi e incidendo con taglietti corti la superficie della plastica tra le giunzioni delle piastre

siamo ancora in alto mare ,tutto grezzoma pian piano prende forma poi rifinirò

ho posizionato il vano motore per vedere se il tutto combacia

con le griglie


direi che fin qui il lavoro mi stà prendendo bene, adesso posso dedicarni alla struttura centrale
continua....
ciao a tutti Claudio

Ciao
posso avere una spiegazione?
Come fate voi modellisti plastici ad incollare così bene senza che si veda neanche una minima gocciolatura di colla?

Di solito per la plastica utilizzo questo collante con questo beccuccio
ti aiuta molto, nel caso di resina utilizzo cianoacrilato con beccuccio finissimo

nel caso ti dovesse colare aspetta che indurisca poi asporti l'eccesso, se l'eccesso si trova in prossimità di posizioni dove può esserci accumulo di sporco o altro non la pulisco ma la sfrutto come materiale di deposito.
Spero di essermi spiegato al meglio.
ciao Claudio

Ciao
Chiarissimo e grazie

Avevo sentito parlare molto bene di questo ( edi altri ) kit Dragon e, almeno giudicando dalle foto, devo confermare le voci... Tu come ti sei trovato finora Claudio ?

Ciao Claudio. Una domanda relativa al mondo reale: perchè costruivano dei "cacciacarri" armati esattamente come i carri? Non potevano cacciare i carri armati con altrettanti carri armati? Dove sta la differenza di utilità/impiego di un semovente da un carro armato? ciao. oldboy

Ciao Pietro, poi farò la recensione, ma posso confermarti che il kit è ottimo, nel proseguo mostrerò gli optional che mi sono fatto, a parte questo il dettaglio di scatola è molto buono le voci sono corrette.
Ciao Giuseppe, la differenza è che i cosidetti cacciacarri avevano una  una sagoma bassa e ben protetta, generalmente la casamatta era fissa, mentre nei carri vedi Konigstiger ( quello dell'altro post e altri carri che costruirò) avevano la torretta girevole e il brandeggio del cannone era più ampio, nei cacciacarri il brandeggio era limitato, ma il carro era più agile e vedilo come un cannone (artiglieria) mobile.
Un cacciacarri ben meno mobile fu invece il Jadtiger, era che la versione del Tiger II o Konigstiger con casamatta.

 La costruzione di un modello in ferro dell'ottobre
1943 era stata necessaria per studiare le caratteristiche pratiche di
questo mezzo che ufficialmente pesava 70 t ma che con tutte le armi di
bordo pesava ben 76.000 kg, più di qualunque carro da cui derivava,
anche del Tiger II ('solo' 65 t).
Se ti servono altre delucidazioni chiedi pure
ciao Claudio

 

Ciao e grazie per la risposta. Mi rimane però ancora non completamente risolto il dubbio. Certamente la maggiore agilità del cacciacarri è una dote importante per un cacciatore, ma ci vorrebbe anche maggiore velocità e potenza di fuoco. per quel pochissimo che ho letto, alla fin fine gli scafi erano gli stessi dei carri, le prestazioni pure, compresa l'artiglieria, ma la torretta era fissa. Poi la costruzione di un mezzo "quasi carro armato" costituiva una diversificazione produttiva e questo è sempre dispendioso. mentre scrivo mi viene in mente che Anthonyrome è stato per 25 anni ufficiale nei carristi. Mi sa che lo intervisterò, devo togliermi sta curiosità...
Intanto tu vai avanti che vediamo cosa tiri fuori stavolta.
E ricordati che io aspetto sempre gli Alpini, dal libro "Il sergente nella neve" di Rigoni Stern.
ciao. oldboy

Ciao Giuseppe, leggi "centomila gavette di ghiaccio" è altrettanto interessante, un bel libro.
ciao Claudio

Oldboy, ho sentito che mi hai chiamato

Claudio ti ha già risposto: in pratica un "cacciacarri" (jagdpanzer) altro non è che un pezzo di artiglieria (di almeno 75mm) montato su uno scafo in casamatta cioè senza torretta. La differenza "tecnica" non è chiaro nemmeno a Rommel..... l'idea nacqua quando i carri tedeschi si trovarono di fronte ai T34 russi che senza un calibro adeguato (appunto 75mm) i colpi (come si direbbe a Roma) "gli facevano 'na pippa".
Quindi si trovò l'unico carro all'epoca (il PzKpfW IV prima del Tiger con il JagdTiger) adatto a sostentere una struttura diversa dalla torretta.
Spero che sia stato utile. Comunque Claudio bellissimo lavoro..... a breve metto qualche foto dell'amore mio cioè appunto il PzKpfW IV in un diorama.

Bello,  aspetto che lo metti nella tua galleria per ammirarlo, io stò facendo l'inteno della casamatta
sto costruendo le culle per i proiettili perchè nel kit non  è previsto,  quindi ho forato una barretta di plastica

poi l'ho tagliata a metà  e scomposta in pezzi

per avere i supporti sul lato sinistro

poi ho ripetuto il tutto per il lato destro

e alla fine ho chiuso la parte che combacerà con la botola del pilota

adesso devo fare lo stesso discorso per i supporti nello scafo
ciao a tutti Claudio

Ciao a tutti e grazie per le risposte. Allora, per il cacciacarri, visto che il motivo tecnico che cerco non era chiaro nemmeno a Rommel  , non possiamo presumere di trovarlo noi.... Tanto per saperlo, con i mezzi tecnologici di oggi riferito alla guerra senza pplicazione di droni, laser stellari e cose simili,  si usano ancora i "cacciacarri" ? 

Per i libri: si, ho letto "100.000 gavette di ghiaccio", come anche "I soliti 4 gatti"(Aviazione)  e "Con la pelle appesa a un chiodo"( Marina).
Infine ho letto anche "Il tramonto di una grande Marina", dell'Amm. Iachino e da li son passato a cercare i dati analitici degli argomenti , perchè in quel libro si spiegano i motivi degli eventi bellici , partendo dalle decisioni (strategie e tattiche) e arrivando all'applicazione delle medesime ( progettazione, costruzione e mantenimento dei mezzi). Era un libro delle edizioni pocket Longanesi, costo 500 lire ( secolo scorso, 1968 o giù di li...). 
Ciao, e state attenti con tutti sti carri cingolati, abbiamo qualche callo.... oldboy

Ciao Claudio, vai con la recensione che mi interessa, di Dragon ho montato solo figurini ...
Questo è il secondo " pupo " per il prossimo diorama giusto ?

Bruno

Ciao Bruno, recensione a breve, questo diorama solitario, i compagni del Konigstiger vengono dopo questo. Tu a che punto sei? è qualche tempo che non ci aggiorni.
ciao un salutone
Claudio