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Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
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Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Salve amici, dopo aver terminato il diorama del piccolo gozzo, ho ripreso i lavori del flybridge.
Su suggerimento dei miei maestri ho apportato qualche modifica allo scafo per rimuovere gli scassi di alloggiamento delle eliche e altre cosette.
Per impermeabilizzare lo scafo ho seguito il metodo della garza e colla vinilica diluita e all0'indomani ho avuto una la brutta sorpresa che vi mostro nella figura che segue.
In pratica sotto alla colla si sono formate delle macchiette scure che a me sembrano muffa. Sinceramente non so spiegarmi il motivo di questo fenomeno. Mi piacerebbe capire dove ho sbagliato. Io ho semplicemente spennellato della colla vinilica (che uso sempre), un poco diluita con acqua. L'unica spiegazione plausibile che mi sono dato è che all'interno dello scafo ci fosse qualche traccia di granelli di segatura che hanno reagito in modo strano con il vinavil diluito. Vi mai capitato una cosa simile?
Comunque ho deciso che si tratta di un problema che non compromette il lavoro e per fortuna è in zone che verranno coperte e non si vedranno.
Sono andato avanti con il lavori e ho fissato i tubi per gli alberi delle eliche e i passaggi per le aste dei timoni. Ho fatto anche le aperture degli oblò di sottocoperta.
Poi sono passato a preparare la sovrastruttura del flybridge, che nel mio caso voglio che sia rimovibile per accedere all'interno all'impianto RC che dovrò installare.
Ho tagliato i pezzi come da progetto
Purtroppo il piano è risultato piuttosto spreciso e ho dovuto fare qualche adattamento e reimpostare le cose in modo da risolvere i problemi che mi si presentavano. In pratica il progetto non corrisponde a ciò che l'autore ha realizzato e sopratutto, secondo me il disegno è per una sovrastruttura fissa e non rimovibile come la voglio io.
Alla fine sono riuscito a gestire la cosa ed ecco come sta predendo forma il mil mio modello.
Alla prossima
Su suggerimento dei miei maestri ho apportato qualche modifica allo scafo per rimuovere gli scassi di alloggiamento delle eliche e altre cosette.
Per impermeabilizzare lo scafo ho seguito il metodo della garza e colla vinilica diluita e all0'indomani ho avuto una la brutta sorpresa che vi mostro nella figura che segue.
In pratica sotto alla colla si sono formate delle macchiette scure che a me sembrano muffa. Sinceramente non so spiegarmi il motivo di questo fenomeno. Mi piacerebbe capire dove ho sbagliato. Io ho semplicemente spennellato della colla vinilica (che uso sempre), un poco diluita con acqua. L'unica spiegazione plausibile che mi sono dato è che all'interno dello scafo ci fosse qualche traccia di granelli di segatura che hanno reagito in modo strano con il vinavil diluito. Vi mai capitato una cosa simile?
Comunque ho deciso che si tratta di un problema che non compromette il lavoro e per fortuna è in zone che verranno coperte e non si vedranno.
Sono andato avanti con il lavori e ho fissato i tubi per gli alberi delle eliche e i passaggi per le aste dei timoni. Ho fatto anche le aperture degli oblò di sottocoperta.
Poi sono passato a preparare la sovrastruttura del flybridge, che nel mio caso voglio che sia rimovibile per accedere all'interno all'impianto RC che dovrò installare.
Ho tagliato i pezzi come da progetto
Purtroppo il piano è risultato piuttosto spreciso e ho dovuto fare qualche adattamento e reimpostare le cose in modo da risolvere i problemi che mi si presentavano. In pratica il progetto non corrisponde a ciò che l'autore ha realizzato e sopratutto, secondo me il disegno è per una sovrastruttura fissa e non rimovibile come la voglio io.
Alla fine sono riuscito a gestire la cosa ed ecco come sta predendo forma il mil mio modello.
Alla prossima
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Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Vai etabeta...bel lavoro!!!.....quella della prima foto credo proprio sia muffa.....dovrebbe dipendere dal luogo in cui tieni il modello.....se è in garage allora è facile che l'umidità abbia impregnato il legno ed è possibile che anche la vinilica non sia ancora asciutta a dovere. TI sonsiglio di portarti il modello in casa, dove l'aria è più secca in questo periodo poichè abbiamo i termosifoni accesi. Non mettere però il modello vicino a fonti di calore, altrimenti rischi che il più veloce essiccamento ti fa qualche spaccatura o ti finisce col torcere qualche pezzo.
La vinilica torna morbida col calore (oltre i 180 gradi però), torna morbida con l'acqua e può spaccarsi se portata sotto zero, va benissimo per incollare il legno perchè penetra a fondo....ma poi va isolata a dovere, quindi io sono in controtendenza con i maestri: a me impermeabilizzare a vinilica non piace. Io sono per le vernici a polimeri plastici....sono idrorepellenti ed appesantiscono il modello meno secondo me.
Mi spiace per i piani, su un modello così complesso i piani dovrebbero essere più precisi!!!.......comunque vai alla grande e ti seguo con interesse.
ciao
La vinilica torna morbida col calore (oltre i 180 gradi però), torna morbida con l'acqua e può spaccarsi se portata sotto zero, va benissimo per incollare il legno perchè penetra a fondo....ma poi va isolata a dovere, quindi io sono in controtendenza con i maestri: a me impermeabilizzare a vinilica non piace. Io sono per le vernici a polimeri plastici....sono idrorepellenti ed appesantiscono il modello meno secondo me.
Mi spiace per i piani, su un modello così complesso i piani dovrebbero essere più precisi!!!.......comunque vai alla grande e ti seguo con interesse.
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lellosauro- Moderatore
Avanzamento lavori
Sono andato un avanti con la realizzazione della sovrastruttura, che mi ha fatto un pò tribolare perché nel piano (errori a parte) era stata prevista per essere realizzata in modo fisso, mentre io la voglio rimovibile per poter accedere all'interno.
L'intelaiatura si è dimostrata molto fragile e più volte mi si sono scollati o rotti i pezzi mentre la maneggiavo per montare i vari pezzi. In particolare le due arcate principali che erano state realizzate (secondo in piano) in un solo pezzo di compensato. Ovviamente, data la curvatura, l'orientamento della fibra non poteva essere ottimale.
Alla fine ho deciso di rifare il tutto, scegliendo per i listelli un'essenza più resistente, facendo dei riforzi nei punti strategici e rifacendo completamente le arcate portanti, piegando e incollando insieme più listelli e pezzi di ciliegio, in modo da assicurare che la venatura seguisse la curva. Alla fine sono risultate decisamente più resistenti.
Durante questa fase ho utilizzato per la prima volta la colla alifatica (la Titebond tappo rosso) che sono riuscito finalmente a trovare. Dati i grandi apprezzamenti degli altri modellisti, mi sarei aspettato sinceramente qualcosa di meglio. Mentre confermo le buone caratteristiche di tenuta e di carteggiabilità, mi hanno deluso i seguenti punti (probabilmente per mia poca pratica nel gestirla).
Fondamentalemente l'origine dei miei problemi è che questa colla asciuga troppo, presto, per cui non potevo lavorare come di solito faccio con la vinilica, che verso in piccola quantità su un pezzo di plastica da dove la raccolgo con un pennello per darla sui bordi e sui listelli che voglio incollare e poi con comodo unisco i pezzi e li fisso con mollette e altro.
Volendo fare in fretta con la colla alifatica, ho utilizzato l'erogatore della bottiglietta per distribuire la colla sui pezzi ma non riuscivo a dosare bene la quantità e ho fatto diverse colature e pasticci che ho poi sistemato alla meno peggio mentre cercavo di fissare i pezzi da incollare. Insomma il lavoro mi è venuto piuttosto sporco.
Mi chiedo come fate voi che avete più esperienza di me con questa colla?
Un'altro aspetto spiacevole è che, incollando un nuovo pezzo in una zona già incollata (es. quando più pezzi vanno incollati sullo stesso punto) la nuova goccia di colla scioglie la colla precedente che aveva già tirato e tutti i pezzi si staccano. Di sicuro la colpa è mia, ma con la vinilica ciò non accadeva.
Comunque piano piano sono andato avanti ed ecco alcune foto
Infine, durante le lunghe pause di attesa che la colla tirasse, mi sono dedicato alla preparazione del nome dell'imbarcazione. Ho trovato un internet un Font TTF che si presta abbastanza bene per una realizzazione della scritta con del filo di ottone e ecco il risultato: il nome è Nahuel ossia "Puma" nel linguaggio degli indigeni della foresta amazzonica.
Ciao a presto
L'intelaiatura si è dimostrata molto fragile e più volte mi si sono scollati o rotti i pezzi mentre la maneggiavo per montare i vari pezzi. In particolare le due arcate principali che erano state realizzate (secondo in piano) in un solo pezzo di compensato. Ovviamente, data la curvatura, l'orientamento della fibra non poteva essere ottimale.
Alla fine ho deciso di rifare il tutto, scegliendo per i listelli un'essenza più resistente, facendo dei riforzi nei punti strategici e rifacendo completamente le arcate portanti, piegando e incollando insieme più listelli e pezzi di ciliegio, in modo da assicurare che la venatura seguisse la curva. Alla fine sono risultate decisamente più resistenti.
Durante questa fase ho utilizzato per la prima volta la colla alifatica (la Titebond tappo rosso) che sono riuscito finalmente a trovare. Dati i grandi apprezzamenti degli altri modellisti, mi sarei aspettato sinceramente qualcosa di meglio. Mentre confermo le buone caratteristiche di tenuta e di carteggiabilità, mi hanno deluso i seguenti punti (probabilmente per mia poca pratica nel gestirla).
Fondamentalemente l'origine dei miei problemi è che questa colla asciuga troppo, presto, per cui non potevo lavorare come di solito faccio con la vinilica, che verso in piccola quantità su un pezzo di plastica da dove la raccolgo con un pennello per darla sui bordi e sui listelli che voglio incollare e poi con comodo unisco i pezzi e li fisso con mollette e altro.
Volendo fare in fretta con la colla alifatica, ho utilizzato l'erogatore della bottiglietta per distribuire la colla sui pezzi ma non riuscivo a dosare bene la quantità e ho fatto diverse colature e pasticci che ho poi sistemato alla meno peggio mentre cercavo di fissare i pezzi da incollare. Insomma il lavoro mi è venuto piuttosto sporco.
Mi chiedo come fate voi che avete più esperienza di me con questa colla?
Un'altro aspetto spiacevole è che, incollando un nuovo pezzo in una zona già incollata (es. quando più pezzi vanno incollati sullo stesso punto) la nuova goccia di colla scioglie la colla precedente che aveva già tirato e tutti i pezzi si staccano. Di sicuro la colpa è mia, ma con la vinilica ciò non accadeva.
Comunque piano piano sono andato avanti ed ecco alcune foto
Infine, durante le lunghe pause di attesa che la colla tirasse, mi sono dedicato alla preparazione del nome dell'imbarcazione. Ho trovato un internet un Font TTF che si presta abbastanza bene per una realizzazione della scritta con del filo di ottone e ecco il risultato: il nome è Nahuel ossia "Puma" nel linguaggio degli indigeni della foresta amazzonica.
Ciao a presto
Ultima modifica di etabeta il Dom 10 Mar 2013 - 18:55 - modificato 1 volta.
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Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Non immaginavo che l'alifatica fresca scioglie la stessa colla essiccata!
Problemi a parte, la barca è venuta davvero bene
Problemi a parte, la barca è venuta davvero bene
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Ciao Eta, dai che prende forma.... ...bello bello!
Per l'alifatica sinceramente è un pezzo che non la uso...quella che scioglie la colla che già ha fatto presa sinceramente mi giunge nuova..
Vediamo se qualche altro modellista ha esperienza in merito...
Un saluto
Per l'alifatica sinceramente è un pezzo che non la uso...quella che scioglie la colla che già ha fatto presa sinceramente mi giunge nuova..
Vediamo se qualche altro modellista ha esperienza in merito...
Un saluto
Ospite- Ospite
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Ciao Magna, a proposito del problema dell'alifatica, per evitare equivoci, devo spiegare che in realtà non avevo aspettato 12 ore perché tirasse completamente, ma solo un oretta per farla asciugare al tatto. In quelle condizioni quando ho messo la nuova goccia e ho incollato il nuovo pezzo mi si è scollato tutto.
Ho notato anche che passando un panno inumidito per togliere la colla in eccesso, anche quella secca da giorni ridiventa appiccicaticcia.
Nel negozio dove ho trovato la colla alifatica, c'era anche una versione nuova (col tappo verde) che riportava la dicitura "resistente all'acqua" e costava di più. La prossima volta che ci capito la prendo per provarla.
Ho notato anche che passando un panno inumidito per togliere la colla in eccesso, anche quella secca da giorni ridiventa appiccicaticcia.
Nel negozio dove ho trovato la colla alifatica, c'era anche una versione nuova (col tappo verde) che riportava la dicitura "resistente all'acqua" e costava di più. La prossima volta che ci capito la prendo per provarla.
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Ho completato la sovratruttura e ho cominciato a sgrossare e stuccare. La figura mostra lo stato d'avanzamento odierno
Finalmente lo yatch ha preso forma.
Ciao
Finalmente lo yatch ha preso forma.
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Buona sera Etabeta, caspita ma è fantastica. Sta venendo proprio bene, complimenti sinceri. Quando la vernicerai sarà uno spettacolo
Buon modellismo
Buon modellismo
Maruzzella- Utente sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Grazie Maruzzella dell'apprezzamento. Ora mi devo dare da fare con la finitura e il completamento degli accessori.
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Mi piace tanto questa barca per via del . . . come si chiama . . . cabina di pilotaggio molto sinuoso anche se nel complessivo non è molto filante!
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
molto molto bella eta!!...hai raccordato veramente bene tutte le linee e le superfici.... bella bella!!
Ciao
Ciao
Ospite- Ospite
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Ciao Etabeta , complimenti gran bella realizzazione , molto ben curata bravo
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Grazie amici.
I raccordi li ho fatti con pasta di legno e spero di riuscire a rifinirla in modo che non si vedano le irregolarità che inevitabilmente ci sono dato che ho modellato lo stucco con le dita.
Approfitto per chiedervi un consiglio:
Ora darò un prima mano di fondo per mettere in risalto le crepette e le irregolarità presenti. Con quale tipo di stucco posso coprirle? ossia quale tipo di stucco fa buona presa sulla mano di fondo?
Pensavo di usare quello dei carrozieri (a due componenti) ma temo che, diventando durissimo, di non riuscire a lisciarlo bene senza intaccare il legno intorno al punto stuccato.
Illuminatemi!
I raccordi li ho fatti con pasta di legno e spero di riuscire a rifinirla in modo che non si vedano le irregolarità che inevitabilmente ci sono dato che ho modellato lo stucco con le dita.
Approfitto per chiedervi un consiglio:
Ora darò un prima mano di fondo per mettere in risalto le crepette e le irregolarità presenti. Con quale tipo di stucco posso coprirle? ossia quale tipo di stucco fa buona presa sulla mano di fondo?
Pensavo di usare quello dei carrozieri (a due componenti) ma temo che, diventando durissimo, di non riuscire a lisciarlo bene senza intaccare il legno intorno al punto stuccato.
Illuminatemi!
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
AriCiao Eta... non sono molto pratico in queste cose quindi ti consiglio di aspettare il consiglio di qualche esperto.
Il buon senso però mi dice che prima di dare il fondo forse è meglio stuccare. Una volta dato il fondo passi alla "lucidatura" con grana sempre più fine.
Per lo stucco io non userei il bicomponente...diventi matto a toglierlo. Per questo tipo di lavoro io userei lo stucco francese.... poi una mano di turapori con leggera carteggiata e poi il fondo...e per finire il colore...
Penso sia questa la sequenza..
Il buon senso però mi dice che prima di dare il fondo forse è meglio stuccare. Una volta dato il fondo passi alla "lucidatura" con grana sempre più fine.
Per lo stucco io non userei il bicomponente...diventi matto a toglierlo. Per questo tipo di lavoro io userei lo stucco francese.... poi una mano di turapori con leggera carteggiata e poi il fondo...e per finire il colore...
Penso sia questa la sequenza..
Ospite- Ospite
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Grazie Magna, il problema è che anche se faccio molta attenzione a riempire tutte le fessure e le imperfezioni, quando do la prima mano di fondo appaiono nuovi punti da sistemare. Ecco perché accennavo a qualcosa da dare sopra alla mano di fondo.
Che cosè lo stucco francese? è quello che normalmente si trova come stucco per legno e muro?.
Forse potrei usare invece del Primer una mano di acrilica all'acqua (che si toglie facilmente) per evidenziare i difetti e qundo non ce ne sono più allora dare la mano di primer.
Che cosè lo stucco francese? è quello che normalmente si trova come stucco per legno e muro?.
Forse potrei usare invece del Primer una mano di acrilica all'acqua (che si toglie facilmente) per evidenziare i difetti e qundo non ce ne sono più allora dare la mano di primer.
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Ciao Eta, sono d'accordo con Andrea su tutta la linea. Ti conviene prima dare una stuccata accurata poi carteggi e dai una prima mano di fondo. Ripeti questa operazione fino ad ottenere il risultato desiderato, salendo con la grana della carta smeriglio. Personalmente per stuccare uso una miscela di stucco in polvere, segatura finissima (polvere), poca colla vinilica ed acqua. Ottengo una miscela con un fattore di ritiro molto basso ed abbastanza resistente. Fai delle prove.
Buon modellismo
Buon modellismo
Maruzzella- Utente sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Eta, lo stucco francese è quello bianco che asciuga in fretta e si carteggia alla grande.
Le microfessure non riuscirai a coprirle con lo stucco...quelle si tolgono con più mani di fondo e tra una mano e l'altra carteggiare sempre. Vedrai che pian piano spariscono.... Almeno io così facevo quando verniciavo gli aerei in compensato e balsa...
Le microfessure non riuscirai a coprirle con lo stucco...quelle si tolgono con più mani di fondo e tra una mano e l'altra carteggiare sempre. Vedrai che pian piano spariscono.... Almeno io così facevo quando verniciavo gli aerei in compensato e balsa...
Ospite- Ospite
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Farò così come mi dici tu
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Ciao Eta beta, prova con il prodotto per carrozzieri d'auto , la confezione è bomboletta spray il prodotto e stucco isolante autolevigante e di riempimento
provare per credere
mozzo
provare per credere
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Salve amici, qualcuno mi ha chiesto come avevo realizzato la sovrastruttura estraibile.
Ecco quindi alcune foto che mostrano come ho fatto.
Nella parte posteriore ho realizzato due guide nelle quali far scorrere la porta posteriore del cabinato.
Lungo il bordo superiore ho messo un listello di battuta per fare da riscontro alla parte anteriore della sovrastruttura
Ecco come si inserisce
ed ecco come va a posto
Per fissare bene la sovrastruttura ho pensato di usare nella parte anteriore un bulloncino con dado (il dado verrà incollato con la bicomponente sullo scafo e il bullone avrà una sede nella parte superiore della sovrastruttura).
Nella parte posteriore farò un paio di fori passanti sulle guide e sulla parete della porta, nei quali inflerò due spinette per bloccare la parete in posizione.
Ecco tutto
Ecco quindi alcune foto che mostrano come ho fatto.
Nella parte posteriore ho realizzato due guide nelle quali far scorrere la porta posteriore del cabinato.
Lungo il bordo superiore ho messo un listello di battuta per fare da riscontro alla parte anteriore della sovrastruttura
Ecco come si inserisce
ed ecco come va a posto
Per fissare bene la sovrastruttura ho pensato di usare nella parte anteriore un bulloncino con dado (il dado verrà incollato con la bicomponente sullo scafo e il bullone avrà una sede nella parte superiore della sovrastruttura).
Nella parte posteriore farò un paio di fori passanti sulle guide e sulla parete della porta, nei quali inflerò due spinette per bloccare la parete in posizione.
Ecco tutto
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Buongiorno Eta Beta , scusami , ieri ti ho citato il prodotto è stupidamente non ho detto il nome del prodotto, ecco P62 confezione spray, rinnovo le scuse
mozzo
mozzo
mozzo- Forumnauta
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Grazie mozzo, sei sempre molto gentile e fonte inesauribile di consigli.
Credo che il prodotto che mi suggerisci sia simile a quello che già uso io (vedi la bomboletta della foto) che è un fondo grigio per carrozzieri. Penso che dovrò dare più mani e dare una scartatina tra una mano e l'altra per arrivare a far sparire tutte le imperfezioni.
Grazie ancora
Credo che il prodotto che mi suggerisci sia simile a quello che già uso io (vedi la bomboletta della foto) che è un fondo grigio per carrozzieri. Penso che dovrò dare più mani e dare una scartatina tra una mano e l'altra per arrivare a far sparire tutte le imperfezioni.
Grazie ancora
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Ciao Eta, la sovrastruttura amovibile mi interessa moltissimo per un mio futuro progetto, non mi è chiara una cosa, in prora hai realizzato una specie di incastro?
Grazie.
Grazie.
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Armando
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Armando54- Moderatore sostenitore
Re: Yacht Fly-Bridge R/C (WT35) (Etabeta) ***TERMINATO***
Ciao Armando, no nessun incastro a prora.
Come avrai notato lo scafo a prora è coperto sulla punta e la parte anteriore della sovrastruttura è stata fatta con un pezzo pieno sagomato.
Di conseguenza la punta della sovrastruttura va a poggiare sulla punta coperta dello scafo e lì lì farò un foro da 3 mm che passa dalla sovrastruttura allo scafo. Sul foro della sovrastruttura farò una sede nella quale si inserirà la testa del bullone m3 e nello scafo farò una sede nella quale inserirò e incollerò con la bicomponende un dado m3. così il bullone passante verrà avvitato sul dado bloccando la sovrastruttura.
Spero di essere stato abbastanza chiaro
Come avrai notato lo scafo a prora è coperto sulla punta e la parte anteriore della sovrastruttura è stata fatta con un pezzo pieno sagomato.
Di conseguenza la punta della sovrastruttura va a poggiare sulla punta coperta dello scafo e lì lì farò un foro da 3 mm che passa dalla sovrastruttura allo scafo. Sul foro della sovrastruttura farò una sede nella quale si inserirà la testa del bullone m3 e nello scafo farò una sede nella quale inserirò e incollerò con la bicomponende un dado m3. così il bullone passante verrà avvitato sul dado bloccando la sovrastruttura.
Spero di essere stato abbastanza chiaro
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Pluff Eta Beta
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etabeta- Collaboratore sostenitore
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