S.Juan galeone spagnolo (vip44) - *** TERMINATO! ***

Et voilà, nel solito splendore del mio incasinatissimo micro-laboratorio
Il S.Juan da sotto di 3/4 e di prua





nel frattempo hoterminato di fare gli sportellini dei cannoni e li ho incollati tutti



ciao
Mario

Ciao Mario,
niente da dire, proprio un lavoretto di fino, pulito pulito. Mi piace veramente anche il legno così è stupendo...
non vedo l'ora di vederti all'opera con le sovrastrutture !!!
Ciao Uni

Come immaginavo, veramente stupendo, mi dovrai dire alcune cosette, ma più in la.
Di nuovo i mie complimenti.
Un saluto
Sandro

mi associo a uni e a santos... stupendo!!! sopratutto il legno!!!
davvero i miei complimenti!!

ciao

Grazie ragazzi, siete tutti veramente gentili.
Adesso sto terminando alcune cosette rognose e poi inizierò con le sovrastrutture, alberi, alberetti e vele (però sarà mia moglie a cucirle)
Ciao

giusto così!!! lavoro di squadra!!!

tienici aggiornati su come procede l'opera!!!

buon lavoro!!!

E intanto pian pianino si va avanti. Questo è il terrazzino (non so se sia il nome esatto) dietro la poppa del galeone



A proposito, volevo far notare la curvatura del listello ottenuta sempre e solamente con un volgarissimo piegalistelli di plastica


A presto. Spero oggi e domani di fare un bel poò di lavoro, moglie permettendo.
Mario

Bel lavoro Mario, complimenti.
Speriamo che ti lasci un pò di tempo allora.
Un saluto
Sandro

Giardinetto, vip, si chiama giardinetto.
Non ricordo dove ho letto, ma lo hanno chiamato giardinetto perchè poteva ospitare piante verdi.
Ciao, Modì.-
Ho controllato su Wikipedia e riporta questa spiegazione del giardinetto:
""Il nome deriva dal piccolo orto pensile dei galeoni, posto sulla ruota di poppa, all'altezza della cabina del comandante, in cui veniva coltivata quella poca verdura di cui godeva il comandante stesso e (per sua concessione) gli ufficiali della nave durante i lunghi viaggi in mare aperto""

Grazie Modi. A dire il vero l'avevo letto anch'io da qualche parte, ma non me lo ricordavo più. Forse nelle istruzioni del galeone c'è scritto, ma sono in varie lingue escluso naturalmente l'italiano.
Ciao
Mario

allora nn resta che pianta due patate :D
scusate! a parte gli scherzi sembra che viene bene!!!
complimenti! continua così!

ciao

modifica ha scritto:"Il nome deriva dal piccolo orto pensile dei galeoni, posto sulla ruota di poppa, all'altezza della cabina del comandante, in cui veniva coltivata quella poca verdura di cui godeva il comandante stesso e (per sua concessione) gli ufficiali della nave durante i lunghi viaggi in mare aperto"

Se non sbaglio, coltivavano le verdure per non avere lo scorbuto.

Saluti da Scuba!!!

Sulla Prins non c'erano ... appunto quel povero scafo è tutto storto .... a proposito ... ma a che punto sei ?
Ciao Uni

Un poco alla volta le cose prendono forma.
Ecco il giardinetto completato, di lato e da dietro


poi ho fatto alcuni particolari, come il casottino e attaccato un mucchio di colonnine.

E ora mi riposo
A presto
Mario

Bello Mario , ottimo lavoro.
--------------- Virgilio -----------------

Mario, riposo meritatissimo, complimenti veramente, è un bel vedere in tutti i sensi.
Un saluto
Sandro

Grazie Virgilio. Hai visto che il vecchio scatolaro ha ripreso un po' di fiducia? E non è tutto, voglio anche fare il Wasa e poi anche l'altro vascello che ho sospeso quando avevo già iniziato il 2° fasciame
Ciao
Mario

Grazie Sandro. Adesso ci sono i cannoni da preparare, perchè quelli in dotazione non mi piacciono proprio, con tutti gli affusti e le ruote in metallo e una canna sproporzionata. E poi finalmente toccherà agli alberi e alle varie manovre e questo è un lavoro che mi piace; è bello fare le scalette e tutto il resto.
A presto
Mario

Complimenti vip44, mi piace molto il tuo modo di lavorare!!

Hai ancora postato due messaggi consecutivi.
Ricorda di utilizzare l'opzione "modifica".

Saluti da Scuba!!!

Bella Vip !! un bel lavoro. mi dici due cose ? ( così mi prendo l'etichetta di rompi..... scatole) quale essenza hai usato per il rivestimento esterno ? seconda, mi sembra che il rivestimento non segua la linea scafo ma sia inclinato, sbaglio o ho visto giusto ?
Comunque resta sempre un bel lavoro .... cavoli

Ciao Uni. Certo che hai proprio un bell'occhio!
In effetti avevo iniziato il secondo fasciame come Dio comanda (e Baranov insegna), ma solo i primi 2 listelli sono venuti bene, poi hanno cominciato a sforzare e così li ho lasciati andare dove volevano; per fortuna che non si vede proprio tanto. Purtroppo è sempre così con voi modellisti..vedete sempe tutto..
Non ho usato alcuna essenza, io uso sempre e solo vernice trasparente opaca all'acqua, quella che si usa per il decoupage. Siccome mia moglie si diletta di tali cosette e ha sempre quella vernice in casa, una volta ho provato anch'io ed ho visto che veniva benissimo.
Scusa Scuba, ma ho risposto con due messaggi a due adulatori, non sapevo che bisognava unificarli. Va bene così?
Ciao a tutti
Mario

Una domanda: che tipo di cannoni montavano i galeoni del xvi secolo?
In dotazione mi hanno dato degli affusti stranissimi, sembrano quasi carronade, ma hanno le ruote, a parte che le carronade sono uscite dopo il 1700, inoltre ci sono delle canne enormi fatte a cerchi. Sulla scatola del Wasa, che è più o meno dello stesso periodo, ci sono i normalissimi cannoni che siamo abituati a vedere sempre. Ed è così che vorrei fare i cannoni del S.Juan.
Grazie
Mario

Ciao Mario, credo che si tratti di cannoni spagnoli (quelli con i cerchi) e se così fosse sono corretti, in quanto il galeone è appunto spagnolo....però mi informo meglio, stasera darò un occhio al mio manualetto ("il grande libro dei modelli navali") a cui alla fine io ricorro sempre, e ti faccio sapere.

Intanto stai facendo un opttimo lavoro e leggo che ti sei sciolto, caspita se ti sei sciolto!!!
lello

Grazie Lello. Cosa vuoi, tutto sta a cominciare. A proposito, io ho dei cannoni della Amati, che erano in dotazione allo sciabecco, gli stessi che hai usato tu. Pensi che potrei utilizzare quelle canne, costruendomi gli affusti in legno, o sono proprio fuori epoca?
A proposito, ce l'ho anch'io quel libro. E' quello di Orazio Curti, vero? Non ci avevo pensato.
Ciao
Mario