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Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
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luigi43
Marini Claudio
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Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Il Panzer III, abbreviazione del nome completo Panzerkampfwagen III, il cui numero d'identificazione dell'esercito tedesco era Sd.Kfz. 141,
Un Ausf. L della SS-Panzergrenadier-Division "Wiking" (notare il simbolo divisionale sopra il cingolo destro del carro) avanza nelle steppe sovietiche nel giugno 1942
foto inserita a scopo discussione
Proprio mentre i tedeschi adottavano i KwK 38 da 50 mm come arma principale del Panzer III, l'innovativa corazzatura inclinata dei carri dell'Armata Rossa imponeva battaglie a distanze più basse rispetto quelle combattute contro i mezzi americani: infatti i T-34 (con protezioni da 45 mm a 30°) potevano essere impegnati dal KwK 39 con la Panzergranate 39 da 1.250 metri, quando l'M4 Sherman (la cui blindatura laterale era di 38 mm a 90°) era ingaggiabile dallo stesso proiettile alla massima distanza consentita. Data questa situazione tattica, divenne necessario aumentare la corazzatura del Panzer III per consentire un ingaggio più ravvicinato e più suscettibile di successo dei T-34 sovietici. La produzione del nuovo modello cominciò alla fine del 1941 e terminò nell'estate del 1942, per una produzione totale di circa 1.300 esemplari; altre fonti riportano invece la fabbricazione di 653 esemplari, avvenuta tra giugno e dicembre 1942. La nuova versione presentava corazzature da 57 mm sul frontale della torretta, 50 mm più piastre supplementari da 20 mm su sovrastruttura e spesso sul mantelletto, un poco distanziate dalle superfici: il peso aumentò a 22,3 tonnellate.
Furono eliminate feritoia del caricatore e portelli per la fuga, ma la prima serie presentava ancora alcune parti costruite per gli Ausf. J, quali il portello di accesso al vano di combattimento sul lato destro dello scafo e i visori corazzati sui lati della torre, almeno fino a quando le scorte non si esaurirono. Nell'inverno del 1942 furono distribuiti gli Ostketten ("cingoli per l'est"), cioè cingoli allargati con un "becco" esterno che diminuiva l'aumentata pressione specifica del carro, permettendogli di muoversi più agilmente su neve o terreni fangosi e riducendo i rischi di impantanamento. Gli esemplari utilizzati in Nord Africa, indicati talvolta come Ausf. L (Tp) - dal tedesco tropisch, tropicale - furono invece equipaggiati con filtri dell'aria e dell'olio più grandi, con presa d'aria del motore modificata, e godevano di una migliore ventilazione interna.
Sull'Ausf. L furono testate alcune migliorie che divennero standard per la successiva Ausf. M. Sulla cupola del comandante fu installato un supporto con due bracci snodati, atto ad accogliere una MG 34 in configurazione antiaerea (Fliegerbeschussgerät 42, cioè "congegno di difesa contraerei"); il capocarro doveva però sporgersi dalla torretta per impiegarla. A ogni lato della torretta fu assicurato un complesso trinato di Nebelkerzen Wurfgeräten ("congegni per il lancio di candele nebbiogene"), sorta di piccoli mortai ognuno con proprio brandeggio e alzo non regolabile, che sparavano granate fumogene a circa 30 metri dal carro. Infine vennero sperimentate le Schürzen, i cosiddetti "grembiuli": erano protezioni aggiuntive dello spessore di 5–10 mm distanziate dal carro, che venivano montate su entrambi i fianchi (Seitenschürzen) e tutt'intorno la torretta per minimizzare gli effetti delle armi anticarro a carica cava quali il bazooka, la cui diffusione come armamento portatile rappresentava un grave pericolo per gli equipaggi dei mezzi blindati.
Un singolo esemplare fu ritirato e armato per collaudi sperimentali con un cannone decalibrato "Waffe 0725" o 75/55 mm KwK 0725: tuttavia non ne fu mai avviata la produzione perché il munizionamento del pezzo, richiedendo grandi quantità di molibdeno, metallo raro e necessario anche per l'uso in acciai speciali, non avrebbe potuto essere prodotto e distribuito massicciamente.
Gli Ausf. L andarono a equipaggiare i reggimenti corazzati della 1. SS-Panzer-Division "Leibstandarte SS Adolf Hitler", della 2. SS-Panzer-Division "Das Reich", della 3. SS-Panzerdivision "Totenkopf" e della Panzergrenadier-Division Großdeutschland, ma vennero distribuiti anche alle divisioni corazzate dell'esercito.
A differenza delle mie altre costruzioni questa sarà in 1/72, scatola
scafo
le varie parti
e si comincia con il treno di ortolamento
per il momento è tutto
ciao Claudio
Un Ausf. L della SS-Panzergrenadier-Division "Wiking" (notare il simbolo divisionale sopra il cingolo destro del carro) avanza nelle steppe sovietiche nel giugno 1942
foto inserita a scopo discussione
Proprio mentre i tedeschi adottavano i KwK 38 da 50 mm come arma principale del Panzer III, l'innovativa corazzatura inclinata dei carri dell'Armata Rossa imponeva battaglie a distanze più basse rispetto quelle combattute contro i mezzi americani: infatti i T-34 (con protezioni da 45 mm a 30°) potevano essere impegnati dal KwK 39 con la Panzergranate 39 da 1.250 metri, quando l'M4 Sherman (la cui blindatura laterale era di 38 mm a 90°) era ingaggiabile dallo stesso proiettile alla massima distanza consentita. Data questa situazione tattica, divenne necessario aumentare la corazzatura del Panzer III per consentire un ingaggio più ravvicinato e più suscettibile di successo dei T-34 sovietici. La produzione del nuovo modello cominciò alla fine del 1941 e terminò nell'estate del 1942, per una produzione totale di circa 1.300 esemplari; altre fonti riportano invece la fabbricazione di 653 esemplari, avvenuta tra giugno e dicembre 1942. La nuova versione presentava corazzature da 57 mm sul frontale della torretta, 50 mm più piastre supplementari da 20 mm su sovrastruttura e spesso sul mantelletto, un poco distanziate dalle superfici: il peso aumentò a 22,3 tonnellate.
Furono eliminate feritoia del caricatore e portelli per la fuga, ma la prima serie presentava ancora alcune parti costruite per gli Ausf. J, quali il portello di accesso al vano di combattimento sul lato destro dello scafo e i visori corazzati sui lati della torre, almeno fino a quando le scorte non si esaurirono. Nell'inverno del 1942 furono distribuiti gli Ostketten ("cingoli per l'est"), cioè cingoli allargati con un "becco" esterno che diminuiva l'aumentata pressione specifica del carro, permettendogli di muoversi più agilmente su neve o terreni fangosi e riducendo i rischi di impantanamento. Gli esemplari utilizzati in Nord Africa, indicati talvolta come Ausf. L (Tp) - dal tedesco tropisch, tropicale - furono invece equipaggiati con filtri dell'aria e dell'olio più grandi, con presa d'aria del motore modificata, e godevano di una migliore ventilazione interna.
Sull'Ausf. L furono testate alcune migliorie che divennero standard per la successiva Ausf. M. Sulla cupola del comandante fu installato un supporto con due bracci snodati, atto ad accogliere una MG 34 in configurazione antiaerea (Fliegerbeschussgerät 42, cioè "congegno di difesa contraerei"); il capocarro doveva però sporgersi dalla torretta per impiegarla. A ogni lato della torretta fu assicurato un complesso trinato di Nebelkerzen Wurfgeräten ("congegni per il lancio di candele nebbiogene"), sorta di piccoli mortai ognuno con proprio brandeggio e alzo non regolabile, che sparavano granate fumogene a circa 30 metri dal carro. Infine vennero sperimentate le Schürzen, i cosiddetti "grembiuli": erano protezioni aggiuntive dello spessore di 5–10 mm distanziate dal carro, che venivano montate su entrambi i fianchi (Seitenschürzen) e tutt'intorno la torretta per minimizzare gli effetti delle armi anticarro a carica cava quali il bazooka, la cui diffusione come armamento portatile rappresentava un grave pericolo per gli equipaggi dei mezzi blindati.
Un singolo esemplare fu ritirato e armato per collaudi sperimentali con un cannone decalibrato "Waffe 0725" o 75/55 mm KwK 0725: tuttavia non ne fu mai avviata la produzione perché il munizionamento del pezzo, richiedendo grandi quantità di molibdeno, metallo raro e necessario anche per l'uso in acciai speciali, non avrebbe potuto essere prodotto e distribuito massicciamente.
Gli Ausf. L andarono a equipaggiare i reggimenti corazzati della 1. SS-Panzer-Division "Leibstandarte SS Adolf Hitler", della 2. SS-Panzer-Division "Das Reich", della 3. SS-Panzerdivision "Totenkopf" e della Panzergrenadier-Division Großdeutschland, ma vennero distribuiti anche alle divisioni corazzate dell'esercito.
A differenza delle mie altre costruzioni questa sarà in 1/72, scatola
scafo
le varie parti
e si comincia con il treno di ortolamento
per il momento è tutto
ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Un altro capolavoro di Claudio,seguiamo con interesse Luigi
luigi43- Forumnauta
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Ciao Claudio, come mai in 72 ?
Bello comunque...
Ciao.
Marino
Bello comunque...
Ciao.
Marino
marino starace- Forumnauta
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Provo un dioramino piccolo in 1/72 con due mezzi
ciao Claudio
ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Piccoli avanzamenti, treno di rotolamento quasi completato
completo un lato
e l'altro
parte posteriore
e barra anteriore
per il momento è tutto , appena il lavoro me lo permette proseguo
Claudio
completo un lato
e l'altro
parte posteriore
e barra anteriore
per il momento è tutto , appena il lavoro me lo permette proseguo
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
appena il lavoro me lo permette proseguo
consideratelo già finito
consideratelo già finito
_________________
Walter
www.walterfurlan.com
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Walter Furlan- Moderatore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Interessante, piccola scala ma grande dettaglio.
Ciao, Max
Ciao, Max
max64- Utente sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Vero Max, anche se la scala è in 1/72 le parti sono fatte molto bene e ben definite.
parafanghi sinistro con accessori
portelli laterali emergenza
griglie prese d'aria motore
ciao a tutti
Claudio
parafanghi sinistro con accessori
portelli laterali emergenza
griglie prese d'aria motore
ciao a tutti
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Vai Claudio!!!
_________________
Armando
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
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Armando54- Moderatore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Assemblato, da rifinire
anche in questa scala le piccole fessure vanno chiuse
ciao a tutti
Claudio
anche in questa scala le piccole fessure vanno chiuse
ciao a tutti
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Se non l'avessi scritto, stenterei a credere che sia in 1/72...cavolo che dettaglio...
bello...
Ciao.
Marino
bello...
Ciao.
Marino
marino starace- Forumnauta
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Si confermo che come pezzo è molto ben curato adesso si passa alla colorazione, decisamente invernale inverno 42.Vicinanze Stalingrado.
Ciao Claudio
Ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Tra un'avanzamento e l'altro della pavimentazione del diorama continuo con il piccoletto
finito il lavoro di chiusura delle fessure, anche se minuscole
una bella mano di primer leggera per non coprire le parti in rilievo (attrezzi e quant'altro)
poi si va di grigio, colorazione per quel periodo, anche se si cominciavano a vedere i primi carri con colorazione con giallo deserto (provenienti dal teatro africano) di base e camo verde o marrone
e poi si comincia a sfumare
continua... ciao a tutti
Claudio
finito il lavoro di chiusura delle fessure, anche se minuscole
una bella mano di primer leggera per non coprire le parti in rilievo (attrezzi e quant'altro)
poi si va di grigio, colorazione per quel periodo, anche se si cominciavano a vedere i primi carri con colorazione con giallo deserto (provenienti dal teatro africano) di base e camo verde o marrone
e poi si comincia a sfumare
continua... ciao a tutti
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
WOW...che bello...vai, vai...
ciao.
Marino
ciao.
Marino
marino starace- Forumnauta
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Grazie, un'altra passata di grigio
una con colore leggermente più chiaro solo al centro dei pannelli, anche se la foto spara e sembra tutto chiaro
poi si comincia con lavaggi
su tutto il carro
continua....
ciao Claudio
una con colore leggermente più chiaro solo al centro dei pannelli, anche se la foto spara e sembra tutto chiaro
poi si comincia con lavaggi
su tutto il carro
continua....
ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Continua così molto bene complimenti, anche in questa scala sta facendo vedere la mano del maestro Luiigi
luigi43- Forumnauta
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Come tu faccia a fare ste sfumature proprio non lo so!
_________________
Walter
www.walterfurlan.com
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Walter Furlan- Moderatore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Grazie Luigi.
Walter non è difficile, ci vuole tanta pazienza e molto esercizio, poi diventa molto più facile.
Aggiornamenti
cassa in legno sul fianco sinistro e la gommatura delle ruote di scorta del treno di rotolamento
e legno degli attrezzi sul lato destro
ciao a tutti Claudio
Walter non è difficile, ci vuole tanta pazienza e molto esercizio, poi diventa molto più facile.
Aggiornamenti
cassa in legno sul fianco sinistro e la gommatura delle ruote di scorta del treno di rotolamento
e legno degli attrezzi sul lato destro
ciao a tutti Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
wow molto bello, favolosamente dettagliato per la piccola scala. Se mai avrai l'occasione di costruire altri modelli in questa scala ti consiglio quelli della revell, c'è una vasta scelta e sono molto ben dettagliati
riccardot-34- Utente Appassionato
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Grazie Riccardo, li conosco, ma questa scala è solo di passaggio perchè me lo hanno chiesto.
Claudio
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Continuo con il piccoletto
e poi si passa ai numeri e contrassegni e alla colorazione gommatura ruote del treno di rotolamento
ciao e buon modellismo
Claudio
e poi si passa ai numeri e contrassegni e alla colorazione gommatura ruote del treno di rotolamento
ciao e buon modellismo
Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Molto bello...dai, dai mettigli i cingolazzi...
ciao.
Marino
ciao.
Marino
marino starace- Forumnauta
Re: Panzer III ausf L (Marini Claudio) ***TERMINATO***
Si Si dai....mettiglieli sti cingoli....fallo contento
_________________
Walter
www.walterfurlan.com
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Walter Furlan- Moderatore
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