Santa Maria in stile "arsenale" (gino arcuri)

Ed è fatto benissimo , come sempre
Claudio

Mi rendo conto solo ora che fare questi parabordi è complesso soprattutto le incavature inclinati! ! !
Comolimenti davvero

Vincenzo, Claudio, Stefano, grazie tante.
Qualche immagine dell'iter sommario della realizzazione dei parabordi

Grande!!!

Ciao Gino
aggettivi finiti

Giampiero, Walter Vi ringrazio, ma non mettemi in imbarazzo, potrei inoltre finire per crederci e montarmi la testa.
Un caro saluto

Buongioooorno!!!
Pian pianino si va avanti; un'oretta al giorno sono riuscito a ritagliarmela e questo mi ha permesso con tutti gli impegni degli ultimi tempi ad ultimare la realizzazaione e sistemazione dei parabordi anche sulla facciata di tribordo. Manca il make-up finale e la chiodatura da effettuare in seguito al momento opportuno.

In una parola, semplicemente stupenda
Claudio

Mi associo a Claudio Luigi

Complimenti Gino!!!

Claudio, Luigi, Stefano, Vi ringrazio, troppo buoni!

E' inutile, è proprio vero, la definitiva prova del nove spetta di diritto all'obiettivo della macchina fotografica.
In effetti lo faccio abbastanza di frequente: quando voglio esaminare qualcosa in modo un po piu approfondito, faccio delle foto e poi cerco di analizzare il tutto nel dettaglio e non sempre si riesce subito ad accorgersi degli errori che magari inavvertitamente si commettono.
Nelle operazioni di incollaggio il rischio maggiore è spesso quello degli elementi da unire  che potrebbero traslare sotto la forza delle pinze.
E' quanto avvenuto con il parabordo edidenziato il cui asse anche se spostatosi di qualche millimetro mette subito in evidenza il non rispetto della equidistanza fra i vari elementi che già di per se stessi avendo ognuno un'angolazione diversa sono alquanto difficoltosi da posizionare nel modo corretto.
Per cui dopo aver preso tutte le possibili ed immaginabili misure, occorre fare ATTENZIONE quando si pressa il tutto con le pinze. Un modesto consiglio.
Nel frattempo ho già rimediato .

Anche i migliori a volte provano a fare delle gaff, ma poi si riprndono.
Bellissima ciao

Ciao Gino, se non ci facevi i segni sulla foto, probabilmente passava inosservato.
Complimenti per il lavoro certosino!!

Ciao Gino, ti dico solo: BRAVO !!

Sacchi
Nei momenti di incertezza o indecisione sul prosieguo di alcuni punti particolari, come di consueto passo automaticamente ad altro.
Pensando che la stiva è quella parte che va completata prima delle altre, ho provato a realizzare dei sacchi, che certamente abbondavano, utilizzando
- della comune stoffa bianca intinta in acqua colorata con una tazzina di caffè
- pongo/plastilina , meglio se di colore chiaro
- vinavil
La plastilina è interessante perchè una volta formato e chiuso i sacco, si può ancora plasmare e dare la forma desiderata.
Le immagini che seguono illustrano questa mia prova che non sembra venuta male

Ciao Gino, ottimo sistema ed ottimo risultato!
Ho però un dubbio, se non sbaglio, i sacchi veri di juta, hanno tutti 3 i lati cuciti o al limite i due verticali (lunghi).

Ciao Gino,
ottima soluzione! molto semplice ma di grande effetto!!

Ciao Gino
non badare a quel pignolo di Armando
diciamo che a quei tempi i sacchi erano cuciti dall'esterno

macpit ha scritto:Ciao Gino, ti dico solo: BRAVO !!

Ciao Pietro, scusa non avevo notato il tuo post; ti ringrazio infinitamente

Armando, Stefano, Walter, Vi ringrazio.
In effetti non è che io ne sia stato molto convinto, per cui continuo a fare qualche ulteriore prova.
trattamento del cotone con acqua e caffè


prova con cucitura esterna su tre lati


prova con cucitura interna


Sono oltremodo graditi pareri e suggerimenti.
Ciao!

Sono molto meglio.
ciao

Vanno benissimo. Luigi

Ottimo lavoro
Claudio

cosi mi piacciono di più, bravo Gino!!

Buongiorno e buona domenica a tutti.
A volte si ha la sensazione di non vedere progressi nei lavori perchè alcuni elementi costruttivi richiedono una particolare dose di tempo e pazienza.
Attualmente sono alle prese con prove e colorazione dei sacchi, corde e trincarini, braccioli dei bagli che vanno portati singolarmente a misura avendo ognuno una diversa angolazione.
Evidenzio un mio difetto, saltare spesso dalla realizzazione di un particolare all'altro.

Credo che passare da un particolare all'altro, serva per rompere la monotonia dei lavori ripetitivi.
Ciao