TARTANA GEMMA (marioandreoli)

Grazie Vincenzo. Troppo buono!
Ho cercato di capire come vengano piazzati questi benedetti zanconi e forcacci.
Forlani ha fato questi scassi:



poi gli ha piazzati singolarmente un mezzo forcaccio a babordo e mezzo a tribordo, tenendoli in sesto con dei blocchetti:



così dicasi per i mezzi zanconi:



Fissore nella monografia sulla tavola n° 3  rappresenta  così i mezzi forcacci:



mentre nella tavola n° 15 che non so cosa voglia rappresentare li presenta così:


Continua su altro, post

Ciao
Mario

Sul volume L' Arte del Modellismo di Frolich sono rappresentati così:



Allora quelli scassi sul prestantino potrebbero essere le femmine per accettare i maschi dei forcacci?
Se fosse così lo capirei perché con i mezzi forcacci e i mezzi zanconi solo incollati sulla fiancata del prestantino ed quindi chiodati, mi sembra che la struttura sia deboluccia soprattutto a prua dove deve sopportare l'urto del mare quando naviga.
Sono molto interdetto e confuso!
Devo riflettere sul da farsi perché proseguire supinamente senza capire quello che faccio ed il perchè non mi va!
Altro problema.
Forlani ha realizzato il cappuccio passante tra gli apostoli



mentre Fissore lo fissa a ridosso della controruota



e su questa foto compare una strana anomalia. Sembra che il paramezzale si prolunghi fino  sopra l'ultimo forcaccio (17)
Mah! Divento sempre più disorientato!
Ciao
Mario

Ho completato la ruota di prua con qualche fessura sugli incastri che riempio con la segatura di pero.
Comunque combacia col disegno.



Ma per la barba di Nettuno! Ho sbagliato a fare la palella. Forse pensavo alla paella alla valenciana
Pertanto per non rifare tutto ho tagliato e rifatto una parte della chiglia



Devo attaccare il tutto allo spezzone di poppa, ma prima devo dovrò realizzare la battura e piazzare gli apostoli.
Ciao
Mario

Mario, stai facendo un ottimo lavoro!!

Grazie jjsimy troppo buono.
Ciao
Mario

  Luigi

  Grazie Luigi

Ciao Mario
Dai che te la stai cavando bene

Ragazzi, grazie degli incoraggiamenti! Non sono un gran che, ma alla fine posso ritenermi abbastanza sodisfatto perché pensavo che fosse  quasi impossibile per me, arrivare dove sono arrivato. Andando avanti spero di migliorare!
Finito il complesso chiglia l'ho piazzato sul cantiere. Ho dovuto faticare un poco per centrare i due piani e l'assetto longitudinale della chiglia con gli scassi del disegno. Per questo ho trovato più comodo ancorare il complesso chiglia sui riscontro di poppa e di prua con relativi spessori per incontrare i riscontri sul disegno. Non sarà elegante ma è risultato paratico e facile a realizzare l'accostamento al disegno.



In questo modo il piano superiore di riscontro per i quinti è libero e quindi posso bloccarlo con i dadi al punto giusto senza problemi.
Verifica riscontro della costola 1AV con il disegno.



Mi pare a posto dopo ovviamente aver spessorato e calibrato i riscontri.
Ciao
Mario

Ciao Mario, finora ti ho seguito senza intervenire, ma devo dire che stai procedendo con maestria, sono convinto che verrà un ottimo lavoro!!

Grazie Armando dell'incoraggiamento. I vostri apprezzamenti mi danno la carica. Speriamo bene!
Per la perpendicolarità delle coste farò un attrezzo grossomodo come quello realizzato da Fissore.






La foto che ho postato è solo per la verifica prima di fissare la chiglia definitivamente, cosa che ho fatto.
Vedrò come comportarmi con questo attrezzo e se sarò capace di districarmi.



Ciao
Mario

Mario, sta venendo proprio bene continua così vedrai che verrà fuori un bel modello...Luigi

Grazie Luigi è quel che spero!  
A dir il vero non mi fido delle linee tracciate per avere una perpendicolarità garantita. Mi affiderei appunto ad uno strumento che me le imposta obbligatoriamente ortogonali a partire dallo scasso sulla chiglia. Se poi sul piano di riscontro in alto cade fuori linea poco importa perché è indiscutibilmente ortogonale ed è ciò che conta secondo me! Le linee possono venir eluse dall'errore di parallasse che con l'attrezzo a squadra non può avvenire.
Per la posa dei quinti per il momento soprassiedo avendo in animo, come dichiarato più volte, di terminare alcuni esemplari in corso d'opera per poi dedicarmi anima e cora all'arsenale.

Per quanto riguarda la sistemazione degli scalmi sulla chiglia ho pensato di non fare degli scassi per l'invito come ha fatto Forlani



in quanto ho paura che poi lo scalmo, rientrando anche di poco nella chiglia, possa non incontrare bene il piano superiore causando una lieve curvatura concava nel futuro tavolato della fiancata. Pertanto ho pensato di creare un blocco come ha fatto Forlani



ma poi senza toglierli lasciandoli fissi così.



Non impediscono alcunché e quindi a questo punto basta quartabonarli per l'inserimento del torello e rifinirli al momento della posa dello scalmo.
Ciao
Mario

Non intervengo molto ma ti seguo molto volentieri.
Ciao

Grazie Vincenzo mi fa piacere!

Posto quanto quotato da Forlani a riguardo della suola
Ciao, dopo aver inserito tutti i riscontri,




sono passato a capire come realizzare il tavolato del ponte con relativa suola, praticamente sono in forte dubbio su come procedere nel realizzare quest'ultima, posto delle foto per farvi capire meglio.

Praticamente nella prima foto si vede come dovrei realizzare il profilo  della suola evidenziata con la freccia rossa, il dubbio nasce per la diversità di spessore tra la suola ed il tavolato formando un gradino (non eccessivo), che di conseguenza potrebbe essere di ostacolo per il deflusso dell'acqua dagli omrbinali o forse dato quel leggero gradino è ininfluente.


In questa foto, invece è un'altra soluzione sempre illustrata nella monografia, c'è sempre la differenza di spessore tra la suola e il tavolato del ponte ma con uno smusso, sempre evidenziato dalla freccia rossa.


Infine in questa foto sarebbe la soluzione che vorrei adottare sempre che abbia una logica o riscontro storico, praticamente fare la suola (freccia rossa), ma tra il tavolato del ponte inserire una tavola marginale o corda (freccia blu), facendo così ridurrei la larghezza della suola perché in questo momento la dovrei realizzare se in un pezzo unico di 12mm.di larghezza, in scala 430mm. circa e nelle zone di poppa e di prua con la curvatura dovevano utilizzare una tavola molto più larga e non so onestamente se era fattibile.


O adottare la soluzione di fare la suola allo stesso spessore del tavolato del ponte, con secondo me l'inserimento della tavola marginale o corda.

Ma sulla monografia dico io, le tavole 14 e 15 sono il trincarino e il controtrincarino, le tavole sono le 16.
Comincio a incasinarmi
Ciao
Mario

Ora ho impostato il cantiere con verifica delle altezze del dormiente.





ho pure realizzato il trabiccolo per impostare i quinti.



Manca solo il serraggio a mezzo bullone con galletto che compererò domattina. L'ho provato con due elastici e installato provvisoriamente per vederne l'effetto





Purtroppo i quinti sono tutti svirgolati. Quindi per questi tre cercherò di raddrizzarli altrimenti li rifaccio e per il resto li monterò subito appena incollati senza aspettare troppo.
Ciao
Mario

Bravo Mario vedo che stai andando spedito, complimenti
Claudio   

Grazie Claudio!
A questo punto pur tra mille perplessità e correzioni più o meno evidenti causate dalla mia scarsa manualità, penso proprio di poter continuare con l'arsenale, magari partorendo un modello scarsissimo o forse no! Pertanto come da programma chiudo provvisoriamente il cantiere per dedicarmi al completamento di due barche nel tradizionale.
Ciao
Mario