COSTRUZIONE DI UN TAVOLO DA LAVORO

Girando in rete mi è capitato di vedere un bel tavolo da lavoro, compatto e funzionale e a furia di pensarci ho deciso di costruirlo in economia. Il tavolo da lavoro in questione è questo:




Se vi capita, vedete anche il filmato su Y.T. e sicuramente a chi interessa, piacerà.
Ho proceduto come segue: mi sono fatto tagliare i pezzi da un rivenditore di legno e li ho cominciato ad assemblare usando tasselli da 10 mm di diametro e quattro cm di lunghezza. Il quadrello è da 35 mm.


Ho assemblato la prima fiancata

e poi la seconda.

Ho messo le misure dei vari pezzi casomai a qualcuno venisse voglia di farselo.
Domani proseguiamo con l'avanzamento.
Un salutoa tutti.
giga....

Complimenti per la semplicità costruttiva e per la praticità del tavolo.
Se puoi postare i disegni progettuali faresti sicuramente un gran favore agli utenti del forum che, come me, non hanno un garage o un magazzino dove cimentarsi nel nostro hobby e che tra mille difficoltà lo praticano all'interno delle mura domestiche.

Moglie docet

Franzsava

Sei un vulcano.
ciao

Grazie vicepresidente.
Franzsava, mi dispiace ma non ho fatto un vero e proprio progetto: l'ho disegnato nella mia mente e l'ho sviluppato, misure comprese, senza mettere nero su bianco. Comunque non è per niente complicato e secondo me alla portata di tutti.
Ora continuiamo.
Innanzi tutto ho assemblato le due fiancate laterali con 4 pezzi da 50 cm. sempre con i tasselli

e poi per rinforzare il tutto ho incollato e fermato con le viti due piani sopra e sotto. Ora la struttura è solidissima perché fermata dai piani non può scatenarsi. I tasselli da soli, a lungo andare, sicuramente non avrebbero resistito alle sollecitazioni di un tavolo da lavoro.

In questo particolare vediamo le bussole a scomparsa che si piantano nel legno che ho adoperato per fissare le 2 barre da cm. 110 che sosterranno il piano da lavoro ribaltabile.

Qui la barra del piano ribaltabile viene fermata alla struttura che abbiamo visto prima, dalla parte esterna della stessa

e qui invece sulla parte anteriore della barra, dove fungerà da fermo quando il tavolo sarà aperto.

Per mancanza di spazio delle foto forse sono stato carente nella spiegazione, ma sicuramente tutto sarà più chiaro quando andremo avanti nella esposizione.
Per oggi è tutto e ci sentiamo domani. Ciao a tutti.
giga...

Ciao Giga, altra bella idea, vedrai che te la copieranno in tanti

Armando, più che copiarla, prenderla magari come spunto, arricchirla ed adattarla alle proprie esigenze. Comunque proseguendo, nella prima foto si vede il tavolo aperto (mancano ancora i piedi posteriori)

qui il particolare di una delle ruote ottenute con compensato da 18 mm.

Il diametro delle ruote è 10 cm.

Il tavolo aperto visto dall'alto,

e qui l'incollaggio del piano in mdf che misura 66 x 111 cm.

E' bello grande per ospitare la mia Victory, ma se uno si limita a modelli scala 1:100 può rivedere tutte le misure.
Domani vediamo cosa abbiamo combinato ancora.
Un saluto a tutti da giga...

  molto interessante.
ciao

Molto bello , sei un mobiliere nato
Claudio   

Veramente molto interessante,Giovanni vediamo il proseguimento . Luigi

bello comodo è facile da realizzare, ti seguo con ansia vipboss  

Aggiorno con qualche particolare il tavolo da lavoro che sto costruendo:
Ho fatto i due pomelli che reggono la parte ribaltabile del tavolo alla parte fissa:
ho disegnato quanto mi serve su un legno da 5 mm di spessore e su del compensato di betulla da 2 mm


Sul legno A da 5 mm ho tagliato con il seghetto la parte sagomata come la testa del bullone e sul compendato da 2 mm B e C le due parti che incollate sulla parte A reggeranno il bullone.

E questo è il pomello che regge il piano ribaltabile del tavolo.

Ho poi notato che il peso del piano ribaltabile, quando era chiuso, tendeva a far cadere tutta la struttura la cui profondità è di 40 cm. per cui ho messo come due stampelle ai piedi posteriori della struttura due legni che ora gli impediscono di cadere.

Sui piedi posteriori, quelli attaccati al piano ribaltabile che vengono piegati quando è aperto ho attaccato due pezzi di lamiera calamitata in modo che quando si chiude rimangano fermi al telaio del piano.


Forse non si capisce bene, ma con le prossime foto tutto sarà più chiaro.
Un saluto e alla prossima.
giga....

Ciao Giga
molto chiaro, ma manca però una foto di tutto l'insieme

Walter, eccoti accontentato per il momento:
si può vedere la posizione del pomello(naturalmente anche dall'altro lato) e quella delle due calamite. Quella sul piede posteriore si vede nella foto mentre l'altra è posizionata nella parte nascosta del montante avvitato sul piano in prossimità della scritta calamita. Tieni presente che i piedi posteriori (poi fotograferò il dettaglio) sono collegati ai montanti del piano con due cerniere di tipo lungo in modo da permettere che gli stessi si ripieghino nella chiusura del tavolo. I 4 tasselli da 10 che vedi nella parte bassa servono ad ancorare un ripiano che rende solido e stabile tutto il tavolo.

Ancoraggi del piano sulla parte della struttura portante:

ancoraggi del piano sulle gambe posteriori del tavolo:

Questo è il piano in pessimo truciolare recuperato vicino ai cassonetti. Sulla parte destra del piano il segno della sega con cui avevo cominciato a segare lo stesso per portarlo a misura. Ho desistito rimandando l'operazione a quando vado a comperare dell'altro legno. Lo faccio tagliare dal rivenditore.

E questo è il piano in posizione. Fa schifo ma mi piace e non l'ho pagato niente.


Domani mettiamo un altro poco di particolari.
Un saluto a tutti.
giga...

Altri particolari del tavolo da lavoro:
Il tavolo visto da un lato

e dall'altro.

Dimenticate le ruote messe in precedenza. Non erano molto funzionali e le ho sostituite con due pivottanti.

Ho iniziato a forare il piano del tavolo. Dal filmato di quello originale a cui mi sono ispirato su Y.T. ne ho potuto apprezzare l'utilità.

Altro buco.

Ai prossimi aggiornamenti.
giga...

Giovanni,ti seguo per vedere il risultato che sarà senz'altro funzionale. Luigi

Ciao Giga
Bello, ma proprio bello, e soprattutto molto funzionale
Io lavoro in garage, e una cosa del genere, da poter ripiegare a lavoro finito mi eviterebbe molte litigate con la nostroma.
te lo copierò Giga e se vuoi i diritti passa da me, un'ombretta la trovi sempre
ciao

Dai che vediamo se possiamo copiarlo.
ciao

Walter copia tutto quello che vuoi. Diritti non ce ne sono ed è un po difficile che io possa passare da San Donà per godere della tua ospitalità. Comunque grazie lo stesso. Proseguiamo con gli aggiornamenti:
questi supporti che si infilano nei buchi li ho recuperati da un vecchio tavolo pieghevole che non ho più usato in quanto, essendo troppo basso, mi faceva diventare gobbo.

Questo è il particolare di una delle due cerniere applicate ai piedi pieghevoli che reggono il tavolo quando viene aperto. La struttura stessa quando è aperta agisce anche su un montante applicato al tavolo stesso.

Ripiano di rinforzo sottostante: l'ho fatto tagliare a misura.

Finalmente ho finito i 35 buchi che serviranno sia per i supporti visti in precedenza che per i morsetti che riescono ad entrarvi, per mantenere fermi eventuali pezzi da lavorare in piano.

I buchi sono equidistanti fra loro e per quanto mi è stato possibili perfettamente allineati.

Penso, per la prossima volta, di mettere le foto dell'uso pratico dei fori.
Alla prossima.
giga...

Ciao Giga, stai facendo un gran bel lavoro, sono curioso di vedere l'utilizzo dei fori

Aggiornamento:
La Victory ci entra alla perfezione.

Particolare dei supporti per mantenere i pezzi.

Costruzione di un tiretto. Ecco dimostrata l'utilità dei fori per mettere i pezzi ad angolo retto e tenerli fermi.

Idem come sopra.

I pezzi dei tiretti vengono incollati e rinforzati con le viti.

Alla prossima.
giga....

Beh... che dire...... Il tavolo mi piace molto!!...
Penso che potresti avere un futuro all'Ikea!...     

E perché no, anche come costruttore di casse da morto...Qualcuno vuol prenotare?
giga...

Ciao Giga, ottimo il tavolo, sicuramente da tenere in evidenza
Ottima idea anche il costruttore di casse da morto, è un mercato che non va mai in crisi!!  

Aggiornamento:
Continuiamo con uno dei tiretti. Sul pezzo anteriore, prima di assemblarlo, ho disegnato l'apertura che mi servirà per aprirlo.

Così si presenta il tiretto finito ed il particolare dell'apertura.



Il pezzetto tagliato l'ho diviso in due

e l'ho utilizzato come fine corsa per il tiretto stesso.

Accipicchia ho inviato il messaggio prima di salutarvi. Corretto con i saluti.
giga....

Della serie "non si butta via niente"
Ciao Giga!!