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Aiuto sviluppo barchino
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jjsimy
enzo44
patruno10
7 partecipanti
Pagina 2 di 3
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Re: Aiuto sviluppo barchino
scusa se mi intrometto ma credo che a te serva sopratutto stabilita' e governabilita'. Escluso il monoscafo , puoi optare per il catamarano o per il trimarano. L'accumulatore solo a secco, cosi , non dovendo posizionarlo in verticale, lo puoi posizionare in orizontale,al centro fra gli scafi. Per la motorizzazione opterei per due motori , anche piccoli, che ti fornirebbero una governabilita' del mezzo veramente ottima. Per lo scafo opterei per il catamarano, molto molto stabile e piu' facile da realizzare e molto piu' robusto, per me, di un trimarano. Per realizzarlo i tubi arancioni degli scarichi idraulici, opportunamente schiumati all'interno , sono il sistema , sempre per me , piu' veloce ed economico.
ciao
gattorosso
ciao
gattorosso
gattorosso- Utente sostenitore
Re: Aiuto sviluppo barchino
Puoi spiegare, in poche parole, perchè un catamarano è più stabile di un trimarano?
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Aiuto sviluppo barchino
il catamarano e' molto piu' semplice da costruire e decisamente piu' robusto nella struttura. dice l'ingegnere :"quello che non c'e' non si rompe". piu' semplice perche' devi allineare due "scafi uguali", quindi ti risparmi un bel lavoro; poi lo spazio intermedio ti permette un carico "utile" maggiore oltre al fatto che puoi applicare il supporto della lenza con maggiore facilita'; il trimarano non ha "tre scafi" bensi uno scafo centrale e due bilancieri, che danno il loro meglio alternativamente , quindi uno per volta nella virata o comunque nelle andature con la vela. Certamente l'ubicazione dell'accumulatore sarebbe, a parita' di volume della stessa come di lunghezza dell'ingegno, difficoltosa. Per la stabilita' il catamarano "poggia sulla superficie delimitata da due scafi uguali", il trimarano, a parita' di lunghezza, "poggia su una superficie delimitata dallo scafo centrale e da uno dei bilancieri" che risulta essere esmpre piu' corto dello scafo.
ciao
gattorosso
ciao
gattorosso
gattorosso- Utente sostenitore
Re: Aiuto sviluppo barchino
Grazie tante per la risposta e che risposta esauriente! ! !
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Aiuto sviluppo barchino
Ciao a tutti, premesso che quanto scritto da gattorosso è più che esaustivo e corretto, vorrei fare una piccola precisazione riguardo al trimarano.
Quanto dice gattorosso riguardo ai bilancieri del trimarano, è corretto ragionando su scafi a vela o da corsa, come si può vedere dall'immagine che chiarisce il concetto espresso.
*
Diverso è il caso di un trimarano da crociera che differisce sostanzialmente dal fatto che si comporta come un normale scafo dislocante e che i bilancieri sono concepiti diversamente.
*
Nel caso precedente i bilancieri hanno lo scafo posizionato a pelo d'acqua e per questo motivo il trimarano si comporta come spiegato da gattorosso.
Nel secondo caso i bilancieri hanno lo scafo immerso allo stesso modo dello scafo centrale, eliminando automaticamente l'effetto di alternanza descritto per il trimarano a vela.
Per maggior chiarezza vedere l'immagine qui sotto.
*
Sperando di aver contribuito in qualche modo alla discussione, un saluto a tutti
* le immagini inserite a scopo di discussione sono di proprietà dei siti Internet dai quali sono state estrapolate.
Quanto dice gattorosso riguardo ai bilancieri del trimarano, è corretto ragionando su scafi a vela o da corsa, come si può vedere dall'immagine che chiarisce il concetto espresso.
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Diverso è il caso di un trimarano da crociera che differisce sostanzialmente dal fatto che si comporta come un normale scafo dislocante e che i bilancieri sono concepiti diversamente.
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Nel caso precedente i bilancieri hanno lo scafo posizionato a pelo d'acqua e per questo motivo il trimarano si comporta come spiegato da gattorosso.
Nel secondo caso i bilancieri hanno lo scafo immerso allo stesso modo dello scafo centrale, eliminando automaticamente l'effetto di alternanza descritto per il trimarano a vela.
Per maggior chiarezza vedere l'immagine qui sotto.
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Sperando di aver contribuito in qualche modo alla discussione, un saluto a tutti
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_________________
Armando
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Armando54- Moderatore sostenitore
Re: Aiuto sviluppo barchino
Vi ringrazio per la spiegazione in merito ai vari funzionamenti del Trimarano “ adesso ho capito perché il sito si chiama scuola di modellismo”. Ma torniamo al mio modesto scafo ricordo che serve solo per portare una lenza in giro per mare , ad andamento lento .Ho disegnato uno scafo perché mi sembra più semplice da realizzare , avendo un solo motore, la componentistica elettrica del sistema radiocomando, la batteria, e la pompa di raffreddamento ,il tutto viene protetto e sigillati all’interno dello scafo centrale ,accessibile tramite smontaggio del vano copri scafo con (tiranti e dati zigrinati ) . Per quanto riguarda i bilancieri laterali dovrebbero servire solo di supporto nel ‘eventualità un colpo d’onda anomala ” consideriamo che dovrei usare il Trimarano con mare non molto agitato , altrimenti dovrei optare per un altro sistema di trasporto , già osservato vedi:
Ho allegato uno schizzo dimensionato e posizionato gli scafi laterali più verso poppa come consigliato da Enzo . Spero di aver capito e spiegato come la vedo. Gradisco eventuali altri consigli prima di procedere .Ciao ....
patruno10- Nuovo Utente
Re: Aiuto sviluppo barchino
ciao
mi sembra che così vada decisamente bene, ben proporzionato e oltretutto anche elegante, sicuramente non avrai problemi di stabilità e di rollio, neanche con onda trasversale. Potresti trovare una resistenza aIla virata, forse converrebbe aumentare la superfice del timone e accorciarlo per non farlo sporgere dalla chiglia. Il sistema che hai postato è ottimo se hai acqua alta, ma quasi impossibile da mettere in mare su spiaggia bassa e con eventuale presenza di alghe
ciao, enzo
mi sembra che così vada decisamente bene, ben proporzionato e oltretutto anche elegante, sicuramente non avrai problemi di stabilità e di rollio, neanche con onda trasversale. Potresti trovare una resistenza aIla virata, forse converrebbe aumentare la superfice del timone e accorciarlo per non farlo sporgere dalla chiglia. Il sistema che hai postato è ottimo se hai acqua alta, ma quasi impossibile da mettere in mare su spiaggia bassa e con eventuale presenza di alghe
ciao, enzo
enzo44- Forumnauta
Re: Aiuto sviluppo barchino
ciao
ripensandoci, se lo lanci dalla spiaggia, sia nella messa in acqua che nel recupero, sicuramente la chiglia striscia sul fondo, quindi farei una modifica del genere per proteggere elica e timone
ciao, enzo
ripensandoci, se lo lanci dalla spiaggia, sia nella messa in acqua che nel recupero, sicuramente la chiglia striscia sul fondo, quindi farei una modifica del genere per proteggere elica e timone
ciao, enzo
enzo44- Forumnauta
Re: Aiuto sviluppo barchino
Ottima osservazione! rinforza anche la chiglia,e timone . Ok
patruno10- Nuovo Utente
inizio lavori TRIMARANO
Alcuni hanno già avuto modo di vedere la mia intenzione nel costruire un semplice TRIMARANO da pesca ,e con l’aiuto del forum ho realizzato il progettino visto in allegato. Ho iniziato a costruire la configurazione disegnata ,sicuramente fra non molto completerò la struttura, il mio problema inizierà con il fasciame. Non so ancora che materiale usare. Potrei tagliare delle fasce in compensato marino 30x3 mm , o usare listelli idonee lo scopo già dimensionati , ( l’importante e che siano resistenti all’acqua e che durino almeno un po’! ) .Riguardo a come impermeabilizzare lo scafo ho letto che si potrebbe usare vernice resinosa , e per tappare usare stucco +più collante celluloso .Nell’occasione ,chiedo a qualche esperto sè gentilmente mi può consigliare in merito ai miei dubbi , se tali sistemi sono idonei ,o usare altre soluzioni, Grazie.
patruno10- Nuovo Utente
Re: Aiuto sviluppo barchino
Ciao Patruno, molto bene sei partito!!!
ho unito il tuo post all'argomento precedente, così chi segue il tuo cantiere ha tutta la storia in un unico argomento
ho unito il tuo post all'argomento precedente, così chi segue il tuo cantiere ha tutta la storia in un unico argomento
_________________
Stefano
Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio. (Jim Morrison)
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jjsimy- Moderatore sostenitore
Re: Aiuto sviluppo barchino
ciao Patruno
la differenza tra compensato marino e quello normale consiste solo nella colla usata per incollare gli strati, ma il legno....è legno, quindi usa tranquillamente i listelli. Irrobustiscili dall'interno con garza e colla e poi vernicia interno ed esterno. Avevo costruito alcuni modelli naviganti, provati in mare e non ho mai avuto problemi. Per il fasciame io uso questo sistema:
http://www.forumscuoladimodellismo.com/t7402p105-vascello-fantasma-enzo44
continua così, che sta venendo proprio un bel lavoro
ciao, enzo
la differenza tra compensato marino e quello normale consiste solo nella colla usata per incollare gli strati, ma il legno....è legno, quindi usa tranquillamente i listelli. Irrobustiscili dall'interno con garza e colla e poi vernicia interno ed esterno. Avevo costruito alcuni modelli naviganti, provati in mare e non ho mai avuto problemi. Per il fasciame io uso questo sistema:
http://www.forumscuoladimodellismo.com/t7402p105-vascello-fantasma-enzo44
continua così, che sta venendo proprio un bel lavoro
ciao, enzo
enzo44- Forumnauta
Re: Aiuto sviluppo barchino
Avevo sentito dire che il compensato marino (se non sbaglio, è chiamato anche okumè) è trattato chimicamente per essere insensibile all'acqua.
Magari sbaglio!
Un altro variante:
fasciare con listelli sottili oppure strisce di carta e poi coprire il tutto con vetroresina così non entra niente!
Naturalmente meglio impermeabilizzare anche l'interno per eventuali infiltrazioni.
Magari sbaglio!
Un altro variante:
fasciare con listelli sottili oppure strisce di carta e poi coprire il tutto con vetroresina così non entra niente!
Naturalmente meglio impermeabilizzare anche l'interno per eventuali infiltrazioni.
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Aiuto sviluppo barchino
@stefano: okumè è un'essenza di legno proveniente da un'albero africano con particolare resistenza alle sollecitazioni meccaniche e poco deformabile, se poi sia trattato o meno non so. L'importante è comunque che l'acqua non arrivi al legno
ciao, enzo
ciao, enzo
enzo44- Forumnauta
Re: Aiuto sviluppo barchino
Patruno stai facendo un ottimo lavoro continua così ti seguo con interesse. Luigi
luigi43- Forumnauta
Re: Aiuto sviluppo barchino
patruno, per il fasciame usa listelli stretti poi fascia il tutto con lana di vetro e resina epossidica all'esterno, nell'interno usa strisce di lana di vetro ed epossidica addittivata con microsfere e /o talco, importante e' che tutta la parte in legno non venga a contatto con l'acqua. cura in particolare l'astuccio dell'elica.
gattorosso
gattorosso
gattorosso- Utente sostenitore
Re: Aiuto sviluppo barchino
Le microsfere o talco a che serve, se posso sapere?gattorosso ha scritto:. . . nell'interno usa strisce di lana di vetro ed epossidica addittivata con microsfere e /o talco . . .
ErPiotta71- Forumnauta
Re: Aiuto sviluppo barchino
si tratta di addensanti, che appunto "addensano la resina" che puo' opportunamente essere spalmata anche su superfici inclinate o verticali, formando uno strato compatto ed impermeabile. negli scafi veri, e' un collante molto importante sia per montare le paratie, che per montare rinforzi per usi particolarmente faticosi
ciao
gattorosso
ciao
gattorosso
gattorosso- Utente sostenitore
Re: Aiuto sviluppo barchino
Salve , un'informazione a volo ma per talco si intende il talco quello normale per uso domestico? ...
patruno10- Nuovo Utente
Re: Aiuto sviluppo barchino
Salve a tutti. Come già annunciato in passato mi ritrovo con il problema fasciame , qualcuno mi ha consigliato di mettere i listelli stretti, sicuramente un buon sistema ,ma valutando bene lo scopo , non ho ritenuto opportuno fare tanto lavoro ,perché il mio solo obbiettivo è far galleggiare la barca e tirare l’esca . Comunque tanti ringraziamenti per i consigli .Adesso andiamo al problema, in allegato ho inserito le foto della barca allo stato attuale , ho coperto l’intero lato con un unico foglio di compensato spessore 3mm.Adesso devo stuccare le piccole aperture ecc. quale stucco devo usare ? Vorrei coprire il tutto con lana di verto +resina epossidica chiedo : bisogna passare un premier o altro prima della lana di vetro + resina ,o carteggiare , verniciare e dopo iniziare la posa della lana vetro, e quanti strati di lana devo fare . Ancora grazie per i vostri consigli . Ciao
patruno10- Nuovo Utente
Re: Aiuto sviluppo barchino
pulire e spianare bene le superfici, poi preparare un poco di stucco. usare due cucchiaini di plastica a perdere , con uno prelevare la resina con l'altro il catalizzatore magari usando un piccolo recipiente di alluminio, di quelli usa e getta, mescolare bene, quindi con un terzo cucchiaino versare cinque o piu' dosi di microsfere. dopo aver ben mescolato procedere alla stuccatura rasando al meglio. Per resinare, copri il piano di lavoro con del polietilene, la resina epossidica non si attacca al polietilene, quindi ti prepari quattro pezze : due che coprano le murate e si sovrappongono abbondandemente sopra la chiglia, una terza che fasci anteriormente la prua un'altra che fasci la poppa. prepara la resina sufficiente quindi impregna il tessuto con un pennello a cui precedentemente avrai accorcito le setole, iniziando dalla pezza di prua, poi quella di poppa quindi quelle laterali. il giorno dopo ripeti l'operazione. dopo dodici ore, prepara dello stucco, ormai sarai diventato un maestro, e stucca tutto lo scafo. dopo aver lasciato asciugare il tutto , due giorni almeno, procedi a scartavetrare con molta cura e pazienza, poi primer e poliuretanica preferibilmente bicomponente.
patruno10, il talco industriale, e' un prodotto addensante che costa molto poco e comunque puoi usare al posto delle microsfere o delle microfibre. E' una soluzione strutturalmente molto valida.
buon lavoro
gattorosso
patruno10, il talco industriale, e' un prodotto addensante che costa molto poco e comunque puoi usare al posto delle microsfere o delle microfibre. E' una soluzione strutturalmente molto valida.
buon lavoro
gattorosso
gattorosso- Utente sostenitore
Re: Aiuto sviluppo barchino
Ciao a tutti.. ho gran problema nella verniciatura dello scafo . Attualmente lo scafo si trova con la superfice in resina liscia ,carteggiato pronta alla verniciatura , mi avevano consigliato di applicare lo smalto sintetico alchidico , cosa che ho fatto ,ma con scarso risultato eccesso di colature poca aderenza ( ho dovuto rimuovere tutto….. ).Eventualmente qualcuno con esperienza in merito può consigliarmi il percorso di verniciatura sopra esposto “ Possibilmente evitando vernici bicomponenti perché hanno un costano esagerato “.
Grazie
Grazie
patruno10- Nuovo Utente
Re: Aiuto sviluppo barchino
ciao patruno10, applica un aggrappante adatto per l'epossidica, poi piu' mani di vernice compatibile, quindi copri tutto e proteggi con una vernice trasparente ma questa si bicomponente ed applicata a "spessore", la trovi presso tutti i grandi magazzini.
gattorosso
gattorosso
gattorosso- Utente sostenitore
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