PER IL NOSTRO FORUM
Chi è online?
In totale ci sono 23 utenti online: 0 Registrati, 0 Nascosti e 23 Ospiti Nessuno
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 303 il Lun 26 Lug 2021 - 21:52
Link diretti
Forum di supporto- Guida alla pubblicazione delle immagini
- Guida alla pubblicazione dei video
- I messaggi privati
------------------------------
Link consigliati
- Guest Book
- Scuola di modellismo
------------------------------
Vocabolari
- Glossario illustrato dei termini marinareschi
- I nodi
Accedi
Dal 24-luglio-2009
Migliori postatori
Forlani daniel | ||||
Marini Claudio | ||||
Scubaleo | ||||
Maruzzella | ||||
Armando54 | ||||
Walter Furlan | ||||
cvincenzo54 | ||||
jjsimy | ||||
Stephen Maturin | ||||
mozzo |
Cerca
S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
+13
eRetico
enzo44
luigi43
jjsimy
picogio'
gino arcuri
Armando54
Marini Claudio
Emiliano77
Walter Furlan
cvincenzo54
Maruzzella
etabeta
17 partecipanti
Pagina 5 di 8
Pagina 5 di 8 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Infatti hai ragione Armando, quella era solo una prova per vedere l'effetto. Poi se voglio una aplique ancora più piccola allora posso usare il blister delle Cardioaspirine
Sto pensando anche a come utilizzare le lancette pungidito per la misura della glicemia
Come vedi c'è sempre la possibilità di divertirsi anche con le medicine
Sto pensando anche a come utilizzare le lancette pungidito per la misura della glicemia
Come vedi c'è sempre la possibilità di divertirsi anche con le medicine
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
ottimo l'applique, a far lavorare il cervello si ottengono ottimi risultati a costo zero
ciao, enzo
ciao, enzo
enzo44- Forumnauta
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Grande idea, sei unico
ciao Claudio
ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Grazie ma veramente il merito di questo tipo di cosa andrebbe a Bruno che mi ha stimolato a guardarmi intorno (come faceva lui) alla ricerca di spunti per utilizzare di tutto per i modelli.
Basti pensare che lui aveva raccattato un pezzo di plastica bruciato che gli era piaciuto e ci ha fatto un asteroide con sopra un'astronave fatta con un mouse, un tele comando rotto e altri pezzi di recupero, compreso una setola della scopa per farci l'antenna!
Ciao
Basti pensare che lui aveva raccattato un pezzo di plastica bruciato che gli era piaciuto e ci ha fatto un asteroide con sopra un'astronave fatta con un mouse, un tele comando rotto e altri pezzi di recupero, compreso una setola della scopa per farci l'antenna!
Ciao
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Il bisogno aguzza l'ingegno,bella trovata Eta. Ciao Luigi
luigi43- Forumnauta
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Eccomi di nuovo con un aggiornamento sullo stato d'avanzamento del mio cantiere.
Ho preparato dei listelli da 5x7mm ricavandoli da un pezzo di battiscopa di un'essenza che non so ma che è priva di nodi e con una fibra uniforme e compatta.
Con questi listelli ho realizzato all'interno dello scafo una struttura di supporto per la coperta e delle piccole mensole per l'alloggiamento delle componenti RC. Ho anche preparato una scatola per alloggiare il servo.
Dopo aver portato a misura il tubo e l'asse dell'elica, l'ho inserito e bloccato in posizione con della colla epossidica.
Questo tubo ha da un lato un cuscinetto per l'albero dell'elica e dall'altro una flangia per fissare il motore e collegarlo all'albero dell'elica con un giunto rigido.
Dopo aver dato un paio di mani abbondanti di turapori ho voluto sperimentare un nuovo modo per impermeabilizzare lo scafo. Su consigli di un amico ho usato della gomma siliconica che si può dare a pennello. Vedremo alla prova dei fatti se l'idea è buona o no.
Nella foto si intravede il tubo dell'elica, il supporto motore e l'alloggiamento per il servo.
Questa è la vista di prua dove ho lasciato un ampio spazio per poter inserire la batteria e alloggiare i circuiti elettronici dei gadgets che metterò nel modello. Sul fondo dello scafo ho predisposto il piano d'appoggio della batteria, che sarà al piombo, del tipo sigillata per antifurti 12V 7Ah di circa 2,5 Kg 150x66x95. La dovrò mettere sdraiata perché lo spazio in altezza non è sufficiente.
In quest'ultima immagine potete vedere la traccia a poppa nella quale ho inserito un pezzo di tubo di ottone per consentirmi di passare il filo elettrico di alimentazione dell'applique che verrà installata a poppa.
Ho preparato delle dime con del cartoncino, per prendere la curvatura dello scafo e poi tagliare i pezzi di compensato da 2mm, che costituiranno il piano dei ponti.
Ecco le foto dei ponti
Come potete vedere sono previste delle parti rimuovibili per potere accedere all'interno dello scafo nel modo più comodo possibile.
Ecco tutto per ora.
Alla prossima
Ho preparato dei listelli da 5x7mm ricavandoli da un pezzo di battiscopa di un'essenza che non so ma che è priva di nodi e con una fibra uniforme e compatta.
Con questi listelli ho realizzato all'interno dello scafo una struttura di supporto per la coperta e delle piccole mensole per l'alloggiamento delle componenti RC. Ho anche preparato una scatola per alloggiare il servo.
Dopo aver portato a misura il tubo e l'asse dell'elica, l'ho inserito e bloccato in posizione con della colla epossidica.
Questo tubo ha da un lato un cuscinetto per l'albero dell'elica e dall'altro una flangia per fissare il motore e collegarlo all'albero dell'elica con un giunto rigido.
Dopo aver dato un paio di mani abbondanti di turapori ho voluto sperimentare un nuovo modo per impermeabilizzare lo scafo. Su consigli di un amico ho usato della gomma siliconica che si può dare a pennello. Vedremo alla prova dei fatti se l'idea è buona o no.
Nella foto si intravede il tubo dell'elica, il supporto motore e l'alloggiamento per il servo.
Questa è la vista di prua dove ho lasciato un ampio spazio per poter inserire la batteria e alloggiare i circuiti elettronici dei gadgets che metterò nel modello. Sul fondo dello scafo ho predisposto il piano d'appoggio della batteria, che sarà al piombo, del tipo sigillata per antifurti 12V 7Ah di circa 2,5 Kg 150x66x95. La dovrò mettere sdraiata perché lo spazio in altezza non è sufficiente.
In quest'ultima immagine potete vedere la traccia a poppa nella quale ho inserito un pezzo di tubo di ottone per consentirmi di passare il filo elettrico di alimentazione dell'applique che verrà installata a poppa.
Ho preparato delle dime con del cartoncino, per prendere la curvatura dello scafo e poi tagliare i pezzi di compensato da 2mm, che costituiranno il piano dei ponti.
Ecco le foto dei ponti
Come potete vedere sono previste delle parti rimuovibili per potere accedere all'interno dello scafo nel modo più comodo possibile.
Ecco tutto per ora.
Alla prossima
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Ciao Eta, bel lavoro!! ma non sarà troppo peso 2,5 Kg in prora?
_________________
Armando
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Armando54- Moderatore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Metterò la batteria più arretrata possibile poi credo che dovrò zavorrare un pò il modello a poppa, perché deve pescare parecchio. Vedremo dopo che avrò completato la plancia di comando e avrò installato tutti i circuiti.
Tra l'altro ho pensato di mettere un radiocomando a 433 Mhz col quale comandare i gadget. E' un radiocomando del tipo di quelli che servono per comandare le saracinesche e le luci ecc
Io ho ordinato questo (a meno di 4 euro! )
Tra l'altro ho pensato di mettere un radiocomando a 433 Mhz col quale comandare i gadget. E' un radiocomando del tipo di quelli che servono per comandare le saracinesche e le luci ecc
Io ho ordinato questo (a meno di 4 euro! )
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Ciao Eta,
bella l'idee del telecomandino!!!
secondo me la batteria va bene a prua, aiuta a mantenere la prua bassa in accelerazione, poi dovrai bilanciare il tutto con dei pesi a poppa, per farlo potresti usare del piombo
bella l'idee del telecomandino!!!
secondo me la batteria va bene a prua, aiuta a mantenere la prua bassa in accelerazione, poi dovrai bilanciare il tutto con dei pesi a poppa, per farlo potresti usare del piombo
_________________
Stefano
Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio. (Jim Morrison)
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
jjsimy- Moderatore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
jjsimy ha scritto:Ciao Eta,
bella l'idee del telecomandino!!!
Infatti JJ, ma il merito va a Arturo Pane che usa questi radiocomandi da anni per comandare la miriade di automatismi e di circuiti elettronici che lui monta nei suoi modelli. L'idea mi è piaciuta perché non impone l'uso di costosi radiocomandi per RC e poi pò essere usata anche sui modelli statici per liberarsi dal problema di mettere interruttorini nascosti per attivare le luci e quant'altro.
Se vuoi evitare di mettere le mano sul circuito elettronico ch'è anche la versione completa di relais (a meno di 8 euro)
Per quanto riguarda la zavorra da aggiungere, pensavo a due possibili alternative da adottare magari anche contemporaneamente:
1- Uso dei pallini da caccia (quelli per caricare le cartucce) oppure da pesca e metto la zavorra che mi serve, versandoli su una pellicola appoggiata nello scafo e poi li impasto con del vinavil per tenerli insieme.
2- uso un pezzo di tubo di piombo da idraulica; peso la zavorra che mi serve, poi fondo il piombo in lastrine o in una forma adatta per stare sul fondo della carena.
La prima soluzione è la più semplice e mentre la seconda mi sembra la più economica (dipende dalla quantità minima di tubo di piombo che mi vendono).
PS. dimenticavo la soluzione che mi è venuta in mente mentre postavo!
Vado dal mio amico fabbro e mi faccio dare la limatura di ferro che lui ha in abbondanza e la impasto con il vinavil o la resina. Gli do la forma voluta come per i pallini di piombo. Questo mi costerebbe solo un caffé.
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Molto bello Eta, così si hai già tutto, però non hai la regolazione dei giri , a meno che ....
puoi fare una commutazione a impulsi
ciao Claudio
puoi fare una commutazione a impulsi
ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Marini Claudio ha scritto:...così si hai già tutto, però non hai la regolazione dei giri , a meno che ....
No Claudio, forse non mi sono spiegato bene nel mio post.
Io intendevo che si può usare un RX/TX 2,4 Ghz economico a soli 3 canali (tipo quello che ho usato per la mia WS45 e che ho pagato 26 euro) per comandare il motore e il timone e resta ancora una canale disponibile; poi si può usare il radiocomando a 433 o 312 Mhz a 2,4,6,8,12 ... canali (quanto basta) che costano al massimo 15 euro), per comandare tutti i gadgets elettronici che installiamo nel modello.
A me per ora 4 canali bastano e avanzano per fare quelli che ho in mente.
Per di più, quando il modello è a casa, in mostra sul suo supporto, posso comandare tutti gadgets premento un pulsantino del radiocomando, senza dover impazzire a nascondere interruttorini vari (me ne basta uno solo).
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Caro Eta per la zavorra potresti chiedere ad un gommista se ti da i pesi che usano loro per le ruote quelli usati loro li buttano via sono molto comodi,io sui miei modelli uso quelli ciao Luigi
luigi43- Forumnauta
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Adesso ho capito, il terzo canale potresti utlilizarlo per commutare i pulsanti del telecomando a 433 cosi hai tutto su un'unica radio.
ciao Claudio
ciao Claudio
Marini Claudio- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
luigi43 ha scritto:Caro Eta per la zavorra potresti chiedere ad un gommista se ti da i pesi che usano loro per le ruote quelli usati loro li buttano via sono molto comodi,io sui miei modelli uso quelli ciao Luigi
E' vero! a questo non avevo pensato e sono anche gratis!!
Grazie della dritta Luigi
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Grazie Eta per la dritta,
mi sa che il telecomandino lo userò anche nel mio cantiere!!
la soluzione della limatura è più economica, però ho paura che a parità di volume sia più leggera del piombo.
un'altra soluzione potrebbero essere i fili di piombo, usati per la pesca, sono molto malleabili.
è ottima anche l'idea di Luigi
mi sa che il telecomandino lo userò anche nel mio cantiere!!
la soluzione della limatura è più economica, però ho paura che a parità di volume sia più leggera del piombo.
un'altra soluzione potrebbero essere i fili di piombo, usati per la pesca, sono molto malleabili.
è ottima anche l'idea di Luigi
_________________
Stefano
Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio. (Jim Morrison)
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
jjsimy- Moderatore sostenitore
La sovrastruttura
Eccomi di nuovo con un aggiornamento dei lavori in corso.
La sovrastuttura
In questo periodo sono stato alle prese con la realizzazione della sovrastruttura. Per avere un'idea vi posto una foto dell'imbarcazione vera e una vista del disegno del progetto.
Come potete vedere la cabina di comando è aperta, ha grandi vetrate e il suo tetto è curvo sia all'interno che all'esterno e presenta uno scalino rispetto al ponte.
Ho cominciato col realizzare le parti scatolate (tuga e parete inferiore della cabina di comando) con del compensato da 2mm, che poi verrà ricoperto con un'impiallacciatura che simulerà le doghe.
Nota: rispetto all'imbarcazione reale io vorrei lasciare il tutto "legno a vista", salvo i tetti che saranno tinteggiati di bianco.
Le immagini che seguono mostrano questa la prima lavorazione.
Il tetto tamburato
Il tetto della cabina di comando l'ho voluto fare tamburato, per lasciare un'intercapedine dove poter collocare i cavi di alimentazioni delle luci che andranno sul tetto.
Però non so ancora come fare in modo da installare le luci dopo che avrò chiuso il tutto e verniciato il tetto. Mi servirebbe un impianto sfilabile ma i cavi da passare sono tanti e i tubi con la funzione di canaline dovrebbero fare dei percorsi tortuosi.
Tra le alternative che ho preso in esame, c'è l'utilizzo di tubetti d'ottone curvati secondo la necessità o anche l'utilizzo di cannucce, di quelle che si possono curvare. Però il tubetto d'ottone rischia di schiacciarsi se viene curvato troppo e le cannucce che ho trovato sono troppo grosse e la parte ondulata ostacolerebbe l'inserimento del cavetto.
L'ideale sarebbe un tubicino da 1,5 .. 2mm di diametro che non si schiacci quando viene curvato. Potrebbe andar bene del tubo sterling, ma quello che ho è troppo vecchio e ormai non tiene più la forma e non riesco a trovarlo in giro.
Un'altra possibilità è di fare rimuovibile la parte superiore del tetto, ma preferirei adottare questa soluzione come ultima spiaggia.
Torniamo al tetto. Grazie all'idea che mi ha dato Vincenzo con la curvatura dei bagli, ho usato la stessa tecnica per placcare sul pannello inferiore del tetto degli archi di irrigidimento.
che ho realizzato con 4 striscioline di impiallicciatura ciascuno.
raggiunti limite di foto . Alla prossima
La sovrastuttura
In questo periodo sono stato alle prese con la realizzazione della sovrastruttura. Per avere un'idea vi posto una foto dell'imbarcazione vera e una vista del disegno del progetto.
Come potete vedere la cabina di comando è aperta, ha grandi vetrate e il suo tetto è curvo sia all'interno che all'esterno e presenta uno scalino rispetto al ponte.
Ho cominciato col realizzare le parti scatolate (tuga e parete inferiore della cabina di comando) con del compensato da 2mm, che poi verrà ricoperto con un'impiallacciatura che simulerà le doghe.
Nota: rispetto all'imbarcazione reale io vorrei lasciare il tutto "legno a vista", salvo i tetti che saranno tinteggiati di bianco.
Le immagini che seguono mostrano questa la prima lavorazione.
Il tetto tamburato
Il tetto della cabina di comando l'ho voluto fare tamburato, per lasciare un'intercapedine dove poter collocare i cavi di alimentazioni delle luci che andranno sul tetto.
Però non so ancora come fare in modo da installare le luci dopo che avrò chiuso il tutto e verniciato il tetto. Mi servirebbe un impianto sfilabile ma i cavi da passare sono tanti e i tubi con la funzione di canaline dovrebbero fare dei percorsi tortuosi.
Tra le alternative che ho preso in esame, c'è l'utilizzo di tubetti d'ottone curvati secondo la necessità o anche l'utilizzo di cannucce, di quelle che si possono curvare. Però il tubetto d'ottone rischia di schiacciarsi se viene curvato troppo e le cannucce che ho trovato sono troppo grosse e la parte ondulata ostacolerebbe l'inserimento del cavetto.
L'ideale sarebbe un tubicino da 1,5 .. 2mm di diametro che non si schiacci quando viene curvato. Potrebbe andar bene del tubo sterling, ma quello che ho è troppo vecchio e ormai non tiene più la forma e non riesco a trovarlo in giro.
Un'altra possibilità è di fare rimuovibile la parte superiore del tetto, ma preferirei adottare questa soluzione come ultima spiaggia.
Torniamo al tetto. Grazie all'idea che mi ha dato Vincenzo con la curvatura dei bagli, ho usato la stessa tecnica per placcare sul pannello inferiore del tetto degli archi di irrigidimento.
che ho realizzato con 4 striscioline di impiallicciatura ciascuno.
raggiunti limite di foto . Alla prossima
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Molto bella Eta continua che ti seguo con interesse ciao Luigi
luigi43- Forumnauta
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Grazie Luigi.
Approfitto per riprendere il discorso.
Ho messo in forma il listelli di rinforzo arrangiandomi con quello che avevo. Non ho infatti ritenuto utile preparare una dima, dato che la curvatura la potevo ottenere semplicemente poggiando il pezzo su un travetto da 5mm posto in corrispondenza dell'asse del tettuccio e stringendo il pezzo con qualche clip.
Ecco alla fine il tettuccio completato con dei listelli perimetrali e rifinito con la carta smeriglio.
Poi ho preparato i montanti anteriori, che saranno inclinati di 60 gradi. Per essere abbastanza preciso mi sono preparato una dima per fare da riscontro sia al montante anteriore che a quelli interno che separa i due vetri dei finestroni laterali.
Nota: nell'imbarcazione vera il vetro laterale anteriore è scorrevole, mentre l'altro è fisso. Vedrò se sono capace di riprodurli come nella realtà. Almeno l'intenzione c'è
Ho voluto vedere l'effetto complessivo presentando i pezzi al loro posto
Mi sembra carino nell'insieme!
Gli oblò
Voglio realizzare da me gli oblò e ho pensato di utilizzare come materiale di partenza delle guarnizioni di rame ada anello, che vengono usate per gli impianti termoidraulici. Le ho trovate di varie misure da un ferramento ben fornito, non troppo distante da casa mia.
Per me i brico e i negozi di ferramenta sono come i negozi di giocattoli per i bambini o i negozi delle scarpe per le donne! Ogni volta che ci vado, giro e guardo, guardo e giro e di nuovo giro e guardo, ecc... Il tempo mi vola! ma ogni tanto trova qualcosa di interessante come queste guarnizioni di rame.
Per quanto riguarda gli oblò tondi non c'è problema, ma per quelli allungati ho dovuto fare qualche prova.
Innazitutto mi sono preparato una dima con la forma della luce dell'oblò.
Ho tagliato a metà un anello delle dimensioni giuste e mi si è posto subito il problema di come realizzare i segmenti rettilinei per unire i due semi anelli. Ho sperimentato diverse possibili alternative ma alla fine, quasi per caso ho scoperto una caratteristica molto interessante di queste guarnizioni di rame: il materiale di cui sono fatte è estremamente duttile e ho scoperto che tagliando un anello (di quelli grandi) si poteva raddrizzare il materiale fino a farlo diventare rettilineo. Ecco che avevo la soluzione in mano.
Ho provato subito a tagliarmi i segmenti e a saldarli ai semi anelli e la cosa funziona, anche se non è venuto troppo bene. Devo impratichirmi un pò e sopratutto devo trovare il modo di tenere fermi i pezzi mentre li saldo.
Per ora è tutto. Ciao e buon modellismo
Approfitto per riprendere il discorso.
Ho messo in forma il listelli di rinforzo arrangiandomi con quello che avevo. Non ho infatti ritenuto utile preparare una dima, dato che la curvatura la potevo ottenere semplicemente poggiando il pezzo su un travetto da 5mm posto in corrispondenza dell'asse del tettuccio e stringendo il pezzo con qualche clip.
Ecco alla fine il tettuccio completato con dei listelli perimetrali e rifinito con la carta smeriglio.
Poi ho preparato i montanti anteriori, che saranno inclinati di 60 gradi. Per essere abbastanza preciso mi sono preparato una dima per fare da riscontro sia al montante anteriore che a quelli interno che separa i due vetri dei finestroni laterali.
Nota: nell'imbarcazione vera il vetro laterale anteriore è scorrevole, mentre l'altro è fisso. Vedrò se sono capace di riprodurli come nella realtà. Almeno l'intenzione c'è
Ho voluto vedere l'effetto complessivo presentando i pezzi al loro posto
Mi sembra carino nell'insieme!
Gli oblò
Voglio realizzare da me gli oblò e ho pensato di utilizzare come materiale di partenza delle guarnizioni di rame ada anello, che vengono usate per gli impianti termoidraulici. Le ho trovate di varie misure da un ferramento ben fornito, non troppo distante da casa mia.
Per me i brico e i negozi di ferramenta sono come i negozi di giocattoli per i bambini o i negozi delle scarpe per le donne! Ogni volta che ci vado, giro e guardo, guardo e giro e di nuovo giro e guardo, ecc... Il tempo mi vola! ma ogni tanto trova qualcosa di interessante come queste guarnizioni di rame.
Per quanto riguarda gli oblò tondi non c'è problema, ma per quelli allungati ho dovuto fare qualche prova.
Innazitutto mi sono preparato una dima con la forma della luce dell'oblò.
Ho tagliato a metà un anello delle dimensioni giuste e mi si è posto subito il problema di come realizzare i segmenti rettilinei per unire i due semi anelli. Ho sperimentato diverse possibili alternative ma alla fine, quasi per caso ho scoperto una caratteristica molto interessante di queste guarnizioni di rame: il materiale di cui sono fatte è estremamente duttile e ho scoperto che tagliando un anello (di quelli grandi) si poteva raddrizzare il materiale fino a farlo diventare rettilineo. Ecco che avevo la soluzione in mano.
Ho provato subito a tagliarmi i segmenti e a saldarli ai semi anelli e la cosa funziona, anche se non è venuto troppo bene. Devo impratichirmi un pò e sopratutto devo trovare il modo di tenere fermi i pezzi mentre li saldo.
Per ora è tutto. Ciao e buon modellismo
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Ciao Eta,complimenti per il lavoro fatto fin qui, avrei una idea per i tubicini io nei brico ho trovato un tubicino di due millimetri, e dove devi piegare inserisci nel tubicino un tondino pieno più lungo pieghi il tutto e sfili l'interno, credo possa funzionare.
ciao
ciao
_________________
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)
cvincenzo54- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Ciao Eta, una volta per fare le curve dei tubi di scarico in piombo si usava riempire il tubo di sabbia per evitare di schiacciarlo curvandolo, ma erano diametri diversi.
Potresti però utilizzare del tubicino di rame ricotto, di quello che usano i frigoristi, dovresti riuscire a curvarlo senza schiacciarlo in quanto molto tenero.
Anche l'idea di Vincenzo è da provare, io però sostituirei il tondino con del cavetto di acciaio, molto più flessibile, avendolo preventivamente lubrificato.
Non ti resta che sperimentare
Buon proseguimento!!
Potresti però utilizzare del tubicino di rame ricotto, di quello che usano i frigoristi, dovresti riuscire a curvarlo senza schiacciarlo in quanto molto tenero.
Anche l'idea di Vincenzo è da provare, io però sostituirei il tondino con del cavetto di acciaio, molto più flessibile, avendolo preventivamente lubrificato.
Non ti resta che sperimentare
Buon proseguimento!!
_________________
Armando
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
Armando54- Moderatore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Grazie Vincenzo, io ho dei tubi di ottone di vario diametro, anche da 1mm e uso la tecnica che dici tu per fare i gomiti, ci inserisco un filo di ottone crudo e curvo il tubo, ma poi non riesco a tira fuoi il filo che avevo inserito. Per le cose che ho fatto questo non è un problema, ma per le canaline devo assolutamente essere certo di poter sfilare il filo dopo che ho curvato il tubo.
Se invece dell'ottone crudo uso del filo da pesca, forse potrei farcela a sfilarlo dopo aver curvato il tubo.
Ora provo e poi ti dico.
Parlando con Armando, lui mi ha suggerito di usare del tubo di rame ricotto che si può trovare dai frigoristi. Proverò anche quello.
Se invece dell'ottone crudo uso del filo da pesca, forse potrei farcela a sfilarlo dopo aver curvato il tubo.
Ora provo e poi ti dico.
Parlando con Armando, lui mi ha suggerito di usare del tubo di rame ricotto che si può trovare dai frigoristi. Proverò anche quello.
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Ciao Eta,
una tecnica utilizzata per piegare gli strumenti musicali è quella di riempire il tubo di acqua (mettendo dei tappi per non farla uscire) poi si mette in tubo nel congelatore e quando l'acqua si è congelata si può piegare il tubo.
puoi fare una prova
una tecnica utilizzata per piegare gli strumenti musicali è quella di riempire il tubo di acqua (mettendo dei tappi per non farla uscire) poi si mette in tubo nel congelatore e quando l'acqua si è congelata si può piegare il tubo.
puoi fare una prova
_________________
Stefano
Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio. (Jim Morrison)
Regolamento Forum: http://www.forumscuoladimodellismo.com/regolamento-f8/regolamento-del-forum-t274.htm
Guida pubblicazione video e immagini: http://www.forumscuoladimodellismo.com/guida-alla-pubblicazione-delle-immagini-f12/
E-mail moderazione: moderazione@scuoladimodellismo.it
jjsimy- Moderatore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Proverò anche questa!
Però preferirei trovare qualcosa di maleabile perché i percorsi delle canaline devono essere provati e riprovati fino a trovare la soluzione migliore.
Grazie ragazzi per tutti i consigli che midate. Come ha detto tu JJ: "C'è sempre da imparare"
Ciao
Però preferirei trovare qualcosa di maleabile perché i percorsi delle canaline devono essere provati e riprovati fino a trovare la soluzione migliore.
Grazie ragazzi per tutti i consigli che midate. Come ha detto tu JJ: "C'è sempre da imparare"
Ciao
_________________
Pluff Eta Beta
... l'ottimo è nemico del buono...
... puoi avere ragione oppure essere felice ... a te la scelta!.
etabeta- Collaboratore sostenitore
Re: S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)
Ciao Eta,
bel lavoro...
bello il sistema degli oblò...
Ciao.
Marino
bel lavoro...
bello il sistema degli oblò...
Ciao.
Marino
marino starace- Forumnauta
Pagina 5 di 8 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
Argomenti simili
» Eluney - Motobarca da diporto (by Etabeta)
» Galleria di magnani claudio
» Finalmente la Motobarca Pompa!
» Apertura cantiere motobarca VV.FF (pane arturo)
» Auguri a etabeta
» Galleria di magnani claudio
» Finalmente la Motobarca Pompa!
» Apertura cantiere motobarca VV.FF (pane arturo)
» Auguri a etabeta
Pagina 5 di 8
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.