S.Luigina - motobarca da diporto (by Etabeta)

Nome:   S.Luigina
Tipo:     Motobarca da diporto
Anno di costruzione:  anni 50
Lunghezza reale:     12,00 metri
Larghezza reale:       3,90 metri
Pescaggio:              1,39 metri
Scala del modello:     1:15
Tipo modello:     Dinamico
Tipo di costruzione:   auto costruzione
Piano di costruzione:  auto realizzazione

Metto altra carne al fuoco e apro anche questo cantiere di una motobarca R/C per la mia nipotina. la quale, dopo aver saputo della barca che ho fatto per suo fratello, anche lei ne vuole una tutta per se con i colori di Hello Kitty.   

Dopo una simpatica negoziazione le ho promesso che gliene farò una per il suo prossimo compleanno.

Questa volta ho pensato di fare qualcosa che assomigliasse alla motobarca che mio cognato ha restaurato con amorevole pazienza.
Si tratta di una motobarca in legno degli anni ’50 che era in disuso da anni in un cantiere di Viareggio e che ha rivissuto una nuova giovinezza come motobarca da diporto.





La linea è quella tipica dei  piccoli pescherecci dei nostri mari e anche dei pescherecci californiani “Monterey”, che venivano costruiti dai nostri mastri d’ascia siciliani emigrati in America.

Grazie alle foto che avevo scattato nel cantiere durante il restauro e qualcosina che ho trovato in internet a proposito dei “Monterey”, ho creato la prima bozza di disegno, che ho usato come sfondo per modellare lo scafo con Delfship.





Dopo alcune iterazioni sui disegni ho reggiunto un compromesso soddisfacente che esprime la stessa  armonia di forme dello scafo reale, anche se ovviamente in modo approssimativo.

A  questo punto ho potuto generare il "linesplan" per proseguire col CAD.



Come per la barca vera, anche il modello avrà due motori e vorrei realizzare il maggior numero di dettagli sfruttando le foto che ho scattato appositamente sulla barca vera.

Abbiate un po’ di pazienza che ora devo dedicarmi al progetto esecutivo prima di cominciare a fare un po’ di segnatura.

Ciao

Buon giorno Eta, un'altra bella avventura. Ti seguiro' volentieri anche in questa e grazie per condividere la tua esperienza con noi.
Buon modellismo

Vai vai buon lavoro.
ciao

Ciao Etabeta
E noi aspettiamo

Ammappete come siete mattinieri!!

Eh eh.. come si dice, il mattino ha l'oro in bocca  
Buona giornata

Ciao etabeta

come non seguirti!!!  

Sono le 8 e io sono seduto al banco di scuola pronto ad imparare  

Avanti un'altra, sempre presente, ti seguo
ciao Claudio  

Mumble, mumble mumble!!!   
sto ancora elaborando e devo stare attento a non confondermi tra i cantieri che ho aperto  

Grazie a tutti

Ciao Eta, altro bel cantiere da seguire con attenzione

Sarà senz'altro una bella realizzazione e di cui la tua nipotina potrà esserne fiera. Buona continuazione. Ciao

ciao Eta Beta , ecco finalmente un'altra piccola barca , buona costruzione! Ciao Giovanni

partendo dal linesplan prodotto da Delftship, ho sviluppato il progetto esecutivo con il CAD in scala 1:15 per ottenere un modello da 80 cm.

Poiche vorrei usare la tecnica dello scafo  vuoto di zio Lello, ho disegnato le false ordinate, la chiglia e la falsa chiglia in modo da poterle separare facilmente dopo che avrò completato la posa del fasciame.

Ecco l'elaborato grafico generale in scala 1:15



Ho preparato la tavola dello scaletto sulla quale ho incollato una vista dell'alto del modello e poi ho tagliato le varie parti e le ho montate senza incollarle per vedere se l'insieme poteva andare.

Ecco lo scaletto



Ecco le false ordinate appena tagliate



Ecco i pezzi montati per prova.







Dovrò fare dei piccoli aggiustaggi per sistemare eliminare meglio gli scassi.

Alla prossima puntata

Dai che stai un bel pezzo avanti.
ciao

Bello Bello Eta, vai che ti seguiamo

Mi accodo agli amici che mi hanno preceduto nel farti i complimenti. Ti seguo molto volentieri.
Un abbraccio e buon modellismo.

Ciao Eta, complimenti per il lavoro!
hai sviluppato tutto con delft o hai usato anche il CAD?

Grazie a tutti per il sostegno, ora siamo solo agli inizi: tutto sommato la parte più facile!   il difficile viene dopo a cominciare con la posa del fasciame, che dovrà costituire un guscio "autoportante" dato che rimuoverò la falsa chiglia e le false ordinate. Questa volta vorrei riuscire a lavorare in modo preciso e pulito come riescono a fare i veri modellisti di questo forum  

Poi mi aspetto che mi facciate le pulci su ciò che sto facendo, perché così mi stimolerete a imparare e a migliorare. I complimenti conservateli per quando sarò arrivato alla fine: vi voglio stupire!    

@JJsimy - sì ho modellato lo scafo con Delftship e il resto l'ho fatto con il CAD. Ormai sto prendendo sempre più la mano con Delfship e personalmente lo ritengo indispensabile per lavorare sulle superfici curve degli scafi, che per me sarebbe molto difficile fare solo con il CAD. Ho visto che alcuni usano Rhinoceros per fare queste cose; ma sono pigro e non voglio affrontare lo sforzo di dover imparare le idiosincrasie di un altro software (che peraltro non è gratuito e costa un botto).

Certo è che con Delftship si va bene per modellare lo scafo ma poi si piange per fare le sovrastrutture; quelle infatti i le faccio con il CAD.

Grazie ancora

Eccomi qua per raccontarvi gli ultimi aggiornamenti.

Come ho avuto modo di dire in altra occasione, il progetto dell'imbarcazione si evolve durante il lavoro; infatti ho deciso di fare la motobarca come doveva essere in origine: con un solo motore e senza la spiaggetta (magari poi ricambio idea e la spiaggetta ce la metto   ).

Poi, invece di fare la battura a prua e a poppa ho preferito fare delle guancette sagomate da applicare alla chiglia (a prua e a poppa) per aumentare la superficie di incollaggio dei listelli del fasciame.

Perciò ho ripreso il modello su Delftship e ho definito la posizione dei "buttocks" in modo che mi venissero disegnati i profili delle guancette, poi con il nuovo linesplan, importato nel CAD, ho posizionato l'asse dell'elica e il motore, per segnare dove deve avvenire l'attraversamento della Chiglia.



A questo punto ho ripreso i lavori.

Ho aggiustato il posizionamento delle false ordinate sulla falsa chiglia, poi (su consiglio di zio Lello) ho forato le false ordinate perché potessero accogliere dei listelli tondi da 10mm di riforzo e ho nuovamente montato il tutto, verificando il posizionamento.



I listelli garantiscono il corretto posizionamento delle false ordinate e una notevole rigidità dell'insieme che non dovrebbe deformarsi duranta le posa del fasciame.

Poi ho lavorato la chiglia, forando il passaggio per l'asse del timone e tagliando il passaggio per l'asse dell'elica. Ho riassemblato i pezzi della chiglia grazie alle guancette di poppa che avevo opportunamente sagomato.

Ecco quindi la chiglia nuovamente intera con i debiti passaggi per gli assi del timone e dell'albero dell'elica.







Ecco tutto per  ora.
Alla prossima!  

Eta,veramente un lavoro eccellente come inizio continua così che ti seguo con interesse. Luigi

anche io seguo
ciao, enzo

Seguirò anche questo capolavoro
Claudio   

Grazie per l'incitamento e il sostegno    

Avevo sospeso questo cantiere perché il modello non era stato accettato per le le sue dimensioni e piuttosto che ridurlo, ho preferito ricominciare con un altro modello: il WS 45, che è ormai in dirittura d'arrivo e tra qualche giorno farò il varo nel lago di Corbara e poi lo consegnerò all'armatrice il giorno del suo compleanno.

Subito dopo riprenderò i lavori su questa motobarca, che ho intenzione di fare al massimo delle mie capacità modellistiche.

Ciao

Dai che sarà un bello spettacolo.
ciao

Ora che ho finalmente terminato il WS45 per mia nipote, mi accingo a riaprire questo cantiere. Questo modello lo farò per me! anch'io voglio giocare un pò    e poi sarà un'opportunità per far divertire i miei nipotini e portarli con me al lago.

Girovagando per internet ho scoperto dei circuitini molto interessanti che voglio realizzare per aggiungere un pò di realismo al modello.

Il primo è un generatore di suono di motore diesel (di un locomotore) che varia al variare dei giri del motore. Ecco lo schema che ho trovato e vedremo se sarò capace di adattattarlo alle mie esigenze.



Il secondo invece è il suono di una sirena che dovrò adattare per la motobarca: