Jeep Willys 1/18 autocostruita (lellosauro)

Ciao Lello confermo che questo tipo di ricevente non supporta i Servo come attualmente in uso , il servo oltre ad avere i fili di alimentazione ha il filo centrale che è il comando in frequenza che và direttamente al processore che poi pilota il motorino ed è retroazionato tramite encoder o potenziometro , siccome stai costuendo un automodello in 1/18 esitono radio a basso costo con riceventi di ultima generazione e microservi vedi tu se è il caso di passare a questa soluzione.Aspetto le foto dell'altro sistema per vedere come posso aiutarti.Se hai bisogno chiedi mi raccomando meglio chiedere una volta in più che far fumare gli oggetti.
ciao Claudio

Grazie Claudio....il primo dubbio è risolto...ora veniamo alle foto dei miei problemi . Ho acquistato un radiocomando con annessa ricevente a 2.4 ghz a 4 canali (42 euro totali). Ho collegato la ricevente ad un trasformatore da 1000 mha a 4.5 V come batteria, allo spinotto b/c....nessun segnale dalla ricevente (ho provato anche a 6 v). Ho collegato il servo che si vede in foto, acceso il radiocomando, premuto il tasto per il binding ...ma niente. Il mio dubbio è che la ricevente sia difettosa, qualcuno dice che potrei averla bruciata io con il trasformatore (ma in realtà il trasformatore in questo caso dovrebbe funzionare come una batteria).
In più il radiocomando e la ricevente hanno un sistema di auto ricerca.......dove sbaglio? grazie in anticipo

Ciao Lello , primo punto mi dici che hai collegato un trasformatore da 1000 mha a 4.5 V come batteria?? sei sicuro che sul trafo ci sia l'indicazione Vdc o V= ? se non hai queste scritte hai alimentato la ricevete in alternata è probabile la rottura.

Dal manuale si legge che : accendi la ricevente con batteria da 6V e tieni premuto il tasto bind , il led deve lampeggiare a questo punto accendi la trasmittente , quando il led sulla ricevente resta acceso fisso hai ottenuto il binding del sistema (accoppiamento del codice ).
Lo Steering servo ( ruote) collegalo sul Ch1 e il regolatore E.S.C. sul Ch2.
Fammi sapere che trasf. hai utilizzato così vediamo se ci sono danni o la ricevente era difettosa( molto strano mai capitato).
ciao Claudio

grazie claudio....anche per le istruzioni. devo dire che il venditore si è comportato molto male, non inviando nè scontrino e nè istruzioni, neanche dietro mia richiesta e segnalerò la cosa a ebay intanto...e meno male che aveva 6000 feed positivi. il trasformatore riporta la scritta vdc...è regolabile da 1,5 a 12 ......lo uso normalmente per testare di tutto....anche la piccola scheda giocattolo della willys, che ho portato più volte a 12volt...senza problemi, quando il giocattolo originario viaggiava a 4,5. non mi sono preoccupato più di tanto e sono stato ingenuo. domani provo le pile,speriamo di non aver fatto sciocchezze, ma già so come andrà a finire.

adesso però ho visto che per i modelli elettrici nelle istruzioni sono riportati collegamenti diversi....cos è l E.S.C.?

Ciao Lello , prova a fare la sequenza che ti ho indicato , vedrai che funziona tutto,per il trafo ok quindi non puoi aver danneggiato niente, sicuramente pè un problema di procedure.
E.S.C= Electronic Speed Control.
quando devi fare i collegamenti chiama
ciao Claudio

Grazie ancora Claudio....io provo e riprovo adesso con le lipo, ma il proplema è che non si accende proprio il led per effettuare la ricerca....adesso il venditore sembra disposto a cambiarmela.....Oggi farò altre prove, se non riesco preferisco farmela cambiare per essere sicuro.

Intanto ieri pomeriggio ho avuto un paio di ore per risolvere il problema della sterzata. Ragionandoci su sono giunto all'unica soluzione percorribile. I servi esercitano una forza di spinta che è fondamentalmente, data dal sistema di più ingranaggi interni e non dalla "potenza" del motorino.......i servi hanno bisogno del "terzo filo", come confermato anche da Claudio affinchè il segnale arrivi al potenziometro (che memorizza la durata dell'impulso per riportare il servo nella posizione di partenza).....se bypasso il potenziometro di sicuro il servo funziona (poichè il terzo filo serve solo al potenziometro). Dovrò solo preoccuparmi di collegare il pezzo "104" che dovrebbe essere un condensatore allo stesso motorino.

L'intervento è stato praticato in anestesia totale ed è durato circa 30 minuti....il servo è sopravvissuto ed adesso sta bene e la prognosi è stata sciolta ....ho conservato i pezzi staccati per farlo tornare un servo "normale" all'occorrenza.....vado con la foto post-operatoria
qui si vedono ancora le bende.....l'immagine potrebbe impressionare qualcuno


Ecco invece l'assemblaggio avvenuto all'interno del meccanismo già impostato in precedenza


ecco la carrozzeria posizionata .....il fatto che il cofano si chiude "pelo pelo" fino al servo è solo un caso, perchè come un genio non ho manco preso le misure prima di partire con le operazioni


qui si vede anche il pacco batterie nella posizione in cui verranno installate, come dicevo "coperte" da una cassetta di legno per munizioni (come fossero tre bombe! )



......adesso io già lo so che il solito Italo starà pensando "Seeee ma funziona?".....e cccert che funziona sennò io qua che ci sto a fare?.....e per scongiurare ogni dubbio ho fatto un video a 4.5V (con le batterie della foto)....beccatevelo



l'unico problema adesso è che il servo non ha una posizione di ritorno, poichè non torna al punto zero (non avendo più il potenziometro), però......io ho inserito una striscia in PVC per il movimento, per sfruttarne la flessibilità con delle molle o con del filo elastico per riportare in asse i braccetti.....più difficile a dirsi che a farsi....ma questo problema lo affronterò dopo.....

PS adesso vado invece vi dico cosa starà pensando Claudio....credo: "Ma hai fatto tutto sto casino?....e non ti conveniva prendere un cavolo di radiocomando e una ricevente pure da 27 mhz.....che ti semplificavi la vita?"

Ciao Lello occhio con le lipo , hanno una tensione nominale da 7,4v (2 celle) e cariche sono 8,4V non tuttte le riceveti accettano queste tensioni , quelle di ultima generazione si. Per lo scoppio inserivo un regolatore che teneva costante a 6,5V alla ricevente , meglio che alimenti la ricevente nuova a 6V
Ciao Claudio

Claudio....grazie veramente per i consigli....in realtà ho parlato male io (come al solito)....ho detto lipo ma si tratta di 3 batterie da 1.5V messe a ponte con del nastro isolante e qualche pezzetto di rame. Sono 3 batterie "IKEA" da 1.5 AA...

Non sapevo che le lipo vere fossero così potenti......uè scusa l'ignoranza ma davvero sto cominciando a capirci qualcosa adesso di elettronica. Fino ad ora ho sempre recuperato giocattoli....mai strutturato un impianto come si deve con servi, riceventi e regolatori....ma nella prossima willys 1/10 ci arriverò...spero. Per la ricevente farò una prova a 6v, magari con le batterie neanche troppo cariche.....grazie!

Ciao utiizza 4 batterie 1,5V cosi arrivi a 6 senza problemi
ciao Claudio

Sei bravissimo Lello, i miei complimenti. Ciao

lello... ....che fantasia però!..... Mi piace mi piace!!

Mizzica...ma funziona? Bravo Lello, mi piace
E' pur vero che se prendevi una macchinina radiocomandata da 10 euro non diventavi matto, ed evitavi anche di perdere le ruote per strada...
Ma vuoi mettere la soddisfazione?
Ti sei allenato per stasera?
Un abbraccio

Italo ci è andata bene l'altra sera!!....Gino, Andrea grazie per il vostro incoraggiamento! Andrea oggi ti vado a svelare perchè il FIMO rientra in questo cantiere.
Dunque, ho staccato un attimo l'attenzione dal telaio, per concentrarmi su altre problematiche. Una molto importante riguarda le ruote!. Difficile pensare ad una loro autocostruzione, però dopo varie ipotesi scartate ho deciso di fare una prova con quella che mi sembrava più fattibile. Il prblema principale riguarda il materiale da utilizzare, che deve essere in qualche modo lavorabile, per fare forma e battistrada e possibilmente anche gommoso. Ho individuato il FIMO come primo materiale utile allo scopo ed ho fatto questa prova

Come prima cosa ho tagliato dei cerchi di cartone, con un foro centrale che fa da innesto nel pignone del minidremel adibito al dischetto da taglio, in modo da utilizzare il dremel come fosse un tornio. Come prima cosa ho ripassato i cerchi con un pò di cartavetro per eliminare le imperfezioni.



I cerchi sono di tre misure ed il loro scopo è indicato nella figura. Il cerchio intermedio è molto importante, poichè in cottura si fonderà col FIMO e mi permetterà di lavorarlo al tornio/dremel come fosse un dischetto.
Ecco la prima copertura grezza



Quindi estraggo il chiodino e posiziono i due cerchi più esterni e sistemo bene la forma, avendo cura di tagliare gli eccessi e di inserire a pressione bene il materiale



A questo punto vado con la cottura in forno per 13 minuti a 110 gradi (come suggerito da Walter Furlan nel cantiere di Andrea ). Attenzione questa operazione è la più rischiosa di tutto il procedimento....è assolutamente da compiersi a moglie lontana!! Se "sgamati" il rischio botte è notevole!

Rimossi i cerchi esterni dopo la cottura ecco la forma grezza, pronta per esse leggermente lavorata al tornio



In fine ecco il risultato ottenuto dopo una sgrossatura sui lati ed all'interno. Per fare il battistrada ho utilizzato una limetta e devo dire che il materiale cotto si lascia lavorare ottimamente




Il risultato ottenuto va oltre le mie aspettative, tuttavia il materiale cotto si presenta abbastanza duro e questo spero non porti ad evetuali rotture successive (anche se al momento il rischio non c'è) Per un modello statico andrebbe benissimo così, io cercherò di capire se c'è qualcosa di più "gommoso" ed ugualmente lavorabile. Sto pensando alla "guaina" per i tetti ed ho scartato il silicone nero perchè non è lavorabile una volta asciutto....

Molto interessante, anche il procedimento descritto.
ciao

Ciao Lello, ottima la costruzione, ma se ti limiti a fare i cerchi puoi utilizzare le gomme in spugna o lattice per 1/18



hai solo l'imbarazzo della scelta, il costo è basso.
ciao Claudio

grazie Vincenzo e grazie Claudio per la dritta, il problema è che non riesco a trovare le ruote con il battistrada giuto....le ruote della willys sono anche piuttosto strette......Vediamo cosa viene fuori e poi deciderò se lasciare queste o se portare l'auto dal gommista.

Ecco intanto una foto dei piccoli particolari aggiunti ieri alla carrozzeria (maniglie e vani portaoggetti e tanica della benzina)

ciao Lello
di gommoso e lavorabile c'è, sono delle "corde"in gomma siliconica nera molto morbide e di vari diametri, arrivano anche a 30 mm, (si trovano nei negozi di idraulica e si usano per le riparazioni acquedottistiche). calcolato il diametro da ottenere, si tagliano a misura e si incollano con la loctite, Il toroide ottenuto lo posizioni sul cerchio e lo lavori come vuoi.
in alternativa c'è sempre il gommista

Walter, grazie della dritta, è un materiale che non conoscevo....comunque male che vada c'è sempre la possibilità che ho inserito nell'ultima foto speriamo di non dover ricorrere al gommista!!!

Dunque passi avanti con la carrozzeria. Prima di tutto guardando bene i disegni mi sono accorto di aver piazzato un maniglione dove invece andava inserito il tendalino per la capote.....sistemato con un pò di ottone e con un tondino di stirene......quindi sempre con l'ottone ho fatto sia i fanali posteriori, che gli alloggi dei catarifrangenti laterali, sono da 5 mm e li riempirò con delle sezioni di led rossi limati.

L'impegno maggiore c'è voluto per fare il vetro anteriore. il telaio è tutto in ottone sagomato e saldato, mentre i vetri hanno il bordo in stirene da 1 mm e non sono ancora fissati, poichè vorrei farli ribaltabili, come sul modello vero.

in fine ho dato una mano di fondo per far venire fuori le imperfezioni da sistemare e da carteggiare......ed in questo modo la jeep ha preso maggiore forma, poichè vanno in risalto anche alcuni particolari...











direi che se l'obiettivo è quello di ottenere un giocattolino radiocomandato con i particolari tendenti ad un modello statico, forse sono sulla buona strada....

A parte il fatto che hai del sense of humor davvero invidiabile, vedi l'ultima immagine e che in 1/1 non vuoi farmela, almeno prova in 1/35 che noi plasticari sapremmo bene come utilizzare ..
A parte tutto sta venendo davvero bene, un lavorone, i miei più sentiti complimenti dottore ...
Bruno

Ciao lello....ahahah....non ti ha sgamato la moglie mentre sfornavi il fimo allora!?!?!...
Bel lavoro se penso da cosa sei partito!....bravo!!

Bruunooo.....ti sto facendo la 0.5/1, cioè più grande della versione originale, prepara lo spazio per il plastico......intanto se puoi spiega la mia battuta all'amministratore che non le capisce mai!!

Magna per piacere non fare la spia!

Ragazzi, a parte gli scherzi , mi sa che mi sto appassionando al genere.....ieri ho avuto tra le mani i disegni di un fiat 614, praticamente identico anche al 618.....e sto già pensando di fargli il fratellino alla willys!!....Quindi faccio un appello, se qualcuno ha da segnalare siti dove reperire informazioni su questi "pezzi di storia" gentilemnte si faccia avanti!!
Ma adesso vediamo di terminare questo cantiere....

Ciao Lello, grazie, la scala è interessante per quanto concerne la seconda richiesta .... lo conosci .....che te lo dico a fare ...
Bruno

ariecchime....dopo un pò di intoppi c'è un avanzamento dei lavori:
- verniciatura
- specchietto retrovisore (rame saldato)
- sterzo (ottone saldato)
- sedili (rame saldato)
- cerchi (fimo tornito come le gomme) e gomme assemblate
- porta tanica revisionato e corretto (fatto in rame rispecchia meglio la scala)
- paraurti anteriore e posteriore in ottone
- fari anteriori (pvc trasparente sagomato a caldo)
- fari posteriori (led tagliato in due)

posto le foto in cui si notano tutti i particolari elencati....adesso fiesserò la carrozzeria alla scocca, facendo in modo che sia comunque removibile, devo avvicinate un pò il paraurti anteriore e completare altri dettagli......per la verniciatura darò una mano di trasparente opaco per rendere omogenea la lucentezza.....direi che sono in dirittura d'arrivo.....speriamo bene!!

Ciao Lello, ottimo lavoro, il colore sembra piu alle campagnole della polizia anni 50, il verde delle Willys degli anni 40 era verde tendente al marroncino.
Comunque è bellissima bravoooo
ciao Claudio

ciao
lavoro molto ben fatto,
ti resta da fare il libretto di circolazione, e ricorda che la revisione va fatta 4 anni dopo la 1° immatricolazione