AW-101 Merlin TTI - Kit ITALERI n.1295 (ciaccio78)

Come anticipato apro questo cantiere in occasione del contest online Italeri per gli elicotteri. Avevo qualche dubbio se iniziare o no questo lavoro avendo già cominciato quello dello Sparviero. Poi la voglia di mettersi un pochino in gioco con altri modellisti e il fatto che anche Claudio abbia intenzione di partecipare mi ha dato la botta finale. §Anticipo subito che concorro puramente per spirito modellistico certo sarei felice di realizzarfe un buon modello, che però deve prima di tutto soddisfare il mio piacere.

SCHEDA TECNICA:

Nome: Agusta/Westland AW-101 TTI (Il nome Merlin caratterizza solo le versioni di alcune nazioni NON quella italiana)
Tipo: Elicottero multiruolo
Entrata in servizio: 2000 (primo volo 9 ottobre 1987)
Lunghezza: 22,81 m
Altezza: 6,65 m
Diametro rotore: 18,59 m
Superficie rotore: 271 m²
Tipo modello: Scatola di montaggio - modello statico
Piano di costruzione: ITALERI
Scala: 1/72

Informazioni:
AgustaWestland AW101 è un elicottero militare multiruolo a tre turbine da 15 tonnellate prodotto anche per il mercato civile. L'elicottero è stato sviluppato grazie ad una joint venture tra la italiana Agusta e la britannica Westland Aircraft, in seguito sfociata nella fusione delle due società in AgustaWestland e nella successiva acquisizione di tutto il pacchetto azionario da parte di Finmeccanica.

Gli AW101 in servizio con le forze armate del Regno Unito, Danimarca e Portogallo, sono chiamati Merlin.

Storia:

Nella primavera 1977, il Ministero della difesa britannico emise un requisito per un elicottero antisommergibile per sostituire i Westland Sea King della Royal Navy. La Westland propose in risposta con un progetto indicato come WG.34 che fu approvato dai militari per il successivo sviluppo.[2] Nel frattempo, anche la Marina Militare era alla ricerca di un sostituto per i suoi Sea King prodotti su licenza dalla Agusta, il che portò quest'ultima a intavolare delle discussioni con la Westland per un possibile sviluppo comune. Tra le due società venne finalizzato un accordo che portò nel novembre 1979 alla creazione di una nuova società dal nome EH Industries Limited (EHI), con sede a Londra e attivata nel giugno dell'anno successivo per seguire il progetto. Man mano che gli studi progredivano, la EHI si rese conto del mercato potenziale per elicotteri con le stesse caratteristiche di quelli richiesti dalle marine militari britannica e italiana.

Il 12 giugno 1981, il Regno Unito confermò la sua partecipazione al programma, finanziando un budget iniziale di 20 milioni di sterline per lo sviluppo di 9 esemplari di preserie [3] Al Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget del 1985, la Agusta espose un mock-up di una versione multiruolo del nuovo elicottero, preliminare rispetto alle versioni personalizzate. Dopo un lungo periodo di sviluppo, il primo prototipo volò il 9 ottobre 1987.

Nel corso dello sviluppo, è stata messa a punto una versione civile dal nome Heliliner.

L'EHI ha cambiato nome nel gennaio 2004 in AgustaWestland International Limited come effetto della fusione tra le due aziende aeronautiche. Di conseguenza nel 2007 l'EH101 è stato rinominato AW101.[4]

Nel 2005, lo United States Department of Defense americano ha scelto tra una rosa di tre candidati il progetto industriale US-101 presentato dall'alleanza Lockheed Martin-AgustaWestland. La commessa è stata annullata dal Governo Americano, prendendo spunto dall'esplosione dei costi. Sull'esito ha influito principalmente l'azione di lobby di Sikorsky, storico fornitore della Casa Bianca, che mal sopportava di essere stato soppiantato dall'azienda italo-britannica.

L'elicottero sotto il nome di VH-71 Kestrel, doveva essere utilizzato per costituire la nuova flotta elicotteristica del Presidente degli Stati Uniti assumendo il codice di chiamata "Marine One".

Attualmente l'AW101 è in corsa per la fornitura all'Aeronautica degli Stati Uniti di un nuovo tipo di elicottero da ricerca e soccorso in combattimento (CRH).

Il primo acquirente internazionale dell'AW101 è l'Algeria che ha firmato un ordine di 6 esemplari a fine novembre 2007.

Nel marzo 2010 la Bhāratīya Vāyu Senā sceglie come elicottero da impiegare per il trasporto governativo 12 esemplari dell'AW101. L'AgustaWestland fornirà, inoltre, all’aeronautica militare indiana anche cinque anni di supporto logistico e l’addestramento iniziale dei piloti e degli specialisti, per un valore di 560 milioni di euro.

L'AW101 sarà anche il futuro elicottero dell'Aeronautica Militare italiana per le operazioni di "Combat SAR" e le "Special Operations". La futura macchina, che la forza aerea ha designato HH-101, è oggetto di un’esigenza per 12 esemplari (più tre opzioni). Derivato dall’esperienza del modello EH-101 ASH in forza alla Marina Militare era originariamente definito EPAM (Elicottero Pesante Aeronautica Militare). Il contratto per i prime due è stato firmato da Armaereo nel dicembre 2010, con consegne previste per la fine del 2014.
(fonte: Wikipedia)

Veniamo al modello. Lo stampo mi sembra davvero ben fatto, Molto ben particolareggiato, sulla precisione degli incastri non posso ancora giudic are, ma lo scopriremo nel suo assemblaggio. Le premesse perchè venga fuori un bel lavoro comunque ci sono tutte, perchè questo kit è davvero bello, rispetto a quello dell'UH1C dell'ACADEMY che ho realizzato ha tutta un'altyra marcia, anche se per correttezza bisogna dire che quello della marca cinese era piuttosto datato. Interessante è che il kit prevede sia di realizzare un velivolo "pronto volo" sia in versione parcheggio, cioè con il tronco di coda ripiegato e con le pale chiuse.
Le declacomanie sono stamapte dalla Zanchetti di Buccinasco, quindi una garanzia anche se per il Jaguar risultavano un pò durette, ma comunque molto buone. Mi lascia solo il dubbio l'ancorqa dello stemma della marina che nelle decal è azzurra (?) quando dovrebbe seere grigia nello stesso tono della livrea della macchina.
Due le versioni che si possono realizzare, pochissima scelta perchè sono entrambi due versioni del 1° Grupppo Elicotteri di Sarzana-Luni di La Spezia. unic a differenza il numero di matricola. Comunque è anche da notare che per ora è l'unica base ad impiegarli, quindi scelta forzata per Italeri, forse però sarebbe stato interessante ponderare l'opportunità di inserire qualche versione straniera, magari quella della Royal Navy o quella daneze o magarui quella della polizia di Tokio.

Eccovi le miniature delle foto del contenuto della scatola scaricate direttamente dal sito ITALERI:


















E ora cosa ho per la testa... Ho sostanzialmente tre idee. UNO! realizzare l'elicottero "pronto volo" sulla pista di decollo della base di Sarzana. DUE realizzare l'elicottero in versione parcheggio, quindi tutto chiuso sul ponte di Nave Cavour. TRE realizzare l'elicottero IN VOLO ricreando la sua presenza nelle manifestazioni aeree, quindi con la bandiera della marina militare appesa ad un cavo a sua volta appeso sotto l'elicottero.

Scusate ma devo davvero scappare perchè è già suonata la sirena!!!!! Non vorrei mi dessere un sonoro calcio ...


A stasera per la continuazione e le correzioni allo scritto.


CIAUUUUU!!!!!

Ciao Davide, complimenti per questo nuovo cantiere e per la splendida presentazione che ci hai regalato. Ti seguirò con grande interesse....sono certo che ci sarà molto da imparare
Buon modellismo

Ciao Davide, concordo con Italo, ottima presentazione e tanti "buoni propositi", la faccenda si preannuncia mooolto interessante !!
Ti seguirò con attenzione.
Buon divertimento !!

Grazie mille ad entrambi, massì dai ci facciamo anche questa esperienza. La supervisione di Claudio con l'aiuto di Bruno po mi saranno di grande aiuto.

Stavo pensando di optare per il modello in volo con la bandiera della Marina Militare o del San Marco appesa al gancio inferiore. Mi devo poi andare a inventare qualcosa da utilizzare come sostegno visto che il modello sarà appunto in volo.
Questo mi permetterà di non impazzire troppo con la dettagliatura degli interni.

Per gli uomini in cabina di pilotaggio pensavo di modificare due piloti di aerei di alcune scatole in 1/72, ovviamente dovrò andare a rimuovere le maschere dell'ossigeno. Buona idea oppure la tenuta del pilota di elicotteri si differenzia molto da quella del pilota di aerei? (Tenendo presente che i figurini saranno all'interno della cabina di pilotaggio...

Ciao Davide, lo comunico anche a te
http://www.giorgiociarini.com/www.giorgiociarini.com%20Portfolio%20military.htm
Bruno

Ciao Davide, seguirò questo tuo nuovo lavoro davvero interessante.

Un saluto, Max

Ciao Davide, oggi mi sono dedicato ai cloni , sto provando a clonarli in resina , tra 18 ore lo stampo è pronto e provo a introdurre la resina poi vediamo se ci sono riuscito , se si dimmi se ti servono e quanti , al massimo te li spedisco per posta.



ciao Claudio

Ciao Davide , ho riprodotto un pò di oggetti se ti servono i piloti dimmelo , anche a tutti agli amici , se vi servono pezzi in resina (casse varie - bidoni - latte di olio - botti ) ditemelo.




ciao a tutti Claudio

Hai messo su una bella produzione eh ? ma Verlinden che ne dice, inizia a preoccuparsi ?
Bruno

ps: hai mai pensato a replicare un intero kit ? secondo me ci riesci ...

Grande Claudio, sei proprio bravo
E non solo, sei anche molto gentile nell'offrire la tua disponibilita' ai nostri amici.
Grazie e buon modellismo

Buongiorno a tutti amici! Anzitutto grazie a Claudio, per i piloti magari ti mando un MP quando mi sarò deciso su come ambientare l'elicottero. Sono ancora un pò combattuto. Sto guardando delle foto su internet per cercare l'ispirazione giusta. Comunque entro qualche giorno dovrò decidermi e nel caso ti mando un MP, ok Claudio?

Sorbole Bruno cjhe bel sito che hai postato, è già nei miei preferiti. Un sacco di materiale!!!

Per quanto riguarda il lavoro ho già staccato gran parte dei pezzi dell'elicottero dallo sprue , puliti, sbavati ed eliminato i fastidiosissimi segni degli estrattori. Ho iniziato a fare qualche prova a secco per vedere la precisione degli incastri... 'Nsomma poteva andare anche meglio và, non so se anche Bruno l'avrà notato o se anche Claudio lo noterà, ma l'assemblaggio del troncone di coda con la parte centrale dell'elicottero lascia piuttosto a desiderare, così come il tetto interno della zona di carico/stima/trasporto. SE e dico SE realizzerò il modello aperto sarà un bel casino chiudere certe fessure, comunque roba rimediabile...

A presto per le prime foto

Quando arrivi ai vetri dimmi come li mascheri
ciao Claudio

Ciao, auguro un buon lavoro e grande divertimento a tutti coloro che si cimentano in questo contest.

Buongiorno amici. Ho preso la decisione definitiva, realizzerò il modello a terra, con il portellone laterale aperto e idem il portellone posteriore. Non so, il modello in volo non mi convinceva.

E ora domanda: basta il calore di un phon da capelli per termo formare del plasticard da 0,4 mm?

Buonagiornata ragazziiii

Ciao Davide , dipende dal Phon , meglio la pistola termica , riesci a regolare la tempperatura.
Claudio

Ciao Davide, immagino tu faccia la versione trasporto e/o eliassalto, se ti servono gli interni ..
Ma cosa ti devi termoformare ? sono curioso ...
Bruno

Ciao uni, stavo proprio per chiedere un tuo aiuto. Si farò proprio la versione da carico, quindi quella con i sedili reclinabili sui lati. Online però ho trovato solo una foto buona, quindi se tu potessi riuscire ad aiutarmi te ne sarei davvero grato.
avevo idea di termorormare die striscie di plasticard per ricreare i die pannelli laterali della zona stiva che ho visto nella foto e dai quali pendono gli interfono. Ièri comunque sono riuscito lo stesso a rifarli senza termoformarli ma semplicemente incollando insieme die striscie.
So che detta cosi è un po' strana, ma stasera conto ri mettere qualche foto in modo da potremo spiegare meglio.
Una buona domenica a tutti voi, viva la primavera!!

Cari amici, buonasera!

Inizio finalmente a postarvi qualche fotina sui lavori. Avendo infine potato per il modello a terra con i portelli aperti devo andare a dsettagliare un pochino l'interno che altrimenti risulterebbe piuttosto scarno ed anonimo. Non sarà una dettagliatura maniacale, quel tanto che basta per rendere il modello più personalizzato.
La zona della stiva di carico di questo elicottero prevede decine di allestimenti, ho scelto di realizzarla semplicemente con i seggiolini forniti dal kit che però verranno leggermente modificati rimuovendo le cinture previste dal kit originale e andandole a rifare.
Il buon Bruno poi mi ha mandato alcune altr4e immagini, una di questa prevede l'allestimento con le barelle. Mi stuzzica molto l'idea, magari le farò solo per il lato di destra (a sx nelle foto).
La prima operazione che sono andato quindi a fare è la realizzazione del tunnel sopra i sedili (freccia rossa) dove trovano alloggio le luci (freccia gialla) e gli interfoni (freccia verde).
All'inizio volevo termoformare una striscia di plasticard, ma poi ho optato per ricavare due coppie di striscie lunghe 92mmx14mm e 92mmx2mm, da incollare poi insieme. Le ho incollate con la ciano e poi sono andato a levigarle per ottenere un piccolo raggio. Ho ricavato 10 sedi quadrate prima
forando con una punta di 1mm e poi ricavando la forma quadrata con un cutter, per poi andare a correggere con una lima a sezione quadrata. Ho incollato sul retro un'altra striscia di plasticard per rendere i due pezzi più resistenti e per dare un fondo agli alloggi quadrati. Una passata del solito priumer grigio per verificare che il lavoro sia ok, sì dai, è quello che volevo realizzare.
Parola alle foto ora.

LA STIVA CON LE ZONE EVIDENZIATE DALLE FRECCE


IL PEZZO NUOVO CON GLI ALLOGGIAMENTI PER LE LUCI


HO INCOLLATO LA STRISCIA DIETRO E L'HO TENUTA FISSATA CON DELLE MOLLETTE


INFINE IL PEZZO FINITO DOPO UNA PASSATA DI PRIMER


Nei giorni precedenti ho anche fatto la prima prova a secco per vedere gli incastri che per il più delle volte sono buoni, in alcuni casi anche ottimi, ma in altri mi daranno qualche problemuccio (di cui vi darò prova più avanti).
In questa foto ho evidenziato la fessura che si crea nella paratia che divide la stiva carico dalla cabina di pilotaggio e sulla quale ho già iniziato a lavorare.



Per ora direi che è tutto, nei prossimi giorni avanzerò con i lavori e vi terrò aggiornati. Grazie a tutti, vi auguro una seren settimana!!!!

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Ciao Davide ho unito i tuoi messaggi. Il regolamento non prevede che lo stesso giorno se ne possano postare di consecurivi. Puoi inserire altri commenti usando il tasto modifica o aspettandoi che un utente ti risponda.
Grazie della collaborazione.
Maruzzella

Ciao Davide, grazie, adesso ho capito, se devi rifare anche le imbottiture interne, usa il metodo che ho usato per il tettuccio di un AB212, e un comunissimo fazzolettino di carta, basta fare attenzione alla parte da ritagliare chiaramente lo incolli benissimo anche con il vinavil sulla plastica, una mano di primer e il gioco è fatto la trama si presta benissimo.
ciao Bruno



ps: ho trovato anche questa ...



e se poi volessi rifare anche il motore ....

Ciao Uni, muchas gracias per la foto e per il trucchetto dello scottex, stavo già pensaando a come poter fare quell'effetto e mi hai risolto un bel dilemma.

Riguardo alla foto del motore... Diciamo che il motore dell'elicottero del mio kit è appena stato revisionato, pulito e tagliandato, e incredibilmente hanno appena chiuso tutti i portelli!!

Cari amici vicini e lontani, eccheccavolo, modellate solo voi?????

Eccovi qualche avanzamento del mio elicottero. Inizio con i sedili a cui sono state eliminate con una lima le cinture stampate del kit e sostituite con delle liste di alluminio ricavate dal fondo di una vaschetta da forno. Sono stati aperti anche i fori nella parte alta dei sedili. Il tutto è stato colorato: Metal Black il telaio, Flat Black le cinture e il verde più vicino che avevo per le sedute, allumium per le fibbie. Dopodichè ho dato qualche luce e qualche ombra, quanto basta perchè alla fine non saranno poi così visibili una volta finito il tutto.

Eccovi qualche foto:
Qui ho dovuto apportare qualche modifica alle due paratie per correggere le fessure, i pezzi sono stati corretti per togliere quelle fastidiose crepine dovute dallo stucco








Il pezzo è solo appoggiato, giusto per capire come riempia l'interno:


Nel freattempo ho realizzato anche qualche atra cosuccia per rendere un pò più curato l'interno. Ho quindi autocostruito un estintore che troverà alloggio nella parete fra stiva e cabina, ed una brandina/barella che invece sarà sistemata nella parte sinistra dell'interno. Ancora qualche autocostruzione mi aspetta, poi si potrà iniziare a verniciare e chiudere il tutto...

A domani!!! SCIAUUUU!!!!

Vai piano ma vai eh ?
Bruno

Bravo Davide, complimenti
Claudio

Grazie ragazzi, chi va piano... Finisce il modello a Luglio!!!!

Ecco le foto dei particolari autocostruiti, che consistono in un estintore e nella brandina per il trasporto dei feriti. Mi cercherò poi di costruire alcune cosette per il primo soccorso ed eventualmente anche un'altra brandina. Poi ci sarebbero da fare anche i seggiolini ripiegati...

Nsomma ce n'è da fare...











Purtroppo, o per fortuna, dovrò lavorare anche sabato e domenica quindi questo weekend non riuscirò ad andare molto avanti. Cercherò di recuperare via per la settimana...

Buon weekend a tutti!!!

Ciao Davide, ma come cavolo hai fatto a costruire quell'estintore !!
è piccolo come una formica !!

Ciao Armando!!! Si è piuttosto piccolino eh? Mi sono divertito da pazzi a farlo anche se ci ho perso qualche diottiria.

Comunque ho scaldato un pezzo di sprue con una fiamma e l'ho tirato, ricavandone quindi un diametro più sottile. Ho sagomato la parte superiore semisferica con la limetta e ho fatto un piccolo forellino. Dentro questo ci ho incollato un pezzettino di filo di stagno. Ho fatto lo stesso con il cono d'uscita, poi una buona verniciatura e il più è fatto.

Nei prossiki giorni dovrò realizzare anche qualche bomboletta di primo soccorso che sono pure più piccole... Auguri e figli maschi!!!!!