trabaccolo (permondo) *** Terminato ***

ciao

un altro piccolo passo

salve ragazzi è da un po' che non ci sentiamo ma i lavori continuano.
vi posto l'immagine di quel utensile che molti del forum hanno realizzato, è il piegalistelli a candela addirittura con doppio barattolo.
E adesso a fare un po' di pratica.......

Doppio barattolo doppio listello ma il problema è la candela una sola?
Buon lavoro ciao

ciao vincenzo, la candela è unica perchè è motorizzata e si sposta su binario, va là che scherzo arriciao

piega, piega ......... e le murate vanno su!!
il piano costruttivo non è molto chiaro ma spero di averle fissate nel punto giusto, nel rispetto della simmetria.

Non sono molto esperto, ma a vedere cosi sembra tutto OK.
ciao

grazie, le tue osservazioni sono sempre ben gradite.
Adesso andrò a mettere i listelli sulle ordinate, ho cambiato quelli in dotazione da 5 mm di altezza con listelli da 4 mm in modo da seguire con più fedeltà le curve più strette delle ordinate, il risultato è che avrò circa 5 o 6 listelli per lato.
La tecnica che userò è quella suggeritami da aldus: listello in acqua bollente.
Per quanto riguarda il tempo di ammollo, dopo aver fatto delle prove, mi sembre sufficente mezz'ora.
Per aumentare la velocità di essicazione del listello dopo averlo piegato ho pensato di acquistare una pistola termica.

ciao ragazzi, ho iniziato a fissare il fasciame dello scafo con una tecnica che prevede l'uso di molle o morsetti ricavati da filo di acciaio armonico.
Questa tecnica l'ho vista in qualche forum, ma non mi ricordo chi esattamente ne parlava e poichè mi incuriosiva ho voluto provarla.
Comunque questi morsetti servono di volta in volta per fissare temporaneamente la parte centrale dei listelli. Quindi dopo aver fissato il listello a prua e a poppa tolgo le molle e al loro posto metto dei chiodini provvisori.
Scusate se il mio esperimento è stato maldestro ma la curiosità era troppa.

Mentre completo lo scafo sto già pensando al colore da dare.
Vorrei usare i colori acrilici in pasta, quelli da decoupage tanto per intenderci.
Ora mi chiedo se è necessario dare un fondo sul legno prima della tintura.
Se è necessario un fondo preventivo, può andar bene una passata leggera di colla alifatica?

Qualcuno usa anche il fissativo finale? Di quale tipo? Grazie

Buon giorno Permondo, riguardo hai colori quelli acrilici vanno benissimo, ma eviterei di dare un fondo di colla alifatica, piuttosto passate leggere di turapori e carta smeriglio molto fina. Il ponte è già fissato altrimenti avresti potuto rinforzare l'interno con garza e colla vinilica.
Riguardo alle mollette:
http://www.forumscuoladimodellismo.com/t3455-mollette-fai-da-te
Complimenti e buon modellismo.

Molte grazie per i complimenti, dal prossimo modello penso proprio che userò i rimforzi con garza e colla vinilica quindi carteggiando non più nel terrore di vedere lo scafo sfondato nei punti più deboli.
Per quanto riguarda la colorazione con acrilico va bene sia il turapori all'acqua che quello alla nitro?
E poi sulle superfici trattate con turapori, dopo aver dato la cartavetro, è possibile utilizzare le colle come vinavil o alifatica?

Buona sera Permondo, io eviterei quella alla nitro perché troppo aggressiva e poi le esalazioni sono nocive.
Ricordati che il turapori non è altro che vernice finale molto diluita. Quindi la tenuta della colla su di una superficie trattata non è sicuramente come su legno grezzo.
Buon modellismo

Ho terminato lo scafo in circa due settimane e sono abbastanza contento del risultato visto che il mio primo lavoro di navimodellismo.
Lascio a voi giudicare ed evidenziare gli errori che saranno tanti.
Vi posto le immagini dello scafo a prua e a poppa, prima e dopo la levigatura.
Dalle foto già intravedo delle fessure che mi erano sfuggite e che dovrò riempire.

stavo girando per la fiera d'elettronica di forlì, che si tiene ogni anno, quando sono arrivato nella sezione dedicata al modellismo in genere.
C'era di tutto, dai modelli di aerei sia statici che dinamici, modelli ferroviari con tanto di plastici ecc. ecc. fino ad arrivare al navimodellismo e guarda un po', fra i modelli esposti c'erano due bellissimi modelli di trabaccolo.
Mi sono reso conto delle differenze che ci sono fra ciò che tento faticosamente di portare a termine e quei modelli che erano davanti a me, ma lascio a voi giudicare.
Tra l'altro il padrone modellista ne sapeva come un'enciclopedia.
Scusatemi ma le foto sono venute un po' sfuocate.

Caro permondo, come ho detto più volte e lo ripeto, non possiamo essere tutti Mennea o Totti, ma molti corrono e giocano a pallone, a vari livelli, secondo me si deve solo cercare di migliorarsi e prima di tutto dare sfogo alla passione di realizzare.
ciao

Ciao permondo, concordo con Vincenzo, non si nasce bravi modellisti ma lo si diventa !!
con più o meno calma a seconda dei casi

Sì, ci vuole tempo e passione, la seconda cosa non manca ma per quanto riguarda la prima si fa quel che si può.

e rieccoci con il cantiere !!!.
La temperatura si è fatta più mite e non è più un'impresa da pinguini stare in garage, nel laboratorio che mi sono ricavato quest'estate.
Ho rubato qualche serata all'inverno grazie a una stufetta alogena e tanto pelo sulla pancia ma niente di più.
Riprendiamo da dove eravamo rimasti: la colorazione del trabaccolo e in particolare dello scafo.
Per fare tutto in acrilico ho dato come fondo una mano di primer bianco per legno, poi ho scelto la combinazione di colori che più mi piace:
rosso pomodoro
blu calipso
bianco
sono tutti acrilici in pasta della marca americana.
Ho sigillato il tutto con acrilico trasparente finale della maimeri.

Ciao permondo, complimenti, per quel che ne capisco, direi che ti sta venendo molto bene!!
Buona continuazione.

Ho montato le strutture sul ponte cercando di mantenere in scala tutti gli elementi, come la maniglia del timone ( si dice maniglia?).
Come protettivo e antipolvere ho dato un paio di mani di vinavil diluito.
Il lavoro fatto mi soddisfa abbastanza e adesso pensiamo alle vele e alle manovre che nel piano di costruzione non sono molto chiare.
Studierò attentamente le indicazioni di chi ha già costruito un trabaccolo da trasporto.

Che bello complimenti.
ciao

Il trabaccolo è finito e si aggiunge alla flotta dei modelli terminati.
La scelta di lasciare gli alberi e le vele privi di colore è stata fatta seguendo un gusto del tutto personale e non una facile mossa per terminare velocemente il trabaccolo.
Ringrazio tutti coloro che hanno seguito il mio lavoro e che mi hanno dato dei preziosi consigli utili per chi come me si è impegnato per la prima volta nella costruzione di un modello navale. Grazie.

Buon giorno permondo, ti faccio i miei complimenti per la chiusura di questo cantiere. Hai completato il trabaccolo in maniera egregia, e le scelte che hai fatto lo hanno reso molto personale. Mi piace molto e quindi spero che presto inizierai una nuova avventura in nostra compagnia.
Grazie e buon modellismo.

ciao permondo
complimenti per la realizzazione.
attendiamo il tuo secondo modello