Levigare e calibrare anche col trapano

Salve a tutti,
ecco alcuni semplici accessori che ho realizzato per usare il mio vecchio e fedele trapano anche per levigare e calibrare listelli e tavolette .

Dopo le prime prove i risultati ottenuti sono sufficienti per le mie attuali esigenze, senza pretendere di competere con le macchine utensili più serie .

Il tutto è stato realizzato con materiale di recupero e ferramenta che già avevo nel mio laboratorio, partendo dal supporto universale della Wolfcraft in alluminio che ho e che mi consente di fissare il trapano sia orizzontalmente che
verticalmente.

Ho realizzato una base comune sulla quale posso montare tre diverse configurazioni di pianetti di lavoro, come si vede nello schema seguente.


I piani di lavoro servono per:

• levigare facce piatte col disco abrasivo
  
• levigare profili curvi con un rullo abrasivo
  
• calibrare listelli con un tamburo abrasivo
  

Ho usato come base un pezzo di una vecchia tavola da edilizia che avevo in cantina e per il resto un pò di compensato e delle vecchie perline di abete recuperate.

Ecco il risultato:

La base con il supporto wolfcraft


Il piano di lavoro per levigare col disco abrasivo


Il piano di lavoro per levigare col rullo abrasivo

Per consentire l'uso di rulli abrasivi di diametro diverso, ho previsto un inserto mobile che ha un foro adatto al rullo che si usa.

Il piano di lavoro per la calibrare a spessore i listelli


Il piano di lavoro è incernierato a sinistra in modo da poter essere sollevato. La regolazione dell'altezza di sollevamento viene effettuata con una manopola con un'asta filettata che si avvita in una bussola fissata nella parte inferiore del piano

Anche i rulli sono auto costruiti e sembra che funzionino abbastanza bene.
.
Ecco tutto .

Buon modellismo

Bravo !

speso poco e sicuramente otterrai risultati pari a mecchine dedicate.

La calibratrice la copio subito. Più semplice di così non potrebbe essere.
Ci metto solo due paretine laterali di sicurezza e controfermo il rullo su un cuscinetto, giusto per non lavorare a sbalzo.
Da quanto è il rullo ? E' lo stesso del verticale?

Ingegnoso da copiare perchè molto semplice.

grazie ciao

Ciao etabeta, semplice ed efficace, ottima idea che sarà sicuramente copiata da molti , complimenti.
Un saluto !!

Grazie a tutti per l'apprezzamento .

Aggiungo alcuni particolari che ritengo utili.

I rulli abrasivi:
L'asse è costituito da uno spezzone di madrevite da 8ma che serra un cilindretto di legno tra due rondelle e dadi del 13.

Ho realizzato i cilindretti di legno unendo più dischetti che ho ottenito forando lungo vena uno spezzone di travetto di castagno con la sega a tazza da 25mm di diametro, che ha la punta guida di 8mm (ecco perché poi ho usato la madrevite da 8 ma che avevo)

Ho assemblato i dischetti sulla madrevite e poi ho stretto il tutto sul mandrino del trapano e ho lisciato il cilindro con la catavetro per renderlo il più uniforme possibile.

Ho anche realizzato dei rulli partendo da spezzoni di recupero di un bastone per tende da 30 mm di diametro. Ho avuto qualche difficoltà a forare lungo l'asse il cilindretto così ottenuto, centrando bene il centro.

Purtroppo con la mia colonnina non mi consente di forare perfettamente perpendicolare e quindi anche in questo caso ho dovuto segmentare i rulli in più pezzi per ridurre al minimo il disassamento prima di intervenire con la cartavetro per unifomare il cilintro lungo l'asse di rotazione.

Per applicare la tela abrasiva mi sono fatto prima un modello di carta (un parallelepipedo con i lati inclinati) per rilevare le misure precise della tela abrasiva da tagliare.

Ho applicato la tela abrasiva al rullo di legno con la colla a contatto (Pattex).

I rulli abrasivi servono sia per la funzione di calibratrice a rullo orizzontale che per quella di levigatrice a rullo verticale

Ecco una foto dei rulli


Il piano di lavoro della levigratrice a disco

Sul piano ho tracciato delle linee di riferimento per ottenere angoli precisi (90°, 60°, 45°, 30°). Quando devo ottenere una di queste angolazioni avvito sul piano di lavoro un righello di legno usando la linea di riferimento che mi serve.

Ho poi realizzato, partendo da un travetto tagliato a 45° gradi lungo l'asse, una guida inclinata verticalemnte che mi consente di smussare a 45° una tavoletta. Anche questa guida la fisso sul pianetto con due viti quando mi serve (vedi foto)



La calibratrice a rullo

Anche se il rullo lavora a sbalzo, il supporto del trapano è abbastanza rigido e non mi ha creato problemi: ho fatto la prova con un listello di compensato di betulla da 4mm e l'ho portato facilmente a 2mm. Naturalmente non bisogna forzare troppo il pezzo sotto al rullo.

A me la calibratrice servirà per portare a spessore i listelli che taglierò con la sega a circolare dalle tavole di legno che
userò.
In pratica non mi aspetto di dover asportare più di 1 .. 1,5 mm per volta calibrare un listello tagliato con la sega.

Ciao etabeta, ottime soluzioni complimenti.
Un salutone
Sandro

Ciao Etabeta
I mie comlimenti ,ottimi soluzioni
Vagelis

Utilizzo questo post di etabeta, evitando di crearne un altro, perché non è un nuovo attrezzo che devo presentare, ma una semplice variante della corteggiatrice rotante da lui proposta.

Costruendo il cilindro nella stessa maniera in cui lo ha proposto etabeta l’ho montato sul trapano a colonna sfruttando così la presenza di un attrezzo già presente in laboratorio, come da foto



con questo sistema ci può essere una limitazione al movimento per la presenza della colonna di sostegno del trapano, ma ci consente di evitare ulteriore ingombro con un nuovo attrezzo e si sfrutta la perfetta perpendicolarità della trapano,



ho inoltre eseguito una svasatura del foro nella parte sottostante al piano per sfruttare la possibilità di inclinare il piano del trapano, fornito anche di una scala graduata, per poter levigare non solo a 90°



qui si vede l’alloggiamento dei perni per il bloccaggio con il piatto del trapano, poi coperti con dei tappi, come nella prima foto, per evitare problemi durante la lavorazione.

Dalle prime prove ho notato che il cilindro di legno risente della pressione del pezzo di legno con conseguenze sulla levigatura soprattutto dei pezzi piccoli, per cui ho deciso di utilizzare un tubo di plastica (edilizia) di opportuno diametro da alloggiare sul cilindro di legno in modo da renderlo più compatto e sfruttarne la perfetta circonferenza.

Una domanda a chi da tempo usa questi attrezzi, ho usato carta vetrata con grana da 120, ma mi sembra che smussa in modo minimo; quale è la grana più produttiva?????

Un saluto ed un grazie ad etabeta per l'ospitalità

Fortunato te che hai un trapano a colonna. Primo a poi anch'io me lo farò e allora copierò il tuo attrezzo.

La levigatrice a disco e quello a rullo verticale sono perfetti.
Mentre quello della calibratrice non tanto per il fatto che il perno del mandrino ha un piccolo gioco che sfalsa l'inclinazione del rullo stesso.
Si tratta di pochissimi gradi però se la tavola da calibrare è larga ad esempio 5 cm, potrebbe risultare qualche decimo di mm di differenza di spessore di ciascun fianco della tavola.

Quello che voglio dire è prima fate le prove con tavole di scarto e verificate che siano pari.

Ciao Erpiotta, è vero quello che dici a proposito della leggera flessione del rullo ma io uso la calibratrice solo per ripassare listelli di 5..6 mm e quindi l'errore nel mio caso è accettabile, anche in considerazione del costo affrontato per farla
Ciao

Ciao ErPiotta71,

nel caso del rullo rotante verticale, oltre al mandrino potrebbe influire anche l' elasticità della barra filettata M6 di alluminio, che fa da perno, e che certamente non ha la stessa rigidità e forza del metallo delle normali punte da trapano? Forse bisognerebbe meglio inserire sempre tutto il perno nel mandrino (sono certamente più affidabili le pinze di serraggio), per limitare al minimo le oscillazioni .

Naturalmente il sistema funziona molto bene, si tratta di riuscire a renderlo il più affidabile possibile.

Un saluto

EtaBeta: Prego
Non era riferito solo a te ma a tutti coloro che prendono esempio da te che magari non sapevano di quel leggero gioco e che vogliono calibrare grossi pezzi.

Onip: Pardon ma non conosco la barra filettata M6.

Ciao, sono tutte ottime idee le vostre...semplici ed economiche.

Vi segnalo che nel sito web woodgears potete trovare una soluzione altrettanto economica.
Basta recuperare un motore (con puleggia e cinghia), due supporti radiali a sfere e un albero.....non servono lavorazioni particolari e il resto è tutto legno.

Ciao a tutti,

oggi ho risolto ogni problema con il rullo verticale, ieri con le prove avevo dimenticato di serrare in modo definitivo il mandrino e per questo le levigature non erano sempre precise, e mi sono lanciato in supposizioni varie , oggi me ne sono accorto e serrato bene il mandrino il sistema si è rivelato perfetto.

Per ErPiotta71, M6 è la sigla della filettattura del diametro di mm. 6, il semplice bullone da 6 mm. o anche a barra filettata.

Una risposta che non ho ancora avuto riguarda la grana della carta vetrata; quella che ho usato è la 120, ma mangia molto poco, forse va meglio la 100 o è troppo aggressiva?

Grazie magna interessante idea per la calibratrice.

Un saluto

Io proverei con due passaggi, sicuramente verrà migliore.
Ciao

Ciao onip...io non ho esperienza in merito però credo che con la carta vetrata lo spessore che riesci a togliere non sarà molto...Se vuoi togliere di più dovresti passare alla piallatrice e rifinire in seguito con il metodo che hai utilizzato....

Anch'io uso la cartavetrata con grana 120 per il rullo verticale e per me va bene perché lo uso solo per lavorare di fino e regolo la velocità del trapano.

La 100 secondo me va benissimo. Per la calibratrice a rullo orizzontale uso invece un rullo con grana 60 e asporta senza bruciare il legn (quando è duro). Se uso invece la 100 e il legno è duro me lo segna.

Ciao

Ok

credo che userò la 120, in effetti già dalla 100 si notano piccoli solchi e bisogna sempre rifinire, un po' di pazienza in più nel lavoro, tutto viene poi meglio!!!

Un saluto!!

Picelli Bruno ha scritto:Bravo !

speso poco e sicuramente otterrai risultati pari a mecchine dedicate.

La calibratrice la copio subito. Più semplice di così non potrebbe essere.
Ci metto solo due paretine laterali di sicurezza e controfermo il rullo su un cuscinetto, giusto per non lavorare a sbalzo.
Da quanto è il rullo ? E' lo stesso del verticale?

salve, mi sto organizzando per fare una calibratrice ed ho letto il tuo suggerimento per le paretine laterali ed il cuscinetto.
Vorrei sapere, cortesemente, se lo hai eseguito e chiederti se hai una foto o un disegno. grazie