Sega Circolare da banco

Ciao magna, non ho domande in particolare, posso solo dire che stai facendo un ottimo lavoro.

Come ti trovi con i giochi delle corse del cnc tengono bene le misure? grazie.

Un Saluto!!!!!

Ciao Daniel.
E' la prima volta che utilizzo il cnc per realizzare un particolare (che non sia legno) con alcune misure da rispettare tassativamente...devo dire che sono contento a metà...
Per quanto riguarda i giochi sulla madrevite mi sembra che il sistema che avevo fatto per il recupero del gioco funzioni bene;in sostanza i fori non sembrano ovali, se restiamo entro qualche centesimo di errore.
Per quanto riguarda le flessioni dell'asse Z invece la cosa è ben diversa...come dicevi a suo tempo e come temevo anche io la fresa in lavoro a 160mm dal carrello a ricircolo tende a flettere leggermente e se chiedo troppo (in questa lavorazione andavo con velocità di taglio di 80mm/min, affondo di 1mm e sormonto tra passata e l'altra del 50% quindi 2mm...poca roba quindi) può entrare in vibrazione di brutto!
Per cercare di fare i fori il più preciso possibile ho realizzato una prima lavorazione a misura nominale...poi ho misurato...e poi ho rifinito le parti in tolleranza tenendo conto della differenza tra misura programmata e quella reale...
Non avendo un micrometro per interni ho dovuto usare il calibro e forse qui ho commesso "l'errore" di misura che mi ha portato ad avere il foro del cuscinetto leggermente più grande....il cuscinetto non ci balla ma entra senza problemi (probabilmente metterò un pò di colla leggera);il calibro mi dà un gioco di 5,6 centesimi sul diametro. La boccola invece sembra entrare con leggera interferenza. Cmq se trovo un micrometro per interni probabilmente riesco ad avere dati più precisi.
Forse conoscendo un pò meglio il comportamento della macchina la prossima volta verranno meglio....c'è anche da dire che sto valutando se rimettere mani all'asse Z aggiungendo altri 2 supporti....per far questo dovrei rifare solamente le due piastre in alluminio per non perdere i 160mm attuali di corsa...

Ciao e grazie per l'attenzione.

Magna per evitare flessioni basta che fai affondi in Z più leggeri...non conosco la tua cnc ma comunque 1mm sull'alluminio sono tanto al max dovresti fare passate da 0,5.

Quello che dici non è assolutamente sbagliato....solo che già mi sembra poco 1mm di profondità, figuriamoci mezzo.... L'alternativa che comporterebbe spesa pari a 0€ sarebbe quella di abbassare tutto il ponte fisso della macchina che può scorrere sulle feritoie dei montanti in modo da diminuire l'altezza del ponte dal tavolo di lavoro...sicuramente la cosa migliora in quanto il momento flettente andrebbe a calare in maniera proporzionale con la distanza dal piano (se da 160mm in Z passo a 80 il momento è la metà...)


Ti dirò....alla fine per ora non è che lavoro molto l'alluminio.... ...però una prova per vedere di quanto realmente migliora non costa nulla..

Ciao magna è proprio una bella macchina complimenti,in quanto alla flessione e alle vibrazioni abbassando la Z migliorerai di molto,si potrebbe anche rinforzare sui fianchi con due traversre di alluminio è una mia supposizione ,visto che hai la tavola in movimento non dovrebbe ingombrare in quanto irrigidirebbe i due montanti, prendila come ipotesi. Saluti opera

Ciao opera, grazie....
O.T.: Riguardo al fatto di irrigidire i montanti laterali non credo sia indispensabile perchè a mio parere andrebbero a "cedere" in flessione prima le aste dell'asse X...il punto debole qui è sicuramente l'asse Z. Se riesco a migliorarlo guadagno in velocità di lavorazione sui metalli teneri tipo alluminio... Cmq vedremo...al momento mi accontento, magari quando avrò un pò di tempo in più rivedo la cosa...

In questo periodo non sono riuscito a fare molto causa mancanza di tempo. Al momento ho completato parte della cassa motore.

Con il tornietto di casa ho realizzato i distanziali filettati che terranno unite le due piastre ( evvai con la prima lavorazione al tornietto cinese)


Le boccole sono andate su con una leggera interferenza , mentre come dicevo per i cuscinetti se ci fossero stati 2/3 centesimi in meno sarebbe stato meglio...cmq anche così non credo mi daranno problemi...


Alla fine, dopo aver riparato il guasto al circuito della pompa del lubrorefrigerante sono riuscito a realizzare la tasca in ripresa per alloggiare il motore.


Devo ordinare cinghie e pulegge, nel frattempo penso di procedere con il fissaggio del motore e la realizzazione di due boccole in nylon

Ciao magna, ottimo lavoro occhio che ti seguo sempre, una curiosità per i cuscinetti hai messo della colla nella sede?, grazie alla prossima.
Un Saluto!!!!!!

Ciao Daniel, ancora non l'ho messa ma penso di provare prima a inserire uno strato di carta velina come spessore....se però fosse troppo grossa come spessore (probabilmente sarà così) procederò con un filo di colla loctite.

Ahh...tu l'hai mai usata?...sai dirmi poi se può essere complicato rimuovere il cuscinetto?

Ciao magna, si sopratutto per le boccole in bronzo e acciaio temprato, comunque per estrarre il cuscinetto basta usare il bruciatore, scaldi la zona interessata quando la colla stà per bruciare vedrai il cuscinetto cascare fuori, considera che io utilizzavo l'araldite bicomponente e riuscivo benissimo, poi essendo il tuo un cuscinetto 2Z non incorri nel problema di bruciare le due schermature che del resto lo avresti avuto con un cuscinetto 2RS, ma in questo caso basta scaldare più esternamente al diamtero del cuscinetto e con un colpetto di mazzuola di gomma e un tondino di bronzo il gioco è fatto, se hai bisogno chiedimi pure, alla prossima.
Un Saluto!!!!!!

Grazie Daniel....informazioni utilissime!

Ciao Magna, bel lavoro, anche esteticamente parlando.
Vediamo il resto ??
Un saluto !!

Ciao ho quasi finito di realizzare l'aberino e la puleggia condotta....allego alcune sequenze delle fasi di lavorazione.

Centraggio con comparatore di un albero da Ø20


Intestatura e foratura per contropunta


Tornitura sezione cuscinetti e finitura con tela


Tornitura di ripresa per la sede del disco


Foratura puleggia Ø7,5 con punta


Realizzazione utensile per interni partendo da un maschio M6 da buttare e sagomandolo alla mola


Finitura foro puleggia a Ø8


Questi in sostanza sono i primi passi che ho fatto con il tornio cinese....e ci sono alcune cose che non mi hanno pienamente soddisfatto ma che si possono evitare facendo un pò di esperienza su questa "macchina" e imparando a conoscerne i limiti.
La tornitura dell'albero è stata fatta in ripresa e non in un colpo solo tra punta e contropunta che è la cosa migliore. Il motivo sta nel fatto che non ho ancora centrato per bene la contropunta e mi mancava il menabrida....
Nonostante la rettifica alla griffe mi trovo ancora in difficoltà a centrare il pezzo con un eccentrico che va dai 4 ai 7 centesimi.
L'unica spiegazione che sono riuscito a darmi è che prendendo il pezzo sulla punta delle griffe queste durante il serraggio tendono a chiudere in avanti prendendo male il pezzo. La prossima volta proverò a inserire uno spezzone che impegni tutta la lunghezza delle griffe....vedremo,dovrebbe migliorare!
C'è anche da dire che anche i cuscinetti dell'albero sotto sforzo tendono a cedere radialmente di qualche centesimo...(dovrò controllare sul manuale SKF il gioco radiale max ed eventualmente sostituirli)
Bhòòòòò......vediamo di quando sarà fuori il disco nella rotazione, se vibra significa che ci sarà da rifare l'albero.

Per lo stesso motivo (ossia la contropunta non ancora registrata bene) ho preferito allargare il foro della puleggia con una punta e poi portarlo a misura con un utensile creato da un vecchio maschio...la finitura è venuta un pò vibrata ma cmq a misura...

Altra cosa sulla quale vorrei soffermarmi è la tipologia dell'utensile,ossia quelli a placchette sinterizzare e i comuni ferri che si ottengono per molatura.
Il primo albero è stato cannato in pieno e quindi buttato!...stavo lavorando con l'utensile a placchetta sinterizzata e nell'ultima passata mi ha asportato quasi 1 decimo in più di quello programmato...
Sono giunto alla conclusione che per questo tornietto l'ultima passata di finitura va fatta con un utensile HSS con la punta del tagliente raggiata pochissimo,cmq molto meno di quello a placchetta. La sensazione che ho avuto in fase di tornitura con asportazioni piccole (finitura) la raggiatura della placchetta,forse anche la tipologia di placchetta entri in parte sul materiale e in parte tenda a far flettere il gruppo torretta.... In sostanza dopo questa passata fai la misura,vedi che manca mezzo decimo,agisci sulla manovella per fare il mezzo decimo....fai la passata e ti ritrovi magari di mezzo decimo sotto perchè ha recuperato quello "perso" dalle flessioni nella passata precedente...
Con l'utensile "più appuntito" invece la pressione sul materiale è maggiore e tende a vincere le flessioni del gruppo torretta...ogni misura sul nonio corrisponde a quella rilevata poi sul pezzo.

Tutto questo discorso per capire se anche voi che avete il tornio avete mai avuto di questi problemi. Queste sono le prime considerazioni che ho tratto, spero di non sbagliarmi...

Ciao Andrea Complimenti per il bel lavoro che stai facendo per quanto riguarda la placchetta sinterizzata e del fatto che quando vai a fare il pelo non ti ritrovi con la misura, non dipende dalla plachetta ma dal supporto perchè quando toglie molto materiale flette un po di più per lo sforzo che deve sostenere nel tagliare il materiale... gli inserti lavorano per compressione questo succede anche su torni a controllo numerico industriali infatti se devi ripassare una lavorazione, devi sempre considerare che se lo ripassi senza correggere i correttori di setup dell'utensile ti asporterà sempre un filo di materiale, quindi bisogna tenersi sempre un pò indietro...cmq se hai quei pochi centesimi di decentraggio credo dipenda dalla somma di vari fattori uno è il fatto che hai preso il pezzo come hai detto molto in punta, leggero disallineamnto della contropunta rispetto al centro del mandrino e dal rapporto tra lunghezza e larghezza dell'albero che in lavorazione tende anche se pochissimo a flettere.... uff sono stato lungo... ad ogni modo ho visto alberi rettificati che avevano tolleranze di un paio di centesimi massimi in conicità variabile sull'intera lunghezza quindi posso dirti che il cinese non va malaccio ... a dimenticavo se lavori un pezzo a metà e poi lo giri con la parte lavorata nel mandrino per poter lavorare l'altra metà hai ugualmente un eccentrico a meno chè non spessori il mandrino in modo che il pezzo giri in maniera perffetta controllando con il comparatore... scusa la lunghezza e ancora complimenti un saluto Nazza

Ciao Nazza....quindi quello che ho detto trova in qualche modo riscontro....bene bene....purtroppo non ho molta esperienza nel settore tornitura e quindi sto andando un pò a sensazioni....
Riguardo all'eccentrico dovuto al serraggio sul mandrino avevo a suo tempo rettificato le griffe (lo puoi vedere a questo link ) ma forse come al solito pretendo troppo...
Sono stato uno stupido a non pensare di spessorare quando ho girato il pezzo....ahhh....a volte mi perdo in un bicchier d'acqua!
Ciao e grazie x l'intervento....

Ciao,ho quasi completato il blocco motore...manca ancora qualche particolare e l'alberino che comanda l'alzata della lama sarà da rifare (colpa del tornitore che non è ancora riuscito a prendere mano con il nonio del tornio e ogni tanto sbaglia)
Penso in settimana di iniziare a vedere per il box che sarà di alluminio...conto entro fine mese di finirla così poi potro proseguire con il cantiere della Royal Caroline.

Ciao Andrea, mi stavo chiedendo dov'era finita la tua sega circolare ed eccola qui !!
Vedo che il lavoro è quasi finito e che sta venendo bene, ho un dubbio però, se ti si rompe o si "sdenta" la cinghia per sostituirla devi rismontare quasi tutto il gruppo ??

Ciao magna, ottimo lavoro, unica curiosità il pomolino che comanda l'alzata della lama è zigrinato? perchè dalle foto non riesco bene a capire, grazie.
Un Saluto!!!!!

Commetto che non si deformerà nemmeno sotto un peso di 1 tonnellata per quanto è massiccio ogni pezzo della sega! ! !

Ciao...in effetti era un pò che non mi facevo vivo...ultimamente proseguo molto a rilento e solo su questo cantiere per completarlo quanto prima.
Armando...non è proprio del tutto finito questo lavoro. Ora manca il box e la parte più "delicata" e importante...le guide.
Quando completo i disegni cmq inserirò alcuni schizzi sulle dimensioni del piano per avere anche una vostra opinione...
Per quanto riguarda la cinghia dovrò smontare il gruppetto ed estrarre l'alberino. Penso sia un'operazione di 15minuti, tieni anche presente che cmq la cinghia deve durarti anni visto anche il tipo di utilizzo. Diciamo che per mantenere le dimensioni "compatte" sono stato costretto a fare così...

Daniel,scusa per le foto ma sono fatte con il cell. Cmq i pomelli sono al momento due (il terzo l'ho realizzato ieri sera) e sono zigrinati e coassiali. Uno serve per l'alzata della lama (quello in ottone),uno di bloccaggio alzata (quello in alluminio) e uno in plastica per la rotazione lama che andrà posto nello spazio rimasto libero sull'albero.
Per capirci...



Questo è quello che avevo pensato...la rotazione del gruppo per inclinare la lama avviene mediate il pomello nero in plastica sul quale ho ricavato un ingranaggio modulo 2; questo va a lavorare sulla dentatura ricavata sulla piastra che sarà una delle pareti del box della sega.
La rotazione non avverrà su un fulcro come sulla proxxon. Ho evitato questa soluzione perchè il centro di rotazione non sarebbe a filo piano e questo implica che la lama oltre che a ruotare si sposta pure...
Il mio fulcro di rotazione è "virtuale" a filo piano e la rotazione avviene sulle due feritorie (le due viti nere servono a bloccare la posizione) e una guida (ancora da disegnare) in nylon.
Allentate le 2 viti vado ad agire sul pomello nero per eseguire la rotazione...mi sembrava comodo questo sistema,ammesso funzioni correttamente .

Stefano,hai ragione...si poteva far sicuramente più "leggera" visto l'utilizzo e la potenza del motore ma era quello che avevo in casa...

Forse ho inteso male.

Non intendevo dire che hai esagerato ma che lo hai fatto mooolto robusto, come piace a me!

Ciao, ulteriori passi in avanti...ormai non manca molto. Questa sera dovrei iniziare a fresare il piano superiore (200x280x12 di spessore) che mi porterà via parecchio tempo.



Le due lame che si vedono sono quella da 50 e da 85 della proxxon comperate al LeroyMerlin.



Vista frontale con i tre pomelli:quello nero lavora sulla dentatura e serve per l'inclinazione della lama da -5° a 50° (le due viti servono a bloccare la posizione);quello in ottone serve per alzare e abbassare la lama mentre quello in alluminio serve per bloccare la posizione in alzata.



Se tutto va come deve andare la sporgenza della lama da 85 dovrebbe essere di qualche millimetro superiore a quella della proxxon...e quei millimetri in più possono sempre tornare utili....

Ciao, la sega non è ancora completa ma non ho resistito a montarla provvisoriamente per vedere come si presentava.





Ora devo procedere nel realizzare lo scavo sul piano in prossimità della lama e il relativo coperchio (plexiglass da 2mm) per chiudere la fessura troppo abbondante.
Per quanto riguarda le guide non ho ancora pensato a come realizzarle..mi farò venire qualche idea ; magari prima di procedere con la costruzione dei particolari andrò a farmi un giro al brico per vedere se trovo qualcosa che fa al caso mio.

Non vedo l'ora di provarla

Ciao Andrea, sta venendo proprio bene, anch'io non vedo l'ora di vederla all'opera.
Dalle foto non ho potuto fare a meno di notare che non sei ben attrezzato solo in officina, multifunzione A3 e plotter A0 aiutano parecchio

Caspita Andrea....questa è da brevetto
Con queste foto mi hai fatto passare completamente la fantasia di costruire la mia.
Ma come si dice: ad ogniuno il suo mestiere
Un abbraccio e complimenti, sei troppo bravo assai......

Secondo me questo è mooolto meglio della Proxxon! ! !

Ottimo il sistema che hai adottato per inclinare la sega usando la guida (quello colorato di verde)!!!

Nella parte inferiore della scatola vedo un rettangolo vuoto.
A che serve?