Grand Banks (lellosauro) *** Terminato ***

grazie lellosauro, non sapevo che amati avesse il progetto in catalogo , comunque il sito proposto e' veramente ottimo
buon lavoro gattorosso

Ciao Lello, grazie per la tua gentile risposta e anche per il link che hai postato molto interessante
Un Saluto e buona continuazione !!!!!!!!!

Dunque signori, piccoli ma importanti passi avanti. Dopo un pò di prove ho installato i due alberi motore. Ho utilizzato tondini di ottone da 4 mm con foro passante interno da 3mm. Poi mi sono costruito anche il timone. In questo caso ho usato un tondino di alluminio da 6 mm con un passante interno da 4 mm e per la barra un tondino di alluminio da 4 mm. La barra è stata modellata e limata per l'innesto della pala del timone (compensato da 1.5 mm), incastrata con chiodini. Ho costruito anche i due sostegni esterni per l'albero motore, utilizzando sempre alluminio e compensato.





Ecco la parte interna del meccanismo del timone. Cogliendo il suggerimento di Sandro, alla fine ho infatti deciso di mettere il timone e di non utilizzare soltanto il differenziale di velocità dei due motori. Il concetto è molto semplice come potete vedere. Un motorino dà l'impulso alla mezzaluna dentata e le mollette permettono il riposizionamento in asse dopo il comando.



Tutto è stato fissato con colla epossidica bicomponente, che ho utilizzato anche per consolidare alcuni punti critici interni, come la giunzione tra fasciame e chiglia. Adesso dovrò rifinire un pò l'esterno, prima di poter finalmente procedere alla verniciatura.

Ciao Lello, premetto che non conosco per niente il modellismo dinamico, vorrei sapere se il comando del timone è "progressivo". Grazie.

Lello,
a parte il fatto che sei unico, trovi sempre qualche soluzione estrosa, volevo farti una domanda secca.
Ma di calafatura non se ne parla?????
Ciao Modì.-

@Armando.....no il timone non è progrtessivo, l'idea è quella di usare il diferrenziale di velocità vel curve più dolci ed il timone per virate più "brusche", ma come al solito sono tutte mie congetture teoriche....lo scopriremo solo vivendo...solo che adesso ho un pò paura!

@Modifica....caro cumenda innanzitutto la ringrazio per la sua visita. Calafatura?.....diciamo che ho intenzione di verniciare il tutto con acrilico e poi passerò l'interno e l'esterno con una vernice a base di "polimeri plastici" non bicomponente che mi è capitata fra le manine. E' una vernice che viene impiegata anche sui cantieri navali.....mi è stato detto! L'ho già usata sul riva Junior e praticamente "plastifica" a differenza sua che invece "modifica".

Ciao Lello, grazie dalla risposta.
La vernice che hai intenzione di usare, l'ho usata anch'io parecchio tempo fa, ha un bel risultato ma devi curare bene il fondo, magari anche con un primer.

mi interessa la vernice a base di polimeri plastici, potresti dirmi marca e tipo?

mercì!

@Armando...hai centrato in pieno il problema.....sto facendo fatica a reperire in zona uno buono stucco a spruzzo.....quando vado in ferramente come al solito sembra che chiedo la luna!!! mi sa che lo dovrò acquistare on.line ed aspettare che mi arrivi!!

@Mario il prodotto che uso è questo. Indurisce molto dopo aver asciugato ed a differenza di molti protettivi trasparenti ....fino ad ora non ha evidenziato microcrepe. Il barattolo da 1 kg l'ho pagato 19 euro. Considera che prodotti similari con il bicomponente (a base di resina) costano circa 50 euro il kg!

Ciao Lello, ti ci vorrebbe un negozio di nautica ma se non sbaglio non sei vicino al mare ; potesti però ripiegare su un negozio di articoli per carrozzeria auto, gli stucchi a spruzzo che usano i carrozzieri sono abbastanza simili a quelli nautici.

ottimo, grazie mille, mi servirà un prodotto simile per i miei prossimi cantieri!

Rieccomi con qualche passo avanti in una delle fasi che a me meno piace e riesce: la colorazione. Sono finalmente riuscito a trovare del fondo riempitivo spry...che ho dato e carteggiato. Quindi sono passato alla colorazione con acrilico a pennello......sistemata anche la linea di galleggiamento con una striscia colorata a parte e successivamente applicata......le foto rendono l'idea del lavopro ottenuto.
Adesso passerò alla copertura con la plastivel ed all'applicazione dei motori.








lo stucco riempitivo spry è stata una ottima scoperta....importante per riempire piccole crepe e livellare alcuni punti.....inoltre siu carteggia che è una bellezza!!!

Per fortuna ti riesce male

ciao vincenzo

Ciao Lello, figuriamoci se ti riusciva bene !!
Una curiosità, dato che dovrò usare anch'io dello stucco spray per il mio veliero, mi puoi dare dei dettagli come tipo, marca ecc. ??
Grazie.

Ciao Lello, bella la colorazione, complimenti, scusami la domanda forse banale ma cos'è la plastivel? grazie.

Un Saluto e buona continuazione!!!!!!

Ciao Armando scusa il ritardo, il prodotto che ho usato è questo:



acquistato sa Brico-casa e pagato € 9.50. Non ho avuto la possibilità di trovarne7provarne altri quindi non posso fare paragoni....ma per i miei scopi è andato benissimo.

Ciao Daniel....la plastivel è la vernice trasparente lucida che utilizzo sui miei modelli dinamici. E' una vernice a base di polimeri plastici che essicca rapidamente e che da un'ottima proteziuone/impermeabilizzazione.

Grazie Lello per la risposta !!
A presto, ciao.

Ciao Lello, grazie per la delucidazione, alla prossima e ottimo lavoro.

Un Saluto!!!!!!

Ciao Lello, ti seguo con piacere perchè mi piace molto la Tua realizzazione. Buon proseguimento.

Non mi sembra vero...ma dopo mesi di stallo ecco ripreso questo benedetto cantiere. Ci eravamo lasciati con la motorizzazione della bestiolina, che nel frattempo è stata anche provata in acqua....ed ho avuto modo di riscontrare con piacere la notevole spinta che riesce ad avere.

Ora sono passato ai particolari estetici ed in prima battuta ho fissato il ponte, sia a prua che sul perimetro. Dopo questa operazione sono seguite almeno 4 "sedute" modellistiche per la realizzazione della cabina, durante le quali realizzavo le murate della cabina ed il giorno dopo le buttavo perchè il risultato non era di mio gradimento. Ho utilizzato prevalentemente impiallacciatura........poi un giorno mi sono fatto un giro al brico per capire se potevo individuare un materiale alternativo da utilizzare.....ed eccolo trovato. Si tratta di un pannellino di plastica disponibile in diversi colori dello spessore do 3 mm (costo del 50x60 € 5.10), che presenta un guscio esterno rigido ed un'anima centrale più morbida e che quindi si taglia con una discreta facilità. Al primo tentativo sono riuscito a fare in un paio d'ore quello che non ero riuscito a fare in 4 giorni di esperimenti.Posto tutti i risultati di seguito e lascio a voi il giudizio, nell'ultima foto c'è anche il materiale di cui parlavo, che porta su un lato una pellicola protettiva (unico neo è molto sensibile alle ammaccature).

Per fare i finestrini ho sistemato del filo di rame sottile con copertura plastica nera a simulare le guarnizioni, quindi ho inserito un doppio strato di plastica trasparente da 1 mm di spessore ed infine ho sigillato il tutto con un'altra guarnizione.. Ho fatto anche le porte, lasciando apribili solo quelle che si potranno aprire a cabina ultimata.

Infine ho cominciato i lavori di "arredamento", partendo dalla plancia di comando, che devo completare....ora viene il bello, tra salottini, cucinini e mobiletti vari, prima di sigillare con il tetto questa parte di cabina.

Ciao Lello, finalmente vedo qualche progresso, la prima domanda cosa hai utilizzato per incollare il filo di rame con guarnizione nera? Per le porte apribili costruirai delle ceniere in ottone o rame? grazie e complimeti.
Un SALUTO!!!!

ciao lellosauro
bello il fasciame del ponte con l'andamento parallelo all'impavesta!
hai avuto particolari difficoltà?
buon proseguimento!

arieccomi.....@daniel la colla utilizzata è il bostik....oramai non dico che uso solo quella ma ci manca poco, le cerniere le ho comprate al brico e sono già montate sulle due porte laterali, ho montato le più piccole che ho trovato.

@gianpaolo devo dire che mi aspettavo qualcosa di più difficile dal ponte, ma ho svolto tutto il lavoro in un'oretta. Il più del tempo me lo ha portato via la sagoma di cartone che ho dovuto fare sulla quale ho poi posizionato i listelli....con un minimo di difficoltà nelle curve, ma niente di che....Prima di carteggiare con una matita ho segnato le linee di congiunzione, in modo che a carteggiatura ultimata venisse fuori un leggero effetto di calafatura.

Adesso sto andando avanti con l'arredamento interno e come prima cosa mi sono fatto il divanetto ad angolo

Costruita la sagoma, ci ho incollato su una spugnetta da 33 mm di altezza e mi sono ritagliato quindi un pezzo di pelle con i contorni più abbondanti di circa un cm per lato




Con il bostik ho incollato il tutto, ritagliando l'angolo interno. Una volta fissati i punti ho tagliato gli eccessi sul retro. Per i laterali ho deciso di optare per l'impiallacciatura in mogano, senza districarmi troppo nella rifinitura in pelle. Piccolo consiglio: mai usare la colla cianoacrilica sulla pelle.....la scioglie!....l'unica da usare secondo me è il bostik





Con lo stesso sistema (su cartoncino da 2mm) ho fatto la spalliera, che ho poi curvato a seguire la sagoma del divanetto. Ecco la messa in opera del divanetto, con relativo tavolino....un piccolo frigo......ed il rivestimento a pavimento e delle murate sempre con impallacciatura mogano e noce tanganika.



Adesso realizzerò la parete frontale: la cucina!

Ciao Lello, sta venendo un bel lavoro, levami una curiosità, non mi è chiaro se è un effetto della foto, la parte curva dello schienale sembra mancante dell'imbottitura e più basso delle parti rettilinee.
Grazie.

ciao lellosauro
ti ringrazio.
mi è sempre piaciuto quell'andamento del fasciame e mi sembra venuto bene.
complimenti anche per l'arredo e saluti.