Paranza di Trani (lellosauro) *** Terminato ***

Nome: Paranza di Trani
Tipo: piccola imbarcazione per la pesca PUGLIESE (e scusate se è poco!)
Anno di costruzione: fino ad inizio'900
Lunghezza reale: 13 mt
Scala del modello: 1/52
Tipo modello: Autocostruito
Piano di costruzione: http://www.pietrocristini.com/progetti%20navali.htm


Bhè che dire mi sono fatto prendere la mano ed ho deciso di approfittare del fatto che in questi giorni c'è un pò di sole per poter sporcare un pò il balcone, quindi in contemporanea alla corallina è partito questo altro progetto.....Ho deciso di usare la stessa scala della corallina per poterle "esporre" insieme Adesso butto fuori...hem velocemente tutto il lavoraccio grezzo e cerco di portarmi subito al pari dello stato d'avanzamento dell'altro cantiere, così poi potrò dedicarmi ai particolari di entrambe che non discostano molto.....

va che bella barchetta!!!

Ciao Lello grande, le barche piccole e grandi da lavoro o da trasporto del mare nostrum, sono bellissime. I colori e le forme le rendono uniche. Una curiosita': lo scafo lo farai a false ordinate? Comunque ti seguo, come sempre
Maru

Cia Italo, grazie dell'incoraggiamento, rispondo subito alla tua domanda, poichè il lavoro è gia cominciato. Ho usato false ordinate di cartone, ricavate da un raccoglitore per ufficio su cui ho incollato le linee d'acqua. Quindi sono andato a rivestire il tutto con listelli di noce tanganika (un legno eccezionale) da 2mm....ricavati da un tranciato acquistato in un ingrosso per falegnami. Ho usato la colla a calodo perchè dopo stacchero via tutto (ordinate e chiglia di cartone) e questa colla con un pò d'acqua si stacca da sola. Ecco le foto dello scheletro e del lavoro del primo fasciame (debitamente carteggiato e piallato con un pezzetto di vetro.)



Nelle foto notate anche i listelli già piegati...utilizzando la sagoma di chiodi creata per il cantiere della corallina ed aiutandomi con un piccolo piegalistelli a lama. Dimenticavo un piccolo ma importantissimo particolare: prima di montare lo scheletro ho sovrapposto le ordinate e le ho forate in due punti, ricavandomi una guida lungo tutto lo scafo. Quindi al suo interno ho inserito dei tondini di legno (gli stecchi che si usano per fare gli spiedini)...in questo modo ho dato solidità alla struttura ed ho potuto tenere meglio posizionate le ordinate.





Come vedete il legno è tenero e consistente al pinto giusto e si presta ad essere prima piallato (con il vetro) e poi carteggia che è una meraviglia. Non ci sono spigoli e le linee mi sembrano armoniche. Ho tirato via anche più di un mm in alcuni punti.......adesso procede veloce al secondo fasciame.....

PS tutto il lavoro fino ad ora ha portato via poco più di un pomeriggio....

Ciao Lello,cavoli ma sei una macchina non stai fermo neanche un'attimo,anch'io qualche anno fa realizzai la paranza e devo dire che e' stata una bella esperienza,hai già deciso quali colori utilizzerai per lo scafo e per la colorazione della vela,perché come penso tu saprai già, nella zona del litorale Adriatico dove la paranza veniva utilizzata i colori cambiavano in base alla zona, ti auguro buon cantiere.
Un Saluto!!!!!

Buona sera Lello, ti ringrazio per aver rubato del tempo prezioso al tuo progetto per rispondermi. Ma come ben sai come modellista sono alle prime armi, quindi imparo piano piano seguendo voi.
Perdonami ma avrei un'altra domanda; rispondendomi hai scritto la seguente frase:

:Ho usato false ordinate di cartone, ricavate da un raccoglitore per ufficio su cui ho incollato le linee d'acqua

Questo ha generato nella mia testolina un pò di confusione; ma le linee d'acqua non servono per fare una proiezione orizontale dello scafo? Ho paura di aver capito molto poco della carpenteria navale
Un caro saluto......ops, complimenti stai andando avanti come un treno
Maru

ciao Lello
bravo.
La flotta del forum del cosidetto naviglio minore italiano si arricchisce sempre più.
come sempre sei velocissimo!
ora però ti tocca mantenere due passo-passo.
un saluto

Ciao a tutti mi fa molto piacere che ci sia interesse su queste "povere imbarcazioni da lavoro....vi dico solo che ho già pronto il terzo lavoro.........che credete che sto qua a pettinare le bambole?......al lavoro!!

@daniel...so dei colori ma non sapevo che vi fossero delle differenze sostanziali da zona a zona ed a tal proposito se mi invii del materiale o se hai delle informazioni in più da darmi te ne sono davvero grato (muoviti!!)

@Italo probabilmente uso io erroneamente il termine, ma credo che anche le linee di forma che delimitano la forma delle ordinate si chiamano linee d'acqua........ed in realtà delimitano la forma dello scafo visto in quella sezione e non rappresentano quelle che io volgarmente chiamo ordinate (infatti nella paranza di coste ce ne sono ben 34 e non 13 come indicano le linee). Poichè io personalmente parto quasi sempre da un disegno di quel tipo, tempo fa ho postato la metodologia con la quale procedo con paint e la trovi qui http://www.forumscuoladimodellismo.com/t273-elaborare-un-disegno?highlight=elaborare+un+disegno Piccola precisazione, in quanto linee di forma o d'acqua esse delimitano lo scafo finito, il chè vuol dire che nel caso delle ordinate quella linea segue l'andatura dello scafo comprensiva di fasciame. In fase di taglio e rifinitura bisogna quindi avere l'accortezza di eliminare lo spessore del fasciame....io mi traccio un bordo a matita e taglio all'interno....per guadagnare circa 1.5 mm......Spero di essere stato chiaro....e chiedo scusa per l'ignoranza nei termini tecnici....ma quel giorno ero assente a scuola!

@gianpaolo devo dire che più mi cimento e più mi ci appassiono, è importantissimo secondo me cercare di tramandare in qualche modo ciò che altrimenti andrebbe perduto. A tal proposito credo proprio che ormai sia il caso di procurarmi il libro che avete suggerito tutti "vele italiane della costa occidentale".....

PS per la velocità....che vi devo dire ho messo a punto al tecnica che mi soddisfa come risultato e come "divertimento".....e lavoro su più modelli.....tanto visto che devo prendere le botte da mia moglie perchè sporco.......meglio sporcare per due e prendere le stesse botte non vi pare?

Ora veniamo ai passi in avanti sul cantiere. Utilizzando le stesse tecniche del cantiere della corallina ho applicato il secondo fasciame (listelli impiallacciatura incollata su carta mm), Sistemato il ponte, fissati gli scalmi ed il capo di banda. Ora lo scafo grezzo è ultimato e pronto per essere dipinto. Piccolo inconveniente incontrato lavorando.....ho inumidito la parte interna dello scafo per rimuovere le forme di cartone...ma l'ho fatto prima che asciugasse bene la colla con la quale avevo fissato la chiglia (in toulipier).....ed ho rischiato davvero di combinare un casotto....per fortuna sono riuscito con dei "punti di saldatura" a colla tipo ciano e rendere il tutto più stabile.....di contro quelche listello si è mosso sulla fiancata, motivo per cui dopo che tutto si è asciugato in alcuni punti è stato necessario un ritocco a stucco. Purtroppo il mio cantiere a volte non riesce a starmi dietro!!! Ecco le foto, questa volta non dovrebbero essere sfocate.....











alla prossima

Ciao Lello, prima di tutto ti ringrazio per la cortesia nel rispondermi. Poi ci terrei a precisare che la mia non voleva in nessun modo essere un'appunto, anzi io seguo voi per imparare e cercare di capire come si legge un piano, cosa ancora molto astratta nelle mia testa.
Quindi ti ringrazio del tempo che mi hai dedicato e ti rinnovo i complimenti per la splendido lavoro che stai facendo con la Paranza.
Maru

No italo e scusarti di che......non ho interpretato affato come un appunto la tua osservazione......ma semplicemente mettevo a nudo la mia ignoranza...scusami tu se ti sono sembrato in qualche modo "segnato" dalla tua osservazione...a me fa sempre piacere, anzi di più altrimenti diventa monotono il cantiere....adesso mi fermo sennò il moderatore mi bacchetta perchè sto andando ot....

Ciao lello, ti seguo a ruota e vedo che ci stai prendendo gusto a fare questi piccoli, ma belli modelli, sai ci sto facendo un grosso penziero anche me perchè sono belli da vedere, si realizzano in fretta (considerando i tempi del modellismo) e danno molta soddisfazione.

ciao vincenzo

Ciao Lello,perhè povere imbarcazioni? per me sono le più belle e interessanti, sono quelle che hanno fatto la storia marinara di noi povera gente di mare e soratutto della nostra Italia, ti seguo con molto interesse perchè è un'imbarcazione che prima o poi mi piacerebbe fare ,avanti tutta ciao Mauro

ciao

questo potrebbe essere un aiuto x i colori







i colori dello scafo e della vela suno indicati dell'Hennique che li ha rilevati nell'800

ciao ENRICO

Grazie Enrico, sono arrivato in ritardo, quindi per Lello penso che per te sia facile meglio di così...... buona colorazione.
Un Saluto!!!!!!!!!

@Vincenzo e Mauro graziue anche a voi per l'incoraggiamento e soprattutto per il vostro interesse. Concordo pienamente e vi posso assicurare che più lavoro a questo tipo di imb arcazionie più mi piacciono

@enrico, ti ringrazio per la tua disponibilità e per le immagini, come sempre utili oltre la splendida fattura.

Veniamo al prosieguo. Dopo non poca fatica questo è quello che ho ottenuto. L'immagine è abbastanza definita e si percepiscono sia sbavature che vengono fuoro con il flash....credo che con una mano di trasparente e qualche altro rittocco riesco a togliere tutto. Sono abbastanza soddisfatto del lavoro visto e considerato che dipingere un modello non è una cosa che so fare. Sono giunto però a due compromessi. Gli occhietti li ho ottenuti lavorando due pezzetti di toulipier (legno abbastanza morbido e con la venatura molto dolce). Il primo riguarda il colore blu di fondo che ho sostituito a quel quasi nero originale (scusate ma non potevo proprio farmi una barca filo iuventina in bioanco nero....!). il secondo riguarda la linea di galleggiamento sotto l'incintone.....date le mie scarse abilità di pittore si vedevano troppe sbavature nello stacco ed ho preferito mettere un listello da 1mm (che comunque esteticamente non guasta).

Per le sovrastrutture sono andato avanti con i boccaporti (tutti apribili) e con la panchetta di poppa per il timoniere....

Eccomi con qualche novità. Mi sono dedicato un pò ai particolari: ho costruito il timone, con la sua barra (in toulipier), ho fissatto le gallocce e tutti gli altri punti di presa per le manovre. Infine mi sono dedicato alla produzione di qualche secchio e qualche botte, ottenute con il piccolo tornietto. Per ricavare la fascetta in ferro nero a contorno delle botti ho utlizzato una strisciolina di carta tinta nera. Mentre la scure che vedete è nata da uno stuzzicadenti modellato a dovere e da un semplice pezzo di carta per la lama "indurito" con l'attack







Adesso procederò con gli ultimi ritocchi di pitturazione e quindi potrò dedicarmi alla parte velica.

lellosauro ha scritto:....mi sono dedicato alla produzione di qualche secchio e qualche botte, ottenute con il piccolo tornietto. Per ricavare la fascetta in ferro nero a contorno delle botti ho utlizzato una strisciolina di carta tinta nera. Mentre la scure che vedete è nata da uno stuzzicadenti modellato a dovere e da un semplice pezzo di carta per la lama "indurito" con l'attack

Ciao Lello, sempre un piacere seguirti posso permettermi di darti un piccolo suggerimento per le botti? Secondo me dovresti inserire altre 2 fascette nere per botte, ognuna tra quella centrale e buella dell'estremità, sembrerebbe più realistico.

Ma con la scure cosa vorresti farci?

Ciao lellosauro,volevo farti i miei complimenti per la bella realizzazione della paranza di trani, seguo il tuo lavoro con interesse...............gianni ,deliziaci con qualche altra foto.

Ciao Stephen.....te la spedisco la scure?.....scherzi a parte grazie come sempre per il tuo ionteresse...e grazie anche a te gianni...lusingato per i tuoi comlimenti e vado subito con qualche nuova immagine!

Dunque ho terminato i lavori di pitturazione, ho incollato un pò di particolari già realizzati ed ho dato una bella mano di acrilico sprai trsparente opaco....se confrontare l'effetto luce con le foto precedenti noterete la differenza.. Come aggiunta ci sono gli scalmi, la cesta con l'ancorotto e se notate all'nterno della stiva che una cassetta con una rete piegata al suo interno. Direi che adesso posso passare alle vele ed alle manovre.....

Ciao Lello, noto con piacere i tuoi progressi mi piace molto bravo, volevo chiederti una cortesia la bomboletta di acrilico opaco spray di che marca è? anzi se non ti è di disturbo mi posteresti una bella fotina della bomboletta grazie.
Un Saluto!!!!!!!

e dopo un mesetto chiudiamo anche questo cantiere......prima rispondo a daniel. Eccoti una foto della vernice usata (se non ricordo male l'ho pagata € 4,5)



Domenica passata a terminare questo modello. ecco spiegate le vele. Questa volta ho inserito i matafione (grazie gianpaolo). ho preferito simulare sempre il vento in poppa (al momento questo è l'effetto che mi piace )....ma prima di farlo questa volta le vele le ho stirate diminuendo notevolmente le grinzature che sono venute fuori sulla corallina. Il metodo è lo stesso...lacca asciugata a fhon. Ho fatto i remi....il mezzo marinaio.....sistemato le manovre....insomma dovrebbe esserci tutto. Per la base ho scelto il noce canaletto (sempre pantografato a mano). Spero l'effetto di insieme vi piaccia. Onestamente questo modello mi ha fatto divertire molto e sono abbastanza soddisfatto del risultato. Non ho osato tentare di tingere la stoffa della vela perchè al momento non sono pratico. Molto utili sono state le informazioni tratte dal libro "vele italiane della costa occidentale"....aimè l'unica barca pugliese raffigurata in quel libro è questa.









PS.....non preoccupatevi che oggi stesso ho cominciato il cantiere del nuovo modello

Ciao Lello, grazie per l'informazione sulla bomboletta, colgo l'occasione per farti i miei complimenti, sei stato bravissimo, una curiosità ci puoi dire in anteprima quale sarà il tuo nuovo cantiere?
Un Saluto!!!!!!!

Ciao lellosauro, davvero belle le tue barchette, complimenti sinceri. Siccome sto anch'io iniziando con una barchetta, ti chiedo una cortesia, se potresti inviarmi delle foto relative alle manovre correnti e dormienti, in particolare i vari ancoraggi sullo scafo, naturalmente quando hai tempo e se ti è possibile, ti ringrazio comunque, saluti, Lino

ciao lellosauro
mi era sfuggito il varo della paranza!
complimenti è proprio un bel modello
arrivederci al prossimo cantiere.

ps: se hai altre foto (anche di dettaglio), postale qui. così francolino e io siamo contenti! grazie

Grazie Francolino e grazie Gianpaolo!! a dire il vero questa barchetta è passata un pò in sordina sul forum, ma a me piace tanto. Francolino posterò volentieri altre immagini di dettaglio....ma nel tuo cantiere se sei d'accordo. Prendilo come un incoraggiamento di apertura cantiere......forza mettiti al lavoro!!

PS Daniel meglio che non ti anticipo il cantiere....perchè sono confuso anche io sul da farsi. Sto lavorando all'ossatura di diversi modelli....e non so quale cominciare prima. Tri dico solo che i prossimi modelli non saranno a vela!

daccordissimo lello, intanto sto cercando di capire il più possibile dai vari post nel forum per quanto riguarda i vari ancoraggi delle manovre sugli scafi, sotto questo aspetto sono molto carente, mi sto studiando bene anche il libro VELE ITALIANE DELLA COSTA OCCIDENTALE e spero così anche con il tuo aiuto e quello di altri di riuscire a capire, ah dimenticavo... GRAZIE